lunedì 29 settembre 2025

Torta di mele con uvetta e mandorle


E finalmente è tornata la stagione delle mele (non il tempo delle mele!! ;) )! In Trentino è iniziata la raccolta, e, nonostante sia un frutto che è presente sulla tavola tutto l'anno, dobbiamo ammettere che in questo periodo sono davvero super! Succose, croccanti, dolci insomma si sente che è un prodotto di stagione.

Per questo Light and tasty ha voluto dedicare l'uscita a questo frutto, che poi è pure il mio favorito!

Naturalmente non potevo non postare una torta di mele, una delle tante, ma sempre buonissime. Questa l'ho scovata nel sito di Paoletta (Anice e cannella), in particolare nella sezione le "ricette dei lettori" (tratta da qui). E' la ricetta della zia della lettrice (zia Gabriella che vive a Crespina in Toscana) e in una nota Paoletta scrive che è presa da “Libro della vera Cucina Fiorentina” di Paolo Petroni.

Questa è una torta di mele un po' diversa, piuttosto umida, ma molto piacevole grazie alle mele, all'uvetta e alle mandorle...insomma da assaggiare!


Ingredienti


4 mele grandi 

120 g di farina 00

200 g di zucchero

50 g di pinoli (o mandorle)

100 g di uvetta sultanina

100 g di burro

3 uova

50ml di latte

la buccia grattugiata di 1 limone

1 bustina di lievito per dolci

1/2 bicchiere di marsala

zucchero a velo


Ammollare l'uvetta in 1/2 bicchiere di marsala tiepido per 30 minuti.

In una ciotola lavorare il burro morbido con lo zucchero fino ad avere una crema con le fruste elettriche.

Aggiungere la farina setacciata, poi le uova una alla volta, il latte e la scorza grattugiata del limone, utilizzando la marisa.

Lavorare bene e poi aggiungere l’uvetta prima ammollata e strizzata, i pinoli o mandorle (queste ultime tagliate a coltello) e il lievito setacciato.

Lavorare bene.

Rivestire una tortiera diam. 26cm con carta da forno, versare l’impasto e mettere sulla superficie le mele sbucciate e tagliate a fettine sottili disponendole a raggiera e mettendole molto fitte (sembrano molte ma poi in cottura vengono inglobate nell'impasto e sono buonissime!).

Infornare a 170° C nella parte medio bassa del forno (modalità forno statico) per 45-50 minuti circa.

Lasciare raffreddare prima di sformare e poi cospargere con zucchero a velo.


Ecco altre  ricette con le mele:

Carla Emilia: Polpette di carne e mele 

Catia: Quadrotti alle mele con frolla ai fiocchi d’avena  

Claudia: Crostatine alle mele in friggitrice 

Daniela: Crema di mele e ricotta con amaretti  

Milena: Tortini di mele in friggitrice ad aria  

lunedì 22 settembre 2025

Tagliatelle ai funghi porcini e Philadelphia


Argomento: "Primi piatti", inteso come piatto di pasta o riso, una portata tipica della cucina italiana a cui raramente si rinuncia.

Nonostante le calorie, il glutine  e compagnia bella, noi italiani non riusciamo proprio ad evitare questa portata.

Quindi, Light and tasty proverà a proporre qualche piatto, cercando di tenere a bada le calorie senza però mortificare le papille gustative. Ce la faremo? Leggete le ricette e commentate!


Ingredienti per 2 persone

200g di tagliatelle secche

150g di Philadelphia light

2-3 cucchiai di latte

1 fungo porcino fresco di circa 100g

2 cucchiai di olio evo

sale e pepe bianco

prezzemolo tritato






Pulire il fungo con carta assorbente bagnata,  dopo averlo raschiato delicatamente con un coltellino. Affettarlo e saltarlo in padella con olio evo per qualche minuto dopo averlo insaporito con sale e pepe bianco.

Nel frattempo far bollire acqua e sale e cuocere le tagliatelle seguendo il tempo indicato sulla confezione.


Mettere il formaggio nel bicchiere del minipimer e dopo averlo allungato con il latte, miscelarlo formando una crema.

Scolare le tagliatelle, saltarle in padella con i funghi, infine condire con la crema al Philadelphia, aggiungere qualche cucchiaio di acqua di cottura, per evitare l'effetto "mappazzone".

Servire subito, dopo aver cosparso con prezzemolo tritato. A piacere, aggiungere Parmigiano grattugiato.


Ecco le altre proposte "Primi piatti"


Carla Emilia: Mafaldine con porri, salmone e curry verde

Catia: Fusilli con pomodorini neri confit  

Claudia: Pasta con i funghi misti 

Daniela: Risotto all’infuso di limone e rosmarino 

Milena: Spaghetti integrali con zucchine e mazzancolle  

giovedì 18 settembre 2025

Gelatina di prosecco e mango

Oggi propongo una ricetta alterativa, una gelatina a base di vino e mango da servire con i formaggi.

Il dessert a base di formaggi, accompagnati da varie tipologie di miele, con le confetture o composte alternative è sempre stato di mio gusto. 

Vari sono stati i chutney provati e questa gelatina era nella mia lista già da tempo. Così complici le ferie estive e una offerta alla Conad di mango, mi sono esibita nella prova.

Eccola servita con del Parmigiano Reggiano, un Puzzone di Moena e un pezzetto di Emmentaler, ma ci sta benissimo anche con i formaggi semistagionati o del brie al forno con noci e erbette aromatiche.

A mio parere non la vedo adatta ai formaggi erborinati, non essendo molto dolce, con quelli preferisco un buon miele!



Ingredienti

350 ml vino prosecco

1 mango maturo

2 cucchiai colmi di zucchero

5g di agar agar

qualche goccia di succo di limone




Pelare il mango e dividerlo in due parti,  una viene frullata con 100ml di vino e l'agar, l'altra parte viene tagliata a coltello in cubettini.

In un pentolino fondo spesso mettere i 250ml di vino, lo zucchero e la parte frullata.

Portare a bollore a fiamma bassa, mescolando (non vi devono essere grumi di agar, il composto deve risultare omogeneo alla vista) e far bollire vivacemente per 2 minuti (passaggio necessario per distribuire uniformemente l'agar). Poi unire i cubetti di mango e cuocere ancora 30 secondi. 

Distribuire in un contenitore quadrato o rettangolare e lasciare raffreddare prima a temperatura ambiente e poi in frigorifero.

Tagliare a cubetti regolari o alle forme che si preferisce e servire con i formaggi. Altra possibilità è utilizzare gli stampi in silicone dei cioccolatini (l'idea mi è venuta mentre scrivevo il post, spero si sformino bene...andrebbe provato!).

Si conserva in frigorifero anche per una settimana, coperta da pellicola.

martedì 16 settembre 2025

Gnocchi veloci con fiocchi di patate


La rubrica "pasta è magia" è ritornata dalle ferie, ma la pigrizia in cucina si fa ancora sentire. Dopo un'estate passata a preparare solo insalate e bruschette, mettere mano all'asse della pasta è stata davvero dura.

Mi sono ricordata. però. di questa ricetta superveloce tratta da un gruppo di cucina, sono gli gnocchi preparati con i fiocchi di patate, niente a che vedere con quelli con le patate vere e proprie, ma un buon escamotage per salvare una cena in extremis.

Sono piacevoli al palato, più simili a quelli che si acquistano, piuttosto che a quelli che si preparano in casa con il metodo tradizionale, ma con il sughetto appropriato non sono da disdegnare.

Li ho presentati con un sugo al pomodoro e pomodorini confit, di cui riporto la ricetta, che li ha davvero esaltati... provateli!



Ingredienti

260g di fiocchi di patate

130g di farina

2 cucchiaini di sale

350ml di acqua

1 cucchiaio di olio evo

1 uovo grande

per il sugo

pomodorini ciliegino

sale

zucchero di canna

origano

foglie di basilico

2 cucchiai di olio evo

1 cucchiaio di triplo concentrato di pomodoro


In una terrina mescolare le polveri (farina, fiocchi e sale), in un'altra i liquidi (acqua, olio e uovo grande), che verranno sbattuti per un paio di minuti con la forchetta. Versare  i liquidi sulle polveri e  compattare il composto. Si lascia riposare 3 minuti.

Con le mani si lavora l'impasto fino a renderlo liscio e amalgamato, poi facendo tante palline dalle dimensioni simili, si posizionano su un vassoio.

Pomodorini prima della cottura

Per il sughetto al pomodoro preparare dei pomodorini confit: lavare i pomodorini ciliegia o datterino tagliarli in due, posizionarli su di una teglia da forno con la parte tagliata verso l'alto. Condire con sale, zucchero di canna, origano e olio evo (ho usato il dosatore  a spuzzo per non esagerare). Cuocere in forno a 140°C per 2 ore.

Pomodorini confit

In una larga padella scaldare 2 cucchiai di olio evo, 1 cucchiaio di triplo concentrato di pomodoro, sale , pepe (o peperoncino), 100ml di acqua e lasciare cuocere 5 minuti, unire i pomodorini confit.

Mettere sul fuoco la pentola dell'acqua salata, buttare gli gnocchi quando bolle e scolarli dopo 1 minuto che si sono presentati a galla.

Condirli nella larga padella con il sugo al pomodoro.

Servire con Parmigiano grattugiato.



Ecco le proposte delle "colleghe"


Carla Emilia: Insalata di fusilli di riso con tonno, gamberi e bottarga  

Daniela: Garganelli con crema di pistacchi, nocciole ed erbe aromatiche 

Milena: Strozzapreti con pomodori al forno e tonno  

Natalia: Ravioli con ripieno di melanzane e ricotta, con stracciatelle e pomodorini 

lunedì 15 settembre 2025

Mousse di zucca e cioccolato bianco


Arriva l’autunno!

E con questa stagione le verdure e la frutta di questo periodo, i funghi, la zucca, le pere, l'uva le castagne, insomma una miriade di sapori in più!

Ho voluto dedicare alla zucca questa uscita di Light and tasty, con un dolcetto decisamente particolare e senza zuccheri, certo forse poco light , ma in piccole dosi è uno strappo alla regola che si può fare e poi, diciamocelo è davvero molto tasty!!!!

Ho calibrato questa ricetta preparandola più volte e questa versione mi sembra ma migliore. E' semplice da preparare, decisamente veloce soprattutto se il cioccolato si scioglie al microonde ( dopo averlo spezzettato, si mette in una ciotola adatta e si danno 20 secondi alla volta max potenza, mescolando con una marisa fino a scioglimento) e da poca figura.

Pratico anche da fare in larga scala, ne ho preparato 200porzioni per la sagra del mio paese ed è stato un successo!

A voi la ricetta:



Ingredienti per 6 porzioni


Mousse di zucca al cioccolato bianco

220g di zucca già cotta

100g di cioccolato bianco

150ml di panna montata

cannella

Ganache al cioccolato fondente

85g ciocco fondente

100g di panna


Per la ganache al cioccolato fondente: tritare il cioccolato e bagnare con panna tiepida circa 45-55°C mescolare per sciogliere bene.

Per la mousse di zucca: la zucca deve essere cotta (o al microonde o al forno così cda non essere troppo umida), e passata al frullatore ad immersione così da renderla una crema senza grumi (è possibile aggiungere una parte della panna 50ml così da rendere più agevole e migliore il risultato).

Tritare il cioccolato bianco e scioglierlo a bagnomaria, poi unirlo alla crema di zucca.

Montare la panna montata (semi montata così da incorporarsi meglio) e unire alla crema mescolando dal basso verso l'alto. Aromatizzare alla cannella (a piacere).


Preparare le monoporzioni (meglio bicchierini, così la trasparenza rende visibile gli strati) mettendo sul fondo un cucchiaio di ganache al cioccolato fondente (potete aiutarvi con il sac a poche senza bocchetta), poi la mousse di zucca .

Lasciare in frigo almeno 6 ore, meglio 1 notte, prima di servire, sbriciolare un amaretto su ogni bicchierino prima di servire.


Ecco le altre proposte:


Carla Emilia: Gamberoni e funghi porcini  

Catia: Cobbler di mele, uva e datteri 

Claudia: Hummus di ceci e zucca 

Daniela: Yogurt con uva, miele e nocciole 

Milena: Crema di farina di castagne e cacao 


mercoledì 10 settembre 2025

Risotto alla zucca e aceto balsamico


Inizia il periodo della zucca e, diciamocelo, con il riso è proprio un connubio perfetto!

Anni fa quando ebbi letto questa ricetta sulla rivista "La cucina Italiana" di Ottobre 2014, pensai replicarla, ma poi passò nel "dimenticatoio" e grazie alla rubrica "Vista in rivista" eccomi qui a proporvela.

La particolarità evidente è l'aceto balsamico in riduzione parso sulla superficie a decoro, ma in realtà anche la mela che prende il posto della classica cipolla o scalogno, non va trascurata, dona al risotto quella leggera nota acidula che esalta il dolce della zucca.

Provatela, noi ne siamo rimasti davvero entusiasti!


Ingredienti per 4 persone

1 litro di brodo vegetale


320g di riso Carnaroli 

300g di zucca già pulita

1/2 mela

30g di parmigiano grattugiato

20g di burro

olio evo

sale

aceto balsamico di Modena IGP

Grattugiare la zucca a scaglie (o tritare con mixer), tagliare a piccoli cubetti la mela. Scaldare una padella con 2 cucchiai di olio evo, unire la mela farla appassire e poi la zucca e cuocere alcuni minuti. 

Aggiungere il riso, tostarlo accuratamente e poi iniziare ad aggiungere a mestoli il brodo bollente e portarlo a cottura mescolando (circa 15 minuti). Aggiustare di sale.

Nel frattempo in un piccolo polsonetto scaldare 5-6 cucchiai di aceto balsamico fino a ridurlo del 50%.

Spegnere il risotto, lasciarlo riposare, qualche minuto prima di mantecarlo con burro e parmigiano.

Servire con decori di riduzione di aceto balsamico.

Ecco le altre proposte:






lunedì 8 settembre 2025

Focaccine morbide in padella


Ultima settimana di vacanza, almeno nella mia provincia, ma so che in diverse regioni/province (da quando i presidi sono autonomi nelle decisioni, possono gestire il calendario scolastico a piacimento) tutto è già iniziato! La prima campanella, l'incontro con gli amici, lo zaino nuovo, i libri profumati ma la merenda??? E la colazione???

Così noi di Light and tasty, abbiamo pensato di proporvi idee per rendere piacevole ed energetica la vostra "ricreazione" (termine usato ai miei tempi!), e/o la vostra colazione, così da iniziare bene la giornata scolastica.

Ho pensato di proporre delle focaccine, semplici da preparare e da cuocere pure in padella. Le ho copiate da una cara amica foodblogger non appena le aveva pubblicate (forse era aprile) e mi avevano piacevolmente colpito. Oggi le propongo per l'uscita, sono morbide all'interno e piacevoli, si possono  consumare così tal quali o essere farcite sia con i salumi, sia con formaggi e verdure, ma anche con creme dolci e frutta secca... a voi la scelta!

La ricetta è tratta da qui, grazie Chicchina!!!

Eccole: aromatizzata allo za'atar, farcita con prosciutto cotto, tal quale

Ingredienti per 7 focaccine


 240g di farina 00

150g di formaggio spalmabile

2 cucchiai di olio evo

8g di lievito istantaneo per torte salate (mezza bustina)

75ml di acqua leggermente tiepida (circa dipende dal grado di assorbimento della farina)

sale 


Miscelare la farina con il lievito ben setacciato, unire il formaggio spalmabile, l'olio e il sale.

Mescolare il tutto ed impastare aggiungendo via via l'acqua tiepida, fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo (rispetto alla ricetta originale ho messo metà dose di acqua, il che dipende dal tipo di farina, infatti ogni farina ha un suo grado di assorbimento).

Dividere l'impasto in 7 parti e formare delle palline leggermente schiacciate. 

Se volete una cottura omogenea e non con zone "più colorate" lisciate la superficie delle palline, o meglio stendere l'impasto con il mattarello allo spessore di 1,5-2cm e poi tagliare con un bicchiere, se invece le preferite con zone a cottura differenziata (come le mie) formate, sulle palline schiacciate e poi con le dita formate i classici fori della focaccia, infine spennellate un velo di olio. 

Scaldare una padella antiaderente leggermente unta d'olio, adagiarvi le focaccine e schiacciarle ancora con una forchetta, a piacere si possono aromatizzare con un pizzico di erbe aromatiche (io con za'atar).

Cuocere le focaccine 5 minuti per lato su fuoco dolce (controllate che siano bene cotte, altrimenti cuocete ancora un paio di minuti), girarle e proseguire altri 5 minuti.

Lasciarle raffreddare prima dell'assaggio! A freddo possono essere farcite a piacimento.

AGGIORNAMENTO: è possibile cuocerle in forno (funzione pizza) a 200°C, in forno già caldo per 15 minuti, così da avere una cottura più omogenea. Le ho spennellate con acqua e olio al 50%.


Ecco le altre proposte del gruppo:


Carla Emilia: Pane olio pomodoro e un pizzico di origano

Catia: Sbriciolata ai fichi freschi e marmellata di cedri  

Claudia: Banana con granella di pistacchio 

Daniela: Frullato di fichi e latte di mandorle 

Milena: Muffin variegati al cacao con confettura di pesche in friggitrice ad aria  

martedì 2 settembre 2025

Torta spisigona di Gragnano


E dopo l'estate L'Italia nel piatto riprende la rubrica e come argomento abbiamo I dolci da credenza, un tema che piace sempre a tutti, perchè diciamoci la verità, le torte semplici, quelle della nonna, sono sempre le più gradite!

Per l'Emilia- Romagna vi propongo una torta tipica della mia provincia, la torta Spisigona, di Gragnano Trebbiense, un paesino proprio a pochi km da dove vivo.

E' una classica torta a base di uova farina e burro, ingredienti contadini, presenti in un tutte le cucine, è  in pratica una pasta frolla, ma è molto importante per la buona riuscita, seguire attentamente la ricetta nei passaggi e nelle dosi. 

Il nome "Spisigona" deriva dal termine dialettale "Spisigon" che significa pizzicotto, infatti per dare un aspetto irregolare alla superficie della torta si deve pizzicare l'impasto.

Pare sia nata ad inizio '900 e veniva consumata dai contadini quando andavano nei campi come fine pasto, oltre ad essere intinta nel vino bianco come dolce rustico.

E' un prodotto d'eccellenza, si avvale infatti del marchio De.Co, dal 2015 ed ogni anni a settembre viene organizzata una festa in suo onore, quest'anno se volete partecipare sarà il secondo week end (13-14 settembre).Ma passiamo alla ricetta!


Eccola prima della cottura

Ingredienti

300g di farina

150g di burro

3uova sode (solo tuorlo)

150 di zucchero

1 pizzico di sale





Togliere dal frigo il burro portandolo a temperatura ambiente perché si ammorbidisca, nel frattempo rassodare le uova.

I tuorli al setaccio
Mettere in acqua fredda le uova accendere il fuoco, quando inizia a bollire l'acqua impostare 10 minuti, allo scadere del tempo toglierle dal fuoco e bagnarle con acqua fredda corrente per raffreddare velocemente e bloccare la cottura. Sgusciare e separare il tuorlo dall'albume sodo.

Se il burro risulta ammorbidito, inserire lo zucchero e il sale, amalgamare e poi montare con una frusta così da scioglierlo nel burro stesso. 

Utilizzando un setaccio o un colino far passare i tuorli così da renderli ben amalgamabili. Mescolare bene. 

Infine unire la farina e impastare a  mano fino a composto omogeneo.

Avvolgere in pellicola e far raffreddare in frigo almeno per 1 ora.

Riprendere l'impasto, foderare una teglia da 24cm con carta forno e prendendo l'impasto a pizzicotti, metterlo in teglia, avvicinando tra loro i pezzetti di pasta.

Scaldare il forno a 170°C funzione statico, prima di infornare la teglia.

Cuocere per 35-40 minuti, valutando la colorazione della superficie. 

Estrarre dal forno e far raffreddare prima di servire.

Ecco una fetta per voi...


Ecco le ricette delle altre regioni d'Italia:

Liguria: Torta con i pinoli (torta de pigneu)

Lombardia: La Miascia comasca torta di pane e frutta

Trentino-Alto Adige: Crostata di mele

Friuli Venezia Giulia: Ciambella al cioccolato, pere e cannella 

Veneto: Torta di mele speziata 

Emilia-Romagna: La torta spisigona di Gragnano  

Toscana. Torta mantovana (ma toscana!) di Pellegrino Artusi 

Umbria: Pizza dolce di granturco con mele e uvetta

Lazio: La Barachìa di Genazzano

Abruzzo: Sbriciolata di fichi e noci, con farina di Saragolla

Molise: Crostata con confettura di prugne e farina di mais Agostinello

Campania: Ciambellone con gocce di cioccolato e liquore limoncello 

Puglia: Rosata di mandorle 

Basilicata: Pastatelle venosine

Calabria: Sbriciolata di zia Maria alle pesche di Magisano 

Sicilia: Torta di Mandorle 

Sardegna: Torta di patate alla sarda 


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lunedì 1 settembre 2025

La ratatouille


La ratatouille tratta dal film omonimo della Pixar, chi non la ricorda? E il simpatico topolino Remy, il vero chef del film?

Ecco oggi per l'inizio della nuova avventura Light and tasty, che ha come tema "Salutiamo l'estate" ho proprio pensato a questo piatto francese, della Provenza in particolare, che contiene tutte le verdure estive per eccellenza.

Erano anni che volevo provarlo, ma questa volta grazie alle ferie di agosto, sono riuscita a cucinarlo seguendo il blog di Raffaella, che a sua volta ha seguito la ricetta dello chef Keller. 

Una teglia di verdure di stagione (zucchine verdi, zucchine verde chiaro, pomodori e melanzane perlina), tutte tagliate molto sottili (io con coltello, non ho usato la mandolina) e alternate a formare una corona variopinta a crudo, sulla base e al centro una salsa di peperoni e porri, la classica salsa piperade. La cottura è avvenuta in forno.


Ma ecco la ricetta:

Ingredienti

Salsa PIPERADE

1 Peperone Rosso grande

2 cucchiai di Olio Evo

1spicchio di Aglio Tritato

1 porro piccolo

1 foglia di alloro 

2 foglie di basilico

Sale 

Ratatouille 

1 Zucchina Verde 

1 Zucchina Verde chiaro

1 Melanzana Perlina

4 Pomodori perini  o San Marzano

Sale 

Olio evo


Per la piperade, scaldare l'olio con lo spicchio di aglio, inserire il porro affettato e  il peperone tagliato a tocchetti, cuocere a fuoco basso con coperchio per 20 minuti circa, dopo aver aggiunto l'alloro e il basilico. Spegnere e frullare con il minipimer, dopo aver tolto le erbe aromatiche.

Prendere una teglia versare un poco di olio, e poi un velo di salsa piperade. Affettare sottilmente tutte le verdure, e disporle a cerchio, sulla salsa. E' possibile fare un cerchio concentrico oppure se le verdure sono poche come nel mio caso metterle a al centro senza un ordine preciso e coprirle con la salsa.

Ecco come ho disposto le verdure

Salare e condire con un giro di olio.

Mettere in forno già caldo a 180°C per circa 1 ora coperto con stagnola. Poi togliere e cuocere con grill ancora 10minuti. I tempi sono indicativi dipende da quanto sono tagliate sottili le verdire.

Ottime tiepide, ma buone pure a temperatura ambiente. Servire con salsa piperade a parte o nel piatto a cerchio.


Ecco le altre proposte:


Carla Emilia: Insalata di pollo, pesche e fagiolini 

Catia: Insalata di farro ai 3 pomodorini e tofu piccante  

Claudia: Bruschetta con formaggio spalmabile e pesca 

Milena: Pesto di zucchine (Cotte)