Buongiorno e buon lunedì, come è ormai consuetudine, oggi proporrò la rubrica Light & Tasty, ricette leggere e con gusto per chi vuole iniziare la dieta al lunedì e spera di continuare anche negli altri giorni della settimana.... ;)
Oggi presentiamo gli Asparagi, un prodotto molto versatile in cucina, che ormai troviamo nei negozi e negli orti di noi tutti.
Inizia proprio ora la stagione, non dimentichiamo di cucinarlo, è ricchissimo di sali minerali !!!
Ricordo a tutti che a Piacenza esiste il Consorzio dell'Asparago Piacentino, che è un vero esempio di filiera corta, unisce i produttori e trasformatori (la ristorazione) per giungere direttamente al consumatore anche grazie alla vendita diretta nei punti nelle aziende agricole o nei banchetti che di trovano lungo la via Emilia.
Promuoviamo i prodotti a Km 0, perchè sono sinonimo di qualità, di genuinità e garantiscono il rispetto della natura!
Ingredienti (teglia da 26cm di diametro)
Pasta al vino
300g di farina
100ml di vino bianco
60ml di olio evo
1 pizzico di sale
Farcia
250g di ricotta
500g di asparagi
1 uovo
3 cucchiai di parmigiano reggiano grattugiato
1 cucchiaio di olio evo
1 pizzico di sale
Impastare velocemente la farina con l'olio e il vino, dopo aver aggiunto il sale.
Lasciare riposare 30 minuti circa in luogo fresco, ma non in frigo.
Preparare la farcia, saltando velocemente in padella con olio e un pizzico di sale , aggiungere anche 30-40 ml di acqua e cuocere per 10- 15 minuti.
Lasciare raffreddare.
Unire gli asparagi con la ricotta, il formaggio un pizzico di sale.
Stendere la pasta, foderare una teglia di diametro 26cm, forare con i rebbi di una forchetta il fondo e poi farcire con il ripieno.
Cuocere in forno caldo a 180°C per 30 minuti circa,.
E' ottima sia calda, sia tiepida e pure fredda!!
Vediamo che cosa hanno preparato le mie colleghe food blogger
Yrma del blog A fiamma dolce: Taglierini agli asparagi selvatici e pomodorini confit
Cinzia del blog Cinzia ai fornelli: Asparagi al gratin
Tania del blog Cucina che ti passa: Bruschette con asparagi
Eva del blog In cucina da Eva: Chitarrina asparagi e funghi
Carla Emilia del blog Un'arbanella di basilico: Risotto con asparagi e zucchine
Pagine
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lunedì 31 marzo 2014
mercoledì 26 marzo 2014
Torta mimosa
Ecco un classico della pasticceria....
Quest'anno ho voluto prepararlo in occasione della festa della donna, mi è sempre piaciuto, ma mai mi sono azzardata, mi sembrava complicato, invece se si riesce a organizzare i vari step in giorni diversi, si riesce tranquillamente.
Ho fatto qualche variante in base ai miei gusti, come la dacquoise e le fragole nella farcitura, ma ne vale la pena... è delizioso!!
Ingredienti
Dacquoise
150g di albumi
140g di nocciole
40g di farina di riso
Pan di Spagna
Crema pasticcera (con 500ml di latte)
Chantilly al maraschino
360ml di panna da montare
240g di crema pasticcera
40ml di liquore al maraschino
5 g di colla di pesce
500g di fragole
maraschino
zucchero semolato
zucchero a velo
Preparare la dacquoise: frullare le nocciole con 100g di zucchero semolato.
Montare a neve ferma gli albumi con i 100g di zucchero, aggiungere, mescolando dal basso verso l'alto, per non smontare, le nocciole frullate con lo zucchero e la farina di riso.
Formare due dischi di misura (uno diametro 20cm e uno di diametro 16cm), con l'aiuto di un sac a poche su carta forno.
Cuocere a forno già caldo a 160°C per 10-15 minuti, funzione statico. Far raffreddare.
Preparare la chantilly: Ammollare in acqua fredda la colla di pesce per 10 minuti, poi scaldare due cucchiai di crema pasticcera e la colla di pesce strizzata al micronde, unire il maraschino, mescolare accuratamente.
Successivamente unire al resto della crema.
Montare al panna a lucido, unire poco alla volta tutta la crema , senza smontare ...possibilmente.
Tagliare le fragole in piccoli pezzetti e inserirli nella crema.
Assemblare: prendere lo stampo a cupola diametro 20cm, foderarlo con pellicola e poi con tante fettine regolari di pan di spagna, inserire circa metà crema alle fragole, mettere il disco di dacquoise (quello piccolo) e poi il resto della crema, ricoprire con l'altro disco da 20 cm e mettere in freezer per una notte.
Il giorno successivo si prepara la bagna (100ml di maraschino, 50ml di acqua e 2 cucchiai di zucchero).
Sul piatto di portata si sforma il dolce, con un pennello si bagna il pan di spagna, con il resto della crema pasticcera si ripassa la superficie del dolce.
Tagliare tante fettine di pan di Spagna in piccoli cubetti, dopo aver tolto la crosta, e cospargere la superficie del dolce, avendo messo la crema pasticcera questi cubetti si attaccheranno.
Cospargere con zucchero al velo prima di servire.
Con questa ricetta partecipo al contest Sfrutta la Primavera organizzato da La casa di Artù e Nuvole di farina
martedì 25 marzo 2014
L'uovo fritto o uovo al tegamino
Oggi ritorno a parlare di basi di cucina, e sì perché è luogo comune dire "Non sa nemmeno fare un uovo fritto!", ma in realtà preparare l'uovo al tegamino non così semplice...
Ci sono delle regole di base: l'albume deve essere ben rassodato, il tuorlo morbido, lucente, non troppo cotto. E'importante salare sono l'albume.
E' meglio prepararlo in una padella piccola...diciamo di misura, il materiale non è importante, è sufficiente che abbia un fondo spesso per diffondere meglio il calore..
Indifferente invece è il tipo di grasso utilizzato, dipende dal gusto personale.
Per il classico uovo fritto si userebbe il burro, che conferisce un gusto leggermente dolce, io preferisco l'olio evo, ma c'è anche chi usa lo strutto che non varia il sapore.
Ma passiamo al mio piatto, non ricorda la primavera????
Ingredienti
1 uovo fresco
1 cucchiaio di olio evo
1 fetta di pane in cassetta
1 acciuga sott'olio
1 pomodoro secco
1 filo di erba cipollina (io uno stelo di salvia)
Tostare la fetta di pane da entrambi i lati e solo dopo tagliare le figura che desiderate,seguendo un cartoncino preparato da voi.
Preparare la farfalla con l'acciuga tagliata a metà all'estremità in modo da formale le antenne e con i pomodori secchi decorare le ali di pane tostato.
Disporre lo stelo del fiore e le foglie di pane. Solo ora preparare l'uovo in modo da poterlo servire subito dopo la cottura. E' importante che sia caldo (già il tuorlo a fine cottura è tiepido di suo!).
Scaldare l'olio in una piccola padella anti aderente, posizionare il cerchio apposito, rompere l'uovo, versare in padella solo l'albume.
Lasciarlo rapprendere a fuoco basso (2-3 minuti), e solo dopo scavare una leggere fossetta al centro e posizionare il tuorlo, coprire con coperchio e attendere 1 minuto. Salare l'albume a fuoco spento prima di servire.
Lo chef Fernand Point cuoceva l'albume come indicato in precedenza, preprarava la fossetta inseriva il tuorlo e poi infornata ad alta temperatura in modo da dare un colpo di calore sufficiente a intiepidire il tuorlo, e finire di cuocere l'albume
Per chi ha cotto fino ad ora tuorlo ed albume insieme: non pensate di aver sbagliato fino ad ora, anche questo è possibile, ma il fuoco deve essere davvero molto basso (consiglio dello chef Marchesi), ricordate sempre come deve risultare (albume ben cotto, tuorlo morbido).
Ed ora, ..... provate, provate, provate!!!
lunedì 24 marzo 2014
Roast beef all'aceto balsamico
Buongiorno a tutti e buon lunedì...
anche oggi siamo qua a regalarvi idee per i vostri buoni propositi: da lunedì dieta!!!
Se siete fra quelli che ogni lunedì iniziate la dieta, ecco allora siamo qua per voi; ogni lunedì noi della rubrica Light and Tasty, vi proponiamo tante ricette diverse con un ingrediente definito, che questa settimana è la
carne di manzo
un tipo di carne rossa, di cui è consigliato il consumo un paio di volte alla settimana e anche qualche volta in più se avete problemi di anemia.
A chi non piace la carne, questa è la classica tipologia che proprio non va giù!!!
Speriamo di essere riuscite a proporvi qualcosa di interessante....
Il mio piatto è un roast beef, che di solito preparo al micronde e in 20 minuti al massimo sforno un paio di cene almeno.
Per chi non è a dieta può immergerlo nel sughetto che si forma durante la cottura, mentre a chi è attento alle calorie, consiglio un condimento a base di limone o di aceto balsamico tradizionale.
Se non avete a disposizione quest'ultimo, può sempre pensare di fare una riduzione dell'aceto balsamico commerciale ...provate a prepararla come indicato sarà una bella scoperta!!!
Ah, dimenticavo, se non volete tribolare, il roast beef è venduto affettato in salumeria... in questo caso il tutto risulta ancora più veloce!!!
Ingredienti 1 persona (Kcal 219)
5 fettine di roast beef home made (100g)
20ml di aceto balsamico
10g di miele
Dopo aver cucinato il roast beef (c'è il link alla mia ricetta velocissima con il microonde), lasciarlo raffreddare e affettarlo con affettatrice.
Le mie fette pesavano circa 20g l'una.
Preparare una riduzione di aceto balsamico: mettere l'aceto in un pentolino dal fondo spesso, aggiungere il miele, accendere sotto la fiamma bassa e concentrare mescolando in continuazione. Dopo circa 5-10 minuti, togliere dal fuoco e lasciare raffreddare.
Condire le fettine di carne con questa salsa agrodolce a base di aceto balsamico.
Servire con insalata verde.
Ed ora andiamo a curiosare nelle cucine delle mie colleghe ....
Yrma del blog A fiamma dolce: Involtini di carne al tarassaco
Cinzia del blog Cinzia ai fornelli: Involtini con carciofi
Carla Emilia del blog Un'arbanella di basilico: Bistecchine alla pizzaiola
sabato 22 marzo 2014
Soufflè al formaggio di capra con salsa di mirtilli al cardamomo
Il mese scorso l'MTC è stato vinto dalla mitica Fabiana, una vittoria strameritata, erano mesi che ci incantava con le sue opere, ma questa volta aveva veramente esagerato.... lo struccolo tatuato aveva strabiliato tutti. Dopo la vittoria, un brivido di paura ha attraversato idealmente tutto il popolo dell'MTC, chi cosa ci toccherà cucinare adesso????
E invece ci ha proposto un piatto fantastico: il soufflè, molte di noi non lo avevano mai fatto, ma con le sue istruzioni semplici e dettagliate, non abbiamo avuto dubbi.
La ricetta è dello chef Cyril Lignac, una vera chicca, gustoso, leggero dalla consistenza unica!
Ho subito avuto l'idea del formaggio di capra, ma più complicato è stato pensare alla salsa.
Non riuscivo ad avere l'ispirazione, poi con la complicità dei lamponi, dell'iniziativa Un lamponelcuore, ho pensato ai frutti di bosco, ideali per il mix di acidità e dolcezza.
Così ho imbastito questa salsa ai mirtilli, l'ho resa leggermente dolce, utilizzando il miele, e aromatica, utilizzando il cardamomo (che con la frutta ci sta un gran bene!).
All'assaggio sono rimasta piacevolmente colpita, è proprio buona e ci va a nozze con questo soufflè piuttosto saporito e gustoso. I mirtilli caramellati poi completavano il piatto.
Consiglio di degustare il soufflè appena tolto dal forno, con la salsa a temperatura ambiente, il gioco delle sensazioni caldo-freddo, mi stimola sempre!
Ingredienti per 6 persone
150ml di panna da montare
3 uova a temperatura ambiente
1cucchiaio e mezzo di maizena
15 g di burro
75g di formaggio erborinato di capra
75g di toma di capra
noce moscata
sale
burro e pane grattugiato
per la salsa
1 cipolla piccola
1 carota
1 pezzo di sedano
1 patata piccola
20g di burro
75g di mirtilli
2 cucchiaini di miele
1 pizzico di sale
1 cucchiaino di maizena
1 bacca di cardamomo
per i mirtilli caramellati
2 cucchiai di zucchero semolato
1 cucchiaio di acqua
15g di burro
50g di mirtilli
Preparare la salsa: fare un brodo vegetale sciogliendo in una pentola il burro, rosolando le verdure mondate e tagliate a tocchetti.
Coprire con acqua e cuocere per 30-40 minuti, senza salare.
con uno schiaccia patate schiacciare bene le verdure facendo uscire tutto il liquido, eliminare il resto.
In un pentolino cuocere i mirtilli in 150ml di brodo così ottenuto, per 8-10 minuti. Aggiustare di sale, aggiungere il miele e la maizena sciolta in un poco di acqua.
Cuocere ancora qualche minuto, utile a sciogliere il miele e la maizena, solo così l'effetto addensante si realizzerà. Infine unire il cardamomo, dopo aver aperto la bacca.
Preparare i mirtilli caramellati: scaldare in una padella antiaderente l'acqua e lo zucchero, lasciare sciogliere a bassa temperatura senza mescolare, al massimo muovere la padella.
Quando raggiunge il colore ambrato della tonalità che si preferisce, togliere dal fuoco e inserire il burro a piccoli pezzettini.
Quando è sciolto unire i mirtilli, rotolarli nella glassa e poi posizionarli su carta forno ad asciugare.
Preparare il soufflè: scaldare il forno a 200°.
Imburrare abbondantemente gli stampini, inserire il pane grattugiato e, senza toccare, farlo attaccare a tutte le superfici interne, togliere l'eccesso (questo è un passaggio fondamentale!), mettere in freezer.
Ripassare ancora i bordi con un altro poco di burro pomata e raffreddare ancora.
Mescolare la maizena con poca panna fresca fuori fuoco, portare ad ebollizione la restante panna, e raggiunto il bollore unire con l'altra panna e maizena, mescolando sempre.
Abbassare la fiamma, e mescolando cuocere fino ad ottenere una crema spessa.
Allontanare dalla fiamma, unire il burro e un tuorlo d'uovo alla volta mescolando attentamente, e avendo cura di non inserire il successivo fintanto che il tuorlo precedente non è ben amalgamato.
Mantenere gli albumi in una ciotola a parte.
Inserire i due formaggi ben sminuzzati, aggiustare di sale e di noce moscata.
Montare gli albumi con una goccia di limone, devono essere ben montati ma non troppo.
Con l'aiuto di un leccapentola aggiungere a poco a poco, in 3-4 volte, gli albumi, sempre muovendolo dal basso verso l'alto, ruotando la ciotola.
La massa deve risultare il più omogenea possibile. Togliere gli stampini dal freezer riempirli fino a 2/3 della loro altezza.
Infornare dopo averli messi in una teglia con acqua tiepida all'interno in modo da procedere con una cottura a bagnomaria.
Cuocere per 10 minuti a 200°C e poi abbassare a 180 per altri 10 minuti.
Spegnere il forno e sfornare solo dopo 5-10 minuti, in modo che lo sbalzo termico sia minore e i soufflé non si siedano.
Si possono portare in tavola nel contenitore monoporzione oppure dopo averli sfornati... infatti si sfornano molto facilmente, basta passare un coltello tutt'attorno al contenitore e poi ribaltare delicatamente.
Servire subito con la salsa fredda e i mirtilli caramellati.
Buonissimo anche a temperatura ambiente.
Con questa ricetta partecipo alla 37esima sfida dell'MTC!
venerdì 21 marzo 2014
Speka rausi ovvero panzerotti al forno con cipolla e pancetta
Oggi vi volevo proporre questi, ravioli farciti tipici della cucina lettone, ricetta presa qui.
Sono molto simili ai nostri panzerotti, quelli in cui noi mettiamo pomodoro e mozzarella ...
Sono molto sfiziosi, e appetitosi, ve li consiglio per una merenda speciale!!!
Ingredienti (per 12 ravioli)
250g di farina
100ml di latte
30g di burro
30 ml di acqua circa, dipende dalla farina
12g di lievito di birra
sale
70g di pancetta affumicata
1 cucchiaio di olio evo
1 cipolla
cumino
zucchero
Sale e Pepe
Scaldare il latte, il burro e il sale, raggiungere i 30 ° C.
Impastare il lievito con la farina setacciata, inserire il latte con il burro e l'acqua.
Lasciare lievitare per un paio di ore.
Nel frattempo preparare la farcia: affettare la cipolla e saltarla in padella ben calda con olio e pancetta.
Far raffreddare ed aggiustare di sale e pepe, aggiungere un pizzico di zucchero e il cumino a piacere.
Schiacciare la pasta con le mani, con l'aiuto di un coppapasta tagliare tanti cerchi di pasta, farcirli e richiuderli a raviolo.
Metterli su di una teglia rivestita di carta forno e lasciare lievitare Ancora un paio di ore.
Spennellare con un poco di latte.
Cuocere in forno già caldo a 180 ° C per 10-12 minuti.
Sono buoni caldi, tiepidi e pure freddi, cosa volete di più????
Con questa ricetta partecipo all'iniziativa Abbecedario culinario della Comunità Europea che per le ricette della Lettonia è ospitato da Brii del blog Briggishome
giovedì 20 marzo 2014
Budino di uova ghiacciato o Cacio bavarese per L'Italia nel Piatto
E siamo giunti anche questo mese al giorno 20, sembrava che l'inverno non finisse più e invece domani è già primavera, ma oggi non è solo l'ultimo giorno dell'inverno, è anche il giorno dell'appuntamento con L'Italia nel piatto, la nostra rubrica di cucina regionale.
Visto che esattamente fra un mese sarà il giorno di pasqua abbiamo pensato di proporre ricette con le uova, uno dei simboli di questa festività! e così il titolo di oggi è:
Le uova nel paniere!!!
Non sapevo cosa proporre, niente mi sembrava abbastanza tipico, poi con l'aiuto del Cucchiaio d'Argento (ho un'edizione del 1953, regalo di nozze di mia madre), ho scoperto questo Budino di uova ghiacciato. Subito mi sono ricordata della ricetta della una mia vicina di casa, amica di mia nonna che lo preparava spesso e mi era capitato di assaggiarlo più volte. Così ho scartabellato nelle ricette della nonna ed ecco uscire il Cacio Bavarese (così lo chiamava lei), mai avrei pensato fosse tipico e invece ....
Ecco la scoperta ... è un dolce freddo tipico di Parma, anzi della bassa Parmense; pare che la ricetta sia presente nel libro "La cucina delle belle famiglie parmigiane" e spesso viene chiamato Budino del Vescovo; pare inoltre che sia stato il dolce preferito da Giuseppe Verdi.
A questo punto non avevo più dubbi, questo era il piatto giusto per l'appuntamento regionale.
Ho utilizzato le dosi della mia vicina, una sicurezza, utilizzando però il Pan di Spagna invece che i pavesini (mi è sembrata una sua interpretazione); era possibile usare anche i savoiardi, ma mi sembravano troppo spessi per questo uso. E' un dolce freddo delizioso, forse un po' pesante da digerire, ma che vale la pena di assaggiare, le dosi di servizio sono molto ridotte ( una fettina di un paio di cm di spessore, non di più!).
Ora passo alla ricetta perchè so che a questo punto siete curiosi di conoscerla, non è vero?
Cacio Bavarese - Budino del Vescovo - Budino di uova ghiacciato
Ingredienti (per 12 persone)
6 uova medie
100g di zucchero a velo
70g di burro a pomata
1 cucchiaio di rum
2 cucchiai di cacao amaro
1 bacca di vaniglia
pan di spagna (homemade)
alchermes
Panna montata per decorare
Rassodare le uova, di solito metto le uova mantenute a temperatura ambiente in acqua e metto sul fuoco, quando inizia a sobbollire imposto il timer a 10 minuti, poi raffreddo sotto acqua fredda corrente.
Montare il burro con lo zucchero, aggiungere i tuorli dopo averli passati al setaccio (io ho unito tutto assieme mescolando molto bene in modo da rendere omogenea la crema, ma come ho descritto prima è la procedura più corretta).
Tagliare la bacca di vaniglia, estrarre i semini con la lama del coltello e unire al composto.
Foderare uno stampo da plumcake (10cm x 23cm) con pellicola per alimenti (così ci aiuterà a sformarlo quando è pronto per essere servito), tagliare il pan di spagna in tante fettine sottili (2-3 mm), passarle nell'alchermes e foderare lo stampo disponendole in modo ordinato una vicino all'altra, sia sul fondo sia lateralmente.
Versare la metà della crema, lisciare la superficie, appoggiare un'altro stato di pan di spagna imbevuto nell'alchermes.
Aggiungere alla crema il cacao amaro, mescolare con cura.
Mettere anche la crema al cacao, e tagliare a livello il pan di spagna che sporge e sigillare il dolce con altro pan di spagna imbevuto nell'alchermes.
Posizionare in freezer per 2 ore o in frigo per una notte.
Togliere dal frigo 10 minuti prima di servirlo, sformarlo e decorarlo con panna montata.
Ed ora che ne dite se andiamo a curiosare nelle altre cucine d'Italia?
Vediamo un po' che proposte a base di uova troviamo in vista della Santa Pasqua...
Valle d'Aosta: Frittata alla savoiarda del blog Cinzia ai fornelli
Piemonte: Insalata del venerdì di magro del blog La Casa di Artù
Trentino Alto Adige: Frittata allo speck del blog A fiamma dolce
Veneto: Frittata di radicchio del blog Le tenerezze di Ely
Emilia Romagna: Budino di uova ghiacciato o cacio bavarese del blog Zibaldone Culinario
Liguria: Scorsonaea in fracassà del blog Un'arbanella di basilico
Marche: Il pancotto alla marchigiana del blog La creatività e i suoi colori
Umbria: Frittata al tartufo del blog 2 Amiche in cucina
Molise: Coratella cacio e uova del blog La cucina di Mamma Loredana
Campania: Uova in purgatorio del blog I sapori del mediterraneo
Puglia: Frittata di cicorie del blog Breakfast da Donaflor
Sardegna: Frittata con piselli al forno del blog Arte in cucina
Come avrete notato mancano delle regioni e quindi proprio per questo abbiamo indetto un contest al fine di riuscire a trovare un rappresentante per ogni regione mancante. Partiremo con la Lombardia e la Calabria, se siete interessati andate a leggere come si partecipa (qui o qui).
Con questa ricetta partecipo al contest di Kiara Ricette Regionali
Visto che esattamente fra un mese sarà il giorno di pasqua abbiamo pensato di proporre ricette con le uova, uno dei simboli di questa festività! e così il titolo di oggi è:
Le uova nel paniere!!!
Non sapevo cosa proporre, niente mi sembrava abbastanza tipico, poi con l'aiuto del Cucchiaio d'Argento (ho un'edizione del 1953, regalo di nozze di mia madre), ho scoperto questo Budino di uova ghiacciato. Subito mi sono ricordata della ricetta della una mia vicina di casa, amica di mia nonna che lo preparava spesso e mi era capitato di assaggiarlo più volte. Così ho scartabellato nelle ricette della nonna ed ecco uscire il Cacio Bavarese (così lo chiamava lei), mai avrei pensato fosse tipico e invece ....
Ecco la scoperta ... è un dolce freddo tipico di Parma, anzi della bassa Parmense; pare che la ricetta sia presente nel libro "La cucina delle belle famiglie parmigiane" e spesso viene chiamato Budino del Vescovo; pare inoltre che sia stato il dolce preferito da Giuseppe Verdi.
A questo punto non avevo più dubbi, questo era il piatto giusto per l'appuntamento regionale.
Ho utilizzato le dosi della mia vicina, una sicurezza, utilizzando però il Pan di Spagna invece che i pavesini (mi è sembrata una sua interpretazione); era possibile usare anche i savoiardi, ma mi sembravano troppo spessi per questo uso. E' un dolce freddo delizioso, forse un po' pesante da digerire, ma che vale la pena di assaggiare, le dosi di servizio sono molto ridotte ( una fettina di un paio di cm di spessore, non di più!).
Ora passo alla ricetta perchè so che a questo punto siete curiosi di conoscerla, non è vero?
Cacio Bavarese - Budino del Vescovo - Budino di uova ghiacciato
Ingredienti (per 12 persone)
6 uova medie
100g di zucchero a velo
70g di burro a pomata
1 cucchiaio di rum
2 cucchiai di cacao amaro
1 bacca di vaniglia
pan di spagna (homemade)
alchermes
Panna montata per decorare
Rassodare le uova, di solito metto le uova mantenute a temperatura ambiente in acqua e metto sul fuoco, quando inizia a sobbollire imposto il timer a 10 minuti, poi raffreddo sotto acqua fredda corrente.
Montare il burro con lo zucchero, aggiungere i tuorli dopo averli passati al setaccio (io ho unito tutto assieme mescolando molto bene in modo da rendere omogenea la crema, ma come ho descritto prima è la procedura più corretta).
Tagliare la bacca di vaniglia, estrarre i semini con la lama del coltello e unire al composto.
Foderare uno stampo da plumcake (10cm x 23cm) con pellicola per alimenti (così ci aiuterà a sformarlo quando è pronto per essere servito), tagliare il pan di spagna in tante fettine sottili (2-3 mm), passarle nell'alchermes e foderare lo stampo disponendole in modo ordinato una vicino all'altra, sia sul fondo sia lateralmente.
Versare la metà della crema, lisciare la superficie, appoggiare un'altro stato di pan di spagna imbevuto nell'alchermes.
Aggiungere alla crema il cacao amaro, mescolare con cura.
Mettere anche la crema al cacao, e tagliare a livello il pan di spagna che sporge e sigillare il dolce con altro pan di spagna imbevuto nell'alchermes.
Posizionare in freezer per 2 ore o in frigo per una notte.
Togliere dal frigo 10 minuti prima di servirlo, sformarlo e decorarlo con panna montata.
Ed ora che ne dite se andiamo a curiosare nelle altre cucine d'Italia?
Vediamo un po' che proposte a base di uova troviamo in vista della Santa Pasqua...
Valle d'Aosta: Frittata alla savoiarda del blog Cinzia ai fornelli
Piemonte: Insalata del venerdì di magro del blog La Casa di Artù
Trentino Alto Adige: Frittata allo speck del blog A fiamma dolce
Veneto: Frittata di radicchio del blog Le tenerezze di Ely
Emilia Romagna: Budino di uova ghiacciato o cacio bavarese del blog Zibaldone Culinario
Liguria: Scorsonaea in fracassà del blog Un'arbanella di basilico
Marche: Il pancotto alla marchigiana del blog La creatività e i suoi colori
Umbria: Frittata al tartufo del blog 2 Amiche in cucina
Molise: Coratella cacio e uova del blog La cucina di Mamma Loredana
Campania: Uova in purgatorio del blog I sapori del mediterraneo
Puglia: Frittata di cicorie del blog Breakfast da Donaflor
Sardegna: Frittata con piselli al forno del blog Arte in cucina
Come avrete notato mancano delle regioni e quindi proprio per questo abbiamo indetto un contest al fine di riuscire a trovare un rappresentante per ogni regione mancante. Partiremo con la Lombardia e la Calabria, se siete interessati andate a leggere come si partecipa (qui o qui).
Con questa ricetta partecipo al contest di Kiara Ricette Regionali
mercoledì 19 marzo 2014
Nuovo Contest: AAA cercasi Foodblogger
A.A.A. foodblogger delle regioni
LOMBARDIA e CALABRIA
CERCASI
Conoscete la nostra rubrica L'Italia Nel Piatto?
Sì, proprio quella che esce il 20 di ogni mese e propone ricette regionali tipiche.
Come avete visto nell'ultimo appuntamento, diverse regioni sono rimaste scoperte , quindi siamo alla ricerca di Food blogger appassionate e preparate sull'argomento da poter inserire nel nostro gruppo.
Iniziamo con le regioni Lombardia e Calabria ma poi man mano continueremo con le altre regioni rimaste vacanti.
Quindi, se siete abitanti o originari di queste due regioni e desiderate partecipare alla nostra rubrica, provate a partecipare al nostro contest!!!!
Vi aspettiamo!
Ecco le indicazioni per poter partecipare:
- per motivi organizzativi potrà partecipare solo chi ha un blog
- i partecipanti dovranno essere residenti o originari delle regioni richieste
- i partecipanti dovranno creare ricette tradizionali (dolci o salate) della regione di appartenenza e dovranno contenere: accenni alla tradizione e/o alla storia del piatto proposto ed almeno 2 foto
- varranno ricette pubblicate dal 1 aprile sino al 30 aprile compreso
- non saranno valide le ricette già pubblicate, ma con la ricetta si potrà partecipare ad altri contest
- i partecipanti dovranno inviare un minimo di 2 ricette, massimo di 3
- si dovrà esporre il banner del gioco linkato alla pagina facebook di L'Italia Nel Piatto, sia nel post della ricetta sia nella barra laterale del blog
- si segnalerà la partecipazione e le ricette preparate lasciando un commento alla pagina de "L'Italia nel piatto" con link alla ricetta relativa, sotto al post in cui si pubblicizza il contest.
Il premio in palio è l'entrata ufficiale nel nostro gruppo in qualità di rappresentante della regione stessa (Lombardia o Calabria)
Speriamo che tutte queste indicazioni non vi disorientino perché vi vogliamo numerosi!!
Approfitto per darvi appuntamento a domani 20 Marzo per l'uscita mensile della nostra rubrica...
martedì 18 marzo 2014
Pan di Spagna
Oggi vi propongo una preparazione di base, e già, perchè dopo quasi quattro anni di blog mi sono accorta che mancava il pan di spagna!!! Questa sì che è una grave mancanza!!!
La mia ricetta è quella di Luca Montersino, leggermente adattata (altrimenti che gusto c'é!!!) e comunque provata e riprovata più volte... una sicurezza !!! Vi faccio notare che è senza lievito chimico, ma tutto il volume è dato dalle uova montate, che devono essere a temperatura ambiente (importantissimo), lo zucchero deve essere semolato, mai a velo, al massimo superfino e la farina deve essere debole con poco glutine, Se seguirete queste regole avrete uno spettacolare pan di Spagna dalla giusta consistenza e dal sapore ottimo!
Pan di Spagna
Ingredienti per una teglia (31cm x 23 cm)
280g di uova intere (5 uova medie)
200g di zucchero semolato
170g farina debole 00
55g di fecola di patate
1/2 bacca di vaniglia (semini)
Le uova devono essere a temperatura ambiente!!!
Sgusciare le uova intere, unire lo zucchero, mescolare con la frusta manuale, passare allo sbattitore elettrico e procedere per circa 5-8 minuti, fino a quando il composto scriverà.
Setacciare la farina e la fecola insieme ed unirle al composto di uova poco alla volta mescolando dal basso verso l'alto. Infine unire i semini di mezza bacca di vaniglia (aprire la bacca per la lunghezza e raschiare i semini all'interno solo da una parte).
Foderare la teglia di alluminio con carta forno, inserire il composto (non sbattere la teglia o livellare, rompereste le piccole bolle d'aria).
Cuocere in forno già caldo a 180°C per circa 20 minuti, funzione lievitati (io, 19 minuti esatti!!).
Otterrete così un pan di spagna di uno spessore di 4 cm, ideale da farcire (tagliando trasversalmente) se volete preparare una torta a strati oppure da affettare per preparare dolci al cucchiaio!!!
lunedì 17 marzo 2014
Flan di finocchi light
Eccoci già al lunedì...con queste belle giornate i week end volano! Non sembra anche a voi?
Oggi il gruppo Light and Tasty vi propone ricette a base di ..
Finocchi
Un ortaggio invernale ha un contenuto calorico ridotto, solo 31 su 100g, è povero di grassi, molto ricco di fibre, quindi è un alimento particolarmente indicato per chi tiene alla propria linea.
Inoltre è ricco di sali minerali, quali potassio, calcio e fosforo, utili per rinforzare le ossa e per prevenire crampi e stanchezza. Evito poi di elencare le vitamine che sono diverse, insomma un toccasana, da consumare soprattutto crudo ma ottimo pure cotto,soprattutto per chi è in regime dietetico.
Oggi vi propongo un piatto unico, un flan, in cui oltre al finocchio abbiamo le uova e un poco di formaggio, ideale per la cena, ma anche per un pranzo in ufficio, è buono a temperatura ambiente o anche tiepido ed è possibile riscaldarlo al microonde, provatelo e fatemi sapere se vi piace..
Ingredienti per 1 persona (kcal 335)
1 finocchio (200g)
2 uova
20ml di latte scremato
25g di Parmigiano reggiano
1 cucchiaino di olio evo
sale
noce moscata
pane grattugiato
Cuocere il finocchio a vapore, dopo averlo mondato e tagliato a spicchi.
Utilizzare un cestello nella pentola normale o a pressione oppure il bimby (boccale con 1 litro di acqua, impostare 25 minuti varoma vel.1).
Sbattere le uova intere con un pizzico di sale, la noce moscata (a piacere), il latte e 20g di formaggio.
In una pirofila ungere il fondo con 1 cucchiaino di olio, disporre i finocchi, aggiustare di sale, unire il composto a base di uova.
Cospargere sulla superficie un poco di pane grattugiato e i 5 g di parmigiano avanzati.
Cuocere in forno a 180°C per 20-25 minuti, fino a quando non si è formata la crosticina.
Ed ora andiamo a curiosare nelle cucine delle mie colleghe ....
Yrma del blog A fiamma dolce: Risotto ai finocchi, curry e curcuma
Cinzia del blog Cinzia ai fornelli: Insalata di finocchi e bresaola
Eva del blog In cucina da Eva: Insalata di finocchi
Carla Emilia del blog Un'arbanella di basilico: Finocchi brasati al pomodoro
venerdì 14 marzo 2014
Brandade di Baccalà con polenta bianca
La brandade di baccalà era da tempo che avevo voglia di provare a cucinarla, ero incuriosita da queste cotture che si susseguono, entrambi aromatiche ma con un risultato piacevole e delicato.
L'abbinamento con la polenta poi risulta automatico, ad ogni latitudine!!!
Infatti questi finger food non deludono, ed oltre ad essere stati i protagonisti di un aperitivo in compagnia, ci hanno dato anche la possibilità di poterla servite a tutti, anche da una nostra cara amica che soffre di celiachia, infatti la polenta è priva di glutine e tutti altri ingredienti sono senza questo cereale in ogni caso fate attenzione alle etichette!!!
Brandade di baccalà con polenta bianca
Ingredienti
200g di baccalà ammollato
panna da montare
latte
sale
1 foglia di alloro
3 grani di pepe
20ml di vino bianco
1 spicchio di aglio
2 cucchiai di olio evo
sale e pepe
100g di farina di mais bianca
1 cucchiaio di olio evo
Si copre il baccalà con acqua fredda, si aggiunge l'alloro, il pepe e il vino bianco; si porta a bollore e si cuoce per 4-5 minuti.
Si sgocciola il baccalà, si spezzetta con le mani su carta scottex.
Si prepara un tegame con l'olio, ci si rosola l'aglio (dopo averlo passato nello spremiaglio), si inserisce il baccalà.
Si aggiusta di sale e pepe
Aggiungere panna e latte al 50% ,abbassare la fiamma, coprire, cuocere 10- 20 minuti, mescolando di tanto in tanto in modo che non si attacchi al fondo.
Lasciare raffreddare e mettere il tutto nel bicchiere del minipimer, tritare aggiungendo ancora un poco di panna e olio cercando di emulsionare.
Controllare il sale.
Fare delle palline e mantenere a temperatura ambiente.
Preparare la polenta bianca, seguendo le indicazioni sulla confezione, aggiungendo solo l'olio all'acqua di cottura.
A cottura ultimata fare uno stato di polenta in una teglia, precedentemente bagnata con acqua (utile ad evitare che la polenta si attacchi), lasciare raffreddare.
Con un coppapasta tagliare la polenta e passarla in una padella antiaderente ben calda per 2-3 minuti per parte in modo da tostarla senza che si evidenzino le righe della griglia.
assemblare i finger food mettendo una pallina di brandade sulla polenta tostata.
Può essere scaldato al micronde prima di servire.
Con questa ricetta, assolutamente priva di glutine, partecipo all'iniziativa 100% Gluten Free (fri)Day...qui trovate come poter partecipare...al prossimo venerdì allora!!!
mercoledì 12 marzo 2014
Biguzis - Bicchierini lettoni ai mirtilli
Questa ricetta letta qualche giorno fa qui, mi ha subito colpito, mi piacciono i frutti di bosco in generale e l'associazione con la panna montata e il pane di segale mi sembrava entusiasmante... e così è stato!
Una velocissima ricetta, per un gran bel paese, ci volerei subito, come in tutti i paesi nordici, che per me hanno un fascino tutto loro!
BIGUZIS
Ingredienti per 4 persone
4 fette di pane di segale
150g di mirtilli
100ml di panna montata
2 cucchiai di miele
cranberry canditi
Eliminare la crosta dal pane di segale e tagliare a cubetti la mollica.
Cuocere i mirtilli con un cucchiaio di acqua e il miele per circa 10 minuti, raffreddare in frigorifero.
Montare la panna con le fruste elettriche.
Inserire il pane nel composto di mirtillo, in modo da imbibirlo con cura.
Prendere i bicchierini, mettere sul fondo il pane al mirtillo, farcire con un poco di panna montata, posizionare un altro strato di pane bagnato e decorare con tanta panna montata.
Sulla superficie ho aggiunto un cranberry candito acquistato in uno stand lettone al Salone del Gusto di Torino lo scorso anno.
Con questa ricetta partecipo all'iniziativa Abbecedario culinario della Comunità Europea che per le ricette della Lettonia è ospitato da Brii del blog Briggishome
martedì 11 marzo 2014
Crocchette di patate
Le crocchette di patate o crocchè di patate Sono degli sfiziosi bocconcini di patate con mozzarella filante centrale.
Pensavo fosse Una ricetta partenopea MENTRE Proprio Oggi MENTRE mi accingevo a SCRIVERE Il Post scopro Che E dell'Emilia Romagna ... un non QUESTO quindi se Credere .. in OGNI Caso zona Qualsiasi Sia l'origine POSSO dirvi Che QUESTO Piatto E fantastico!
Oltre ad Essere ONU fritto ... e gia per QUESTO Essere sfizioso .. e Il gioco delle consistenze Che attrae, la crosticina Esterna, il morbido Composto e il cuore filante lo rendono ONU Boccone irresistibile.
This ricetta é una mia Elaborazione, infatti invece di Switch to il Composto in uovo sbattuto e pane grattugiato ho Preferito usare la lega, tipica delle arancine, in QUESTO Modo la panatura risulta perfetta ... provate UN PO?!
Ingredienti
400g di patate
1 Uovo
20g di burro a pomata
30g di parmigiano reggiano grattugiato
mozzarella ben sgocciolata
Sale e Pepe
lega
100g di farina
200g di acqua
vendita
riquadro grattugiato
olio di arachide per friggere
Lessare o cuocere a vapore le patate (io bimby: boccale con 1 litro di acqua, impostare VAROMA VEL1 per 30 minuti).
Switch to le patate allo schiacciapatate, UNIRE il formaggio grattugiato, l'uovo e il burro Intero, mescolare Molto bene con ONU Cucchiaio in Modo da rendere omogeneo il Composto.
Mettere in frigo per almeno 30 Minuti.
Nel frattempo preparare la mozzarella, il Che DEVE Essere ben asciutta (potete utilizzare Quella da pizza, ma ATTENZIONE Che Sia mozzarella e formaggio fuso non ... Leggere bene le Etichette!) E tagliata a parallelepipedi (Lunghi 2cm, larghi 1 centimetro, Profondità 1 centimetro ).
Preparare pure la Lega sbattendo in Una terrina l'acqua salata con la farina, meglio se con Una frusta in Modo da evitare il Formarsi dei grumi.
Raffreddato il Composto a base di patate prenderne Una cucchiaiata sul palmo della mano, appiattire il Composto inserire la mozzarella e richiudere accuratamente.
Switch to la crocchetta Nella lega e poi Nel riquadro grattugiato.
Subito friggere in olio ben caldo di tanto (circa 160-170 ° C, non di Più), in Modo Che l'impasto Ancora ben freddo non assorba l'unto.
E 'Importante la TEMPERATURA dell'Olio, il Che bassa non DEVE Essere Nè Più, pena l'Assorbimento dell'Olio da altera parte della Polpetta, NE Troppo caldo Altrimenti la panatura abbrustolisce e dovendola togliere Subito, la mozzarella non SI scioglierebbe.
Io le preferisco Calde, ma un MOLTI piacciono puro Fredde ... Sono davvero sfiziose, ve le Consiglio!
Pensavo fosse Una ricetta partenopea MENTRE Proprio Oggi MENTRE mi accingevo a SCRIVERE Il Post scopro Che E dell'Emilia Romagna ... un non QUESTO quindi se Credere .. in OGNI Caso zona Qualsiasi Sia l'origine POSSO dirvi Che QUESTO Piatto E fantastico!
Oltre ad Essere ONU fritto ... e gia per QUESTO Essere sfizioso .. e Il gioco delle consistenze Che attrae, la crosticina Esterna, il morbido Composto e il cuore filante lo rendono ONU Boccone irresistibile.
This ricetta é una mia Elaborazione, infatti invece di Switch to il Composto in uovo sbattuto e pane grattugiato ho Preferito usare la lega, tipica delle arancine, in QUESTO Modo la panatura risulta perfetta ... provate UN PO?!
Ingredienti
400g di patate
1 Uovo
20g di burro a pomata
30g di parmigiano reggiano grattugiato
mozzarella ben sgocciolata
Sale e Pepe
lega
100g di farina
200g di acqua
vendita
riquadro grattugiato
olio di arachide per friggere
Lessare o cuocere a vapore le patate (io bimby: boccale con 1 litro di acqua, impostare VAROMA VEL1 per 30 minuti).
Switch to le patate allo schiacciapatate, UNIRE il formaggio grattugiato, l'uovo e il burro Intero, mescolare Molto bene con ONU Cucchiaio in Modo da rendere omogeneo il Composto.
Mettere in frigo per almeno 30 Minuti.
Nel frattempo preparare la mozzarella, il Che DEVE Essere ben asciutta (potete utilizzare Quella da pizza, ma ATTENZIONE Che Sia mozzarella e formaggio fuso non ... Leggere bene le Etichette!) E tagliata a parallelepipedi (Lunghi 2cm, larghi 1 centimetro, Profondità 1 centimetro ).
Preparare pure la Lega sbattendo in Una terrina l'acqua salata con la farina, meglio se con Una frusta in Modo da evitare il Formarsi dei grumi.
Raffreddato il Composto a base di patate prenderne Una cucchiaiata sul palmo della mano, appiattire il Composto inserire la mozzarella e richiudere accuratamente.
Switch to la crocchetta Nella lega e poi Nel riquadro grattugiato.
Subito friggere in olio ben caldo di tanto (circa 160-170 ° C, non di Più), in Modo Che l'impasto Ancora ben freddo non assorba l'unto.
E 'Importante la TEMPERATURA dell'Olio, il Che bassa non DEVE Essere Nè Più, pena l'Assorbimento dell'Olio da altera parte della Polpetta, NE Troppo caldo Altrimenti la panatura abbrustolisce e dovendola togliere Subito, la mozzarella non SI scioglierebbe.
Io le preferisco Calde, ma un MOLTI piacciono puro Fredde ... Sono davvero sfiziose, ve le Consiglio!
lunedì 10 marzo 2014
WHB#423 ...il raccolto- the round up!
Eccoci alla fine della settimana WHB#423, è l'ora di pubblicare il nostro raccolto!
Siete curiosi di vedere la deliziosa carrellata di piatti a base di frutta e verdura, vero?
Non perdo tempo e dopo avervi ringraziato di cuore per la partecipazione, aggiungo subito le vostre foto e i link delle ricette vostre ricette... non sono bellissime tutte in fila così?
Carla Emilia del blog Un'arbanella di Basilico ci manda una Focaccia ripiena di carciofi, prodotto davvero di stagione..
Terry del blog Crumpets and Co ci lascia questo coloratissimo Risotto di cavolo rosso e pancetta, non è meraviglioso?
Cinzia del blog Cinzia ai fornelli, ci propone le cicerchie, un vecchio legume che dobbiamo assolutamente rivalutare
Cristina del blog La cucina di Cristina ci manda una insolita pizza croccante di formaggio e zucchine, gluten free, che voglia di assaggiare!!
Lucia del blog Torta di rose ci propone una Zuppa di cavolfiore arrostito con olio di tartufo, un confort food profumatissimo!
Serena del blog Sfizi &Vizi ci prepara un Risotto vegetariano con asparagi selvatici e zucca, questi germogli selvatici sono sempre più usati in cucina, merito il loro sapore accattivante!!!
Brii del blog BriggisHome ci propone una pizza di broccoli, un metodo ideale per mangiare verdura senza accorgersene...
E infine la sottoscritta, per l'occasione ho preparato un chutney con mele e datteri (mi si erano avanzati dal Natale), ottimo riciclo, lo consiglio caldamente
ed ora tutti da Brii, per conoscere chi presenterà il WHB#424...
English version
Here we are with the round up of WHB#423.
First of all I wish to thank all participants of this week, thank you very much!
And now let' us go .....
Lucia,Torta di rose blog, sends us Roasted cauliflower truffle soup, a fragrant comfort food!
Siete curiosi di vedere la deliziosa carrellata di piatti a base di frutta e verdura, vero?
Non perdo tempo e dopo avervi ringraziato di cuore per la partecipazione, aggiungo subito le vostre foto e i link delle ricette vostre ricette... non sono bellissime tutte in fila così?
Carla Emilia del blog Un'arbanella di Basilico ci manda una Focaccia ripiena di carciofi, prodotto davvero di stagione..
Terry del blog Crumpets and Co ci lascia questo coloratissimo Risotto di cavolo rosso e pancetta, non è meraviglioso?
Cinzia del blog Cinzia ai fornelli, ci propone le cicerchie, un vecchio legume che dobbiamo assolutamente rivalutare
Cristina del blog La cucina di Cristina ci manda una insolita pizza croccante di formaggio e zucchine, gluten free, che voglia di assaggiare!!
Lucia del blog Torta di rose ci propone una Zuppa di cavolfiore arrostito con olio di tartufo, un confort food profumatissimo!
Serena del blog Sfizi &Vizi ci prepara un Risotto vegetariano con asparagi selvatici e zucca, questi germogli selvatici sono sempre più usati in cucina, merito il loro sapore accattivante!!!
Brii del blog BriggisHome ci propone una pizza di broccoli, un metodo ideale per mangiare verdura senza accorgersene...
E infine la sottoscritta, per l'occasione ho preparato un chutney con mele e datteri (mi si erano avanzati dal Natale), ottimo riciclo, lo consiglio caldamente
ed ora tutti da Brii, per conoscere chi presenterà il WHB#424...
English version
Here we are with the round up of WHB#423.
First of all I wish to thank all participants of this week, thank you very much!
And now let' us go .....
Lucia,Torta di rose blog, sends us Roasted cauliflower truffle soup, a fragrant comfort food!
Terry, blog Crumpets and co, presents us Red cabbage and pancetta risotto, it's wonterful!!!
and finally, my recipe...a chutney with apples and dates (a surplus of Christmas), excellent recycling, I recommend it to you!!!
And now let's go to Brii to know who presents us the blog hosting WHB#424 of this week (March 10- March 17)
Cristina, La cucina di Cristina, send us Zucchini cheese crust pizza - gluten free, do you want to taste?
Haalo, Cook almost anything blog, send us Chocolate Digestives, very delicious cookies!
And now let's go to Brii to know who presents us the blog hosting WHB#424 of this week (March 10- March 17)