martedì 16 dicembre 2025

Pappardelle ripiene di ricotta e limone


Eccoci all'ultima uscita dell'anno della nostra rubrica sulla pasta, "La pasta è magia", quella prima del Natale e proprio per questo ho voluto proporvi un piatto alternativo, molto delicato ed aromatico ideale per la cena della Vigilia.

Era da un po' di tempo che lo pensavo, queste pappardelle ripiene si trovano spesso sul web, e a mio parere sono molto interessanti e si presentano bene!
Ho voluto provare un ripieno al limone, un agrume che adoro, e che grazie al pollice verde di mio marito, ho in abbondanza e sono pure biologici!

Altro aspetto interessante è che sono veloci da preparare, in un 'oretta si preparano senza patemi. La cottura non risulta problematica, meglio se in pentola bassa e larga, l'aiuto del mestolo forato è essenziale sia per evitare che si attacchino al fondo della pentola sia per scolarli.

Non consiglio di congelarli, in quanto essendo piuttosto compatti si rischi una cottura non ottimale, se cuocete poco, l'interno del ripieno rimane freddo, se cuocete troppo la pasta risulta scotta....quindi fateli freschi!

E dopo queste mie "perle di saggezza" (scherzo naturalmente) passiamo alla ricetta!!!



Ingredienti per 6-8 persone

(8 pappardelle)

200g di farina,

 2 uova

1 cucchiaio di olio

sale

Ripieno:

500g di ricotta

8 cucchiai di parmigiano grattugiato

3 limoni non trattati (solo scorza)

1 pizzico di sale



Preparare il ripieno. Amalgamare la ricotta con il formaggio grattugiato, il sale e il sale. Aromatizzare con la scorza di limoni grattugiata (fare attenzione di inserire solo la parte superficiale della scorza, il bianco, chiamato albedo, dà un sentore di amaro).

Preparare la pasta. Fare la fontana con la farina, inserire le uova, l'olio e il sale, sbattere con una forchetta gli ingredienti all'interno della fontana e poi iniziare ad incorporare la farina dall'interno del "cratere" .

Impastare bene a mano con i palmi aperti fino a sentire il classico schiocco della pasta (non so se vi è mai capitato, ma secondo la mia nonna era la pasta che di avvisava che era pronta per essere utilizzata).

Far riposare 30 minuti, coperta da un telo.

A questo punto si tira una sfoglia con macchinetta (penultimo foro, l'ultimo è quello più sottile), e si prepara delle strisce 30cm x 8cm, su cui si deposita una striscia di ripieno con il sac a poche o anche con un cucchiaino, si richiude  su se stessa la pasta, facendo attenzione che non rimanga aria all'interno (infatti l'aria in cottura potrebbe farli aprire). Tagliare con la rotellina, come nelle foto.

Tutte le fasi: la deposizione del ripieno, la chiusura e l'arrotolamento

Girare la pappardella mettendo il bordo ondulato (il taglio della rotellina) verso l'alto, e poi avvolgere su se stessa formando una girella.

Cuocere in acqua salata bollente per 5 minuti circa, Aiutandosi con un mestolo forato per evitare che si attacchino al fondo della pentola. 

Condire con una colata di burro fuso, erba cipollina e noci spezzettate grossolanamente. A piacere anche una spolverata di Parmigiano grattugiato.



Ecco le altre proposte di pasta:


Carla Emilia: Gnocchetti alla barbabietola con gorgonzola, noci e melagrana 

Daniela: Gramigna con radicchio, stracchino e noci  

Milena: Cannelloni di crepes alla barbabietola rossa ripieni di caprino, mortadella, gorgonzola e pistacchi.  

Natalia: Ravioli con ripieno di baccalà e patate e sughetto di pomodorini gialli 


lunedì 15 dicembre 2025

Torta all'ananas della signora Concetta


Oggi a Light and tasty parliamo di ananas, un frutto esotico ma che ormai è spesso presente sulle nostre tavole, soprattutto per Feste. Infatti è piacevole assaporarne una fetta dopo le abbuffate natalizie, le sue caratteristiche organolettiche facilitano la digestione.

Per l'occasione ho pensato di fare una torta, quella anni '80, dite la verità l'avete assaggiata tutti!!

Mia suocera la preparava spesso ed era davvero piacevole, ma questa non è la sua ricetta che purtroppo non ho ereditato. E' la ricetta di una influencer, la signora Concetta, la rese pubblica più di un anno fa.

La Signora Concetta Masotti, era affetta da Alzheimer e tramite il figlio Danilo Masotti, che pubblicava  in rete i loro dialoghi, ha commosso e consolato tante famiglie che devono affrontare malattie come la demenza senile, raccontandone ogni aspetto. Io ero una spettatrice: l'umanità, ma soprattutto la bontà di questa mamma, a volte spaesata dalla malattia, mi lasciavano spiazzata e intenerita. avevo un affetto sincero per lei e dico la verità che quando è mancata (a novembre 2024), ero davvero triste.

Danilo, ritrovando in casa la ricetta della torta all'ananas, scritta a mano da lei quando era ancora presente e cucinava, ha deciso di renderla pubblica e così ha invaso il web, diventando virale.

Eccomi anch'io a provarla, visto che mi mancava la ricetta della suocera e vi assicuro che è davvero molto buona.  A voi... la Torta all’ananas della signora Concetta!


Ingredienti


1 barattolo di ananas sciroppato

1 etto di burro

1 etto e mezzo di zucchero

1 etto e mezzo di farina

2 uova

1 presa di sale

½ bustina di lievito

4 cucchiai di sugo dell’ananas

10 noci




Caramellare bene una tortiera di circa 26 cm di diametro, per fare ciò, usare una padella con fondo pesante e mettere 5 cucchiai di zucchero sparsi nella base, poi accendere il fuoco basso e avere pazienza di lasciar caramellare, solo alla fine mescolare lentamente con un cucchiaino, poi versare nella teglia e roteandola fare in modo che si sparga sul fondo in modo omogeneo.

Lasciare raffreddare e poi sistemare le fette di ananas (senza buttare il liquido del barattolo che vi servirà dopo) tutte attorno e in mezzo, si consiglia di lasciarle scolare bene dal liquido.

Riempire il centro delle fette di ananas con le noci spezzettate a mano.

Si consiglia una tortiera apribile, mettere sul fondo la carta forno e far attenzione che potrebbe uscire lateralmente il succo d'ananas, è sufficiente asciugare con lo scottex.

Preparare l'impasto montando le uova intere con lo zucchero, unire poi il burro fuso, il liquido del barattolo dell'ananas montando con il frullino elettrico. Infine inserire farina e lievito setacciati mescolando con la marisa.

Cuocere in forno già caldo a 170°C, funzione statico per circa 30 minuti.

Capovolgere a caldo (altrimenti il caramello non si sforma!) sul piatto di portata.

Questa fetta è per voi!

Ecco le altre ricette con l'ananas:


Carla Emilia: Sauté di salmone e ananas  

Catia: Spiedini di ananas e formaggio. Idea aperitivo   

Claudia: Merendine con ananas e yogurt 

Daniela: Bocconcini di ananas e speck  

Milena: Sfogliatine con ananas  


mercoledì 10 dicembre 2025

Crema tana con frutta fresca


Siamo a dicembre e oggi è l'ultimo appuntamento dell'anno della rubrica Vista in rivista, naturalmente le ricette avranno un richiamo al Natale, come è normale che sia in questo periodo dell'anno! Quindi largo ai biscotti, che sono l'anima dell'Avvento - tutte le cucina in questo periodo profumano di frolla e spezie- e ai dolci deliziosi per le Feste in arrivo.

Avevo in sospeso da anni questa ricetta di Luisanna Messeri, l'ho trovata sulla rivista  (Alice dicembre 2008/gennaio 2009, il primo numero! ), ma anche nel suo libro di ricette Il Club delle cuoche. Insomma una sua creatura! Ed io che pensavo fosse una ricetta tipica toscana!

Come dice Luisanna: "E' una delle creme più golose, più digeribili e fantasiose che esistano nella mia cucina. Da applauso." e forse è proprio per questo che mi ha sempre attirato: la frutta miscelata con questa crema al limone deve essere spaziale! Inoltre non c'è latte e tutto sommato anche poco zucchero.

Altra comodità è il poterla preparare in anticipo, il giorno prima sicuramente, ma anche un paio di giorni, ho notato che dura nel frigorifero senza problemi, bisogna avere però l'accortezza di non decorarla in superficie.

Eccovi la ricetta, sperando vi sia utile per le festività imminenti!


Ingredienti per 4 persone

3 limoni non trattati


95g di zucchero

2 uova

30g di maizena

500ml di acqua

Frutta fresca a piacere:

1 mela

1 pera

1 banana

1 kiwi

melagrana

1 mandarancio

uva rosa


Sgusciare le uova intere in una pentola piccola a fondo spesso, aggiungere lo zucchero e mescolare con la frusta senza montare, unire l'acqua fredda in cui si è sciolta la maizena.

Lavare i limoni, grattugiare la scorza inserendola nel composto e poi, a seguire, spremerli ed inserire anche il succo. Mescolare con cura.

Mettere la pentola a cuocere con fuoco basso e mescolando con la frusta portare a bollore. Quando la crema risulterà ben densa, dopo circa 1 minuto. Spegnere e lasciar raffreddare mescolando di tanto in tanto.

Nel frattempo lavare la frutta fresca, pelarla e tagliarla a tocchetti.

Quando la crema sarà a temperatura ambiente non più di 35°C inserire metà della frutta tagliata.

Una parte della frutta rimasta verrà disposta nelle ciotoline (se di vetro), che poi verranno riempite con la crema tana, il resto verrà disposta sulla superficie della crema come decorazione.

Lasciare in frigo almeno 3 ore prima di servire.



Ecco altre ricette interessanti in vista delle Feste:


Daniela: Biscottini con gocce di cioccolato 

Milena: Zabaione meringato

Natalia: Biscotti ai datteri 

lunedì 8 dicembre 2025

Coste di bieta al latte

coste di bieta al latte

Buon 8 dicembre a tutti!!

Il Natale si avvicina e con lui le corse ai negozi per i regali, gli addobbi, le giornate passate in cucina a far biscotti e a cucinare.

Quest'anno nei miei pranzi per le feste vorrei dare più spazio alle verdure, magari cucinate con qualche ed oggi che a Light and tasty si parla di spinaci e biete sarà per me un'ottima occasione per fare incetta di idee.

Per l'occasione ho preparato un classico piatto per casa mia, me lo preparava sempre mia madre quando ero piccina. Mio padre aveva un orto molto grande e andato in pensione si dilettava a coltivare tanti tipi di verdure le biete da coste erano molto gettonate, forse crescevano bene senza tanta fatica...non so, fatto sta che ricordo che c'erano periodi in cui mia madre pulita borse e borse di questi ortaggi e che poi sbollentava e metteva in freezer, oggi sarebbe un tesoro, allora era quasi un disturbo!

Scusate le divagazioni, questa ricetta d'epoca era comunque molto apprezzata ed oggi che le biete le compro dal fruttivendolo, la faccio raramente, ma vi assicuro che è una bontà!

Eccole in padella con la cremina


biete al latte


Ingredienti

1 cespo di biete da costa

100ml di latte

olio evo

sale e pepe

parmigiano grattugiato



Mondare le biete da costa togliendo la parte verde e spezzettando in 2 o 3 pezzi la costa eliminando la parte coriacea e filamentosa.

Lavare accuratamente e cuocere in acqua bollente le coste per circa 10 minuti. La parte verde viene cotta separatamente per 3-4 minuti e poi utilizzata in altre preparazioni.

Dopo aver scolato le coste raffreddare velocemente in acqua e ghiaccio, scolare e saltare in padella con un paio di cucchiai di olio. Aggiustare di sale e pepe, dopo 4-5 minuti unire il latte.

Cuocere per altri 5 minuti circa, così da asciugare il latte e formare una cremina.

Posizionarle su un piatto di portata e cospargerle con parmigiano grattugiato.



Carla Emilia: Torta con spinaci piselli e ricotta 

Catia: Lasagne con besciamella agli spinaci  

Claudia: Spinaci saltati con cipolla e uvetta 

Daniela: Pizza in padella con bietole e feta 

Milena: Torta salata con bietole colorate