La Parigina l'ho conosciuta solo qualche anno fa sul web, è un rustico di origine napoletana (e dove sennò?), che vi farà innamorare a prima vista!
La particolarità è la consistenza, viene infatti preparata con due impasti: la base è pasta lievitata simile alla pizza - morbido, e la superficie è pasta sfoglia - croccante, il tutto farcito a piacere, di solito prosciutto cotto, scamorza e pomodoro.
Questa volta ho osato con prosciutto affumicato e scamorza, farcita in bianco lo preferisco.
E' una merenda ideale per i vostri bimbi, piace sempre tanto e si presenta bene a feste o a cene tra amici.
Quando organizzate per una "pizzata" in compagnia è utile come aperitivo magari tagliato a piccoli pezzetti e servito con un Prosecco Veneto.....
Ingredienti
pasta pizza:
300g di farina (W380)
150g di Pasta Madre
100 ml di acqua (circa dipende dal grado di assorbimento della farina)
2 cucchiai di olio evo
1/2 cucchiaino di zucchero
1 cucchiaino di sale
3g di lievito di birra
Pasta sfoglia (1 rotolo rettangolare)
2 hg di Prosciutto di Praga
1 scamorza
1 uovo intero
Sciogliere il lievito madre in circa 60g di acqua, aggiungere il lievito di birra, la farina, il resto dell'acqua e lo zucchero, impastare per 15 minuti con l'impastatrice e poi unire l'olio e il sale.
Far riposare per 20 minuti circa e poi stendere nella teglia di cottura.
Lasciare lievitare in luogo riparato e dopo aver ricoperto con pellicola almeno quattro ore.
Passato il tempo, farcire con il prosciutto e la scamorza affettata sottile.
Ricoprire con il rotolo di sfoglia e pennellare la superficie con l'uovo sbattuto con un cucchiaio di acqua.
Cuocere in forno già caldo a 210°C per 15-20 minuti ( dipende dal forno, valutate la superficie!).
Degustare caldo o meglio ancora quando è tiepido.
Pagine
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giovedì 29 novembre 2012
mercoledì 28 novembre 2012
Pasta al salmone con ricotta e pistacchi
Questa pasta è davvero sfiziosa e molto veloce.
Si presenta bene ed è ottima per una serata tra amici.
La pasta utilizzata, La Pasta di Franciacorta, l'ho scoperta alla rassegna "L'eccellenza del gusto", manifestazione che si è tenuta a Villa Mazzucchelli di Ciliverghe (Bs) il 20-21 ottobre, è prodotta con semola di grano duro Kronos ed è questo il segreto del suo sapore deciso e colore intenso.
L'elevato contenuto di proteine e glutine la rende ideale per le preparazioni "risottate" tanto di moda, infatti difficilmente scuoce........ è perfetta per le cuoche maldestre!!!
I pistacchi poi sono ricchi di acidi grassi monoinsaturi che associati al salmone rendono questo piatto ideale a chi ha problemi di colesterolo, riducendo i rischi cardiovascolari. Questi frutti contengono anche livelli elevati di vitamina A, di ferro e di fosforo il che li rende molti indicati come ricostituente del sistema nervoso.
I polifenoli e gli isoflavoni presenti nella polpa hanno un effetto antiossidante e migliorano le difese nei confronti dei radicali liberi...una vera fonte di benessere!
Ecco il mio piatto:
Ingredienti per 4 persone
320g di pasta Franciacorta (linguine)
100g di salmone affumicato
2 cucchiai di olio evo
150g di ricotta
1 cucchiaio di latte
pistacchi tritati
pepe rosa
Cuocere la pasta in abbondante acqua salata e per il tempo indicato sulla confezione.
Scaldare l'olio in una grande padella, aggiungere il salmone tagliato a listarelle.
In una ciotola stemperare la ricotta con il latte.
Scolare la pasta inserire nella padella e aggiungere la ricotta, spadellare velocemente in modo da condire al meglio.
Spolverizzare con i pistacchi tritati e pepe rosa.
Con questa ricetta partecipo al WHB#362, Weekend Herb Blogging, ideato da Katlyn of Kalyn's Kitchen, gestito da Haalo of Cook (almost) anything at least once e ospitato in questa settimana da Cinzia del blog Cindystar
Si presenta bene ed è ottima per una serata tra amici.
La pasta utilizzata, La Pasta di Franciacorta, l'ho scoperta alla rassegna "L'eccellenza del gusto", manifestazione che si è tenuta a Villa Mazzucchelli di Ciliverghe (Bs) il 20-21 ottobre, è prodotta con semola di grano duro Kronos ed è questo il segreto del suo sapore deciso e colore intenso.
L'elevato contenuto di proteine e glutine la rende ideale per le preparazioni "risottate" tanto di moda, infatti difficilmente scuoce........ è perfetta per le cuoche maldestre!!!
I pistacchi poi sono ricchi di acidi grassi monoinsaturi che associati al salmone rendono questo piatto ideale a chi ha problemi di colesterolo, riducendo i rischi cardiovascolari. Questi frutti contengono anche livelli elevati di vitamina A, di ferro e di fosforo il che li rende molti indicati come ricostituente del sistema nervoso.
I polifenoli e gli isoflavoni presenti nella polpa hanno un effetto antiossidante e migliorano le difese nei confronti dei radicali liberi...una vera fonte di benessere!
Ingredienti per 4 persone
320g di pasta Franciacorta (linguine)
100g di salmone affumicato
2 cucchiai di olio evo
150g di ricotta
1 cucchiaio di latte
pistacchi tritati
pepe rosa
Cuocere la pasta in abbondante acqua salata e per il tempo indicato sulla confezione.
Scaldare l'olio in una grande padella, aggiungere il salmone tagliato a listarelle.
In una ciotola stemperare la ricotta con il latte.
Scolare la pasta inserire nella padella e aggiungere la ricotta, spadellare velocemente in modo da condire al meglio.
Spolverizzare con i pistacchi tritati e pepe rosa.
Con questa ricetta partecipo al WHB#362, Weekend Herb Blogging, ideato da Katlyn of Kalyn's Kitchen, gestito da Haalo of Cook (almost) anything at least once e ospitato in questa settimana da Cinzia del blog Cindystar
martedì 27 novembre 2012
Fingerfood mela verde, gamberetti e melagrana
Questo finger l'ho ideato seguendo i miei gusti, ogni ingrediente ha un suo perchè e la scelta non è stata fatta a caso.
Vuole essere una tartina insolita da presentare con uno spumante brut per un'aperitivo. Ho scelto la mela verde Granny Smith, per il suo gusto aspro e il suo profumo utile a bilanciare il gusto dolce dei gamberetti.
L'arancia, con il suo pH acido, evita l'ossidazione della mela e rende più complesso il profumo .
Il quark a sua volta serve a mantenere stabile la farcitura arrotondando il gusto e la melagrana fa Natale regalando il colore rosso.... provatelo a me è piaciuto molto.
E' molto semplice da preparare e si può assemblare anche qualche tempo prima dell'arrivo degli ospiti.
Ingredienti
1mela Granny Smith
250g gamberetti cotti
1 arancia
1 cucchiaino di olio evo
50g quark
1/2 melagrana
Scaldare una padella antiaderente con l'olio, saltare la mela affettata e succo d'arancia (utile passaggio per evitare l'ossidazione) per non più di un paio di minuti (deve rimanere croccante).
Raffreddare.
Spalmare con quark (mi serve come malta per tenere assemblato il tutto!!!) e poi decorare con gamberetti, melagrana e filetti di scorza d'arancia (preparati con il rigalimoni).
Con questa ricetta partecipo al contest di Francesca del blog Scorribande in cucina Un Natale da leccarsi le dita , organizzato in collaborazione con Gualtiero Villa, Evo Milano e Olio Sidoti.
Vuole essere una tartina insolita da presentare con uno spumante brut per un'aperitivo. Ho scelto la mela verde Granny Smith, per il suo gusto aspro e il suo profumo utile a bilanciare il gusto dolce dei gamberetti.
L'arancia, con il suo pH acido, evita l'ossidazione della mela e rende più complesso il profumo .
Il quark a sua volta serve a mantenere stabile la farcitura arrotondando il gusto e la melagrana fa Natale regalando il colore rosso.... provatelo a me è piaciuto molto.
E' molto semplice da preparare e si può assemblare anche qualche tempo prima dell'arrivo degli ospiti.
Ingredienti
1mela Granny Smith
250g gamberetti cotti
1 arancia
1 cucchiaino di olio evo
50g quark
1/2 melagrana
Scaldare una padella antiaderente con l'olio, saltare la mela affettata e succo d'arancia (utile passaggio per evitare l'ossidazione) per non più di un paio di minuti (deve rimanere croccante).
Raffreddare.
Spalmare con quark (mi serve come malta per tenere assemblato il tutto!!!) e poi decorare con gamberetti, melagrana e filetti di scorza d'arancia (preparati con il rigalimoni).
Con questa ricetta partecipo al contest di Francesca del blog Scorribande in cucina Un Natale da leccarsi le dita , organizzato in collaborazione con Gualtiero Villa, Evo Milano e Olio Sidoti.
lunedì 26 novembre 2012
La tasca di manzo ripiena per Cibo e regioni
Cibo e Regioni- Idee dall'Italia che cucina, rubrica di ricette regionali organizzata da Babi e Renata, oggi vi presenta: "STUFATI/BRASATI/SPEZZATINI"....
argomento decisamente invernale, come le temperature e il tempo che si intravede dalle vostre finestre.
Qui pioviggina e pare sarà così per tutta settimana.... è bello entrare in casa e sentire il caldo del camino e i profumi di questi piatti a cottura lenta, sembra di tornare indietro nel tempo, quando le mamme facevano la casalinga e sul fornello come nel forno c'era sempre qualche specialità...
Ora tutti lavoriamo e siamo sempre di corsa, per questo si privilegia piatti semplici e veloci da preparare.
Il mio piatto di oggi veniva spesso cucinato della mia nonna, che con il brodo ristretto, che si formava durante la cottura, ci cuoceva la pasta all'uovo fatta a mano, e in questo modo si trovava ad aver organizzato il pranzo domenicale.
Il pezzo di carne esatto è lo spinacino, è un taglio di seconda categoria, triangolare piuttosto piatto, si trova sotto la noce, non è nemmeno caro e se ve lo fate tagliare dal macellaio, il gioco è fatto!
Infatti è sufficiente riempirlo e cucire con ago e refe. E' possibile cucinarlo anche al forno come se fosse un'arrosto, ma con il ripieno che ho proposto risulta saporito anche come stufato.
Ecco la foto.....
Ingredienti
1 tasca di manzo (spinacino da circa 800g)
150g di salsiccia
110g di Parmigiano reggiano grattugiato
75g di pane grattugiato
1 uovo
prezzemolo
1-2 spicchi di aglio
noce moscata
sale
1 cipolla
1 carota
1 canna di sedano
1 chido di garofano
1/2 bicchiere di vino bianco secco
Preparare il ripieno impastando la salsiccia, dopo averla tolta dal budello, il formaggio, il pane e l'uovo.
Aggiustare di sale, profumare con l'aglio, (a piacere) tritato molto fini o passato nell'apposito attrezzo, con il prezzemolo, che dà pure colore e la noce moscata (quantità a piacere).
Tagliare la tasca con un coltello affilato, stando attenti a non romperla ai lati (meglio sarebbe farla preparare dal macellaio!!!).
Inserire il ripieno e poi con ago e filo cucire l'apertura in modo che il ripieno non esca.
Preparare un soffritto con olio evo e cipolla.
Rosolare a fuoco alto la carne, sfumare con il vino bianco, salare la superficie e ricoprire con acqua dopo aver aggiunto carote e sedano.
Cuocere per un paio d'ore a fuoco basso e con coperchio
Lasciare raffreddare, meglio una notte, prima di affettare sottilmente la carne farcita.
Servire sia caldo sia freddo con insalata e pomodori o le classiche patatine fritte.
Ed ora vediamo un po' che si cucina nelle altre regioni italiane...............
CALABRIA: Spezzatino alla Silana di Rosa ed Io
CAMPANIA: Spezzatino napoletano di Le Ricette di Tina
TOSCANA: Cinghiale in dolceforte di Non Solo Piccante
LOMBARDIA: Stufato lombardo di L’Angolo Cottura di Babi
VENETO: Spezzatino di musso di Semplicemente Buono
FRIULI VENEZIA GIULIA: Carne spicada in selvadigo di Nuvole di Farina
PIEMONTE: Stufà id mansu di La Casa di Artù
EMILIA ROMAGNA: La tasca di manzo ripiena di Zibaldone Culinario
TRENTINO ALTO ADIGE: Lesso con la Peverada di A Fiamma Dolce
LAZIO: Coda alla vaccinara di Chez Entity
LIGURIA: Stuffou di Un’arbanella di Basilico
UMBRIA: Spezzatino marinato al vino rosso di 2 Amiche in Cucina
MARCHE: La pasticciata di nonna Lidia di La Creatività e i suoi Colori
ABRUZZO: Brasato con i peperoni di In Cucina da Eva
VALLE D’AOSTA: “La Carbonata” di L’Appetito Vien Mangiando
SARDEGNA: Spezzatino di maiale in umido di Vickyart Arte in Cucina
BASILICATA: Bollito dei Pastori di Pasticciando con Magica Nanà
MOLISE: Zuppa di fagioli con spezzatino di La cucina di Mamma Loredana
giovedì 22 novembre 2012
Pumpkin Pie
Oggi in USA è il giorno del Ringraziamento, festa che ricorre ogni anno il quarto giovedì del mese di Novembre, è di origine cristiana e viene considerata un segno di gratitudine per la fine della stagione del raccolto.
E' molto sentita e si festeggia con pranzi luculliani a base del classico tacchino ripieno , con salsa gravy, salsa di mirtilli e mashed potatoes per finire poi con la pumpkin pie, che poi è una crostata di zucca.
Non l'avevo mai preparata e quindi ero decisamente curiosa di vedere se riuscivo a trovare una ricetta "giusta", dopo averne lette una dozzina, ho elaborato una mia ricetta che è quella che vi descriverò.
Ed ora passo agli auguri...come immaginate dalla foto, ci sono dei festeggiamenti in atto...ebbene sì il WHB italiano compie due anni...e quindi tanti auguri a questa bella iniziativa, ma soprattutto tanti auguri e complimenti alla nostra organizzatrice Brii!
Ed ora SOFFIA! (naturalmente dopo aver espresso un desiderio!!!)
Ingredienti
per la pasta
200g di farina debole
75g di burro a pomata
75g di zucchero
1 uovo
1 pizzico di sale
per il ripieno
800g di zucca cotta
2 uova
120g di zucchero di canna
200ml di panna
1 cucchiaino di cannella
1/2 cucchiaino di zenzero
Impastare la farina con il burro e lo zucchero, unire l'uovo sbattuto e il sale. Amalgamare velocemente e far riposare avvolto in una pellicola in frigo per un'oretta.
Nel frattempo cuocere a vapore la zucca mondata e tagliata a cubetti, (lo faccio con il bimby utilizzando il cestello interno a 1l di acqua e cuocio a varoma impostando 30 minuti a vel.1).
Passare la zucca allo schiacciapatate, unire lo zucchero, la panna, le uova intere e le spezie.
Stendere l'impasto con un mattarello su una superficie infarinata, foderare con la pasta una tortiera da 26cm di diametro lasciando un bordo di circa 3 cm, forare la superficie interna e farcire con il ripieno di zucca.
Cuocere in forno a 180°C per 45-50 minuti posizionando la teglia nella parte bassa del forno (non il primo ma il secondo ripiano), essendo un ripieno piuttosto bagnato.
Servire con panna montata non zuccherata e a piacere spolverizzare con cannella
Con questa ricetta partecipo al WHB#361, Weekend Herb Blogging, ideato da Katlyn of Kalyn's Kitchen, gestito da Haalo of Cook (almost) anything at least once e ora .....si va a festeggiare tutti da Brii, nel suo blog Briggishome
Mix the flour with the butter and sugar, add the
beaten egg and salt.
Mix quickly and let it rest wrapped in plastic wrap in the refrigerator for an hour.
Meanwhile, steam the peeled and diced pumpkin (with the Thermomix: 1 liter of water and set 30 minutes at vel.1 VAROMA).
Use a potato masher to make the pumpkin purèe, add sugar, cream, eggs and spices.
Roll out the pastry on a lightly floured work surface and use to line a 26cm tart tin, leaving a border of about 3 cm.
Prick the base all over with a fork introduce the filling.
Bake in the preheating oven: 180 ° C, 45-50 minutes in the lower part of the oven (not the first but the second tier).
The WHB is created by Katlyn of Kalyn's Kitchen, managed by Haalo of Cook (almost) anything at least once .
Today is the birthay of Italian WHB... LET'S GO TO A PARTY by Brii, Briggishome!
E' molto sentita e si festeggia con pranzi luculliani a base del classico tacchino ripieno , con salsa gravy, salsa di mirtilli e mashed potatoes per finire poi con la pumpkin pie, che poi è una crostata di zucca.
Non l'avevo mai preparata e quindi ero decisamente curiosa di vedere se riuscivo a trovare una ricetta "giusta", dopo averne lette una dozzina, ho elaborato una mia ricetta che è quella che vi descriverò.
Ed ora passo agli auguri...come immaginate dalla foto, ci sono dei festeggiamenti in atto...ebbene sì il WHB italiano compie due anni...e quindi tanti auguri a questa bella iniziativa, ma soprattutto tanti auguri e complimenti alla nostra organizzatrice Brii!
Ed ora SOFFIA! (naturalmente dopo aver espresso un desiderio!!!)
Ingredienti
per la pasta
200g di farina debole
75g di burro a pomata
75g di zucchero
1 uovo
1 pizzico di sale
per il ripieno
800g di zucca cotta
2 uova
120g di zucchero di canna
200ml di panna
1 cucchiaino di cannella
1/2 cucchiaino di zenzero
Impastare la farina con il burro e lo zucchero, unire l'uovo sbattuto e il sale. Amalgamare velocemente e far riposare avvolto in una pellicola in frigo per un'oretta.
Nel frattempo cuocere a vapore la zucca mondata e tagliata a cubetti, (lo faccio con il bimby utilizzando il cestello interno a 1l di acqua e cuocio a varoma impostando 30 minuti a vel.1).
Passare la zucca allo schiacciapatate, unire lo zucchero, la panna, le uova intere e le spezie.
Stendere l'impasto con un mattarello su una superficie infarinata, foderare con la pasta una tortiera da 26cm di diametro lasciando un bordo di circa 3 cm, forare la superficie interna e farcire con il ripieno di zucca.
Cuocere in forno a 180°C per 45-50 minuti posizionando la teglia nella parte bassa del forno (non il primo ma il secondo ripiano), essendo un ripieno piuttosto bagnato.
Servire con panna montata non zuccherata e a piacere spolverizzare con cannella
Con questa ricetta partecipo al WHB#361, Weekend Herb Blogging, ideato da Katlyn of Kalyn's Kitchen, gestito da Haalo of Cook (almost) anything at least once e ora .....si va a festeggiare tutti da Brii, nel suo blog Briggishome
Enghlish version
Today is
Thanksgiving, a holiday that occurs every year in the United States on the
fourth Thursday of November, It is a Christian holiday and is seen as a sign of
gratitude for the end of the harvest season.
On Thanksgiving Day, families and friends usually gather for a large meal or dinner with the classic turkey stuffing, gravy, cranberry sauce, mashed potatoes and the inevitable pumpkin pie!
I had never prepared
so I was very curious to see if I could find a recipe "right", after
reading a dozen, I have developed my own recipe which is what you describe.
As you imagined by the photos, there is a birthday ...
yes the Italian WHB is two years old ... and so happy birthday to this
wonderful initiative and to our Brii
!!!!! Congratulations!
And now BLOW! (of
course, after having expressed a wish!)
Ingredients
For Pastry
200g flour weak
75g butter cream
75g sugar
1 egg
1 pinch of salt
For Filling
800g of cooked pumpkin
2 eggs
120g brown sugar
200ml of cream
1 teaspoon of cinnamon
1/2 teaspoon ground ginger
Mix quickly and let it rest wrapped in plastic wrap in the refrigerator for an hour.
Meanwhile, steam the peeled and diced pumpkin (with the Thermomix: 1 liter of water and set 30 minutes at vel.1 VAROMA).
Use a potato masher to make the pumpkin purèe, add sugar, cream, eggs and spices.
Roll out the pastry on a lightly floured work surface and use to line a 26cm tart tin, leaving a border of about 3 cm.
Prick the base all over with a fork introduce the filling.
Bake in the preheating oven: 180 ° C, 45-50 minutes in the lower part of the oven (not the first but the second tier).
Serve with whipped
cream and sprinkle with cinnamon.
Con questa ricetta partecipo all'Abbecedario Culinario Mondiale, organizzato da Trattoria MuVarA.
Questa tappa, la M- sta per Minneapolis (USA, America) - è ospitata da Simona del blog Briciole
mercoledì 21 novembre 2012
Le arancine ...classico cibo da strada
Le arancine, mi piacciono un sacco, spesso le acquisto nella pizzeria sotto casa, e poi me le riscaldo velocemente al micronde, ma mai e poi mai mi sarei azzardata a prepararle, troppo complicate , troppo laboriose...
E invece grazie alle donne dell'MT e alla simpatica Roberta eccomi qua a spignattare tra riso, sughi e formaggi filanti...
Devo dire che è stato più semplice del previsto, soprattutto grazie alla dettagliata ricetta messa a disposizione dalla nostra Pupaccena .....Grazie, grazie, grazie!
Non ho avuti problemi particolari nella preparazione, tutto è filato liscio come l'olio, unica mancanza è stato il taglio dei formaggi, penso di aver tagliato cubetti troppo piccoli, infatti quando li addenti non si forma quella bella "fila" golosa....e quindi dovrò riprovarli al più presto!!!
Li ho presentati nei classici coni di carta, che i venditori preparano in un battibaleno, ma che la sottoscritta ha impiegato quasi 30 minuti...per 2 coni, dovendo poi chiedere aiuto alla pinzatrice...mi sono arresa ( questa è una confessione, lo so!)...e la carta ? Avete notato la carta? L'ho scovata in una pizzeria, la utilizzavano per la preparazione della tavola, quando l'ho vista è stato un amore a prima vista...ho subito pensato agli arancini... e così senza pensarci 2 volte sono uscita dalla pizzeria con la mia carta sotto il braccio, imperterrita, nonostante le critiche e gli sghignazzamenti del gruppo...cosa non si fa per l'MT!!!!!
Ma passiamo alle arancine... ne ho preparate di due tipi.... quale preferite?
Arancine al sugo di pioppini e scamorza affumicata o Arancine al gusto pizza Margherita: pomodoro fresco e mozzarella di bufala, con origano nella panatura.
Ingredienti
Per il riso:
300g di riso originario (ideale perchè rilascia molto amido)
1 cipolla
4 cucchiai di olio evo
850ml di brodo vegetale
20g di parmigiano reggiano
20g di burro
Per il sugo di pioppini
3 spicchi di aglio
4 cucchiai di olio evo
300g di pioppini
un cucchiaio di concentrato
100ml di salsa di pomodoro
50 ml di vino bianco secco
sale e pepe bianco
4 pomodori piccadilly
200g mozzarella di bufala
150g scamorza affumicata
origano
500g pane grattugiato
Per la lega
200g di farina
400ml di acqua
2 pizzichi di sale
olio per friggere
Preparare il riso: rosolare in olio evo la cipolla tagliata fine, aggiungere il riso e tostarlo per qualche minuto, iniziare l'aggiunta del brodo ben caldo, in due o più riprese, portare alla cottura "al dente" e raffreddare subito immergendo la pentola di preparazione in un'altra più grande contenente acqua fredda e ghiaccio (operazione utile a fermare la cottura !!!). Mettere in frigo almeno 2 ore.
Preparare il sugo di pioppini: mondare i funghi togliendo il gambo legnoso e lavarli con una spugnetta, soffriggere olio evo con gli spicchi di aglio, aggiungere i funghi, salare e pepare, sfumare con il vino.
Dopo aver fatto evaporare l'alcol unire la salsa e il concentrato, allungare con acqua e far cuocere a fiamma bassa per circa 40-45 minuti. Far raffreddare.
Tagliare a cubotti i formaggi e pelare i pomodori, dopo averli incisi e sbollentati, e tagliarli a tocchetti, salare, così da eliminare una parte di acqua di vegetazione!
Riprendere il riso e formare le arancine, tonde o allungate, come si preferiscono.
Posizionare gli ingredienti a portata di mano, riprendere ogni arancina, forarla con il pollice, inserire il ripieno: nel mio caso sugo di pioppini e scamorza affumicata, o pomodoro fresco cubettato e mozzarella di bufala.
Raffreddare le arancine così formate in frigorifero per almeno 1 ora.
Preparare la lega in una ciotola, inserire la farina e il sale, mescolare e poi aggiungere l'acqua a poco a poco mescolando con una frusta.
Preparare le panature: pane grattugiato e pane grattugiato miscelato all'origano.
Immergere ogni arancina nella lega, che deve essere mescolata ogni volta perchè la farina tende a sedimentare, e poi passarla nella panatura, liscia per quelle ai funghi e all'origano per quelle al pomodoro.
Servire ben calde... ma sono buone pure fredde!!!!
Con questa ricetta partecipo all'MTchallenge di Menù Turistico
E invece grazie alle donne dell'MT e alla simpatica Roberta eccomi qua a spignattare tra riso, sughi e formaggi filanti...
Devo dire che è stato più semplice del previsto, soprattutto grazie alla dettagliata ricetta messa a disposizione dalla nostra Pupaccena .....Grazie, grazie, grazie!
Non ho avuti problemi particolari nella preparazione, tutto è filato liscio come l'olio, unica mancanza è stato il taglio dei formaggi, penso di aver tagliato cubetti troppo piccoli, infatti quando li addenti non si forma quella bella "fila" golosa....e quindi dovrò riprovarli al più presto!!!
Li ho presentati nei classici coni di carta, che i venditori preparano in un battibaleno, ma che la sottoscritta ha impiegato quasi 30 minuti...per 2 coni, dovendo poi chiedere aiuto alla pinzatrice...mi sono arresa ( questa è una confessione, lo so!)...e la carta ? Avete notato la carta? L'ho scovata in una pizzeria, la utilizzavano per la preparazione della tavola, quando l'ho vista è stato un amore a prima vista...ho subito pensato agli arancini... e così senza pensarci 2 volte sono uscita dalla pizzeria con la mia carta sotto il braccio, imperterrita, nonostante le critiche e gli sghignazzamenti del gruppo...cosa non si fa per l'MT!!!!!
Ma passiamo alle arancine... ne ho preparate di due tipi.... quale preferite?
Arancine al sugo di pioppini e scamorza affumicata o Arancine al gusto pizza Margherita: pomodoro fresco e mozzarella di bufala, con origano nella panatura.
Ingredienti
Per il riso:
300g di riso originario (ideale perchè rilascia molto amido)
1 cipolla
4 cucchiai di olio evo
850ml di brodo vegetale
20g di parmigiano reggiano
20g di burro
Per il sugo di pioppini
3 spicchi di aglio
4 cucchiai di olio evo
300g di pioppini
un cucchiaio di concentrato
100ml di salsa di pomodoro
50 ml di vino bianco secco
sale e pepe bianco
4 pomodori piccadilly
200g mozzarella di bufala
150g scamorza affumicata
origano
500g pane grattugiato
Per la lega
200g di farina
400ml di acqua
2 pizzichi di sale
olio per friggere
Preparare il riso: rosolare in olio evo la cipolla tagliata fine, aggiungere il riso e tostarlo per qualche minuto, iniziare l'aggiunta del brodo ben caldo, in due o più riprese, portare alla cottura "al dente" e raffreddare subito immergendo la pentola di preparazione in un'altra più grande contenente acqua fredda e ghiaccio (operazione utile a fermare la cottura !!!). Mettere in frigo almeno 2 ore.
Preparare il sugo di pioppini: mondare i funghi togliendo il gambo legnoso e lavarli con una spugnetta, soffriggere olio evo con gli spicchi di aglio, aggiungere i funghi, salare e pepare, sfumare con il vino.
Dopo aver fatto evaporare l'alcol unire la salsa e il concentrato, allungare con acqua e far cuocere a fiamma bassa per circa 40-45 minuti. Far raffreddare.
Tagliare a cubotti i formaggi e pelare i pomodori, dopo averli incisi e sbollentati, e tagliarli a tocchetti, salare, così da eliminare una parte di acqua di vegetazione!
Riprendere il riso e formare le arancine, tonde o allungate, come si preferiscono.
Posizionare gli ingredienti a portata di mano, riprendere ogni arancina, forarla con il pollice, inserire il ripieno: nel mio caso sugo di pioppini e scamorza affumicata, o pomodoro fresco cubettato e mozzarella di bufala.
Raffreddare le arancine così formate in frigorifero per almeno 1 ora.
Preparare la lega in una ciotola, inserire la farina e il sale, mescolare e poi aggiungere l'acqua a poco a poco mescolando con una frusta.
Preparare le panature: pane grattugiato e pane grattugiato miscelato all'origano.
Immergere ogni arancina nella lega, che deve essere mescolata ogni volta perchè la farina tende a sedimentare, e poi passarla nella panatura, liscia per quelle ai funghi e all'origano per quelle al pomodoro.
Servire ben calde... ma sono buone pure fredde!!!!
Con questa ricetta partecipo all'MTchallenge di Menù Turistico
domenica 18 novembre 2012
Cous Cous profumato con zucca e melagrana
Il cous cous lo consumo spesso in estate, lo considero quasi un piatto estivo, almeno condito ad insalata, oggi ho voluto provarlo con la melagrana.
Questo frutto della stagione fredda è tipico delle feste natalizie, e riesce a dare un tocco di colore a questo piatto piuttosto monocromatico (il giallo la fa da padrone, con qualche sprazzo di arancio della zucca).
Il piatto mi è piaciuto per gli ingredienti scelti, per il gusto pieno (grazie ai ceci), ma non piatto merito della nota acida data dalla melagrana e decisamente profumato grazie al rosmarino, provatelo....
Ingredienti per 4 persone
150g di cous cous integrale biologico
140g di mais dolce
150g di zucca
200g di ceci
1/2 melagrana
sale
olio evo
Ammollare i ceci con acqua per 1 notte, cuocere in acqua salata e aromatizzata con un rametto di rosmarino (circa 40 minuti).
Tagliare la zucca precedentemente mondata, a cubetti regolari.
Scaldare un cucchiaio di olio in padella, inserire la zucca, rosolare e poi aggiungere un poco di acqua e cuocere con coperchio per circa 10 minuti (dipende dalle dimensioni dei cubetti.
Tostare in una padella antiaderente il cous cous, bagnare con 300ml di acqua calda, mettere il coperchio e lasciar riposare per 10 minuti.
Sgranare con la forchetta aggiungendo 2 cucchiai di olio evo e condire con il mais, la melagrana, i ceci, la zucca e una spolverata di rosmarino tritato finissimo.
Servire tiepido (scaldare al micronde) o anche a temperatura ambiente.
Con questa ricetta partecipo all'iniziativa Salutiamoci ospitata questo mese dal blog La via Macrobiotica
Questo frutto della stagione fredda è tipico delle feste natalizie, e riesce a dare un tocco di colore a questo piatto piuttosto monocromatico (il giallo la fa da padrone, con qualche sprazzo di arancio della zucca).
Il piatto mi è piaciuto per gli ingredienti scelti, per il gusto pieno (grazie ai ceci), ma non piatto merito della nota acida data dalla melagrana e decisamente profumato grazie al rosmarino, provatelo....
Ingredienti per 4 persone
150g di cous cous integrale biologico
140g di mais dolce
150g di zucca
200g di ceci
1/2 melagrana
sale
olio evo
Ammollare i ceci con acqua per 1 notte, cuocere in acqua salata e aromatizzata con un rametto di rosmarino (circa 40 minuti).
Tagliare la zucca precedentemente mondata, a cubetti regolari.
Scaldare un cucchiaio di olio in padella, inserire la zucca, rosolare e poi aggiungere un poco di acqua e cuocere con coperchio per circa 10 minuti (dipende dalle dimensioni dei cubetti.
Tostare in una padella antiaderente il cous cous, bagnare con 300ml di acqua calda, mettere il coperchio e lasciar riposare per 10 minuti.
Sgranare con la forchetta aggiungendo 2 cucchiai di olio evo e condire con il mais, la melagrana, i ceci, la zucca e una spolverata di rosmarino tritato finissimo.
Servire tiepido (scaldare al micronde) o anche a temperatura ambiente.
Con questa ricetta partecipo all'iniziativa Salutiamoci ospitata questo mese dal blog La via Macrobiotica
e al contest di Molino Chiavazza che promuove le ricette con il couscous
giovedì 15 novembre 2012
Sbrisolona mantovana
Questa torta della tradizione mantovana è un classico che ho sempre desiderato preparare, poi per un motivo o per l'altro non sono mai riuscita ....anche quest'estate, avevo già comperato tutti gli ingredienti quando la temperatura ha iniziato a salire e non me la sono sentita di accendere il forno...
La scorsa settimana quando sono passata nel blog di Silvia, Una stella tra i fornelli, (che ho avuto il piacere di conoscere personalmente...troppo simpatica!) ho subito notato la sua sbrisolona e così questa volta finalmente ho agito!
La ricetta è identica all'originale, ho solo preparato delle monoporzioni in piccole teglie di 12cm di diametro.
Ingredienti per 6 monoporzioni
125g di farina
100g di mandorle
75g di farina di mais fioretto
1 tuorlo
100g di zucchero
125g di burro freddo
1/2 bacca di vaniglia
1/2 cucchiaino di scorza di limone grattugiata
Tritare le mandorle con parte dello zucchero, più o meno fini a seconda dei gusti (io preferisco sentire qualche pezzetto!), aggiungere alle due farine setacciate assieme. Unire il burro freddo, gli aromi e il tuorlo, mescolare velocemente, senza scaldare troppo.
Posizionare nelle teglie imburrate (12cm di diametro) cercando di formare grandi briciole e senza schiacciare il composto.
Cuocere a 180°C per 15-20 minuti (già a 15 minuti il colore è ottimo, ma rimangono più frolli, morbidi, valutate come più li preferiti).
Spolverizzare a piacere con un poco di zucchero.
Ecco queste sono per voi!!!!
Con questa ricetta partecipo al Recipetionist di novembre, il gioco del blog Cuocicucidici
La scorsa settimana quando sono passata nel blog di Silvia, Una stella tra i fornelli, (che ho avuto il piacere di conoscere personalmente...troppo simpatica!) ho subito notato la sua sbrisolona e così questa volta finalmente ho agito!
La ricetta è identica all'originale, ho solo preparato delle monoporzioni in piccole teglie di 12cm di diametro.
Ingredienti per 6 monoporzioni
125g di farina
100g di mandorle
75g di farina di mais fioretto
1 tuorlo
100g di zucchero
125g di burro freddo
1/2 bacca di vaniglia
1/2 cucchiaino di scorza di limone grattugiata
Tritare le mandorle con parte dello zucchero, più o meno fini a seconda dei gusti (io preferisco sentire qualche pezzetto!), aggiungere alle due farine setacciate assieme. Unire il burro freddo, gli aromi e il tuorlo, mescolare velocemente, senza scaldare troppo.
Posizionare nelle teglie imburrate (12cm di diametro) cercando di formare grandi briciole e senza schiacciare il composto.
Cuocere a 180°C per 15-20 minuti (già a 15 minuti il colore è ottimo, ma rimangono più frolli, morbidi, valutate come più li preferiti).
Spolverizzare a piacere con un poco di zucchero.
Ecco queste sono per voi!!!!
Con questa ricetta partecipo al Recipetionist di novembre, il gioco del blog Cuocicucidici
mercoledì 14 novembre 2012
Amarcord MT
Flavia del blog Cuocicucidici ha proposto un post di amarcord per ricordare tutte le nostre partecipazioni all'Mt Challenge, lo trovo un'idea molto carina, ci permette di vedere in rassegna tutti i nostri elaborati, e valutare anche come il nostro blog si è evoluto nel tempo.
Infatti è inevitabile cambiare, si spera crescere e migliorare...purtroppo non sempre avviene....
Ho iniziato a partecipare con i mitici verzolini, per caso, è stata la mitica Toni, dalla Spagna, a propormi di inviare la mia prima ricetta,così senza minimamente conoscere le regole, senza leggerle nemmeno (mi capita spesso...sempre di fretta , a volte neanche rifletto!), spedisco...
Purtroppo però la ricetta era stata pubblicata il 7 di gennaio e quindi non in gara, e giustamente l'Ale mi richiama alle regole... intanto inizio a guardarmi intorno, i partecipanti, le puntate precedenti e decido di partecipare...studio un'altra ricetta e via...
Ed ora chi mi ferma più?
Gennaio 2011
Febbraio 2011
Aprile 2011
Maggio 2011
Giugno 2011
Luglio 2011
Settembre 2011
Ottobre 2011
Novembre 2011
Gennaio 2012
Febbraio 2012
Marzo 2012
Aprile 2012
Maggio 2012
Giugno 2012
Luglio 2012- E' stato un tripudio di ricette... unica volta che mi sono esibita in tante proposte...
Gelato al melone con prosciutto crudo
Gelato al Parmigiano su crackers di segale
Gelato al pistacchio e alla pesca con topping al mirtillo
Zuccotto di gelato alla vaniglia e amarene candite
Cestino di gelato alle pere con formaggio filante
Settembre 2012
Ottobre 2012
e a presto le prossime proposte....
Ecco fresco fresco ecco il nuovo banner dei partecipanti alla sfida MT a al nuovo blog...
Infatti è inevitabile cambiare, si spera crescere e migliorare...purtroppo non sempre avviene....
Ho iniziato a partecipare con i mitici verzolini, per caso, è stata la mitica Toni, dalla Spagna, a propormi di inviare la mia prima ricetta,così senza minimamente conoscere le regole, senza leggerle nemmeno (mi capita spesso...sempre di fretta , a volte neanche rifletto!), spedisco...
Purtroppo però la ricetta era stata pubblicata il 7 di gennaio e quindi non in gara, e giustamente l'Ale mi richiama alle regole... intanto inizio a guardarmi intorno, i partecipanti, le puntate precedenti e decido di partecipare...studio un'altra ricetta e via...
Ed ora chi mi ferma più?
Gennaio 2011
Involtini di verza con fonduta |
Polpette di cavolini di Bruxelles |
Danubio |
Gnocchi di semolino bicolori con sugo di noci |
Risi e bisi |
Rotolini al forno con risi e bisi |
Giugno 2011
Kaki age |
Luglio 2011
Soufflè glace al marron glacè |
Macedonia in cialda con riduzione di aceto balsamico |
Profiteroles all'arancia candita e cioccolato fondente |
Baccalà alla livornese con polenta bianca |
Gennaio 2012
Tagliatelle al cacao e blue Stilton |
Febbraio 2012
Patè di peperoni con streghe aromatizzate |
Panzerotti con zucca e ricotta |
Torta frangipane allo zenzero con chibouste al miele |
Maggio 2012
Budino di zucchine con Robiola di Roccaverano, composta di fragole all'aceto balsamico e biscotti sablè |
Scaloppine al caffè con patate e carote duchesse |
Gelato al melone con prosciutto crudo
Gelato al Parmigiano su crackers di segale
Gelato al pistacchio e alla pesca con topping al mirtillo
Zuccotto di gelato alla vaniglia e amarene candite
Cestino di gelato alle pere con formaggio filante
Settembre 2012
Torta Pasqualina con farcia multicolor |
Il mio pane dolce del Sabato |
Ecco fresco fresco ecco il nuovo banner dei partecipanti alla sfida MT a al nuovo blog...