E dopo l'estate L'Italia nel piatto riprende la rubrica e come argomento abbiamo I dolci da credenza, un tema che piace sempre a tutti, perchè diciamoci la verità, le torte semplici, quelle della nonna, sono sempre le più gradite!
Per l'Emilia- Romagna vi propongo una torta tipica della mia provincia, la torta Spisigona, di Gragnano Trebbiense, un paesino proprio a pochi km da dove vivo.
E' una classica torta a base di uova farina e burro, ingredienti contadini, presenti in un tutte le cucine, è in pratica una pasta frolla, ma è molto importante per la buona riuscita, seguire attentamente la ricetta nei passaggi e nelle dosi.
Il nome "Spisigona" deriva dal termine dialettale "Spisigon" che significa pizzicotto, infatti per dare un aspetto irregolare alla superficie della torta si deve pizzicare l'impasto.
Pare sia nata ad inizio '900 e veniva consumata dai contadini quando andavano nei campi come fine pasto, oltre ad essere intinta nel vino bianco come dolce rustico.
E' un prodotto d'eccellenza, si avvale infatti del marchio De.Co, dal 2015 ed ogni anni a settembre viene organizzata una festa in suo onore, quest'anno se volete partecipare sarà il secondo week end (13-14 settembre).Ma passiamo alla ricetta!
Ingredienti
300g di farina
150g di burro
3uova sode (solo tuorlo)
150 di zucchero
1 pizzico di sale
Togliere dal frigo il burro portandolo a temperatura ambiente perché si ammorbidisca, nel frattempo rassodare le uova.
Mettere in acqua fredda le uova accendere il fuoco, quando inizia a bollire l'acqua impostare 10 minuti, allo scadere del tempo toglierle dal fuoco e bagnarle con acqua fredda corrente per raffreddare velocemente e bloccare la cottura. Sgusciare e separare il tuorlo dall'albume sodo.
Se il burro risulta ammorbidito, inserire lo zucchero e il sale, amalgamare e poi montare con una frusta così da scioglierlo nel burro stesso. Utilizzando un setaccio o un colino far passare i tuorli così da renderli ben amalgamabili. Mescolare bene. Infine unire la farina e impastare a mano fino a composto omogeneo.
Avvolgere in pellicola e far raffreddare in frigo almeno per 1 ora.
Riprendere l'impasto, foderare una teglia da 24cm con carta forno e prendendo l'impasto a pizzicotti, metterlo in teglia, avvicinando tra loro i pezzetti di pasta.
Scaldare il forno a 170°C funzione statico, prima di infornare la teglia. Cuocere per 35-40 minuti, valutando la colorazione della superficie. Estrarre dal forno e far raffreddare prima di servire.
Ecco una fetta per voi...
Ecco le ricette delle altre regioni d'Italia:
Piemonte:
Liguria: Torta con i pinoli (torta de pigneu)
Lombardia: La Miascia comasca torta di pane e frutta
Trentino-Alto Adige: Crostata di mele
Friuli Venezia Giulia: Ciambella al cioccolato, pere e cannella
Veneto: Torta di mele speziata
Emilia-Romagna: La torta spisigona di Gragnano
Toscana. Torta mantovana (ma toscana!) di Pellegrino Artusi
Umbria: Pizza dolce di granturco con mele e uvetta
Lazio: La Barachìa di Genazzano
Abruzzo: Sbriciolata di fichi e noci, con farina di Saragolla
Molise: Crostata con confettura di prugne e farina di mais Agostinello
Campania: Ciambellone con gocce di cioccolato e liquore limoncello
Puglia: Rosata di mandorle
Basilicata: Pastatelle venosine
Calabria: Sbriciolata di zia Maria alle pesche di Magisano
Sicilia: Torta di Mandorle
Sardegna: Torta di patate alla sarda
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La "nostra" torta spisigona 😊 che buona. Ottima scelta, questa torta merita di essere conosciuta. Buona giornata
RispondiEliminaE me la prendo subito quella fetta, Elena, una torta molto buona :)
RispondiEliminaMi domandavo infatti da dove venisse questo strano nome....e adesso lo so!
RispondiEliminaChe buonaaaaaaaaaaa
ma sai che non ne avevo mia sentito parlare!!??!! Praticamente una torta di pasta frolla, la mangerei tutta senza fermarmi!!!
RispondiEliminaSi, una frolla ricca e con i tuorli delle uova sode! Ha una consistenza particolare!
EliminaMi intriga molto la presenza delle uova sode nell'impasto! Dev'essere una coccola deliziosa, Elena!
RispondiEliminaUn abbraccio e buon inizio di settembre!
Mary