250g di Farina di grano tenero
8g di lievito di birra
20g di burro
1 cucchiaio di panna
1 pizzico di sale
1 cucchiaino di miele o zucchero
120ml di acqua tiepida circa
farcia
50g di Parmigiano Reggiano grattugiato
100g di Prosciutto Crudo
10 g di fiocchetti di burro
In una terrina sciogliere in acqua tiepida (50ml) il lievito e lo zucchero/miele., aggiungere poi la farina, il burro fuso e la panna, infine il sale. Impastare fino ad ottenere un impasto morbido ma consistente, quindi aggiungere l'acqua rimanente a poco a poco (la dose è indicativa, dipende dal grado di assorbimento della farina)
Lasciare lievitare coprendo con pellicola per almeno 60 min. Rilavorare poi l’impasto e lascia lievitare nuovamente finché non raddoppia le sue dimensioni (altri 60min. circa).
Stendere ora con il matterello fino ad ottenere un rettangolo (40cm x25cm) spesso un dito abbondante.
Farcire la superficie di uno strato di Parmigiano, uno di Prosciutto e nuovamente uno di Parmigiano.
Arrotolare l’impasto e formare un anello (tipo ciambella). Incidere con tagli profondi a raggiera ed inserire un poco di burro in ogni fessura, spolverare tutto di Parmigiano Reggiano.
Attendere circa 30 minuti ed infornare a forno caldissimo (220°C) per 10 min, poi abbassare a 200°C e proseguire ancora per 10/15 minuti.
Lasciare intiepidire prima di assaggiare.Ecco le altre regioni cosa propongono con questo tema
Valle d’Aosta: Il pane nero nella cucina valdostana: storia, tradizione e ricette - Budino di pane nero
Piemonte: Grissia Monferrina
Lombardia: La Michetta o Rosetta
Trentino-Alto Adige : Schüttelbrot - Pane di segale croccante
Friuli Venezia Giulia: La Panada Friulana
Veneto: La puccia, il pane di segale di montagna
Emilia Romagna: Il Pane di S. Petronio
Liguria: I pani della Liguria
Toscana: Pane fritto toscano
Marche: Filone casereccio marchigiano
Umbria: Pan mostato - Pane umbro tipico del periodo della vendemmia
Lazio: La cirioletta romana
Abruzzo: Pane con patate abruzzese
Molise: Il pane molisano dalle tavole alle feste
Campania: Pagnotte di Santa Chiara
Puglia: La puccia salentina
Basilicata: Il pane di Matera
Calabria: Il pane di Canolo
Sicilia: La Mafalda Siciliana
Sardegna: Il pane in Sardegna
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Amo il pane e penso che sia sempre una magia per la ricchezza di sapori che riesce a sprigionare
RispondiEliminaGrazie per la ricetta che non conoscevo
Un abbraccio Manu
Che buono deve essere, morbido e saporito. E' bello conoscere i tanti pani tipici regionali, c'è veramente una vasta scelta.
RispondiEliminaCaspita che pane sfizioso!!!! bellissimo ^_^
RispondiEliminaUn bacio
E' favoloso!!! Anche noi l'abbiamo adorato....
RispondiEliminaUna corona di pane davvero particolare, ricca di gusto indubbiamente!E' da provare!
RispondiEliminaDavvero interessante, non lo conoscevo!
RispondiEliminaOgni pane ha la sua storia e ogni pane lascia l'acquolina in bocca,, questo poi... che buono dev'essere! un abbraccio
RispondiEliminaNon lo conoscevo! Ma quanto dev'esser buono?! Complimenti!
RispondiEliminaChe bontà, così farcito deve essere divino.
RispondiEliminaA presto
Miria
Chiamarlo pane è riduttivo!!! Chissà che buono!!!
RispondiEliminaCiao,
Elisa