lunedì 17 novembre 2025

Ciambella di frolla ripiena


Oggi a Light and tasty, si parla di colazione per bambini, proprio per questo ho estratto la mia tazza decorata con piattino abbinato (vi era anche il porta uovo, che ho evitato di esporre) di quando ero piccolina. Già allora avevo la mania delle tazze e spesso mi venivano regalate,  il problema è che non rompendole, ne ho una madia piena!!
Ma passando alla colazione ho pensato di proporre una classica ciambella, ma farcita!
Il ripieno è a base di ricotta a cui si può aggiungere quello che si preferisce, sia frutta essiccata sia frutta secca, ma anche gocce di cioccolato o scorzette di arancia candita, insomma è possibile personalizzarla a piacere.
La frolla è una classica frolla all'olio a cui si aggiunge latte per renderla simile all'impasto della ciambella, un buon dolce senza essere troppo sfarzoso, ideale per iniziare bene la giornata!

Eccola ancora in forno

Ingredienti

450g di farina

2 uova

120g di zucchero

1 limone scorza

80ml di latte

80ml di olio di semi

1 pizzico di sale

8g di lievito per dolci

Ripieno:

50g uvetta 

50g di mandorle

50g di albicocche essiccate (o prugne)

350g di ricotta

3-4 cucchiai di zucchero

arancia grattugiata scorza

per decorare 

10ml di latte

zucchero in granella

Sgusciare le uova in una larga ciotola e montarle con una forchetta dopo aver aggiunto la scorza di limone. Unire latte, olio, sale, mescolare bene e infine la farina con il lievito setacciato, mescolare bene fino a formare un impasto non appiccicoso.

Stendere la frolla su carta forno e formare un rettangolo 40x30cm (la frolla non deve riposare).


Preparare il ripieno mescolando la ricotta con lo zucchero e infine l'uvetta (rinvenuta in acqua tiepida e asciugata) le albicocche a pezzetti e le mandorle tritate grossolanamente a coltello. Aromatizzare con scorza di arancia.

Distribuire il ripieno sul rettangolo lasciando i bordi liberi, arrotolare con l'aiuto della carta forno, posizionare, facendo attenzione in uno stampo da ciambella imburrato da 24cm di diametro.

Spennellare la superficie con il latte e poi cospargere con zucchero in granella.

Cuocere in forno già caldo a 175°C funzione statico per 40minuti circa.

Lasciare raffreddare prima di sformare.


Ecco a voi una tazza di latte bianco ed una fetta di ciambella farcita, faccio notare la tazza e il piattino d'epoca (era il mio di quando era piccola!):


Ecco altre colazioni per i nostri cuccioli:


Carla Emilia: Pain au chocolat semplici  

Claudia: Biscotti integrali con mirtilli rossi 

Daniela: Pancakes senza uova con le mele  

Milena: Tortini limone e uvetta in friggitrice ad aria  

domenica 16 novembre 2025

Ravioli di patate e tartufo

 

"La pasta è magia" la rubrica che celebra la portata più amata da noi italiani, oggi mi ha messo alla prova.

Un mesetto fa sono stata al ristorante ed ho assaggiato questi ravioli, chiamati ravioli di tartufo, naturalmente ho intervistato il cameriere e quando mi è stato detto fossero con le patate non ci credevo,  erano delicati sembravano di ricotta, così ho chiesto il bis! All'arrivo ho sezionato il raviolo e assaggiato attentamente e da quell'esperienza sensoriale ho elaborato questa ricetta.

Direi che il risultato è molto vicino all'originale e sono molto soddisfatta, il purè del ripieno deve essere ben mantecato, per dare l'effetto-crema. Volendo migliore il piatto, aggiungerei tartufo affettato fresco, meglio se tartufo bianco, ma purtroppo non sempre è possibile trovarlo.


Ingredienti per 4 persone


300g di patate (già pelate)

200g di latte

70g di olio di oliva tartufato ( al 2%)

sale

200g di farina 

1 cucchiaio di olio evo

2 uova

50g di burro e parmigiano grattugiato per condire


Preparare la farcia, pelando le patate e affettandole sottili (con mandolina), aggiungere il sale poi cuocerle nel latte (io bimby per 20 minuti, con farfalla a 90°C vel.3), fino a renderlo cremoso, continuando a mescolare, alla fine utilizzare la frusta. Montare aggiungendo a filo l'olio ben freddo per 2-3 minuti.

Lasciare raffreddare completamente.

Preparare la pasta: fare la fontana inserire le uova e l'olio, sbattere con una forchetta, e poi iniziare ad aggiungere la farina attorno impastando con le mani. Impastare per 5-10 minuti fino ad ottenere un impasto omogeneo, morbido ma non appiccicoso.

Lasciare riposare coperto da un canovaccio per 30 minuti.

Con la macchinetta tirare la sfoglia, assottigliando le sfoglie ripassandola più volte abbassando lo spessore di volta in volta fino all'ultimo foro (deve essere sottile).

Posizionare una noce di ripieno sulla sfoglia, ricoprire con un'altra sfoglia, richiudere facendo uscire l'aria e poi tagliare della forma voluta (personalmente ho utilizzato un bicchierino da liquore diametro 4,2cm).


Sciogliere a fuoco basso il burro per condirli. Cuocere in abbondante acqua salata i ravioli, per 2-4 minuti, scolare esaltare con il burro fuso.

Servire subito con Parmigiano grattugiato.

Possono essere congelati, su un vassoio, e poi cotti ancora congelati, attendere la ripresa del bollore e cuocere circa 3-4 minuti e poi condire.


Ecco le altre proposte:


Carla Emilia: Cacio e pepe con gamberi spadellati 

Daniela: Calamarata con crema di zucca e crumble di nocciole  

Milena: Maccheroni di Bobbio con sugo di brasato e funghi  

Natalia: Farfalle con crema di broccoli e salmone 

martedì 11 novembre 2025

Burger di patate e zucchine


Con un giorno di ritardo Light and Tasty  parla di hamburger, di carne, ma anche burger vegetali diano essi vegani o vegetariani.

E' un modo diverso di impostare una cena in modo veloce e anche salutare. 

Ultimamente il Parlamento Europeo ha approvato un emendamento che vieta l'uso di termini come "burger" o "bistecca" per etichettare prodotti che non contengono carne. Questa regola si applica alle classificazioni di prodotti alimentari (etichette e commercializzazione) e non impedisce l'uso di questi termini nella cucina informale o per descrivere i piatti. Questo mira a garantire maggiore chiarezza ai consumatori e a difendere i valori commerciali, proibendo il cosiddetto "meat sounding", ovvero l'uso di termini legati alla carne per cibi di origine vegetale o sintetica.

Quindi oggi che, nel mio caso, propongo un piatto vegetariano a base di patate e zucchine, nonostante l'emendamento ho deciso di usare la parola Burger, in fondo non sto etichettando , ma descrivo in modo informale il piatto.

E dopo questa disquisizione, fin troppo seria per questo blog, ecco la ricetta:


Ingredienti


500g di patate

400g di zucchine

50g di parmigiano grattugiato

sale 

spezie

1 spicchio di aglio

2 uova

pane grattugiato

olio evo


Lessare le patate dopo averle pelate e tagliate in microonde con circa 200ml di acqua per 20 minuti a 900watt.

In una ciotola schiacciare le patate lesse con una forchetta.

Grattugiare a fori grossi le zucchine e saltarle in una padella con un cucchiaio di olio, un pizzico di sale e spezie (io ho un mix di pepe, cannella, noce moscata chiodi di garofano, pimento) a piacere per 10-15 minuti, fino a quando risultano ben asciutte.

Unire le zucchine cotte alle patate, aggiungere le uova, il sale, lo spicchio d'aglio passato nello spremiaglio, il grana grattugiato. Mescolare bene con un cucchiaio tutti gli ingredienti.


Dar forma ai burger, direttamente in leccarda ricoperta di carta forno. Posizionare il coppapasta, mettere sotto il pane grattugiato poi 2 cucchiaiate di composto, pressare bene e ricoprire con pane grattugiato.

Con queste dosi si formano 8-9 burger alti 2 cm e di diam. 8cm, ungere la superficie con un cucchiaino di olio evo per burger e cuocere in forno caldo a 180°C per 20minuti circa ventilato con grill.

Una volta cotti, impiattiamo i nostri burger di zucchine e patate e serviamoli. Magari con una golosa salsina allo yogurt!

Ecco le altre proposte:

Carla: Minihamburgher di carne di maiale e patate al rosmarino

Catia: Burger di lenticchie rosse decorticate  

Claudia: Burger veggie di spinaci e fagioli cannellini 

Daniela:  Burger vegetale di mais 

lunedì 10 novembre 2025

Panini a ciambella (bagels) con mais

Farciti con coppa Piacentina DOP

La rubrica Vista in rivista ci regala sempre delle belle scopert3, proprio come questa ricetta,  tratta da Alice cucina del febbraio 2017, quasi un secolo fa, ma sempre attuale. Mi ha colpito in primis la forma di questi panini che mi ricordano tanto i bagels. 

ll bagel è un panino originario delle comunità ebraiche polacche. Tradizionalmente, i bagels sono preparati con un impasto di farina di grano e lievito, modellati a mano a forma di anello, bolliti brevemente in acqua e poi cotti al forno. Questo procedimento li rende con un interno denso, gommoso e pastoso, con un esterno dorato e talvolta croccante.

In questo caso oltre alla farina di grano vi è una parte di farina di mais, che li rende più croccanti, e non vengono bolliti in acqua, prima della cottura in forno. Quindi ufficialmente non si potrebbero chiamare bagels, anche se il gusto vi assicuro che è davvero molto simile.

Ecco la ricetta se li volete provare, sono superconsigliati!


Ingredienti

Eccoli appaiati alla rivista!

350g di farina tipo 0

150g di farina di mais fioretto

280ml di acqua

1 cucchiaino di zucchero

10g di sale

12g di lievito di birra fresco

40g di burro a pomata

olio evo

farina di mais e di tipo 0 per spolverizzare

In una ciotola far sciogliere il lievito sbriciolato con 100ml di acqua a temperatura ambiente e lo zucchero. Aggiungere la farina 0 e quella di mais, impastare unendo il resto dell'acqua per una decina di minuti. Poi aggiungere a pezzetti il burro a pomata in 4-5 volte, ed infine il sale. Continuare ad impastare. Far riposare per 10 minuti, poi riprendere l'impasto e impastare ancora. 

Fare una palla e lasciare lievitare per 1 oretta. 

Riprendere l'impasto e stenderlo su una superficie infarinata delle due farine ad uno spessore di 1 cm. Tagliare con un coppapasta da circa 10 cm le ciambelle e poi con un tagliabiscotti il foro interno (come si vede dalla foto con queste dosi ne vengono 5 + un panino a treccia). Posizionarli su una leccarda spennellarli con olio evo e una leggera spolverata di fioretto. 

Prima della cottura

Far lievitare un'oretta.

Cuocere a 200°C funzione pane per 20 minuti.  Far raffreddare su gratella e poi farcire a piacere.

Ho farcito solo con coppa piacentina dop, ma si può usare speck e brie, oppure burrata e prosciutto cotto,  prosciutto crudo e maionese... insomma largo alla fantasia!

Appena usciti dal forno




Ecco le altre ricette "copiate":


Daniela: Vol-au-vent di caprino e zucca

Elena: Panini a  ciambella (bagels) con mais (QUI)  

Natalia: Cecina con porri e gorgonzola