martedì 9 aprile 2013

Pane casereccio ...in pentola

Quando Tina l'aveva proposto mi aveva subito incuriosito, mi ero organizzata a cercare la sua stessa farina e  stavo per iniziare l'impasto, quando...mio marito apre il forno e mi fa  la sorpresa!
Mentre ero al lavoro quel sabato mattina aveva preparato l'impasto e stava già lievitando.
In un primo momento ci sono rimasta male perchè avrei voluto provare la farina che avevo acquistato, ma poi mi sono detta... lasciamolo sperimentare pure lui!!!
Il risultato è stato molto buono, ma vorrei riprovarlo diminuendo la dose di lievito di birra e aumentando il numero di ore di lievitazione.
La novità era la cottura in pentola, ho usato una pentola antiaderente, l'unica perfettamente cilindrica ...purtroppo un po' grande, e quindi la pagnotta si è un po' "seduta"!
Ma passiamo alla ricetta..

visto che alveolatura?


Ingredienti

500g di farina 360W
130g di lievito madre
10g di lievito di birra
15g di zucchero
12g di sale
350g di acqua a 30°C




Unire alla farina, in cui si è sbriciolato il lievito, lo zucchero, l'acqua e il lievito madre (l'acqua va aggiunta lentamente. Per ultimo inserire il sale.

Quando l'impasto è ben incordato, metterlo in una ciotola unta di olio e dopo aver coperto con una pellicola, lasciare lievitare un paio d'ore.

Riprendere l'impasto e con l'aiuto di un poco di farina (da spolverizzare sul piano di lavoro perchè l'impasto è molto bagnato), fare le  classiche pieghe (ripiegare in tre parti come una busta, girare e ripiegare ancora una volta in 3) come qui, filmato del blog I sognatori di cucina e nuvole.

Lasciare lievitare coperto da pellicola per altre 2 ore.

A questo punto se si vuole cuocere in pentola si deve scaldare la stessa (consiglio una pentola diametro 22-24cm) vuota a 230°C per 10 minuti, si inserisce l'impasto e  si taglia a croce la superficie con un coltello affilato e bagnato.

Si mette il coperchio e si inforna per 30 minuti.

Si toglie il coperchio e si prosegue ancora 15-20 minuti.



Appena sfornato deve essere tolto dalla pentola e fatto raffreddare su una gratella oppure in pentola ma tenendo la base del pane sollevata dal fondo (si può usare un cucchiaio di legno) in modo che si asciughi perfettamente e non si formi condensa.


Ecco questo è un assaggio per voi!

Con questa ricetta partecipo alla raccolta di Barbara e Sandra: Panissimo


14 commenti:

  1. ma che bello! Anche io ultimamente ho sperimentato un po', col lievito madre che mi son fatta (metodo "garibaldino" ma risultato apprezzabile :)) e una volta per un panbrioche ho usato una pentola di pietra. Ora mi dai l'idea anche per il panozzo..
    ebbravo Massimo!
    Un abbraccio

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    1. Garibaldino o no, se funziona e ha un buon profumo e sapore, ben venga...sei stata bravissima!

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  2. Ciaooo Elena ma grazie tesoro!!E' venuto benissimoooo,vorrei provare anch'io con meno lievito ..vedremo!Buonissima giornata tesoro e grazie ancora

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  3. ELENA: che spettacolo, altro che seduto!!!! questo pane dice mangiami!!!! tesoro grazie per partecipare alla nostra raccolta, io ci contavo sai!!! allora, ti inserisco subito e naturalmente ti aspetto anche alle altre raccolte... due per mese, due ricette massimo per raccolta per glogger... ma non mi piace mettere limiti alla provvidenza divina!!!
    Baci grossi
    Sandra

    P.S. Elena, per la prossima ricetta vorresti inviare il link alla mail panissimoblog@gmail.com con indicazione della foto che vorresti pubblicare perchè altrimenti se mi dimentico di dirlo a Barbara quella mi fa a fette e non sarebbe carino non essere pubblicata in diretta Europea!!! baci tesora, baci baci!!!!

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    1. Grazie e vedrai che non mancherò!
      la mail la mando subito....

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  4. Ciao Elena, certo che tu e Massimo siete proprio una squadra, e non solo in fatto di pane! Sono stata tanto bene con voi, spero proprio di rivedervi presto, bacioni a tutti

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    1. Anche noi ci siamo trovati bene ! un bacio e a presto!

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  5. Ciao Elena, posso fare una domanda stupida? Ma i manici della pentola non fanno niente in forno?

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    1. Non è stupida la domanda, anzi..i manici erano in acciaio! E' importante la forma della pentola e che i manici vadano ad alte temperature... giusto specificare! ;)

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  6. Un esperimento davvero interessante... mi incuriosisce questa cottura in pentola.
    Eccerto che devi lasciar sperimentare anche il maritino... non vorrai mica fare sempre tutto te!! :-)

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    1. la cottura in pentola preserva l'umidità che è il buono di questo pane..ottimo anche il giorno successivo! Baci!

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  7. si sarà anche leggermente seduta, ma io l'assaggio che ci odni lo prendo volentieri!

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