giovedì 11 luglio 2019
Piada alle lumache trifolate e robiola per Vamos a la Piada
Oggi il Calendario del cibo italiano festeggia la giornata della Piada.
La piada o piadina è il classico Street food romagnolo, una bontà di cui andiamo molto orgogliosi noi che siamo di questa regione.
In questo flash mob in cui la piadina è la vera protagonista proprio non potevo mancare, ed essendo stata in vacanza a Cattolica, mi sono procurata le piadine da Fresco Piada, un'azienda artigianale efficiente e che produce piade precotte utilizzando materie prime di eccellenza, sono andata direttamente sul posto e devo ringraziare Michela ed Ivan per avermi fatto visitare il laboratorio di produzione.
La particolarità di questa azienda è la ricerca delle materie prime di qualità, l'artigianalità della produzione con cottura manuale e raffreddamento a temperatura ambiente.
Tutte queste caratteristiche rendono la loro piadina un prodotto speciale.
La cottura avviene su piastre a temperatura controllata, dove personale specializzato le cuoce ad una ad una ponendo attenzione ad ogni minimo particolare, sono poi trasportate da un nastro lunghissimo (chiamato anaconda) che permette il raffreddamento lento, evitando stress termici. Infine arrivano in camera bianca dove vengono verificate manualmente e confezionate.
Tutta questa cura nella preparazione danno luogo ad un prodotto fragrante, leggero e digeribile, di alta qualità!
Le proposte di Fresco Piada sono tante e tutte particolari nel loro genere, trovate quella ai grani antichi, quella all'olio extravergine d'oliva e tante altre (qui le potete ammirare tutte)!
Per la mia partecipazione al Flash mob ho sperimentato la Ritrovata Tradizionale, prodotta solo con grani coltivati in Romagna e insaporita con sale integrale di Cervia, dalle dimensioni leggermente maggiori rispetto alle altre e dalla ricetta della tradizione.
L'ho farcita con un le lumache trifolate, a cui ho aggiunto un formaggio morbido e fresco (robiola) per dare un tocco di acidità e di morbidezza alla farcia. Le lumache nel piacentino sono spesso consumate, soprattutto in umido, ma questa variante trifolata rende la ricetta più aromatica ed adatta alla stagione calda.
Ingredienti
per 3 piade
500g di Lumache surgelate
1 cipolla piccola
1 mazzetto di prezzemolo tritato
1 canna di sedano
olio evo
1 bicchiere di vino bianco secco
240g di robiola
Scongelare le lumache in frigo per 1 notte, lavare sotto acqua corrente e cuocere in acqua abbondante portando a bollore e proseguendo la cottura per 30-40 minuti.
Preparare un soffritto con 3-4 cucchiaio di olio, cipolla tritata, sedano tritato, unire le lumache, sfumare con il vino e cuocere per 1 oretta, aggiungendo un poco di acqua se fosse necessario, 10 minuti dalla fine unire il prezzemolo ed aggiustare di sale.
Scaldare il testo, che dovrà essere ben caldo, posizionare la piada e dopo 30 secondi, girarla e attendere ancora 30 secondi (vederete le bolle riformarsi), poi iniziate a farcirla: spalmare il formaggio e condirlo con le lumache trifolate, chiudete la piada e servite subito!
3 commenti:
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Raffinatissima questa piada con le lumache. Hai festeggiato la giornata della piada con una versione gourmet!
RispondiEliminaCon le lumache faresti la gioia di mio marito... io proprio non riesco a mangiarle....
RispondiEliminaVeramente originale la tua farcia, gustosissima. Un abbraccio.
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