giovedì 2 luglio 2020
Il ripieno emiliano detto " Al pin"
Piatti unici estivi...Che passione!!!
Oggi la rubrica L'Italia nel piatto vuole festeggiare l'estate illustrandovi tanti piatti unici freschi o freddi così che potrete avere sempre a portata di mano ricette ideali per le vostre cene sul balcone.
Le proposte sono tante, e svariate, si va da piatti veri e propri della tradizione ad insalate o paste fredde arricchite da prodotti dop o igp del territorio. E' importante conoscere e valorizzare le produzioni tipiche di nostre zone, che presentano caratteristiche peculiari che le contrattistinguono rispetto al prodotto altamente commerciale.
L'Emilia Romagna per l'occasione si è concentrata su una vecchia ricetta emiliana "Al pin", il ripieno, una specie di polpettone saporito, chiamato così perchè veniva utilizzato per farcire i volatili, di solito la gallina o il cappone prima di lessarlo, ma non solo si poteva anche immergere, così, tal quale, verso la fine della cottura del brodo di solito un'oretta prima di spegnere il fuoco.
Vi racconto la mia ricetta, quella della mia nonna, che lo avvelgega in una pezza bianca e lo aggiungeva al brodo, ecco io ho fatto lo stesso ma aiutandomi con la stagnola, ma leggiamo la ricetta!
Ingredienti
2 uova
135 g di parmigiano reggiano grattugiato
80 g di pane grattugiato
un cucchiaio di prezzemolo tritato
1 spicchio di aglio
sale e pepe
noce moscata
1 piccola salsiccia (a piacere)
1 cucchiaio di farina
olio evo
Tritare finemente il prezzemolo con aglio
Miscelare il parmigiano e pane, unire il trito aromatico e la salsiccia spellata.
Bagnare con le uova. Aggiustare di sale, pepe e noce moscata.
Formare un polpettone di circa 8-9cm di diametro, infarinarlo e avvolgerlo nell' alluminio leggermente unto d’olio.
Chiudere le estremità e cuocerlo nel brodo bollente, abbassare la fiamma e far cuocere per 1 ora circa.
Estrarre il ripieno, lasciare intiepidire aprendo la carta.
Affettare il pîn, le fette sono spesse circa 1 cm.
E' possibile servirlo con verdure fresche in insalata o anche salse sfiziose, dalla verde al bagnetto rosso (io, ho portato in tavola la salsa nove verdure, la salsa di pomodori verdi e la salsina rossa
Le proporzioni tra formaggio e pangrattato possono variare a piacere, vi assicuro che è piuttosto saporita con queste dosi.
Naturalmente essendo una ricetta povera e dei tempi antichi prima il pane grattugiato era molto maggiore del formaggio.
Ecco cosa propongono le altre regioni d'Italia
Valle d’Aosta: Insalata di patate e fagiolini con mele e mandorle
Piemonte: Uova, Pollo e Zucchine in Carpione
Lombardia: Insalata del Campanone con Salame Brianza Dop
Trentino-Alto-Adige: Variazioni di Carne Salada
Veneto: Insalata di polpo alla veneziana
Friuli Venezia Giulia: Insalata di radicchio, uova e patate
Emilia-Romagna: Il ripieno emiliano
Liguria: Cundiun ponentino con gamberi di Sanremo
Toscana: Cuscussù con baccalà e ceci
Marche: Insalata di patate rosse di colfiorito con pomodori e cipolla
Umbria: Galantina ai peperoni
Lazio: La tiella di Gaeta
Abruzzo: Parmigiana di patate del Fucino IGP
Molise: Capunata cambuasciana
Campania: Pasta fredda ai sapori campani
Puglia: Grano alla marinara all’uso di Barletta
Basilicata: Insalata di lampascioni
Calabria: Frese con Insalata di pomodori
Sicilia: Cous cous con Cozze e Gamberi
Sardegna: Sa Merca
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14 commenti:
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Ciao Elena, le ricette delle nonne hanno sempre un loro perché! E questa non fa eccezione.Anche io ricordo i teli per cuocere di mia nonna e di mamma che non potevano essere usati che per quello scopo. Un bacione buone vacanze a tutti :)
RispondiEliminaCiao Elena, questa ricettaaaaaaa te la copio subito... perfetto per tantissime occasioni oltre che golosissimo!!! A presto LA
RispondiEliminaCi avrei scommesso che mi sarebbe piaciuto tantissimo! Di questo post mi piace tutto, la tradizione, il ripieno e poi le salse... veramente un piattino da re! Nella vostra regione sapete come coccolarvi!! Sicuramente lo proverò!!
RispondiEliminaE' qualcosa di superlativo!!!!! Mi sembra di sentire il profumo.....
RispondiEliminaE che dire della tela bianca dedicata solo ed esclusivamente al pin ^_^
Bravissima, ottima proposta!
Conoscevo il ripieno per le farcitura arrosto e non lesse. Sono curiosa di provarlo.
RispondiEliminaAnnoto subito, molto invitante!!!!
RispondiEliminaEro curiosa di leggere la tua ricetta. Deve essere proprio buono così ricco di formaggio. Me lo segno. Baci
RispondiEliminaLe ricette delle nonne... che bello!
RispondiEliminaDev’essere proprio buono, d’altra parte saporito lo è per forza!
Ciao
Elisa
Sono davvero molto curiosa di provarlo!
RispondiEliminaIo in genere ci riempio le verdure con questo ripieno, mi piace un sacco!
RispondiEliminaDa emiliana quale sono lo faccio proprio così anch'io, più in inverno che d'estate da aggiungere al lesso insieme alle varie salse. E' buonissimo. Le ricette delle nonne si assomigliano tutte.
RispondiEliminaCiao
E veramente delizioso.
RispondiEliminaLe ricette delle nonne sono sempre le migliori! Non conoscevo questo piatto, grazie per la condivisione!
RispondiEliminaStraordinaria questa ricetta Elena! Dev'essere una vera leccornia... Bravissima come sempre!
RispondiEliminaUn abbraccio grande e buona estate,
Mary