venerdì 13 luglio 2012

Torta con crema e pesche saturnine

Conoscete le pesche saturnine? 
Sono una varietà di pesche dalla forma schiacciata (ad ellisse) che fanno ricordare gli anelli di Saturno, sono molto profumate, gustose, succose e possono essere di pasta bianca o gialla.
Sono anche chiamate a tabacchiera, di taglia medio- piccola presentano un nocciolo tondo di piccole dimensioni, quando le trovo, le acquisto volentieri, sono molto saporite e ottime da mangiare al naturale.
Ho provato anche ad utilizzarle in questa torta che spesso preparo con o senza frutta e il risultato è stato fantastico.....
La frolla e la crema sono di Luca Montersino è inutile negare l'evidenza ...si capisce dai dosaggi ;)....




Ingredienti
Per la pasta frolla
250g di farina debole
150g di burro
40g di tuorli
100g di  zucchero a velo
0,5g di sale
1/4 di bacca di vaniglia
scorza di limone grattugiata
Per la crema da forno
160g di latte intero
80g di panna fresca
120g di zucchero semolato
72g di tuorlo d'uovo
15g di fecola di patate
1/2 bacca di vaniglia
scorza di limone grattugiata

pesche
20g di burro
zucchero di canna


Preparare la frolla (tratta da Croissant e biscotti di L.Montersino pag. 53): impastare la farina con il burro a pezzetti a temperatura ambiente, il sale, la vaniglia e la scorza di limone fino ad avere un prodotto sabbioso. Unire lo zucchero a velo e poi i tuorli, non appena l'impasto si è formato spolverizzarlo con un poco di farina e avvolgerlo nella pellicola dopo aver formato un panetto regolare.
Far raffreddare in frigo per almeno 30 minuti.

Caramellare le pesche: sciogliere il burro in una padella antiaderente, unire la frutta mondata, spolverizzare con lo zucchero di canna e rosolare da ambo i lati per qualche minuto fino ad ottenere una caramellizzazione ottimale.

Preparare la crema: far bollire il latte con la panna, nel frattempo montare con le fruste elettriche i tuorli con lo zucchero e la fecola. Raggiunto il bollore, unire il composto montato, frustare subito energicamente e portare a cottura a fuoco basso.
Foderare la teglia con la frolla (dopo averla tolta dal frigo, manipolarla per un poco al fine di renderla plastica), bucherellare il fondo con i rebbi di una forchetta, unire le pesche caramellate e poi ricoprire con la crema.
Cuocere in forno caldo a 220°C per 15 e poi a 180°C per 10 minuti (attenzione tende a colorarsi in superficie!!!).
Sformare quando  si è raffreddata completamente.

Con questa ricetta partecipo al Weekend Herb Blogging di questa settimana  WHB#342 che è ospitato di Ancutza del blog Matrioska's Adventures

24 commenti:

  1. Meravigliosa questa torta Elena...e ne immagino la bontà al primo morso...le pesche così le avevo notate ma non ne conoscevo il nome...Grazie!!!!!!
    Un bacione e buon Venerdì

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    1. sono buone e vengono coltivate in Sicilia... un bacione!

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  2. sììììì le conosco e le adoro, che bello che le hai postate in un dolce sono la mia passione!!! bravissima Elena

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  3. Ma lo sai che devo ancora provare la frolla di Montersino? Devo farla per forza, la usano in tanti e voglio sapere com'e'. Questa torta sembra davvero golosissima!

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    1. Devi assolutamente e se posso ti consiglio pure la crema...baci

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  4. Mamma che profumo che hanno, e conferiscono alle crostate un vero e proprio dono della natura.
    Sono contenta di essere stata in sintonia con te, mi ha fatto tanto piacere vederti nel mio blog.
    Grazie
    Mandi

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  5. Mamma che buona la tua crostata! Sai che anche a me piacciono molto queste pesche!?...le ho scoperte solo quest'anno! :)
    Un bacione e buona serata!

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    1. E' vero non sono molto comuni..proprio oggi pomeriggio ho visto che ne arrivano anche dalla Spagna...

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  6. Sono fantastiche queste pesche, io le adoro :) La prima volta che le portai a casa, piccoline e schiacciate, mio papà le guardò con la sua solita diffidenza visto che generalmente è per i formati XL! Poi provò ad assaggiarne una e...quelle che avevo preso se le finì tutte lui! Goduriosa la tua crostata. Bacioni, buon we

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    1. anch'io ho in casa uomini con senso critico "accentuato"...meglio non dar peso...tanto abbiamo sempre ragione noi! il tuo esempio è lampante!bacioni!

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  7. Che buone sono queste pesche! Le ho assaggiato 4 anni fa a Firenze ed erano profumatissime. Manco a dire che non esistono in Grecia...
    Altrettanto buona è la tua crostata. La provo con le pesche normali...
    Baci!

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    1. vanno bene anche le altre varietà di pesche e pure l'ananas...baci

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  8. Penso proprio sia buonissima, assolutamente da provare.
    A presto!

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  9. Ciao Elena piacere di conoscerti, complimenti per il blog da oggi ti seguo molto volentieri!

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  10. Buona anzi..BUONISSIMA!!!!!!Mi piace da matti e voglio provarla!!!!Un abbraccio cara

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    1. Buona, buona...il colesterolo aumenta ma ne vale la pena....a lunedì!!

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  11. mmmm...che bontà, davvero golosa e profumata...da provare!!! ci leggiamo lunedì, buon week end

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  12. Sono così profumate, ma faccio fatica trovarle qui.
    Le poche volte che riesco metterci le mani, le mangio così….troppo buone.
    Ora, posso fare una domanda da imbranata…ma quanti tuorli sono 72gr (o 40gr)?
    L'aspetto della torta è davvero golosa, mi piacerebbe provare…sopratutto la crema lo ammetto!! :-)))
    Buonissima domenica
    baciusss
    brii

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    1. sono le ricette di Montersino...le dosi sono sempre straprecise....;)))

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