lunedì 8 dicembre 2025

Coste di bieta al latte

coste di bieta al latte

Buon 8 dicembre a tutti!!

Il Natale si avvicina e con lui le corse ai negozi per i regali, gli addobbi, le giornate passate in cucina a far biscotti e a cucinare.

Quest'anno nei miei pranzi per le feste vorrei dare più spazio alle verdure, magari cucinate con qualche ed oggi che a Light and tasty si parla di spinaci e biete sarà per me un'ottima occasione per fare incetta di idee.

Per l'occasione ho preparato un classico piatto per casa mia, me lo preparava sempre mia madre quando ero piccina. Mio padre aveva un orto molto grande e andato in pensione si dilettava a coltivare tanti tipi di verdure le biete da coste erano molto gettonate, forse crescevano bene senza tanta fatica...non so, fatto sta che ricordo che c'erano periodi in cui mia madre pulita borse e borse di questi ortaggi e che poi sbollentava e metteva in freezer, oggi sarebbe un tesoro, allora era quasi un disturbo!

Scusate le divagazioni, questa ricetta d'epoca era comunque molto apprezzata ed oggi che le biete le compro dal fruttivendolo, la faccio raramente, ma vi assicuro che è una bontà!

Eccole in padella con la cremina


biete al latte


Ingredienti

1 cespo di biete da costa

100ml di latte

olio evo

sale e pepe

parmigiano grattugiato



Mondare le biete da costa togliendo la parte verde e spezzettando in 2 o 3 pezzi la costa eliminando la parte coriacea e filamentosa.

Lavare accuratamente e cuocere in acqua bollente le coste per circa 10 minuti. La parte verde viene cotta separatamente per 3-4 minuti e poi utilizzata in altre preparazioni.

Dopo aver scolato le coste raffreddare velocemente in acqua e ghiaccio, scolare e saltare in padella con un paio di cucchiai di olio. Aggiustare di sale e pepe, dopo 4-5 minuti unire il latte.

Cuocere per altri 5 minuti circa, così da asciugare il latte e formare una cremina.

Posizionarle su un piatto di portata e cospargerle con parmigiano grattugiato.



Carla Emilia: Torta con spinaci piselli e ricotta 

Catia: Lasagne con besciamella agli spinaci  

Claudia: Spinaci saltati con cipolla e uvetta 

Daniela: Pizza in padella con bietole e feta 

Milena: Torta salata con bietole colorate  

 



martedì 2 dicembre 2025

Paste del Divino Amore

I divinamore o paste del Divino Amore sono uno  dei dolci antichi della tradizione natalizia napoletana e devono il proprio nome alle suore del Convento del Divino Amore di Napoli.

Pare fossero stati preparati in onore di Beatrice di Provenza, madre di Carlo II d’Angiò.

Dono dolcetti morbidi e profumati, dalla forma ovale e coperti di glassa (detta naspro) solitamente sono rosa tenue, ma nel web ne ho trovati anche di bianchi e con glassa al cioccolato.  Gli ingredienti per l'impasto sono mandorle, zucchero e canditi, e sono tipici del periodo natalizio.

La ricetta è di Teresa e l'ho presa da qui, naturalmente ho fatto qualche leggera modifica.


Ingredienti (per 19 paste da 30g l'una)

250 g di mandorle sgusciate

225 g di zucchero semolato

75 g di canditi (io, arancia)

1/2 bacca di vaniglia (semini)

la buccia grattugiata di 1/2 limone

1 uovo

1 tuorlo d’uovo

Ostie per dolci

Copertura

4 cucchiai di confettura di albicocche

Per la glassa:

200 g di zucchero a velo

Acqua 

Succo di limone

Colorante alimentare


Tritare finemente le mandorle (non pelate) assieme a metà dello zucchero.

Tritare i canditi con il resto dello zucchero

Unire i due composti in una ciotola, aggiungere gli aromi e la buccia di limone grattugiata, impastare il tutto con l' uovo, l'impasto è piuttosto appiccicaticcio, usare le mani.

Riporre l’impasto preparato in un contenitore ermetico e lasciar riposare per una notte

Disporre le ostie sulle placche da forno, formare delle palline ovali (di circa 30g), e leggermente schiacciate, il composto è freddo e si riesce senza problemi a compattarlo.

Posizionare sulle ostie sulla leccarda e adagiare i dolcetti sulle stesse.

Cuocere in forno ben caldo a 180°C, funzione statica per 15 minuti circa. Devono risultare solo lievemente dorati in superfice.

Lasciarli intiepidire e poi ritagliare l'ostia.

Riscaldare la confettura di albicocche con un paio di cucchiai di acqua, così da renderla liquida.. Spennellare la  confettura sui dolcetti e poi procedere alla glassatura, quando sono bene freddi.

Preparare la glassa rosa: mettere lo zucchero in una ciotola aggiungere qualche goccia di limone. mettere 1 goccia di rosso in 100ml di acqua e poi aggiungere 1 cucchiaio alla volta l'acqua allo zucchero fino alla consistenza desiderata. Deve risultare un rosa tenue e piuttosto coprente. Intingere i dolcetti nella glassa e lasciarli asciugare sulla carta forno.

Per la glassa al cioccolato, ho acquistato quella pronta, l'ho solo sciolta al micronde e poi ho intinto i dolcetti e asciugati su carta forno (poi decorati con una scaglia di mandorla.



Ecco le ricette delle altre foodblogger del gruppo


Piemonte: Amandovolo dalle Marche

Lombardia: Tozzetti umbri con nocciole e mandorle

Trentino-Alto Adige: Pampapato dell'Emilia-Romagna 

Friuli Venezia Giulia:  Strazzate lucane

Veneto: Zelten del Trentino Alto Adige  del blog Il fior di cappero

Emilia-Romagna: Paste del Divino amore dalla Campania 

Liguria:  Il pan del doge dal Veneto

Toscana. Mandorle atterrate dalla Puglia

Marche: Torta gianduia dal Piemonte

Umbria: Parrozzo abruzzese: il dolce tradizionale di Natale 

Lazio: Petrali calabresi 

Abruzzo: Canestrelli dalla Liguria

Molise: Strucchi fritti friulani 

Campania: Ricciarelli dalla Toscana 

Puglia: Pangiallo romano 

Basilicata: Bisciola valtellinese 

Calabria: Milk Pan dal Molise

Sicilia: Pardulas Sarde 

Sardegna: Mpanatigghi la Sicilia incontra la Sardegna 

Potete continuare a seguirci durante il mese di dicembre sulla nostra Pagina Facebook e su Instagram: @italianelpiatto

lunedì 1 dicembre 2025

Tasca di vitellone con ricotta e spinaci

 

Oggi a Light and tasty si parla di ricette del cuore. Ho pensato di presentare il secondo che mi preparava sempre la mia nonna, una gran cuoca, la tasca ripiena! Così la chiamava lei, e il ripieno poteva essere classico con grana e pangrattato, oppure arricchito con salsiccia e carne macinata, oppure ancora con ricotta e verdure. Ho preso spunto da questa sua ricetta ed ho aggiunto gli spinaci. 

E' un piatto che riscalda il cuore, ottimo in inverno, ma anche in estate servito freddo, provatelo, questa versione con le verdure è decisamente piacevole!

Ecco la ricetta:


Ingredienti per 4 persone

1 spinacino di vitello (circa 700g)

250g di ricotta

200g di spinaci cotti

1 uovo

80g di grana padano grattugiato

sale e pepe

olio evo

100ml di vino bianco secco




Preparare il ripieno per la tasca: tritare gli spinaci cotti (si possono lessare in acqua bollente per 5 minuti oppure direttamente in padella con un giro di olio evo), dopo averli strizzati con cura, unirli alla ricotta, aggiungere uovo e grana oltre ad un pizzico di sale. Mescolare bene con una forchetta così da rendere il composto omogeneo. 

Prendere lo spinacino, tagliarlo da un lato (di solito è triangolare) con un coltello affilato formando una tasca, il taglio dovrà essere perpendicolare allo spessore del triangolo, in ogni caso consiglio di farvelo tagliare dal macellaio.

Inserire il ripieno nella tasca e con ago e filo richiudere il lato tagliato. Insaporire con sale e pepe.

Appena sfornato, si vede la parte cucita
In una casseruola mettere 2-3 cucchiai di olio, farlo scaldare poi far rosolare la tasca in tutte le sue parti. Sfumare con il vino bianco, dopo 4-5 minuti a fuoco alto, spegnere.  Passare il tutto in una casseruola da forno, mettere il coperchio o della stagnola ed infornare.

Cuocere in forno già caldo a 180°C, funzione statico, per circa 1 ora e mezza. Far raffreddare prima di tagliarlo a fetta.

Far ridurre il sughetto che si è formato sul fondo tenendolo sul fuoco (volendo si può aggiungere anche maizena 1 cucchiaino sciolto in 50ml di acqua fredda, oppure una noce di burro).

Mettere le fette sul piatto di portata e napparlo con la salsina.

Ecco altri "piatti del cuore":

Carla Emilia: Polpette in salsa di senape 

Catia: Torta a forma di cuore senza stampo 

Claudia: Torta salata con tonno e uova 

Daniela:  Insalata di spinaci e rucola con feta, pera e noci  

Milena:  Pollo al curry con riso basmati  

giovedì 27 novembre 2025

Sformato speziato di mele e croissant al Calvados


Il Club del 27 è un gruppo che prova ricette tratte da libri poco noti, oggi è la volta di Winter Warmers, un libro con tante e belle ricette invernali, scritto da più autori.

Tra le tante ricette ho scelto questo sformato, in pratica una simil-torta di mele, utile a riciclare i croissant avanzati, mi ricordava una vecchia ricetta di Nigella dalla bontà infinita e così, curiosa del risultato mi sono cimentata. 

Questo dolce è leggermente alcolico, ma soprattutto speziato, l'ho trovato decisamente piacevole, ideale da servire tiepido, con panna montata spolverata di cannella.

Unica nota dolente: le dosi indicate, i croissant troppo pochi (ne indicava solo 2) e i liquidi (panna e latte) troppi, comunque negli ingredienti ho corretto, così da indicare una ricetta equilibrata, evitando sprechi.

Ma passiamo alla ricetta ...


Ingredienti

250 ml di latte intero 

100 ml di panna 

1 baccello di vaniglia

1 stecca di cannella

3 anice stellato

2 cucchiai di Calvados

3 uova

150 g di zucchero semolato

4 croissant 

30 g di burro 

2 mele 

2 cucchiai di mele semi essiccate (io uvetta)

panna montata per servire (facoltativo)


Preriscaldare il forno a 200 °C  e ungere una grande tortiera o teglia.

Mettere il latte, la panna, la vaniglia, la cannella, l'anice stellato e il Calvados in una casseruola a fuoco medio e portare appena a ebollizione. Nel frattempo, mettere le uova, i tuorli e lo zucchero in una planetaria o usate una frusta elettrica per sbattere fino a ottenere un composto chiaro e spumoso. Versare lentamente l'infuso caldo nel composto di uova, sbattendo vigorosamente, fino a ottenere un composto omogeneo.

Passare il composto al setaccio fine ed eliminare il baccello di vaniglia, la stecca di cannella e l'anice stellato.

Tagliare i croissant a metà orizzontalmente e spennellarli con il burro fuso. Disporli nella teglia preparata. Tagliare a metà le mele, pelarle e togliere il torsolo. Distribuire queste e le mele semi-secche o l'uvetta sui croissant nella teglia,


Versare il composto a base di uova e con una spatola, premere i croissant così che assorbano il liquido.

Cuocere in forno preriscaldato per 25 minuti, funzione statico,  all'interno deve rimanere morbido.

Servire tiepido con o senza panna montata.

Sformato appena uscito dal forno

Con questa ricetta partecipo a Il Club del 27