martedì 16 febbraio 2021

Marmellata di mandarini

I mandarini sono la mia passione, hanno un profumo unico  e un sapore particolare, unico neo i semi!

Ogni anno in questo periodo mi organizzo per l'acquisto di mandarini siciliani, in particolar modo i mandarini tardivi IGP di Ciaculli, una frazione di Palermo, dove viene coltivato.  E' un prodotto inserito fra i presidii Arca del Gusto di Slow Food ed il termine tardivo sta ad indicare che la sua produzione avviene in ritardo rispetto a quella degli altri agrumi congeneri. Il frutto è una varietà endemica e non è realizzato da innesti o da operazioni di ingegneria genetica. Possiede un forte aroma, un elevato contenuto zuccherino ed ha la buccia molto sottile. La produzione è limitata a circa 200 ettari facenti capo a piccoli proprietari riuniti in un consorzio.

Quest'anno ho voluto provare a preparare la marmellata, ne ho fatto solo 2 kg, perchè è un po' laborioso, ma la prossima settimana mi rimetto all'opera!


Ecco la mia ricetta



Ingredienti

2kg di mandarini di Ciaculli (con buccia edibile)
600g di zucchero
1 limone non trattato







Lavare accuratamente i mandarini, togliere la buccia e conservarne la metà.
Eliminare le pellicine bianche da ogni spicchio, poi togliendo i semi e mantenendoli da parte,  raccogliere il succo in una ciotola che esce durante il taglio.

Mettere la polpa in una pentola bassa e larga con fondo spesso, aggiungere lo zucchero, il succo e la buccia del limone grattugiato.

Riunire una manciata di semini in una pezzuola di mussola, legarla ed unire alla polpa (i semi contengono pectina e in questo modo possono liberarla nella marmellata).

Mettere sul fuoco basso, portare a bollore. Nel frattempo tagliare le bucce a filetti sottili e sbianchirli in acqua bollente: far bollire l'acqua unire i filetti di buccia, cuocere 3-4 minuti, scolarli e ripetere l'operazione ancora 2 volte (3 in tutto!).

Dopo aver cotto la polpa per circa 30 minuti, togliere dal fuoco, frullare con minipimer e poi unire le bucce sbianchite. Valutare la densità con la prova piattino: mettere una goccia di marmellata su un piatto piano lasciar raffreddare e poi mettere in verticale il piatto per vedere se la goccia si muove. 

Se non si muove è possibile mettere subito, quando è bollente, in vasi puliti e sterilizzati, chiudere con tappi ermetici nuovi e capovolgere per 10 minuti. Rigirare il vasetto e attendere che si raffreddi, controllare che i tappi siano sotto vuoto. Se ne formeranno solo 2 da 250ml.


4 commenti:

  1. Ogni anno faccio quelle di arance, ma non ho mai preparato la marmellata di mandarini. Devo farci un pensierino ;)
    Favolosa e che bel colore che ha mantenuto.

    RispondiElimina
  2. La tua marmellata è stupenda, immagino il profumo! Bravissima, un abbraccio.

    RispondiElimina
  3. I mandarini sono un ottimo frutto. E fare una marmellata è un buon modo per gustarli tutto l'anno.
    Saluti

    RispondiElimina
  4. Oh mamma che lavoro O_O ma sono certa che ne sarà valsa la pena ^_* io mi sono data da fare con le arance dell'orto...penso di essere arrivata a 7kg O_O però ammetto che col Bimby è molto meno laboriosa ^_*

    RispondiElimina

Ora che sei arrivato fin qui, lasciami un commento...
mi fanno davvero piacere, sia i complimenti sia le critiche, ma ricordati di firmare!
Ricordati però che utilizzando questo form, si acconsente al trattamento e all'archiviazione dei propri dati personali da parte degli autori di questo sito.