La torta Barozzi è un mito per noi emiliani, è una torta al cioccolato favolosa, dal profumo di caffè e dal gusto di mandorle e arachidi, oltre che di cioccolato.
Purtroppo o per fortuna la ricetta originale è rimasta segreta e viene custodita nella pasticceria di Vignola, dove è stata creata dal sig Eugenio Gollini nel lontano 1886, dico purtroppo perchè una bontà simile sarebbe piacevole prepararsela con le proprie mani, ma anche per fortuna perchè solo così questa torta assume un che di magico!
Ho provato a riprodurla, più volte, studiando gli ingredienti, le proporzioni e il procedimento ideale, facendo ogni volta piccole modifiche, una alla volta, con metodo scientifico!
Questa mi sembra abbastanza simile, ma può essere migliorabile. Sotto scrivo le variazioni che vorrei provare la prossima volta, se cambierò qualcosa, riaggiornerò il post.
Mi raccomando utilizzate materie prime di qualità, soprattutto il cioccolato deve essere ottimo, essendo l'ingrediente principale.
Intanto assaggiate questa mia, pubblicata nella giornata in cui il Calendario del Cibo Italiano celebra il cioccolato, mi sembra ideale per l'occasione, che ne dite?
Ingredienti
80g di burro
150g di zucchero
3 uova medie
250g di cioccolato fondente 70%
100g di mandorle pelate
50g di arachidi (non salate!)
2 cucchiai colmi di caffè macinato
50ml di rum
1/2 bacca di vaniglia
cacao
Sgusciare le arachidi e togliere la pellicina.
Tostare le mandorle pelate e le arachidi per qualche minuto in forno caldo a 200°C.
Tritare non appena risultano raffreddate, con 50g di zucchero.
Sciogliere a bagnomaria il burro e il cioccolato, in mod da ottenere una crema fluida.
Sgusciare le uova e dividere gli albumi dai tuorli. Montare i tuorli con il restante zucchero, fino a quando scrive, unire poi il cioccolato fuso con il burro, le mandorle e le arachidi tritate, i semi di mezza bacca di vaniglia, il rum e il caffè in polvere.
Montare a neve gli albumi e poi unirli al composto cercando di non smontarli, con un movimento dal basso verso l'alto con un leccapentola.
Foderare con carta forno una teglia quadrata o una teglia di 24cm di diametro (in modo da ottenere
una torta di circa 3-4 cm) e cuocere in forno già caldo a 170°C per 25 minuti circa. Appena finito la cottura togliere dallo stampo afferrando la carta forno.
Lasciare raffreddare prima di togliere la carta forno, tagliare a quadrati e poi cospargere con il cacao.
Variazione che vorrei provare la prossima volta: cuocere con sopra carta di alluminio in modo che non si formi la crosticina sottile, la servirò poi con la stagnola, proprio come quella originale.
Questa ricetta partecipa al Calendario del Cibo Italiano
Buonissima e, pensa, io non mi sono mai cimentata nella sua preparazione. A me sembra che la tua sia perfetta.
RispondiEliminaBuon fine settimana :)
Hai ragione Elena per noi emiliani un vero mito, anche a me piace molto e la preparo spesso, la voglio provare con le mandorle e gli arachidi. Ciao
RispondiEliminabuonaaaaa!!! ero andata a modena 2 anni fa per lavoro e non ho resistito. sono andata a vignola e ne ho comprata una alla pasticceria gollini.
RispondiEliminala tua ha un aspetto meraviglioso.
La tua versione è molto golosa e nell'attesa di assagiare l'originale proverò sicuramente a farla
RispondiEliminaGrazie
Non la conoscevo, deve essere buonissima ;)
RispondiEliminaNon la conoscevo neanche io. Anche così senza ulteriori aggiustamenti sono sicura che finisce in un attimo!
RispondiEliminaNon ho mai avuto il piacere di assaggiarla e già l'aspetto del tuo super riuscito esperimento, mi fa salire l'acquolina!!!!
RispondiEliminaComplimenti e aspetto anche la tua Barozzi 2.0 ^_* buon we <3
si può fare simile in versione per bambini, senza liquore e caffè? Con cosa sostituirli?
RispondiEliminaIl caffè lo puoi togliere tranquillamente, il rum lo puoi sostituire con 25 ml di acqua , ma ti assicuro che non si sente... in forno l'alcool evapora :) Grazie!
Eliminaottima!
RispondiEliminaCiao!! Pubblicata questa torta per il gioco dello scambio ricette!! ^_^ (non hai messo il caffè nel procedimento). BUONISSIMA è andata a ruba!!! Grazie mille!!
RispondiEliminahai ragione, aggiunto ora! Grazie :)
EliminaAmo l'Emilia-Romagna! !!
RispondiEliminaLa gente e la cucina sono speciali
Voglio provare questa ricetta
Vale
scusa ma le arachidi non salate sono le classiche arachidi che sgranocchiamo ogni tanto specie durante le feste?ho sentito che invece del caffè mettono i fondi del caffè,tu che ne dici?
RispondiEliminasì, le arachidi sono quelle che compri dal fruttivendolo, togli il guscio e la pellicina, poi le triti. Avevo letto dei fondi di caffè, ma ho preferito diminuire la quantità e metterlo in polvere così non mi alterava l'umidità dell'impasto ed era anche più profumato.
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