martedì 21 gennaio 2020
Cavolfiore al cartoccio
Con un giorno di ritardo ci presentiamo per la rubrica Light and Tasty, ma ci facciamo perdonare perchè oggi parliamo di cavoli! Sì di tutti i tipi, siano essi cavolfiori, cavoli verza, cavolini di Bruxelles, insomma tutti i vegetali appartenenti alla famiglia delle Crucifere, varietà le Brassicacee.
In certi casi la parte edibile è la foglia, in altri l'infiorescenza (come nel caso dei cavolfiori e dei broccoli), ma entrambe le tipologie hanno un denominatore comune:la salubrità!
Contengono in generale quantità significative di vitamina C, acido folico, fibra, potassio, e alcune sostanze particolari come i tioossazolidoni, con effetto antitiroideo, e il sulforafano, che, assieme agli isotiocianati, si ritiene abbia un effetto protettivo contro i tumori intestinali, purtroppo la cottura distrugge parzialmente il contenuto vitaminico, in particolare della vitamina C, ma rimangono pur sempre un ottimo alleato per la dieta ipocalorica sono infatti molto sazianti e ci danno un apporto calorico davvero ridotto.
La nota dolente è data dalla produzione di composti solforati durante la loro cottura che li rende responsabili dell'odore tipico del cavolo cotto, però vi svelo un segreto: se li cuocete al forno, l'odore si riduce notevolmente e sono ancora più saporiti.
Ecco un esempio , un cavolfiore cotto al forno in un cartoccio, una ricetta per modo di dire, visto la facilità di esecuzione e la mancanza di dosi precise negli ingredienti, ma che spesso propongo per esaltarne il suo sapore intrinseco (l'avevo tratta anni fa da qui).
Vi lascio anche il link a questa ricetta dove risulta un poco più condito, ma la cottura al forno lo rende "inodore".
Ingredienti per 4 persone
1 cavolfiore piccolo (circa 600g)
olio evo
sale
pepe bianco
noce moscata
Lavare il cavolfiore, posizionarlo su carta forno e condirlo: prima ungere con olio, utilizzando un pennello, poi girarlo e ungere l'interno inserendo negli anfratti un filo d'olio.
Aggiustare di sale e aromatizzare con pepe e noce moscata (a piacere).
Chiudere il cartoccio e infornare a forno caldo a 180°C per 1 ora a funzione statico, valutare la cottura tastando un dito il cartoccio stesso.
Quando cotto, aprire il cartoccio e spennellare con ancora un poco di olio prima di servire.
Ecco le proposte delle mie colleghe:
Crema di cavolfiore e fagioli con pesto di Carla Emilia
Zuppa di cavolo nero e zucca di Daniela
Pasta con cavolo nero, chili ed anacardi di Flavia
Crema di cavolfiore alle mandorle tostate di Franca
Zuppa con broccolo verde, ceci e zafferano di Mary
Cavolfiori gratinati alla siciliana di Milena
11 commenti:
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Una bellissima idea Elena, lascia il gusto e "ammazza" gli odori ;) bacione
RispondiEliminaSono anni che lo voglio fare e poi mi dimentico sempre! Segno e replico al prossimo cavolfiore ^_*
RispondiEliminaHo in casa un broccolo romanesco e la tua ricetta al cartoccio mi ispira molto, stasera lo faccio, grazie dell'idea. Un abbraccio e buona settimana.
RispondiEliminaAdoro il cavolfiore, ma non ho mai provato a cuocerlo al cartoccio. Che bella idea Elena, mi piace tantissimo! Dev'essere di un buono...
RispondiEliminaUn abbraccio,
Mary
Fantastico: più semplice di così!
RispondiEliminaCuocio spesso al cartoccio, ma non avevo mai pensato al cavolfiore. Da provare ^_^
RispondiEliminaUn abbraccio
Grazie dell'idea, mai pensato di farlo al cartoccio!
RispondiEliminabaci
Alice
Tutto quello che inizia con cavo..... non digerisco perndo un pò da qui non fa male. Buona serata baci
RispondiEliminaMai fatto al cartoccio, ottima idea Elena!!!
RispondiEliminaecco allora proverò la cottura al cartoccio per ovviare al "problema"! bravissima
RispondiEliminaMolto interessante il metodo di cottura per me assolutamente una scoperta
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