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Nella ciotolina potete vedere come si presentano i ciccioli utilizzati per la ricetta |
Buon Anno!
Questo è l'augurio che Zibaldone e L'Italia nel piatto fa a tutti voi che leggete questo post, il primo del 2021, sperando che tanti altri ne possano seguire.
Già riparte anche la rubrica de L'Italia nel piatto, e l'argomento è "Polenta e farina di mais nella cucina tradizionale".
La farina di mais è il prodotto che si ottiene dalla macinazione del mais e che presenta una granulometria differente in base alla macinatura. È l'ingrediente fondamentali di diversi piatti italiani, soprattutto del nord Italia dove il mais viene coltivato in quanto trova il suo clima ideale, ma oggi scopriremo che anche al sud viene utilizzato per preparare polenta, polpette e pane. In commercio si trova sia bianca sia gialla; la bianca, poco conosciuta viene solitamente servita sotto forma di polenta e accompagnata al pesce visto la sua delicatezza, mentre la gialla si divide in: farina bramata, a grana grossa, per ottenere polente particolarmente gustose, fioretto di farina per polente morbide e delicate, fumetto di mais, per la produzione di dolci e biscotti.
Per l'Emilia Romagna ho voluto proporre un piatto tipico piacentino, molto rustico e saporito, polenta e ciccioli, ma sapete cosa sono i ciccioli?
I ciccioli sono un prodotto alimentare ottenuto dalla lavorazione del grasso del maiale durante la preparazione dello strutto. Il grasso viene tagliato in piccole parti e messo a cuocere su fuoco lento così da far fondere la parte grassa e consentire l'evaporazione dell'acqua contenuta. Quando i pezzi di grasso hanno acquistato un colore giallastro vengono versati in un canovaccio, spremuti e infine insaporiti con l'aggiunta di aromi e sale. La parte colata è lo strutto, la parte solida residua sono i ciccioli. Posso poi essere messi in forma e così si avrà la cicciolata o lasciati a pezzi formando così i "grattoni".
Naturalmente sono molto calorici e però in inverno uno strappo alla regola ci sta! Ecco la mia ricetta:
per 4 persone
200g di farina di polenta
2 cipolle grandi
100g di ciccioli
sale
2 cucchiai di olio evo
750ml di acqua
Preparare un soffritto con 1 cucchiaio di olio e cipolle tritate, cuocerle a fuoco basso, aggiungendo anche un mestolo di acqua se necessario, così da renderle morbide e ben cotte. Unire i ciccioli, che precedentemente vanno tagliati grossolanamente, cuocere ancora un paio di minuti.
Nel frattempo si prepara la polenta: scaldare l'acqua con 1 cucchiaio di olio e il sale, quando bolle, gettare a pioggia la farina di mais mescolando con la frusta. Continuare a cuocere per almeno 40 minuti (controllare i tempi riportati sulla confezione) e 5 minuti prima della fine del tempo aggiungere le cipolle e i ciccioli.
Il giorno dopo, la polenta avanzata, può essere tagliata a fette spesse e cotta in forno o su una griglia dopo aver unto leggermente la teglia o la griglia stessa con strutto od olio, così croccante sarà deliziosa!
Ecco le altre ricette con la farina di mais:
Valle d’Aosta: Polenta gratinata al forno
Piemonte: Polenta con sugo di pomodoro e uova
Lombardia: Polenta Taragna
Trentino-Alto Adige: Pane alla polenta di Storo
Veneto: La Putana, dolce di polenta vicentino
Emilia-Romagna: Polenta con i ciccioli
Liguria: Polenta e cavoli
Toscana: Gnocchi di polenta toscani o matuffi, ‘batufoli’, pallette e altro ancora
Marche: Cresc-tajat o crescetagliate, la pasta di polenta delle Marche
Umbria: Polenta al sugo con salsiccia
Lazio: Polenta alla gricia
Abruzzo: Sgaiozzi abruzzesi, squisite frittelle dolci
Molise: Pizza e minestra
Campania: Gli scagliozzi di polenta
Puglia: Polenta alla barese
Basilicata: Il migliaccio dolce lucano: U m gliazz
Calabria: ‘A pizzata, il pane di mais calabrese
Sicilia: Gli Scaghiozzi alla Messinese
Sardegna: Polenta alla sarda