La konafa è un dolce tipico della tradizione culinaria egiziana, si prepara con la pasta Kataifi e una crema di riso o di semolino come farcitura. Viene bagnata con uno sciroppo di acqua di rose e limone prima di essere servita.
foto da web- ecco la vera pasta kataifi |
Mi è piaciuta la presentazione, e soprattutto l'idea della monoporzione, la trovo più elegante e più facile da servire.
Ho avuto difficoltà a trovare la pasta Kataifi, ho cercato in vari supermercati della zona senza risultato, eppure anni fa ero riuscita a trovarla... ora non più, così ieri, penultimo giorno di questa tappa egiziana, ho agito con quello che avevo a disposizione: un rotolo di pasta fillo.
L'ho arrotolato stretto e tagliato finemente con un coltello affilato... mi sembrava anche di aver fatto un buon lavoro, ma quando ho dipanato la matassa più che kataifi sembravano tagliatelle... non mi sono data per vinta ci ho provato lo stesso (il sapore è il medesimo, neutro e croccante, avendo bagnato il tutto con burro fuso).
All'assaggio sono risultati buonissimi croccanti fuori e morbidi all'interno, profumati e dal gusto armonico, come vi sembrano?
Mini konafa
Ingredienti per 4 dolcetti
70g di pasta kataifi (io pasta fillo)
40g di burro fuso
150ml di latte
2 cucchiai di zucchero
2 cucchiai di semolino
2 cucchiai di maizena
2 cucchiai di acqua di fiori d'arancio
2 cubetti di cioccolato fondente
latte condensato
pistacchi e mandorle tritati
Scaldare il latte con lo zucchero, aggiungere il semolino a pioggia mescolando accuratamente.
Sciogliere la maizena con un poco di acqua fredda in una ciotolina lontano dal calore, aggiungere poi al semolino e portare a bollore.
Spegnere e inserire l'acqua di fiori d'arancio (la ricetta direbbe acqua di rose), mescolare bene.
Preparare la pasta kataifi, districandola bene con le mani in una terrina, (nel mio caso ho preso un rotolo di pasta phillo e l'ho affettata con un coltello dalla lama affilata), bagnarla con il burro fuso.
ecco le varie fasi.... |
Cuocere in forno ben caldo a 180°C per 15 minuti, fintanto che non ci colori la superficie dei dolcetti.
Far raffreddare bene, togliere dai pirottini.
Farcire la superficie con latte condensato e un trito di mandorle e pistacchi.
Buon assaggio!!!
Con questa ricetta partecipo all'Abbecedario Culinario Mondiale, organizzato da Trattoria MuVarA.
Questa tappa, la I - Il Cairo (Egitto, Africa) - è ospitata da Terry del blog Crumpets and co.
Non avevo ancora letto sotto la foto della kataifi che l'avevi presa dal web. Ti stavo per fare chapeau per la riuscita. Poi ho letto, e chapeau te lo faccio lo stesso per l'idea di armarti di pasta fillo e provarci. Non sarà venuta fine fine, ma io li trovo bellissimi lo stesso :) E devono anche essere più che buoni. Mi segno la ricetta che se trovo la kataifi la faccio.. e se non la trovo, mi armo anche io di fillo e pazienza :)
RispondiEliminaVorrei trovarla la pasta kataifi!!! bellissimo questo dolce! son felice tu ce l'abbia fatta! hai contribuito alla grande! ;)
RispondiElimina