E questo mese tocca ai canederli.... ebbene si, i miei canederli quelli che mi ricordano le vacanze in montagna, le settimane bianche, le serate allo stadio del ghiaccio.
Tutti conoscono il mio amore per la montagna e per le dolomiti in generale, quindi l'argomento di questa sfida non può che rendermi felice...grazie Monica!
Ho pensato e ripensato a come preparali e alla fine ho escogitato di abbinare un gusto dolce (carote) ad uno decisamente saporito (Castelmagno), e il connubio si è rivelato interessante.
In primo tempo li ho conditi con burro nocciola e mandorle tostate, dopo naturalmente una cottura in brodo vegetale, ma poi li ho immaginati in brodo...
Così li ho preparati per una seconda volta, e li ho serviti con un brodo vegetale in cui prevaleva il gusto della carota, spolverizzati con cannella....vi assicuro è stato un successone!
Per il pane, visto le dritte della nostra vincitrice MTC, ho cotto un pane in cassetta (stampo da plumcake) con farina di farro e lievito madre, uno classico per casa mia, in ogni caso scriverò la ricetta, anche se non è niente di speciale.
Grazie Monica per la ricetta, giustissima nelle proporzioni e ricca di utili consigli!
Ingredienti per 4 persone
Pane al farro
160g di farina di farro
160g di farina bianca per pane
80g di lievito madre rinfrescato la sera prima
220ml di acqua
1 cucchiaino di malto d'orzo
6g di sale
Canederli alle carote e Castelmagno dop
200 g di carote
150 g pane raffermo
120 ml latte intero;
1 uovo
40 g parmigiano Reggiano grattugiato;
100 g formaggio Castelmagno dop
1 cucchiaino raso sale fino
1 cucchiaio raso di farina debole
1 cucchiaio di olio evo
al burro nocciola e mandorle tostate
Brodo vegetale (1 carota, 1 cipolla, 1 costa di sedano, 1 zucchina piccola)
2 litri
50g di burro
mandorle affettate
in brodo di carote
Brodo vegetale (4 carote, 1 cipolla, 1 costa di sedano)
2 litri di acqua
sale
cannella
Parmigiano grattugiato (a piacere)
Preparare il pane: impastare le due farine con il lievito madre, il malto e parte dell’acqua a temperatura ambiente, io con impastatrice, unire tutta l'acqua e il sale. continuare ad impastare fino ad ottenere una massa liscia e omogenea. Lasciare lievitare coperto con pellicola per 5-8 ore (valutare la lievitazione deve quasi raddoppiare, dipende dalla forza del lievito madre). Riprendere l'impasto, fare le classiche pieghe, per dare forza, senza schiacciare troppo l'impasto, inserire nella forma da plumcake.
Lasciare lievitare ancora 5-6 ore. Cuocere in forno ben caldo a 220°C per 25-30 minuti, aggiungendo 100ml di acqua bollente in una teglia nella parte bassa del forno, (espediente ideale per chi non ha il forno a vapore).
Lasciare essiccare all'aria il pane (il mio l'ho utilizzato dopo 5gg).
Preparare il brodo vegetale (stesso procedimento per entrambi i tipi cambiano solo i tipi di verdura): mondare e tagliare a pezzettoni le verdure, metterle in pentola con 2 litri di acqua, lasciare sobbollire per 1 ora, con coperchio.
Preparare i canederli: in una ciotola inserire il pane raffermo tagliato a cubetti piccoli (max 1 cm).
In un'altra sbattere l'uovo con il latte a temperatura ambiente.
Versare il composto sul pane, mescolare e lasciare riposare per almeno 20 m
inuti, mescolando di tanto in tanto.
Mondare le carote e grattugiarle a filetti, saltarle velocemente in padella con l'olio evo, aggiustare di sale. Lasciare raffreddare.
Sbriciolare con le mani il Castelmagno in modo da formare tanti piccoli fiocchi di formaggio irregolari.
Riprendere il pane bagnato, che deve essere morbido, umido, ma non inzuppato. (attenzione non mettere troppi liquidi,potrebbero disfarsi in cottura.
Aggiungere il parmigiano, le carote, il Castelmagno, il sale, il pepe.
Mescolare velocemente, per ultima unire la farina.
Impastare con le mani, compattando e miscelando gli ingredienti, poi bagnarsi le mani e formare piccole palline compatte ci circa 4-5 cm di diametro.
Portare a bollore il brodo (provare a gettarne uno, se tutto va bene... procedere).
Cuocere per 5 minuti, con il brodo che sobbolle (fiamma piccola).
Per i canederli conditi al burro fuso e mandorle: sciogliere in una grande padella il burro a fiamma dolce, fino a renderlo un poco colorato (nocciola), in un'altra padella ben calda tostare le mandorle (attenzione a muoverle spesso e non appena hanno raggiunto la colorazione ottimale metterle su un piatto di ceramica freddo, in modo da interrompere la tostatura).
Scolare i canederli e condirli con burro nocciola. Spolverizzare di mandorle tostate.
Per i canederli serviti in brodo consiglio di tenere da parte 500-600ml di brodo che servirà per servirli, mentre il resto del brodo verrà utilizzato per cuocerli, quindi a porterà a bollore, si inseriranno le palle e si lascieranno cuocere per 5 minuti.
Scolare e servire con il brodo caldo tenuto da parte (questo escamotage è per chi ama il brodo limpido, infatti questi canederli ricchi di formaggi tendono a "sporcare" il brodo, rendendolo torbido e poco elegante, anche se molto saporito), dopo aver spolverizzato con un poco di cannella in polvere.
Con questa ricetta partecipo alla 44 esima sfida MTC
Come avrai capito amo i giochi d'equilibrio e qui mi piace l'idea che nasce da un contrasto semplice, ma trainante per moltissimi piatti: il dolce ed il sapido.
RispondiEliminaIl formaggio che si ammorbidisce pian piano, le carote non semplicemente lessate, ma passate in padella, l'aroma del farro ed il doppio servizio.
'Semplicemente' (che né semplice né banale è) nel brodo di cottura, non intorbidito dal formaggio, oppure con un burro saporito e gli abbinamenti che più donano alla carota, ossia mandorle e cannella.
Bel risultato, brava.
PS: credo manchino le carote negli ingredienti dei canederli, immagino una svista.
infatti le avevo messe in fondo, ma visto la grammatura, le ho cancellate per riscriverle come primo ingrediente... morale le ho dimenticate: per fortuna ho il mio blocchetto di cucina, con la ricetta per filo e per segno...grazie!
EliminaE anche per il commento e le belle parole... :)
Ottima anche la tua versione, equilibrata, con ingredienti che si sposano a meraviglia. Le carote e il castelmagno sono una garanzia!!! Anche io ho fatto due brodi, uno per la cottura e uno per servire!!
RispondiEliminaI canederli (non ho mai capito dove cada l'accento...) mi incuriosiscono tantissimo ma nonostante le decine di gite in Trentino non li ho mai mangiati. In questi giorni ne vedo così tante versioni che mi state tentando... :-)
RispondiEliminaBella la tua versione, complimenti per l'idea.
Buon fine settimana.
E ci siamo, elena, ci siamo perfettamente!
RispondiEliminaun ingrediente povero ma bello, un altro ricco e raffinato, un connubio non so quanto ancora sperimentato ma che si sposa alla grande in questo piatto. E poi il pane al farro, la cannella nel brodo, il burro nocciola e le mandorle tostate... bello, bello, bellissimo!