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lunedì 4 novembre 2024

Sedano rapa in agrodolce


Ed eccoci a novembre, un mese triste, buio e pure lunghissimo! Nonostante abbia solo 30 giorni risulta sempre infinito, sarà il clima bigio e nebbioso o anche le giornate che si accorciano inesorabilmente, ma questo mese mette sempre una tristezza infinita. Unica nota positiva sono la quantità di verdure presenti sul banco del mercato, iniziano le verdure prettamente invernali con le crucifere, tutte le insalate con i radicchi, la zucca (regina dell'autunno), i primi finocchi, ma si trovano ancora le ultime melanzane, i pomodori (ancora saporiti!), insomma un elenco infinito di  ortaggi che ci danno la possibilità di sbizzarrirci in ricette vegetariane/vegane senza rimpiangere l'estate. Proprio per questo Light and tasty ha voluto dedicare l'uscita di oggi alle verdure autunnali (solo ed esclusivamente quelle autunnali).

Ho voluto preparare una conserva, ottima come antipasto, ma altrettanto indicata per accompagnare carni o addirittura pesci se non avete avuto la possibilità di preparare un contorno abbinato.

Se siete amanti del sedano rapa vi consiglio questa conserva, vedrete sarà un successo!


Ingredienti


1 sedano rapa

250ml di vino bianco

250ml di aceto

200 zucchero

100ml di olio evo

1 cucchiaio di sale

timo (a piacere)


Lavare e pelare accuratamente il sedano rapa, affettarlo sottilmente. Per questa operazione consiglio l'affettatrice, sul numero 2, si affetta facilmente senza il rischio di tagliarsi! Poi si divide la fetta in 2 o n 4 dipende dalle dimensioni.

Preparare in una pentola ed inserire lo zucchero, il sale, l'aceto, olio e timo. Accendere il fuoco e mescolare, quando raggiunge il bollore cuocere 5 minuti. Spegnere il fuoco.

Invasare in vasetti sterili, riportare a bollore il liquido rimasto e colmare. Richiudere con tappi nuovi e rigirare i vasetti. Attendere 15 minuti e poi rigirarli. Controllare che il vuoto si sia formato, schiacciando i tappi non devono fare rumore. I vasetti che si preparano dipende dalle dimensioni del sedano rapa, con un sedano di medie dimensioni se ne preparano 2 da 250g.

Mettere in dispensa e attendere una settimana prima di assaggiare. 


Ecco i piatti delle colleghe:

Carla: Gratin di finocchi con pane all’acciuga 

Catia: Zucca violina ripiena di patate  

Daniela: Insalata di rucola e caco mela con scaglie di grana e nocciole  

Milena: Insalata autunnale di frutta e verdura 

sabato 2 novembre 2024

Lasagne con castagne


La rubrica L'Italia nel piatto oggi entra nel vivo dell'autunno proponendo piatti con castagne e funghi, i veri protagonisti di questa stagione!

Come rappresentante dell'Emilia-Romagna sono orgogliosa di presentare i nostri marroni di Castel del Rio, che si fregiano del marchio IGP,  frutti ottenuti da castagneti della specie Castanea sativa M., nei tre biotipi: Marrone Domestico, Marrone Nostrano, Marrone di San Michele. La zona di produzione comprende, in tutto o in parte, il territorio dei seguenti comuni: Castel del Rio, Fontanelice, Casal Fiumanese e Borgo Tossignano, situati nella provincia di Bologna, nella regione Emilia- Romagna.

In tutte le colline/montagne dell'Appennino tosco-emiliano, la castagna è il frutto tipico, dalla provincia di Piacenza fino a Rimini, con questo prodotto la cucina povera si è sbizzarrita in piatti tipici sia del prodotto tal quale sia con la sua farina.

Avendo già tante ricette sul blog sono andata alla ricerca di un piatto nuovo, e l'ho trovato a Porretta Terme, un comune della provincia di Bologna che si trova sull'appennino nell' Alto Reno. La cucina porrettana si basa essenzialmente su prodotti locali e unisce i sapori della tradizione bolognese con quelli della tavola toscana.

Questo piatto, che ho trovato pubblicato su un volumetto di cucina intitolato "Emilia Romagna Terra da gustare" la cui pubblicazione è stata patrocinata dalla regione stessa,  va oltre le tradizionali lasagne bolognesi che tutti conosciamo, valorizzando le castagne, elemento base della cucina di montagna e nobilitandole in piatto davvero speciale.

E' un piatto davvero gustoso, unico neo è assemblamento all'ultimo momento, il che non lo rende un piatto comodo, ma, si potrebbe aggiungere alla ricetta tradizionale una salsa al parmigiano o una besciamella particolarmente liquida e "formaggiosa" da sostituire al formaggio parmigiano tra gli strati e poterlo così preparare in teglia come le classiche lasagne bolognesi. da finire in forno per creare la crosticina.

Altra possibilità è di utilizzare questo sugo per delle tagliatelle fatte con farina di castagne vi assicuro che oltre ad essere più pratico è anche molto appetitoso!


Ingredienti per 6 persone

150 g di farina di castagne

150 g di farina di grano 

2 uova

1 cucchiaio di olio

pizzico di sale

Per il condimento:

200 g di castagne

200 g di prosciutto crudo affettato 

250 ml di latte

80g di burro 

sale 

alloro

noce moscata

2 cucchiai di panna

Parmigiano reggiano grattugiato (a sentimento!)


Mescolare le due farine, fare la fontana, unire le uova, un pizzico di sale e 1 cucchiaio di olio evo, lavorare sulla spianatoia abbastanza a lungo per ottenere una palla elastica non troppo morbida.

Lasciare riposare 30 minuti circa coperta da un canovaccio pulito.

Stenderla sottile, con la macchinetta (penultimo foro, dopo averla spolverizzata un poca farina) o con il matterello, ricavare delle lasagne quadrate.

Sbucciare le castagne, cuocerle in acqua per 30 minuti. Far raffreddare e togliere la pellicina interne, ora proseguire la cottura lessandole nel latte insaporito con un pizzico di sale e una foglia di alloro.

Rosolare in poco burro il prosciutto tagliato a listarelle, aggiungere castagne ben scolate, un pizzico di noce moscata e fare insaporire per qualche minuto.

Togliere le castagne e il prosciutto (mettere da parte qualche castagna per la decorazione) aggiungere la panna e 2-3 cucchiai di latte utilizzato per la cottura delle castagne. Lasciar cuocere per un paio di minuti così da incorporarla e addensare la salsa, infine aggiungere prosciutto e castagne.

Ecco il sugo prosciutto crudo e castagne

Lessare le lasagne in acqua salata per 1 minuto.

Preparare piatti individuali caldi: in ciascun piatto mettere un cucchiaio di sugo di castagne e prosciutto, poi una lasagna , cospargere con  sugo, un poco di parmigiano grattugiato e poi ancora lasagna sugo, parmigiano e lasagna sugo e parmigiano. In pratica 3 strati. 

Sulla superficie abbondare con parmigiano e poi un cucchiaio di burro fuso. Decorare con qualche castagna tenuta da parte e servire subito!

Ma ecco le ricette delle altre regioni d'Italia:


Piemonte: Gnocchi all’Ossolana

Lombardia: Teglia di patate e Porcini del Ticino 

Trentino-Alto Adige: Canederli di ricotta con ripieno di castagne

Friuli-Venezia Giulia: Zuppa di castagne e funghi

Veneto: Zuppa di castagne arrosto e funghi 

Emilia-Romagna:  Lasagne con castagne 

Liguria: Trofie di castagne con sugo bianco di funghi galletti

Toscana: Armelette o lasagne bastarde della Lunigiana ai funghi porcini

Umbria: Polenta con i funghi e  puntarelle di maiale

Lazio: Sugo alle castagne

 Abruzzo: Zuppetta di farro con Castagne Roscette e porcini

Molise: Taccozze con funghi e castagne

Campania: Risotto con zucca e castagna avellinese 

Puglia: Crema di patate con funghi cardoncelli e gamberetti

Basilicata: Ciambotta autunnale lucana di pelli eperoni e funghi cardoncelli

Calabria:  Fileja autunnali alla zucca, castagne e funghi 

Sicilia: Minestra di Castagne e Fagioli

Sardegna: Pane a Fittas  

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