giovedì 2 ottobre 2025

Curzoli o curzùl con sugo allo scalogno

Curzùl con sugo di scalogno di Romagna

Oggi a L'Italia nel piatto si parla di formati di pasta. 

L'Italia, patria della pasta, ha un numero imprecisato di formati, tutte le forme sono ammesse, impasti pure, quindi questa uscita sarà un vero pullulare di primi piatti.

L'Emilia Romagna non si tira indietro in questa corsa al formato, dalle lasagne (tipiche di Bologna), fino alla gramigna, passando per gli strozzapreti, gli strichetti  o i garganelli,  i formati sono tantissimi e per l'occasione ho scovato i curzul o curzoli, una specialità di Ravenna, in particolare del Faentino.

Il loro nome, derivante dal dialetto locale, richiama la forma degli “laccetti” delle scarpe, realizzati con cuoio intrecciato a sezione quadrata. La preparazione tradizionale prevede una sfoglia di uova e farina, piuttosto spessa, tagliata in strisce quadrate. 

Pare che il condimento ideale, o per lo meno più indicato, sia con lo scalogno di Romagna e quindi mi sono attenuta "alla lettera", anche se poi ho replicato con un bel sugo di Porcini freschi... dopotutto siamo in ottobre e qui siamo invasi dai funghi!

Ma passiamo alla ricetta:


Ingredienti per 4 persone

400g di farina di grano tenero 00

4 uova

sale

Sugo allo scalogno

4 scalogni di Romagna IGP

1 pomodoro grande o 10 ciliegini

3 cucchiai di olio evo

10g di burro

1 cucchiaino di concentrato di pomodoro

50ml di vino bianco

sale e pepe


Impastar la farina con le uova intere e un pizzico di sale, aggiungere un poco di acqua tiepida se cene fosse bisogno. Lasciare riposare per circa 30 minuti a temperatura ambiente.

Dividere in 4 parti la pasta e  stenderla con il matterello fino ad ottenere uno spessore di circa 3 mm. Lasciare riposare per circa 30 minuti poi con l'apposito matterello rigato formare le strisce di pasta. 


E' possibile anche arrotolare le sfoglie e  affettarla con un coltello affilato allo spessore di circa 3mm, così da ottenere dei tagliolini quadrati con la sezione 3x3mm. Srotolare delicatamente le girelle e stenderle sulla spianatoia infarinata per evitare che si attacchino.

Per il condimento, rosolare a fuoco lento lo scalogno tritato grossolanamente nell’olio evo e nel burro sciolto. Sfumare con il vino a fuoco alto. Dopo qualche minuto, unire il pomodoro tagliato a cubetti o i pomodorini tagliati in 4 pezzi e il concentrato. Aggiustare di sale e pepe. Continuare la cottura per circa 30 minuti, a fuoco basso o fino a quando il sugo si sarà ristretto e lo scalogno sarà ben cotto.

Lessare i curzùl in abbondante acqua salata, scolare e saltare direttamente nella casseruola.

Servire con Parmigiano grattugiato e un buon bicchiere di vino rosso!

Eccoli con il sugo di funghi Porcini 

Curzul con sugo di funghi porcini freschi

 Ed ecco i formati delle altre regioni d'Italia

Piemonte: Cajettes piemontesi 

Lombardia: Foiade Bergamasche di mais al ragù  

Trentino-Alto Adige: Rufioi (ravioli mocheni)

Friuli Venezia Giulia: Blecs al burro e timo

Veneto: La pasta in Veneto: formati tradizionali e curiosità  

Emilia-Romagna: I curzoli con sugo allo scalogno di Romagna 

Liguria: Trofie alla marinara

Toscana. Maccheroni o maccaroni della Garfagnana al granturco formenton ottofile rosso 

Marche: Maccheroncini di Campofilone autunnali

Umbria: La pasta umbra: formati tipici e ricette della tradizione

Lazio: Fini Fini ciociari al pomodoro e basilico

Abruzzo: Cavatelli con zucca, guanciale e pecorino

Molise: Cavatelli cozze e pomodorini

Campania: Schiaffoni di semola di grano duro dell’Irpinia con sughetto di baccalà, olive e pomodorini

Puglia: Sagne 'ncannulate con vongole veraci 

Basilicata: Trittico lucano

Calabria:   Variazione di fileja

Sicilia:  Spaccatelle con Zucchine Tonno e Limone

Sardegna: Su Filindeu 


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lunedì 29 settembre 2025

Torta di mele con uvetta e mandorle


E finalmente è tornata la stagione delle mele (non il tempo delle mele!! ;) )! In Trentino è iniziata la raccolta, e, nonostante sia un frutto che è presente sulla tavola tutto l'anno, dobbiamo ammettere che in questo periodo sono davvero super! Succose, croccanti, dolci insomma si sente che è un prodotto di stagione.

Per questo Light and tasty ha voluto dedicare l'uscita a questo frutto, che poi è pure il mio favorito!

Naturalmente non potevo non postare una torta di mele, una delle tante, ma sempre buonissime. Questa l'ho scovata nel sito di Paoletta (Anice e cannella), in particolare nella sezione le "ricette dei lettori" (tratta da qui). E' la ricetta della zia della lettrice (zia Gabriella che vive a Crespina in Toscana) e in una nota Paoletta scrive che è presa da “Libro della vera Cucina Fiorentina” di Paolo Petroni.

Questa è una torta di mele un po' diversa, piuttosto umida, ma molto piacevole grazie alle mele, all'uvetta e alle mandorle...insomma da assaggiare!


Ingredienti


4 mele grandi 

120 g di farina 00

200 g di zucchero

50 g di pinoli (o mandorle)

100 g di uvetta sultanina

100 g di burro

3 uova

50ml di latte

la buccia grattugiata di 1 limone

1 bustina di lievito per dolci

1/2 bicchiere di marsala

zucchero a velo


Ammollare l'uvetta in 1/2 bicchiere di marsala tiepido per 30 minuti.

In una ciotola lavorare il burro morbido con lo zucchero fino ad avere una crema con le fruste elettriche.

Aggiungere la farina setacciata, poi le uova una alla volta, il latte e la scorza grattugiata del limone, utilizzando la marisa.

Lavorare bene e poi aggiungere l’uvetta prima ammollata e strizzata, i pinoli o mandorle (queste ultime tagliate a coltello) e il lievito setacciato.

Lavorare bene.

Rivestire una tortiera diam. 26cm con carta da forno, versare l’impasto e mettere sulla superficie le mele sbucciate e tagliate a fettine sottili disponendole a raggiera e mettendole molto fitte (sembrano molte ma poi in cottura vengono inglobate nell'impasto e sono buonissime!).

Infornare a 170° C nella parte medio bassa del forno (modalità forno statico) per 45-50 minuti circa.

Lasciare raffreddare prima di sformare e poi cospargere con zucchero a velo.


Ecco altre  ricette con le mele:

Carla Emilia: Polpette di carne e mele 

Catia: Quadrotti alle mele con frolla ai fiocchi d’avena  

Claudia: Crostatine alle mele in friggitrice 

Daniela: Crema di mele e ricotta con amaretti  

Milena: Tortini di mele in friggitrice ad aria  

lunedì 22 settembre 2025

Tagliatelle ai funghi porcini e Philadelphia


Argomento: "Primi piatti", inteso come piatto di pasta o riso, una portata tipica della cucina italiana a cui raramente si rinuncia.

Nonostante le calorie, il glutine  e compagnia bella, noi italiani non riusciamo proprio ad evitare questa portata.

Quindi, Light and tasty proverà a proporre qualche piatto, cercando di tenere a bada le calorie senza però mortificare le papille gustative. Ce la faremo? Leggete le ricette e commentate!


Ingredienti per 2 persone

200g di tagliatelle secche

150g di Philadelphia light

2-3 cucchiai di latte

1 fungo porcino fresco di circa 100g

2 cucchiai di olio evo

sale e pepe bianco

prezzemolo tritato






Pulire il fungo con carta assorbente bagnata,  dopo averlo raschiato delicatamente con un coltellino. Affettarlo e saltarlo in padella con olio evo per qualche minuto dopo averlo insaporito con sale e pepe bianco.

Nel frattempo far bollire acqua e sale e cuocere le tagliatelle seguendo il tempo indicato sulla confezione.


Mettere il formaggio nel bicchiere del minipimer e dopo averlo allungato con il latte, miscelarlo formando una crema.

Scolare le tagliatelle, saltarle in padella con i funghi, infine condire con la crema al Philadelphia, aggiungere qualche cucchiaio di acqua di cottura, per evitare l'effetto "mappazzone".

Servire subito, dopo aver cosparso con prezzemolo tritato. A piacere, aggiungere Parmigiano grattugiato.


Ecco le altre proposte "Primi piatti"


Carla Emilia: Mafaldine con porri, salmone e curry verde

Catia: Fusilli con pomodorini neri confit  

Claudia: Pasta con i funghi misti 

Daniela: Risotto all’infuso di limone e rosmarino 

Milena: Spaghetti integrali con zucchine e mazzancolle  

giovedì 18 settembre 2025

Gelatina di prosecco e mango

Oggi propongo una ricetta alterativa, una gelatina a base di vino e mango da servire con i formaggi.

Il dessert a base di formaggi, accompagnati da varie tipologie di miele, con le confetture o composte alternative è sempre stato di mio gusto. 

Vari sono stati i chutney provati e questa gelatina era nella mia lista già da tempo. Così complici le ferie estive e una offerta alla Conad di mango, mi sono esibita nella prova.

Eccola servita con del Parmigiano Reggiano, un Puzzone di Moena e un pezzetto di Emmentaler, ma ci sta benissimo anche con i formaggi semistagionati o del brie al forno con noci e erbette aromatiche.

A mio parere non la vedo adatta ai formaggi erborinati, non essendo molto dolce, con quelli preferisco un buon miele!



Ingredienti

350 ml vino prosecco

1 mango maturo

2 cucchiai colmi di zucchero

5g di agar agar

qualche goccia di succo di limone




Pelare il mango e dividerlo in due parti,  una viene frullata con 100ml di vino e l'agar, l'altra parte viene tagliata a coltello in cubettini.

In un pentolino fondo spesso mettere i 250ml di vino, lo zucchero e la parte frullata.

Portare a bollore a fiamma bassa, mescolando (non vi devono essere grumi di agar, il composto deve risultare omogeneo alla vista) e far bollire vivacemente per 2 minuti (passaggio necessario per distribuire uniformemente l'agar). Poi unire i cubetti di mango e cuocere ancora 30 secondi. 

Distribuire in un contenitore quadrato o rettangolare e lasciare raffreddare prima a temperatura ambiente e poi in frigorifero.

Tagliare a cubetti regolari o alle forme che si preferisce e servire con i formaggi. Altra possibilità è utilizzare gli stampi in silicone dei cioccolatini (l'idea mi è venuta mentre scrivevo il post, spero si sformino bene...andrebbe provato!).

Si conserva in frigorifero anche per una settimana, coperta da pellicola.