lunedì 30 settembre 2024

Tortine di carote, simil camille


Oggi  Light and tasty si tinge con i colori dell’autunno, le tonalità del marrone e del giallo compreso l'arancione la fanno da padrona.

Funghi, castagne, zucche, cachi ed uva sono in pole position tra gli ingredienti prescelti, ma io ho voluto pubblicare una ricetta con le carote, ingrediente non proprio autunnale, ormai si trova tutto l'anno, ma dal colore decisamente in tema!

Sono anni che provo queste tortine ma senza ottenere un risultato ottimale, ora ci sono finalmente riuscita e con una certa soddisfazione vi presento le mie amate tortine di carote.

Sono finalmente umide al punto giusto e dolci ma non stucchevoli, insomma sono decisamente appagata dall'esito della prova!


Ingredienti

200g di carote

100g di mandorle pelate

200g di zucchero

200g di farina

150g di olio di semi

3 uova

1 bustina di lievito per dolci

Sale

Zucchero a velo (a piacere)


Montare le uova intere con lo zucchero utilizzando una frusta elettrica, per diversi minuti, così da ottenere un composto chiaro e spumoso.

Pelare le carote e dopo averle lavate frullare nel mixer con le mandorle, aggiungere l'olio continuare la frullare così da ottenere un composto ben amalgamato.

Unire i due composti ed infine incorporare la farina setacciata con il lievito, con movimenti dal basso verso l'alto per non smontare il composto.

Imburrare gli stampini, o se si utilizzano i pirottini dei muffin è possibile evitare, colare il composto riempendo circa 3/4.

Cuocere in forno già caldo a 175°C per 20-25 minuti a funzione statica. Far la prova stecchino, visto che non tutti i forni sono uguali.

Lascia re raffreddare e a piacere spolverizzare con zucchero a velo.


Ma ecco le altre proposte:



Carla: Crostata di zucca e patate 

Catia: Couscous proteico con funghi pleurotus 

Claudia: Spiedini di zucca in friggitrice ad aria 

Daniela: Fettine di pollo con funghi e castagne 

Milena: Risotto con i finferli   

mercoledì 25 settembre 2024

Settembrini, biscotti ai fichi


Da anni volevo provare la ricetta dei settembrini, questi biscotti mi ricordano un prodotti di una nota marca che mangiavo da piccolina erano come dei piccoli strudel e ne andavo matta.

Ho cercato e ricercato la ricetta, ma leggendo non mi ritrovavo con gli ingredienti o il procedimento, fino a questa. L'ho trovata in un gruppo di Facebook e faceva riferimento ad un filmato di Youtube, provata e nonostante non sia proprio così immediata, il risultato è molto buono.

La frolla poi, decisamente morbida durante la lavorazione all'assaggio è strepitosa, tanto che la indicherò tra le basi di cucina da tener presente! 

Ma ecco la ricetta, ringraziando Angelo per la ricetta, se volete seguire il video, cliccate sul link! 


Per la frolla

200g Farina 00


50g Amido di mais

125g Zucchero a velo

125g Burro 

1 Uovo intero

1 Tuorlo

1 arancia (o limone  solo scorza)

1 pizzico di sale

1 bacca di vaniglia (semini)

Per la farcia

300g Fichi freschi

25g Zucchero di canna

50g Farina di mandorle

1 scorza di limone

cannella (a piacere)

Zucchero a velo  per spolverizzare (a piacere)


In una ciotola mettere farina, amido, zucchero a velo e burro, mescolare con le mani fino a formare un composto sabbioso, poi unire le uova, il sale e gli aromi, continuare ad impastare. Quando sarà compatto avvolgere con pellicola e mettere in frigo almeno 1 ora.

Preparare la farcia: pelare i fichi e tagliarli aggiungere lo zucchero e far cuocere in padella, quando sono sciolti come una confettura mettere la farina di mandorle e gli aromi, Far cuocere per 15 minuti circa. Far raffreddare.

Riprendere la frolla e stendere a 0,5 cm di spessore preparare 2 rettangoli mettere la farcia ed avvolgerli, sigillando in superficie e poi rigirarli così da mettere sotto la parte saldata. così da formare due panetti. Avvolgere con carta forno e mettere in freezer per 30 minuti.

Tagliare e mettere sulla leccarda per cuocere a forno statico caldo per circa 25 minuti.

Sformati cospargere con zucchero a velo (a piacere).  

Personalmente li ho dovuto ritagliare per avere i bordi ben definiti, nonostante siano stati in freezer per 30 minuti, forse lasciarli di più?

Eccoli appena usciti dal forno


lunedì 23 settembre 2024

Pomodori gratinati in padella


In estate i pomodori sono gli ortaggi più apprezzati in casa mia, sempre pronti, è sufficiente una passata sotto l'acqua corrente, sono anche decisamente comodi.

Unico problema è che si tende a proporli sempre conditi o al forno o ripieni, quest'anno leggendo una rivista trovo questa velocissima ricetta e non me la sono fatta scappare. Provata subito è stato un successo, la leggera crosticina che si forma è davvero invitante e la possibilità di personalizzare la ricetta in corso d'opera è una carta davvero vincente.

Sono felice di trascriverla qui sul blog, perchè sono quelle ricette così semplici e banali che poi si scordano ed invece sono un bell'asso nella manica!!!!

Ma ecco la semplice ricetta:



Ingredienti

2 pomodori cuor di bue

20 g pangrattato

1 cucchiaio di parmigiano grattugiato

1 spicchio aglio

origano

basilico

olio evo

sale



Affettare i pomodori dopo averli lavati e asciugati. Ungere una padella con un filo d'olio, scaldare bene e poi posizionare i pomodori, dopo 3-4 minuti girarli con una spatola.

Preparare la panure in una ciotola: schiacciando l'aglio con l'apposito attrezzo, poi unire il pane grattugiato, un pizzico di sale, il formaggio, l'origano essiccato. Mescolare accuratamente.

Cospargere la panatura sui pomodori, chiudere con coperchio e lasciare cuocere per 5-8 minuti.

Servire subito.

A piacere è possibile aggiungere anche capperi dissalati e tritati e/o olive sempre tritate grossolanamente.


Ecco le proposte delle amiche foodblogger:


Carla Emilia: Zucchine saltate al prosciutto 

Claudia: Ceci con cumino e verdure 

Daniela: Fagiolini con panure ai pinoli 

Milena: Melanzane alle erbe aromatiche   

sabato 21 settembre 2024

Sbriciolata di fichi alla crema


Quest'anno il mio alberello di fichi mi ha dato grandi soddisfazioni.

Ha iniziato a produrre a metà agosto ed ha proseguito fino a qualche giorno fa, naturalmente mi sono dovuta cimentare in tante preparazioni diverse, oltre ad inventarmi tanti pacchettini da regalare ad amici e vicini di casa.

Ho rifatto la confettura di fichi e limoni, oltre ad essiccarne una trentina che  a Natale farcirò con mandorla e poi ricoprirò con il cioccolato (già provata lo scorso anno, ricetta super approvata! devo però definire meglio i tempi di essiccazione e per questo non l'ho ancora pubblicata.

Quest'anno ho provato torte e biscotti che man mano ricopierò su questo mio angolo di appunti.

Parto con una semplice sbriciolata, ma che ha sempre il suo perché!


Ingredienti

400g di farina debole

175g di zucchero

120g di burro

2 uova

1 bustina di lievito

12 fichi freschi 

crema aromatizzata al limone

250ml di latte

25g di farina

60g di zucchero 

1 uova intere

1 scorza di limone grattugiato


Per prima cosa preparare la crema: unire tutti gli ingredienti nel boccale del bimby, tranne il limone, impostare 7 minuti a 90°C vel.4. Inserire la scorza grattugiata di limone e miscelare (è possibile unire tutti gli ingredienti in un polsonetto e cuocere a fuoco dolce continuando a mescolare). Far raffreddare.

Preparare l'impasto: miscelare farina lievito e zucchero. Unire burro a pezzi e uova.

Mescolare con le mani facendo il movimento dei soldi così da formare tante briciole e da impastare il burro con le polveri.

Foderare con carta forno un tortiera diametro 26cm, mettere le briciole sul fondo, compattarle un poco con le mani (non pressare troppo) spalmare la crema.

Affettare i fichi freschi dopo averli pelati e ricoprire la crema.


Cospargere  completamente con altre briciole tutta la superficie della torta.

Cuocere in forno già caldo (180°C) per 30 40 minuti funzione statico.

Lasciare raffreddare prima di sformare.

martedì 17 settembre 2024

Pizzette da buffet delle Sorelle Simili


Una merenda per bambini!

Oggi sono iniziate le scuole qua in Emilia Romagna, le giornate iniziano ad essere scandite dalle campanelle, sia quella della ricreazione che quella di fine giornata. 

Le merende sono all'ordine del giorno, bisogna preparare piccoli snack per la mattina o spuntini salutari per il pomeriggio, per la fine delle lezioni.

Ho pensato a delle pizzette, un classico per casa mia, una ricetta supercollaudata che dà sempre soddisfazione!

Ideale per i buffet, ma anche per un aperitivo tra amici, sono ottime nello zaino (magari un paio viste le dimensioni) per la pausa di metà mattina. I bambini ne vanno matti e mio figlio ne portava sempre qualcuna in più per gli amici del cuore (come per le treccine di ricotta).

Vi consiglio pure di congelarle, rimangono tal quali, inoltre estraendole dal freezer al mattino, per le 11 sono pronte per essere degustare... vi consiglio davvero di provarle, sono ottime!

Ho fatto qualche leggera variazione (non significativa) le trovate comunque sul libro delle Sorelle Simili "Pane e Roba dolce".



Ingredienti Per 30 pizzette


500 g farina 00

250 ml acqua

20 g lievito di birra

40 g burro (morbido)

1 cucchiaio di zucchero

1 cucchiaio di olio

1 cucchiaino di sale

salsa di pomodoro 

mozzarella tritata

olio

origano


Far la fontana, mettere al centro il lievito sciolto in l'acqua tiepida, raccogliere un po' di farina, poi aggiungere il sale, l'olio e lo zucchero. Impastare bene fino ad incordare, poi aggiungere il burro poco alla volta, lavorare fino a quando è ben incordata. Fare una palla, dare qualche piega  e coprire per farla lievitare 1 ora almeno.

Nel frattempo scaldare con un giro d'olio la passata condita con sale e un pizzico di zucchero, scaldare così da sciogliere sale e zucchero. Far raffreddare. 

Al raddoppio, senza lavorarla, tirare una sfoglia di circa 3 mm di spessore con le mani, con un coppapasta ricavare dei dischi di circa 8cm di diametro e disporli sulla teglia del forno un poco distanziati. 

Rilavorare i ritagli, tagliarli e disporre anche questi sulla teglia. Con la punta delle dita, premere il centro di ogni dischetto formando un ampio incavo.

Farcire con salsa di pomodoro passata. Mettete in forno a 200° per circa 5 minuti. Togliere dal forno, aggiungere mozzarella tritata e scolata (o anche provolone a tocchetti), un pizzico di origano e un goccio di olio. Rimettere in forno per altri 4-5 minuti. 

Raffreddare completamente prima di degustare.

Ecco le altre proposte:

Carla: Il pane tostato si fa in due

Catia: Biscotti morbidi al succo ACE e frutta  

Claudia: Mini gelati proteici 

Daniela: Crema di ricotta alla vaniglia con frutta fresca 

Milena: Mousse di mele e cioccolato   


lunedì 16 settembre 2024

Pissarei con crema di peperoni


Eccoci tornate con la rubrica "La pasta è magia", passate bene le vacanze? Vi siete sbizzarrite in cene a base di pasta? Per noi mediterranei è sempre al primo posto.... come rinunciare a un bel piatto di spaghetti??? Non si può proprio!

Oggi vi propongo i miei amati pissarei, la pasta che parla piacentino. Sono dei gnocchetti di farina e pane grattugiato, un piatto del riciclo, ma che viene ormai considerato un primo piatto per le feste. Viene servito con un sugo di fagioli, ormai è uso comune usare i fagioli borlotti, ma in realtà si dovrebbero utilizzare i fagioli con l'occhio (in quanto essendo un piatto risalente al medioevo, i fagioli non erano ancora arrivati in Europa). 

Oggi per l'occasione ho voluto renderlo più estivo, il sugo di fagioli a mio parere è immangiabile con 36°C di temperatura, così ho voluto proporli con questa crema di peperoni, e devo dire che mi sono piaciuti parecchio. Li ho fatti e rifatti già diverse volte. Forse i piacentini "del sasso", così vengono chiamati i piacentini nati in città dentro alle mura, non apprezzeranno la mia variante, ma vi assicuro che se li assaggerete non rimarrete delusi...in fondo ho solo reso estivo un piatto della tradizione!


Ingredienti per 4 persone

Pissarei

400g di farina 00

200g di pane grattugiato

20g di burro

sale

acqua calda

Crema di peperoni

1 scalogno

2 peperoni

2 cucchiai di olio evo

1 cucchiaio di paprika

100g di formaggio Philadelphia

sale e pepe


Per prima cosa preparare i pissarei: disporre la farina a fontana con all'interno il pane, il sale e il burro, scottare il pane con acqua calda.

Lasciare raffreddare, impastare il tutto velocemente e far riposare l'impasto coperto per 10-15 minuti.

Procedere facendo dei piccoli cordoncini di pasta dal diametro di 5mm circa che poi vengono spezzati a mano (circa 5mm) modellati a gnocchetto (come in foto).


Preparare il sugo: in una padella soffriggere lo scalogno tritato per qualche minuto a fiamma bassa, unire i peperoni a pezzetti di circa 3cm x3cm, lasciare rosolare per qualche minuto, aggiustare di sale e speziare con paprika. Aggiungere mezzo bicchiere di acqua e far cuocere per circa 30 minuti. Spegnere il fuoco, mettere il tutto in un boccale da minipimer e frullare fino a formare una crema. 

Passare la crema nella padella aggiungere il formaggio e far sciogliere a fuoco dolce, assaggiare ed aggiustare di sale e pepe.

Cuocere i gnocchetti in abbondante acqua salata.

Scolarli appena salgono in superficie, e aggiungerli alla crema, saltarli in padella e se risultassero asciutti aggiungere un cucchiaio di acqua di cottura.

Servire subito, con Parmigiano grattugiato a piacere.


Ecco le altre ricette:

Carla: Orecchiette di grano arso con pomodori e zucchine 

Daniela: Mezze maniche integrali al sugo di melanzana e ricotta salata  

Milena: Bucatini con zucchine, crema di burrata e pepe nero   

Natalia: Ravioli alla curcuma con ripieno di merluzzo e patate 


martedì 10 settembre 2024

Tartare di scottona simil cheesecake


Eccoci rientrati anche con la rubrica "Vista in rivista",  un format che si prefigge di preparare i piatti più interessanti trovati sulle riviste di cucina.

Questa volta ho utilizzato come spunto La Cucina Italiana del mese di Agosto 2024, si sì avete capito bene, quella del mese scorso (di solito utilizzo riviste d'epoca!). Mi stavo recando in piscina quando mi sono accorta di aver dimenticato a casa il libro che sto leggendo, così mi sono fermata in edicola ed ho acquistato la rivista, devo ammettere che la copertina molto colorata e con un piatto di pasta alle vongole e pomodorini da sogno ha avuto un ruolo essenziale!

Così ho sfogliato e risfogliato tutto il pomeriggio, le ricette interessanti erano tante, non sapevo davvero quale scegliere, alla fine poi ricordandomi del filetto che avevo acquistato in una azienda biologica a Km0 ho pensato di provare questa tartare.

La preparazione non è stata impegnativa, ha i suoi tempi e con un minimo di organizzazione mi sento di dire che è anche facile. Il risultato invece è superlativo.... a casa è stata davvero apprezzata, soprattutto da mio figlio!



Ingredienti per 4 persone

400g di filetto di scottona

200g di taralli al finocchietto

200g di robiola

2 cipolle rosse

60ml di brandy

40g di zucchero di canna

40g di zucchero semolato

20g di senape

20g di capperi sotto sale

limone

alloro

menta/basilico

olio evo

sale




Frullare i taralli grossolanamente, aggiungere 50ml di olio evo e mescolare bene così da avere un composto umido.

Pelare le cipolle e tagliarle a fettine, metterle a marinare con il brandy, gli zuccheri e 3-4 foglie di alloro coperte da pellicola per 1 ora in frigo.

Finito il tempo cuocerle  con la marinata a fiamma media per 10 minuti, mescolando, poi togliere l'alloro e lasciare riposare.

Amalgamare la robiola con la senape e 10g di olio, rendendola cremosa.

Tagliare la carne, prima a fettine sottili poi a listarelle e infine a cubetti piccoli. Condire in una ciotola con un poco di olio, i capperi dissalati e tritati, il succo di mezzo limone e la scorza grattugiata, un pizzico di sale.


Assemblare il piatto: utilizzare un coppapasta diametro 10cm, metterlo al centro dei piatti di servizio, fare uno strato con i taralli, schiacciando accuratamente il composto, ricoprire con la crema di robiola, quindi la carne ed infine la cipolla caramellata e una foglia di menta o basilico.

Servire subito.

Ecco le altre ricette!

Curiosi di conoscerle e vedere da che riviste sono tratte? Io tantissimo!!!

Daniela Muffin ai fichi  

Natalia Crocchette di patate e polpa di granchio 

Milena  Cheesecake salata alla ricotta con pomodori e noci  


lunedì 9 settembre 2024

Sovracosce di pollo ai peperoni


Oggi a Light and tasty, ritorna la carne bianca, un alimento salutare, consigliato dai nutrizionisti, ma che però spesso viene proposto in modo "triste" e poco appetibile. 

Questo argomento, non so se ve ne siete accorti, lo proponiamo spesso, vorremmo infatti potervi dare delle idee pratiche, veloci e gustose; darvi modo di non veder più musi lunghi a tavola davanti alla "fettina anemica". Ce la faremo? Chissà!?!

Personalmente questa volta ho puntato sulle sovracosce un taglio decisamente gustoso, forse un poco più grasso, ma ne vale la pena. E' possibile togliere completamente la pelle (parte molto grassa), oppure ridurla, solo la parte superiore, così da proteggere la carne dal calore.  questo escamotage  aiuta a rendere meno calorico il piatto, senza penalizzarne il gusto.

Ecco la ricetta!

La teglia condita prima della cottura



Ingredienti

6 Sovracosce di pollo 

3 Peperoni rossi e gialli

3 scalogni

Paprika

Peperoncino 

Olio evo


Lavare i peperoni, eliminare il picciolo e togliere i semini interni e le parti bianche. Tagliarli a tocchetti. Sbucciare gli scalogni e tagliarli in 4 pezzi.

Pulire il pollo con scottex e togliere la pelle in eccedenza, (vi consiglio di disossarle, risultano più comode all'assaggio), posizionare in una teglia.

Aggiungere i peperoni e gli scalogni, condire con sale, paprika e peperoncino a piacere, infine con olio.

Cuocere in forno già caldo e 180°C per 45 minuti circa (valutare la crosticina che si forma sulla carne).
Servire dopo un riposo di 5 minuti a temperatura ambiente.


Ecco le altre proposte:




martedì 3 settembre 2024

Ketchup fatto in casa e la mia salsa BBQ

Ciao estate! 

Salutiamo più che l'estate le ferie estive, visto che l'inizio di settembre può davvero considerarsi l'inizio dell'anno lavorativo, si ritorna a scuola, al lavoro, le piscine chiudono e si entra nell'ottica autunnale, anche se le temperature e il clima non lo evidenziano.

Anche la nostra rubrica Light and Tasty oggi ricomincia e per ricordare l'estate ho pensato di condividere con voi la ricetta del ketchup, che ormai preparo da un paio di anni con i pomodori del mio orticello (non quest'anno purtroppo!) e mette sempre d'accordo tutti. Oltre a questa ho aggiunto la ricetta della mitica salsa BBQ, provata solo quest'anno, sulle mie costine cotte prima a bassa temperatura e poi passate sulla griglia...una vera bontà, che però non ho fotografato avendo sempre grigliato di sera (purtroppo!).

La base per la ricetta del ketchup è presa da Tiziana (qui), ma con diverse varianti soprattutto negli aromi. La salsa BBQ è un mix di ricette prese dal web, ma non ricordo precisamente i siti di riferimento, è però molto semplice da preparare e il risultato è molto buono, ve la consiglio caldamente, sono sicura che non acquisterete più quelle confezionate!

Ma ecco le ricette


Salsa ketchup

Ingredienti

2kg di pomodori maturi

1 cipolla

40 ml di olio evo

250 g di zucchero di canna

250 ml di aceto di mele

4 cucchiai di maizena

1 cucchiaio di paprika dolce

2 cucchiai di paprika forte

1 cucchiaino di cannella

1 cucchiaino di zenzero

3 cucchiai di sale



Rosolare la cipolla a pezzi con olio, unire i pomodori in una larga padella, cuocere per 1 ora dopo aver aggiunto aceto e zucchero.

Lasciare raffreddare passare al passaverdure, aggiustare di sale (assaggiare sempre). Aromatizzare con le spezie in polvere e unire la maizena dopo averla sciolta in un poco di acqua (deve risultare una cremina).

Mettere sul fuoco e far bollire ancora per circa 30 minuti, mescolando con una frusta (la maizena tende a solidificare sul fondo), fare la prova piattino (metterne una goccia sul piattino mettere in frigo per un paio di minuti e poi valutarne la densità). 

Mettere nei vasi sterilizzati, chiudere con tappi nuovi e girare sottosopra (per far avvenire il vuoto) per 20 minuti, poi rigirare e mettere in dispensa . Controllare che il vuoto sia avvenuto (se la capsula non fa clic clac al tocco).


Salsa barbecue

Ingredienti

180 g salsa ketchup 

1scalogno

1 spicchio d’aglio (interi, sbucciati)

2 cucchiai di zucchero

70 ml acqua

3 cucchiaini colmi di miele

2 cucchiai aceto di mele

3 cucchiai salsa Worcestershire 

2 cucchiaini di senape 

1/2 cucchiaino peperoncino in polvere

1 cucchiaio paprika dolce 

Mettere in un polsonetto a fondo spesso il ketchup, e poi a seguire tutti gli ingredienti, finire con l'acqua e mescolare bene.

Mettere sul fuoco e fare cuocere la salsa per 15 minuti a fiamma bassa mescolando accuratamente, quando avrà la giusta consistenza, togliere scalogno ed aglio, spegnere e mettere nel vasetto (raffreddandosi si addenserà di più, informazione da tener presente).

Versare ancora caldo in un contenitore sterilizzato, tappare e lasciar raffreddare. Conservare in frigo.


Ecco le altre proposte per salutare l'estate:


Carla: Verdure al forno 

Catia: Minestra di riso e zucchine  

Claudia: Carpaccio di pomodori con olive 

Daniela: Flaugnarde con pesche gialle 

Milena: Zucchine marinate   

lunedì 2 settembre 2024

Tagliatelle con ragù di croste di Parmigiano Reggiano


Si ricomincia la nostra rubrica dopo la pausa estiva con un tema di tutto rispetto: lo spreco alimentare!

Il 29 settembre sarà la giornata mondiale contro lo spreco alimentare e per questo abbiamo deciso di realizzare una ricetta con ingredienti di recupero così da promuovere un consumo consapevole. 

L’Italia nel Piatto contro lo spreco alimentare”, ecco il titolo.

In Emilia Romagna le classiche "rasdore" sono bravissime ad utilizzare ogni scarto, elaborandolo e proponendo piatti davvero favolosi, che nessuno direbbe mai siano stati preparati con ingredienti di recupero. 

Oggi propongo il recupero delle croste di Parmigiano Reggiano, un'eccellenza del nostro territorio e conosciuto in tutto il mondo per la sua bontà!

Prima di procedere con l'uso, si consiglia di pulire le croste per favorirne la cottura e rimuovere la parte che viene maneggiata più spesso e dove si può depositare lo sporco.

Per pulire le croste di Parmigiano si strofina un panno umido sulla parte esterna, poi con molta cautela si gratta via lo strato più duro usando un coltello o una grattugia fine, così da togliere completamente il marchio.

Le possibilità d'uso sono diverse: la classica cottura nel brodo di verdura (così da dare un bel sapore intenso); oppure fritte in olio (non appena si gonfiano sono pronte), o anche al microonde (massima potenza, il tempo dipende dalla dimensione -30 secondi per un pezzetto 2x2cm), ideali per un aperitivo; oppure cotte nel sugo, per condirci un bel piatto di pasta!

La ricetta del ragù di croste di Parmigiano è tratta da qui, ma l'idea mi è stata data dal gruppo di Facebook Gennarino 2.0, un gruppo chiuso in cui la cucina è la vera protagonista (e che cucina!).


Ma ecco la ricetta del ragù

Ingredienti per 4 persone:

1 cipolla

1 carota

1 costa di sedano

200 g di croste di Parmigiano Reggiano

250 g di passata di pomodoro

1 cucchiaio di concentrato di pomodoro

1 noce di burro

3 cucchiai di olio evo

Sale e pepe 



Pulire  le croste di Parmigiano come descritto precedentemente, tagliarle a cubetti e cuocerle in acqua (corca 400ml)  per circa 20 minuti, mescolando spesso (tendono ad attaccarsi tra loro), così da farle diventare tenere.


Scolare le croste e tritatele grossolanamente a coltello.

Tritare il sedano, la carota e la cipolla, soffriggere delicatamente con una noce di burro e poco olio per qualche minuto. Unire le croste di parmigiano reggiano, la salsa e il concentrato di pomodoro.

Lasciar di cuocere per circa un'ora allungando con l'acqua in cui si erano cotte le croste. Assaggiare e regolare di sale e pepe.


Far bollire una pentola con acqua salata, al bollore inserire le tagliatelle all'uovo (se ben secche 300g circa),  cuocere al dente e scolare. Condire con il ragù di croste di Parmigiano saltandole in padella.

Servire subito con Parmigiano grattugiato a parte.



Ecco le altre ricette regionali contro lo spreco alimentare:


Piemonte: Torta di pane al cioccolato

Lombardia: I Mondeghili milanesi o polpette di lesso avanzato 

Trentino-Alto Adige: Polpette al formaggio con nastri di zucchine

Veneto: Crostino di sardine e cavolo rosso  

Emilia-Romagna: Tagliatelle con ragù di croste di Parmigiano Reggiano 

Liguria: Frittatine con gambi di carciofo 

Toscana: Zuppa ripiena del Casentino

Umbria: Panzanella umbra, ricetta della tradizione contadina

Lazio: Bucce di patate cacio e pepe

 Abruzzo: Ciaudella: la panzanella in versione abruzzese

Molise: La ciavedella

Campania: La pasta arruscata 

Puglia: Cialledda pugliese

Basilicata: Minestra maritata 

Calabria:  Frittata di pasta con ‘nduja di Spilinga 

Sicilia: Spaghetti ca' muddica atturrata

Sardegna: Fregula istuvada

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