Oggi il Calendario del Cibo italiano festeggia il grande Totò!
Attore della commedia dell'arte, un artista dello spettacolo comico denominato il "principe della risata", sia per le sue origini aristocratiche sia per la sua capacità innata di far ridere.
Ogni sua opera fu un successo e cercare di parlare di Totò in due righe è per me molto difficoltoso e imbarazzante, ogni cosa che si dice è una banalità e sembra sempre di non esprimere al meglio la sua grandezza.
Lascio quindi questo spezzone che rappresenta al meglio tutta la sua bravura:
Per ricordare nel migliore dei modi questo grande artista di cui oggi ricorre il cinquantesimo della sia dipartita, ho scelto il suo piatto preferito: Gli spaghetti alla Gennaro (qui)
Un piatto citato più volte in diversi film di Totò, nato per omaggiare il Santo e con lui la festa patronale della città di Napoli.
Gli Spaghetti alla Gennaro sono cucinati con ingredienti semplici, ma saporiti, velocissimi da preparare, hanno un gusto inimitabile ed inconfondibile.
Ecco la ricetta, riportata anche nel libro di Liliana De Curtis dedicato al padre, "Fegato qua, fegato là, fegato fritto e baccalà" Ed, Rizzoli
Ingredienti per 2 persone
150 g di spaghetti
4 acciughe sott'olio
2 fette di pane raffermo
origano
basilico (io mentuccia)
aglio
olio extravergine d'oliva
sale
Strofinare le fette di pane con aglio e poi sbriciolarle in un piatto.
In una padella, far soffriggere due spicchi di aglio con un paio di cucchiai di olio, quando caldo, unire il pane sbriciolato, togliere aglio e mescolare bene così da non tostarlo troppo.
Toglierlo dalla padella e metterlo in un piatto freddo.
Far bollire abbondante acqua, aggiungere il sale grosso a bollore, cuocere gli spaghetti, al dente.
Nel frattempo in una padella, scaldare 1 cucchiaio di olio, unire le acciughe tritate e origano a piacere, scaldare per qualche minuto.
Scolare gli spaghetti, passarli in padella con le acciughe, saltarle per 30 secondi e poi cospargere di pane tostato.
Servire subito con una foglia di basilico fresco (io non ho ancora basilico nell'orto, ho optato per mentuccia).
Questa ricetta partecipa al Calendario del Cibo Italiano
La genialata di quella scena è che pur essendo il vigile più avanzato e istruito dei due fratelli Caponi (che saremmo noi!), il suo mondo finisce nella Val Brembana... Adoro quel film. Come adoro questi spaghetti deliziosi! Un bascione forte forte
RispondiEliminaGolosissimi questi spaghetti, semplici ma che conquistano sempre la tavola ^_^
RispondiEliminaGrazie x la condivisione e felice Pasqua <3
Questi, a casa mia, si facevano spesso. Tocca rifarli assolutamente!
RispondiEliminaDa noi si chiama "PASTA CU SPEZZI E MUDDICA". Buona Pasqua!
RispondiEliminaE pensare che preparo questi spaghetti molto spesso. Ora so che sarò in buona compagnia grazie al tuo post.
RispondiEliminaComplimenti.