Questo mese siamo da Stefania, in Sicilia, più precisamente e Palermo per provare a realizzare lo sfincione, un classico cibo di strada.
Personalmente non ne avevo mai sentito parlare (mai stata in Sicilia purtroppo!), e quindi la curiosità era tanta, ma non solo per il piatto, ma anche perchè questa simil-pizza è un lievitato.
Da quando partecipo alle rifatte, ho il desiderio di trovare una ricetta giusta con il lievito di birra...e questa è stata l'occasione giusta.
Ho seguito la ricetta alla lettera, e come quando avevo fatto la sua red velvet cake, il risultato è stato ottimo!
Anch'io ho eliminato il caciocavallo, non riuscendo a reperirlo, ma cercherò meglio e la prossima volta mi atterrò sicuramente alla ricetta originale, è piaciuto tanto e mi sa che entrerà a far parte dei miei rustici della domenica sera...Grazie Stefy!
Ingredienti
per impasto
200g di farina di riso sottilissima (io Pedon)
175g di amido di mais
25g di lievito di birra
30g di burro
7g di sale
225g di latte
olio evo
per farcitura
2 cipolle bianche
4 cucchiai di passata di pomodoro (homemade)
4 acciughe sott'olio
pecorino
grana padano stagionato
origano
pane grattugiato (2 panini glutenfree, lasciare essiccare per un paio di giorni e poi frullare con il Bimby dopo averli tagliati a tocchetti)
sale
olio evo
Attenzione: tutti gli ingredienti devono essere senza glutine, per essere sicuri controllare il prontuario AIC!
Continuare fino ad ottenere un impasto morbido, ma non appiccicoso (la dose del latte era perfetta!).
Lasciare lievitare un paio di ore.
Preparare la farcitura: affettare le cipolle, soffriggerle in 3-4 cucchiai di olio, unire la passata, aggiustare di sale e pepe e cuocere per circa 20-30 minuti.
Far raffreddare.
Ungere con l'olio una teglia (23cm x23cm), stendere l'impasto con le mani unte di olio.
A questo punto cospargere la superficie con le cipolle al pomodoro, spolverizzare con pecorino e grana padano in abbondanza e aggiungere qualche acciuga (a piacere).
Coprire con la pellicola e attendere ancora un'oretta.
Far tostare il pane grattugiato con l'olio per qualche minuto, ricordandosi di salarlo.
Far raffreddare, aggiungere l'origano e poi cospargere la superficie.
Infornare a 200°C per 15-20 minuti.
Dice Stefania: la pasta dovrà essere alta e spugnosa...obiettivo raggiunto!
Unico particolare secondo me errato...ho esagerato con il pangrattato... la "mollica atturata" mi piace assai!
Con questa ricetta partecipo all'iniziativa delle Rifatte senza Glutine
Ci troveremo tutte il 15 maggio per preparare la ricetta di Gaia del blog La Gaia Celiaca: La torta amaretto ..questa sì che è una golosità!
che meraviglia Elena!!!
RispondiEliminagrazie
Grazie a voi ci tengo a questa iniziativa e voi siete ottime padrone di casa!
Eliminamette l'acquolina, la segno!ciaooooo
RispondiEliminaOttima...davvero speciale!
EliminaCiao Elena, l'ho visto stamane da Alessia e ne ho portata via una fetta, mi sa che ne porto via un'altra, ho bisogno di energia golosa :-) Bacione.
RispondiEliminaCiao Libera, noi di energie ne abbiamo sempre bisogno... non siamo mai ferme!!! un bacione!
EliminaElena bravissimaa......buono buono buono!!
RispondiEliminaGrazie! ;)
Eliminaciao, che peccato non essere riuscita a partecipare, mi sono persa una gran bella ricetta, ma non ce lo fatta, sarà per la prossima, un bacio e a prestissimo
RispondiEliminaC'è in programma una tortina niente male ... non puoi mancare! bacioni!
EliminaBuono, buono, buono! Anche da me è entrato a far parte dei "rustici" graditissimi
RispondiEliminaottima questa pizza farcitosa...
EliminaUna vera delizia Elena!! Non conoscevo questo piatto... Ottima l'idea di ritrovarci nell'agriturismo :-) per me sarebbe fantastico :-)
RispondiEliminaSarebbe bello Cinzia, e poi in diverse abitiamo lì vicino... potrebbe essere un'idea!
EliminaProprio un bell'aspetto il tuo sfincione!!! Complimenti!
RispondiEliminaAnto:o)
ma grazie! un bacione!
EliminaCarissima Elena t'è venuto una meraviglia! a rileggerci prestissimo ♥
RispondiEliminaA presto, Fabiana! <3
EliminaQuanto mi piacerebbe poterne mangiare un pò, che meraviglia!!!!
RispondiEliminaSe passi te lo preparo ... ti aspetto!
Eliminache bello!!! Mi piace proprio passeggiare tra queste delizie delle rifatte :)
RispondiEliminavero! ci sono ottime varianti!
EliminaChe bello questo appuntamento, mi piace molto, proprio perchè torna utile (abbiamo tutti almeno un amico celiaco) e da buone blogger non ci faremo trovare impreparate...vero??
RispondiEliminaHai ragione Michi, abbiamo una reputazione da salvaguardare.... ah,ah,ah!
EliminaNotizie sul ciliegio. Cresce in uno spazio angusto di fronte alla finestra della mia cucina, lo vedo lì davanti, fa delle ciliegie piccolette e probabilmente non troppo buone, nessuno lo cura o lo concima, perché non si può accedere allo spazio dove è cresciuto. Ma ogni anno mi regala questa fioritura incredibile e io la aspetto sempre sapendo che non mi deluderà! bacione
RispondiEliminaGià pensavo ad una composta golosa... sempre a pensare di cucinare ,nè!
EliminaSì, la "muddica atturrata" è assolutamente la ciliegina sulla torta su un lievitato molto particolare.
RispondiEliminaTI aspetto a Palermo per farti assaggiare la versione originale in loco! :*
verrei di corsa...e poi mi sa che questo è il periodo migliore, o sbaglio?
EliminaNe ho sentito parlare ma mai gustato lo proverò grazie tesoroo ciao
RispondiEliminaProvaci Tina, brava come sei non avrai problemi a realizzarlo!
EliminaAnche io non avevo mai assaggiato lo sfincione, mi è piaciuto tanto. Complimenti per la tua versione
RispondiEliminaBrava Elena! Io faccio volentieri lo stesso "errore" adoro la mollica :)
RispondiEliminaChe buona e anche io come te amo la mollica!
RispondiEliminaciao
alice
Ne ho sentito parlare ma non l'ho mai mangiato, deve essere buonissimo....buona serata!!!
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