lunedì 3 novembre 2025

Sformato di carne con purè di zucca


Qui a Light and tasty oggi parliamo di sformati e per sformati intendiamo  una preparazione gastronomica a base di ingredienti diversi (verdure, carne, formaggi, pasta, riso) legati insieme, cotti in uno stampo al forno che poi possono essere serviti rovesciati,  oppure "in forma" (nella cocotte o nella teglia). Possono essere dolci o salati e spesso vengono serviti con una salsa o un sugo d'accompagnamento.

Giusto per far chiarezza vi sono pure i flan, parola francese che indica gli sformati, ma che di solito sono preparati con ingredienti frullati.

Poi ci sono i soufflè, che dopo la cottura, si presentano soffici, leggeri e gonfi. Si preparano in pirofile o in cocottine monoporzione ma non si può assolutamente sfornare. Si servono appena escono dal forno perchè tendono a sgonfiarsi. La leggerezza è data dagli albumi montati a neve ed è necessario prestare molta attenzione sia in fase di preparazione, sia di cottura sia durante la presentazione in tavola.

Ma passiamo alla mia ricetta:


Ingredienti per 4 persone

500g di carne di suino (coppa)

100g di farina

Prima di metterli in forno
100ml di birra chiara

1  carota

1 cipolla

1 canna di sedano

2 cucchiaini di concentrato di pomodoro

olio evo

sale e pepe 

200g di zucca cotta 

200g di patate cotte

50ml di latte

40g di Parmigiano grattugiato

Fare il soffritto con carote, cipolla e sedano tritati e 2 cucchiai di olio a fuoco basso, nel frattempo tagliare a cubotti la carne e passarla velocemente nella farina, togliere quella in eccesso e poi aggiungerla al soffritto.

Far rosolare da tutte le parti, sfumare con la birra,  aggiungere il pomodoro e 1 bicchiere di acqua, aggiustare di sale e pepe, abbassare e far cuocere 1 ora. 

Passare le patate allo schiacciapatate, metterle in padella con un cucchiaio di olio e il latte, fare un purè veloce, togliere dal fuoco e unire la zucca passata e il formaggio. Aggiustare di sale. Mescolare bene, far raffreddare.

Cotta la carne, dispensarla nelle cocotte e poi con l'aiuto di un sac a poche ricoprire con il purè di zucca e patate.

Cuocere in forno ben caldo a 200°C per circa 20 minuti funzione ventilato + grill, controllare che si formi la crosticina.

Sfornare e attendere qualche minuto prima di servire.

Ecco gli altri sformati:


Carla: Sformato di funghi e patate alla genovese

Claudia: Sformato di patate e funghi 

Daniela: Sformato di bietole  

Milena: Sformato di patate, fagiolini e cipolle alla ligure   

domenica 2 novembre 2025

Risotto con costine di maiale e verza


La rubrica L'Italia nel piatto ritorna anche oggi, nonostante sia la festa dei nostri cari defunti, il tema di oggi è "Ricette del cavolo". Un ingrediente di stagione e pure salutare, inoltre presenta una serie infinita di varietà, anche molto diverse tra loro, sia alla vista sia al gusto, così da poter soddisfare tutti i palati.

Per la regione Emilia-Romagna ho scelto un grande classico "riso con verza e costine", tipico di Piacenza, ma in pratica di tutta la Pianura Padana. 

Qui a fine mese novembre-dicembre, in campagna, era tradizione macellare  il suino che si era allevato durante l'anno con gli avanzi della cucina, era una vera festa che durava più giorni. Si invitava un norcino di fiducia e tutta la carne veniva utilizzata per la produzione di insaccati e salumi che venivano stagionati in cantina, il tutto finiva con un pranzo d'eccezione a base di questi prodotti a cui faceva da sfondo la polenta. Le costine ed altre ossa in umido aprivano la serie, seguite da zampetti e codino bolliti, da braciole in padella, da cotechini cotti rapidamente sotto le braci, mentre apparivano in tavola i primi assaggi di ciccioli. Prima di andarsene il salumaio guardava le sue opere già appese in cantina e  impartiva gli ultimi consigli al capo di casa a cui veniva affidato l’incarico di sorvegliare, da quel giorno, l’andamento della stagionatura. 

La carne di maiale, già allora, era spesso associata alla verza, ortaggio di stagione e che aveva in compito di "sgrassare" il piatto (così dicevano gli anziani) , in realtà questo non è corretto, rendeva solo  piatto più digeribile grazie la presenza abbondante di fibre, bilanciando la ricetta.

In casa mia questo piatto non era preparato come un risotto, ma il riso era cotto nel brodo di costine dove era aggiunta la verza. Ho voluto trasformarlo in risotto per rendere più attuale il piatto, ma gli ingredienti e la sbollentatura iniziale della carne erano le stesse.

Ma passiamo alla ricetta:


Ingredienti per 4 persone

350g di riso carnaroli

Eccole dopo la cottura al forno

4 costine

300g di verza

1 scalogno 

100 ml di vino bianco secco

1 litro di brodo di carne

sale, pepe 

olio evo

burro

50g di parmigiano grattugiato

salvia, rosmarino, maggiorana


Lavare le costine e scottarle in acqua bollente per 15-20 minuti, scolarle.

Metterle in una teglia con un filo di olio, e condirle con sale, pepe ed erbe aromatiche. Cuocerle in forno a 150°C per 2 ore circa.

Solo quando le costine saranno quasi cotte, procedere con la preparazione del risotto.

Dopo aver lavato la verza accuratamente, tagliare a chiffonade  (a listarelle sottili), così da averla pronta da inserire nel riso.

In una larga casseruola, inserire 2 cucchiai di olio e lo scalogno tritato, far soffriggere senza bruciare e poi unire il riso e procedere con la tostatura, infine sfumare con il vino. Far evaporare completamente l'alcol del vino e iniziare a bagnare con il brodo bollente unendo poco alla volta la verza tagliata per non far abbassare troppo la temperatura di cottura. 

Aggiungere tutta la verza in 3-4 volte aggiungendo sempre brodo bollente, mescolando. 

Dopo circa 15 minuti, unire le costine disossate (la carne non deve essere in piccoli pezzi), dopo 1-2 minuti, spegnere il fuoco e mantecare con una noce di burro ben freddo e il formaggio grattugiato.

Attendere un paio di minuti per far riposare la preparazione. Servire subito.


Le ricette delle altre regioni italiane:


Piemonte: Capunet piemontesi

Lombardia: La Cassoeula o bottaggio alla milanese, ricetta della tradizione 

Trentino-Alto Adige: Lucaniche di verza o "Luganeghe de verza"

Friuli Venezia Giulia:  Cavolo cappuccio e salsicce in tegame

Veneto: Verze sofegae 

Emilia-Romagna: Risotto con costine di maiale e verza 

Liguria: Minestra di riso e verze 

Toscana. Zuppa frantoiana 

Umbria: Crostini di cavolfiore e tartufo

Lazio: Spaghetti con broccoli e guanciale

Abruzzo: Zuppa di verza, patate e fagioli, con sagne a pezza

Molise: I broccoli del convito

Campania: Riso e verza 

Puglia: Orecchiette con cavoli e alici 

Basilicata: Minestra di verza lucana con fagioli e cotica di maiale

Calabria:  Minestra di cavolo cappuccio e fagioli rossi alla calabrese 

Sicilia:  Ghiotta di Cavolfiore 

Sardegna: Fregola tostata con crema di cavolfiore, alici e mandorle 


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martedì 28 ottobre 2025

Pasta con broccoli al miso


Light and tasty questa settimana esce in ritardo, ma con un argomento molto interessante: le brassicaceae!
Per chi non lo sapesse sono una famiglia di piante erbacee, spesso conosciute con il nome di Crucifere, a questa famiglia appartengono tutte le tipologie di cavoli, dai cavolfiori fino alle verze passando per i broccoli. 
Il loro consumo è decisamente consigliato avendo contenuti elevati di potassio e di vitamine K, C, A ed E. Contribuiscono a proteggere la salute cardiovascolare combattendo anche l’aterosclerosi. Contengono numerosi antiossidanti, che esercitano anche una funzione protettiva nei confronti della vista, della pelle e contro l’insorgenza dei tumori, aumentano le difese immunitarie dell'organismo. 
Alla luce di tutte queste informazioni e benefici, non ci resta che iniziare a consumarli con una certa frequenza e regolarità,  proprio per questo vogliamo donarvi queste ricette per togliervi dall'impaccio di come portarli in tavola. 
Se non avete idee, eccovi serviti, troverete dei primi piatti, dei secondi ed anche una merenda, cosa volete di più?



Ingredienti per 4 persone

400 g di rigatoni o spaghetti

400 g di cime di broccoli

2 cucchiai di miso 

2 spicchi di aglio tritati

limone scorza

olio evo

peperoncino in polvere

sale

Parmigiano grattugiato (a piacere)




Lessare i broccoli, dopo averle lavato e divisi in cimette, in acqua bollente per circa 5 minuti, oppure al microonde con un dito di acqua (nella pentola apposita chiusa) per 10 minuti a 600watt di potenza. Scolare e saltare in una padella con un giro di olio, il miso (sciolto in 30ml circa di acqua), l'aglio passato nello spremiaglio e il peperoncino (evito il sale visto la presenza del miso).

Mettere sul fuoco una pentola capiente riempita d'acqua salata e portare a bollore. Cuocere la pasta al dente (controllare il tempo indicato sulla confezione), scolare e passare in padella con i broccoli per un paio di minuti, bagnando con qualche cucchiaio di acqua di cottura, così da formare una specie di cremina.

Unire per ultimo il parmigiano, (se gradito), impiattare e cospargere con scorza di limone non trattato (il limone è essenziale, non si può omettere!)

Servire subito.

Ecco le altre "ricette del cavolo"

Carla Emilia: Polpette di cavolfiore al timo

Catia: Piada con cavoli e stracchino 

Claudia: Crema vegana di broccoli e patate 

Milena: Passatina di ceci con broccolo romano e capesante  


lunedì 27 ottobre 2025

Muffins all'avena e zucca


Ed eccoci al rientro delle vacanze estive per la rubrica Il Club del 27, con un'uscita tutta dedicata alla zucca! Questo mese le ricette sono tratte da Taste of home, una rivista americana, che potete trovare anche on line.

Qui troverete tante ricette dedicate a questo ortaggio di stagione, che o piace tantissimo o viene odiato come pochi.

Purtroppo in famiglia sono l'unica che lo apprezza, e spesso lo porto in tavola, anche se i miei uomini fanno parte della seconda categoria di cui parlavo sopra,  provocando mugugni su mugugni!

Per la giornata odierna ho deciso di provare questi muffins, ideali per la colazione, ma buoni pure a merenda un con buon the. L'uvetta, presente nell'impasto per me ci sta benissimo e la croccantezza del topping, chiamato anche streusel, li rendono superlativi.

La ricetta è giusta giusta, non ho trovato inesattezze e vi consiglio di provarli! 


Ingredienti per 10 muffins

125g di farina

100g di zucchero di canna

2 cucchiaini di baking

1 cucchiaino di cannella

180g di zucca cotta

1 pizzico di sale 

1 uovo grande

60g di latte

50g di olio di semi

75g di uvetta

80g di avena in fiocchi

Topping

60g di zucchero di canna

1 cucchiaio grande di farina

1 cucchiaio di burro freddo

1/2 cucchiaino di cannella

Accendere il forno a 190°C, in una grande ciotola unire farina, zucchero, sale, baking e cannella.

In un'altra miscelare gli ingredienti umidi: zucca, uovo, latte ed olio. Unire le due preparazioni ed infine aggiungere i fiocchi d'avena e l'uvetta (idratata con marsala tiepido per 30 minuti, dopo averla lavata accuratamente). Dispensare il composto in pirottini di carta per muffin, disposti nella teglia apposita. 

Preparare il topping: unire lo zucchero, la farina e la cannella, poi aggiungere il burro freddo tagliato a tocchetti, mescolare con le mani formando delle briciole. Cospargere su ogni muffin le briciole di topping.

Mettere in forno già caldo e cuocere per 20-22 minuti. Lasciare raffreddare prima di assaggiare.

come si presenta all'interno

Con questa ricetta  partecipo a Il club del 27 con la tessera n. 31