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domenica 31 dicembre 2023

Verdure in salsa di soia


T di taccole per queste verdure saltate e insaporite con salsa di soia. Zenzero e peperoncino le aromatizzano rendendole profumate e piacevoli.

Questo piatto è tipico di tutti i paesi asiatici, ma l'aggiunta di peperoncino e zenzero pare che lo rendi tipico del Myanmar (Birmania).

Queste verdure miste sono davvero piacevoli e facilmente abbinabili a carni o a pesci alla griglia, un contorno veloce, colorato e profumato!

Ricetta tratta da qui e qui.


Ingredienti

1 pak choi

10 taccole

1 carota 

1 peperone rosso

1 peperone giallo

1 cipolla

3 cucchiai di olio evo

3 cucchiai di salsa di soia

1 cucchiaino di zenzero in polvero

1 cucchiaino di peperoncino in polvere

sale

sesamo tostato

Lavare e mondare le verdure: pelare la carota, spuntare le taccole, tagliare a listarelle i peperoni e a metà o a quarti i pak choi (a seconda delle dimensioni).

Scaldare un larga padella o un wok, scaldare l'olio, pelare la cipolla ed affettarla, soffriggere e aggiungere poi tutte le verdure a pezzetti,  saltare velocemente dopo aver salato le verdure.

Aromatizzare con zenzero e peperoncino, cuocere aggiungendo un poco di acqua a fuoco medio mescolando spesso, per circa 20-30 minuti. Condire dopo 15 minuti circa la salsa di soia.

Spegnere il fuoco e cospargere con il sesamo tostato.

Con questa ricetta partecipo alla rubrica ABC-Un mondo di ingredienti

domenica 24 dicembre 2023

La crostata di Natale


Oggi vi lascio una crostata semplicissima, giusta giusta per la colazione di Natale.

La frolla è un classico dosaggio con metodo sabbiato, la confettura invece è una vera specialità con tanti pezzetti di frutta essiccata e secca che la rendono unica (anche il profumo è davvero magico!), la decorazione è il quid natalizio che ci vuole per l'occasione!

Tanti cari auguri a tutti!!!


Ingredienti


Pasta frolla

250g di farina

120g di zucchero

125g di burro

1 pizzico di sale

1 uovo

1/2 bacca di vaniglia

Confettura di Natale

Ghiaccia reale

20g di albume

100g di zucchero a velo

1 cucchiaino di succo di limone




Impastare velocemente il burro con la farina, cercano di produrre l'effetto sabbiato, aggiungere lo zucchero, il pizzico di sale, la vaniglia e poi l'uovo. Mescolare.

Amalgamare rapidamente senza scaldare la pasta e poi mettere in frigorifero per almeno 1 ora.

Tolta dal frigo, manipolare un poco per renderla plastica prima di utilizzarla.

Stendere con il matterello l'impasto ad uno spessore di circa 3-4 mm, foderare una teglia di 22 cm di diametro.

Farcire con 3-4 cucchiai di confettura, e decorare con l'impasto rimasto (in questo caso ho messo un ramo di abete con 3 palline decorative).

Cuocere a 180°C per 30 minuti, funzione statico.

Quando si è raffreddata sformare la torta e decorarla con la ghiaccia.

In una ciotola mettere lo zucchero e l'albume, mescolare bene, dosare lentamente il succo di limone fino a quando la consistenza della ghiaccia non risulta ideale per decorare. In questo caso ho utilizzato un cucchiaino, ma può essere messa in una siringa per pasticceria e procedere alla decorazione. Lasciare rassodare un paio d'ore prima di servire.



giovedì 21 dicembre 2023

Afval, la trippa della Namibia


T di Trippa per l'Afval, ricetta tipica della Namibia.

Il nome deriva dall'inglese "offal" che significa "frattaglie", infatti spesso oltre alla trippa ce ne sono anche altre nella preparazione, come ad esempio gli zampetti.

La caratteristica di questo piatto è la lunga cottura che viene fatta in una pignatta di metallo chiamata "POTJE", la presenza di latticello e di tante spezie.

Ho letto diverse ricette e ne ho dedotto una personalizzata, ma vi lascio le mie fonti (Qui, quiqui e qui).

Eccola


Ingredienti per 4 persone

700-800g di trippa
1 cipolla
1 carota
1 canna di sedano
100ml di vino bianco
500ml di latticello (o 350 ml di latte +150ml di yogurt)
1 cucchiaio di curry
1cucchiaino di cannella
1 cucchiaio di curcuma
noce moscata a piacere
peperoncino a piacere
4 cucchiai di olio evo

Lavare accuratamente la trippa, lessare mettendo in acqua fredda e facendo bollire per 40 minuti.

Tritare le verdure, scaldare l'olio evo per qualche minuto, aggiungere le verdure e soffriggere per un paio di minuti, unire la trippa rosolare per 4-5 minuti, sfumare con il vino a fiamma alta.

Aggiungere le spezie e dopo aver mescolato accuratamente diluire con il latticello, mescolare, abbassare la fiamma e proseguire con la cottura per un paio di ore (più si cuoce e meglio è!). Se necessario aggiungere un poco di acqua.

Servire tiepido, per poter assaporare meglio i profumi ed i sapori delle spezie.

Con questa ricetta partecipo ad ABC Un mondo di ingredienti:

lunedì 18 dicembre 2023

Girelle di sfoglia ai lamponi e mirtilli rossi


Come vanno i preparativi per le feste? Addobbi terminati spero, gli inviti sono partiti, ora è il momento di definire i menù, infatti siamo agli sgoccioli!

Definire i menù, ricercare le ricette e fare la lista della spesa devono essere i nostri obiettivi per i prossimi 4 giorni, dopodiché si può procedere agli acquisti e a cucinare.  Si partirà con i piatti che possono essere preparati in anticipo, poi si opterà per i "semilavorati" cioè quelle parti di preparazione utili al piatto finito che possono essere conservati in frigo o freezer.

Ideali però sono sempre quelle ricette veloci e semplici che ci aiutano a fare bella figura, proprio come queste girelle dolci, un ottimo finger food da servire  a fine pasto con il caffè oppure come predessert, così da lasciarci quel poco di tempo per organizzare l'uscita effettiva del dolce.

Sono velocissime e molto buone, la ricetta è della nostra Milena, e appena l'ho vista me ne sono innamorata, l'ho fatta già un paio di volte per le feste di mio figlio, viene sempre molto bene e devo ammettere che non sono ancora riuscita ad assaggiarla, in quanto i miei ospiti li hanno sempre spazzolati alla velocità della luce.

Grazie Milena!

Con questo finger food dolce, Light and tasty vi saluta e vi augura un felice Natale e un buon Anno nuovo... ci si rivede a Gennaio! 


 Ingredienti


1 rotolo di pasta sfoglia rettangolare

3 cucchiai di confettura di lamponi

1 limone non trattato (scorza grattugiata)

2 cucchiai di cranberry disidratati


Accendere il forno a 200°C statico. Mettere i pirottini di carta nella teglia per muffin.

Lavare i cranberry e metterli in ammollo con acqua tiepida, passarli al micronde per 30 sec a potenza max.

Srotolare la pasta sfoglia, spalmarla con la confettura, cospargerla dei mirtilli rossi (dopo averli asciugati su carta assorbente) e la buccia grattugiata del limone.

Arrotolare la pasta sfoglia dal lato più lungo, aiutandosi con la carta forno, dividere in 12 parti uguali la sfoglia.


Mettere il rotolo in congelatore per 15 minuti, così da rendere il taglio più regolare. Tagliare il rotolo in 12 fette.

Foderare una teglia da muffins con 12 pirottini, e inserire le girelle.

Cuocere per circa 20 minuti circa fino a quando la pasta sarà bella gonfia e dorata in forno già caldo a  200°C, funzione statico. Servire freddi con eventuale spolverata di zucchero a velo.


Ecco a voi le altre proposte:

Carla Emilia: Sformatino alle carote 

Catia: Crackers senza glutine a forma di stella  

Daniela: Cantucci con pomodori secchi e olive nere 

Milena:  Involtini di salmone con asparagi, burrata e melagrana  

venerdì 15 dicembre 2023

Kibeba, zuppa di seppie angolana


S di seppie per la preparazione della kibeba, una zuppa di seppie tipica dell'Angola.

In Angola la cucina angolana risente della lunga dominazione coloniale del Portogallo ed ha finito con il combinare e mescolare sapori e metodi di cottura brasiliani, portoghesi e africani.

Questo piatto è semplice, una zuppa di seppie, cipolle e manioca, a volte compaiono anche altre verdure soprattutto l'okra, dal caratteristico sapore aspro, condito il tutto da olio di palma e una specie di peperoncino.

Ho cercato la manioca per settimane, sembrava arrivasse da un giorno all'altro, ma poi il mio fornitore mi ha dato buca, così ho sostituito con le patate, anche loro molto ricche di amido. Invece delle okra ho pensato di aggiungere i pomodori, per aggiungere acidità al piatto, colorati per dare un minimo di colore.

Questa zuppa è davvero piacevole, le spezie ci stanno bene e se devo dire la verità ho cercato di tirare al massimo il sugo, così da renderlo molto denso (quello in foto non rispetta la densità che preferisco)  ...ed è stato molto apprezzato.

Mi riprometto di riprovarla con la manioca, vi farò sapere!

La ricetta è tratta da qui, con qualche variazioni visto la difficoltà di trovare gli ingredienti.


Ingredienti per 4 persone


1000g di seppioline

3 cipolle grandi

500g di manioca (io patate)

verdure a piacere (io 15 pomodorini gialli e rossi)

100ml di vino bianco

cannella

peperoncino

olio evo

sale 



Affettare le cipolle dopo averle pelate e lavate, in una casseruola  mettere a scaldare 3 cucchiai di olio e unire le cipolle, dopo aver rosolato 2 minuti, unire le seppioline con il vino, alzare il fuoco e sfumare.

Aggiungere infine le patate o la manioca a pezzi, coprire con acqua e  unire le altre verdure.

Cuocere per 1 ora e 30 minuti a fuoco basso e senza coperchio, facendo attenzione che non si asciughi troppo, mescolare spesso. 

Aggiustare di sale e aromatizzare con le spezie prima di spegnere. 

Servire tiepido, ma se fosse risultato poco denso è consigliato di abbinare la polenta. 


Con questa ricetta partecipo ad ABC - Un mondo di ingredienti

mercoledì 13 dicembre 2023

Le reginelle, biscotti al sesamo siciliani


S di sesamo per andare  a visitare la Sicilia, un luogo magico per gastronomia, per l'enologia, per la storia e le tradizioni. 

Le reginelle, chiamate anche biscotti regina o viscotta ‘nciminati in dialetto siciliano, sono semplici biscotti croccanti molto diffusi nell’area palermitana. La particolarità delle reginelle sta nel fatto che la loro superficie è interamente ricoperta di semi di sesamo, molto utilizzato in Sicilia, anche sul pane, che gli conferisce un aroma leggermente tostato.

Sono ottimi con il the, ma anche con un passito o altro vino dolce (Zibibbo superconsigliato!).

Si trovano in tutti i panifici e pasticcerie dell’isola. Quelli da panificio prevedono l’uso dello strutto, in pasticceria usano solitamente il burro, in ogni caso risultano belli croccanti e molto piacevoli al palato!


Ingredienti

(35 biscotti circa)

250 g farina per dolci

120 g zucchero

80 g di strutto (io, burro)

1 uovo grande

1 cucchiaino ammoniaca per biscotti

1  limone (scorza grattugiata)

semi di sesamo

sale fino



Nella planetaria versare la farina, lo zucchero, 1 cucchiaino raso di ammoniaca, lo strutto o burro (a pomata), l’uovo, un pizzico di sale e scorza di Limone. Amalgamare  con la foglia, e poi procedere impastando a mano. Non impastare troppo, l'impasto non deve scaldarsi, potrebbe comprometterne la croccantezza.

Formare un panetto, avvolgere nella pellicola per alimenti e mettere in frigo per almeno 30 minuti (io una notte).

Trascorso il tempo di riposo in frigorifero, riimpastare il panetto, formare dei cordoncini dello spessore di un dito circa. Tagliare pezzetti di circa 4 cm di lunghezza.

In una ciotola con acqua bagnare il pezzetto di pasta e poi passarlo nel sesamo tostato.

Prima della cottura

Disporre sulla leccarda foderata di carta forno, e cuocere in forno già caldo a 180°C (funzione ventilata, io Circo-therm, forno Neff) per 20 -25 minuti (durante la cottura si sprigionerà un odore pungente a causa dall'ammoniaca per dolci, una volta cotti e ben raffreddati, non presenteranno alcun residuo di ammoniaca).


Dopo la cottura

Con questa ricetta partecipo ad ABC - Un mondo di ingredienti


martedì 12 dicembre 2023

Bounenschlupp, la zuppa tipica del Lussemburgo


S di sedano e si viaggia in Lussemburgo!

Il Bouneschlupp è una classica zuppa lussemburghese a base di verdure verdi in particolare fagiolini, sedano, porro, unite a patate, pancetta affumicata e cipolle. Naturalmente come tutte le ricette della tradizione hanno tante varianti, con più o meno verdura, certo è che patate e fagiolini non devono mancare come il soffritto iniziale di pancetta con il roux che rende la zuppa densa. Prima di presentarla si aggiunge panna da cucina e volendo anche mezze salsicce o altri tipi di salsicce molto speziate, che io purtroppo non ho trovato, e così ho aggiunto alla fine pezzetti di salamini.

E' un piatto decisamente invernale e ideale quando fuori è molto freddo, essendo corposo e saporito è un vero comfort food!

Ricette tratte da qui, qui e qui.


Ingredienti per 4 persone

400 g di patate

200 g di pancetta affumicata

3 cucchiai di farina

1½ l di brodo vegetale

400 g di fagiolini o piattoni

3 canne di sedano

2 carote

2 cucchiai di panna da cucina

Salsicce (anche essiccate) a piacere

Sale e pepe


Sbucciare le patate e tagliarle a cubetti.

Tagliare la pancetta a dadini e soffriggere in una pentola a fuoco medio. Dopo qualche minuto, aggiungere la farina al grasso fuso della pancetta e mescolare con un cucchiaio fino ad ottenere un roux liscio. A questo punto aggiungere il brodo mescolando, poi le patate tagliate a cubetti, le carote pelate ed affettate, e il sedano a pezzetti. Fare cuocere per 10 minuti a fuoco medio.

Aggiungere i fagiolini tagliati a pezzetti e far cuocere il tutto insieme per altri 20 minuti.

Aggiustare di sale e pepe e aggiungere la panna da montare o la panna acida..

E' possibile aggiungere le salsicce (se sono essiccate farle rinvenire in poca acqua  a parte così la zuppa non sarà poi così salata).

Servire tiepida.

Con questa ricetta partecipo ad ABC - Un mondo di ingredienti

lunedì 11 dicembre 2023

Insalata di mazzancolle, finocchi e pompelmo rosso


Pensiamo al Natale?

Oggi a Light and Tasty abbiamo deciso di proporvi qualche piatto leggero ma gustoso da proporre nei vostri cenoni natalizi.

In questo periodo le cene e i pranzi si sprecano, abbiamo la cena della vigilia, il pranzo di Natale o capodanno oppure il veglione del 31 dicembre...insomma per ogni occasione dobbiamo organizzare, preparare, decorare, il tempo è sempre poco e le calorie dei piatti sempre troppe!!!

Ecco quindi qualche idea utile allo scopo!

Personalmente mi sono diretta tra gli antipasti, cercando di evitare le classiche torte salate o i salumi (sarà che sono in Emilia-Romagna, ma qui vanno per la maggiore), ed ho prodotto un'insalata di mazzancolle, leggermente grigliate con tanta verdura e frutta, cosa dite non si presenta bene?


Ingredienti per 4 persone

20 code di mazzancolle 

1 pompelmo rosso

1 finocchio

foglie di dragoncello

olio extravergine di oliva

sale

pepe

 

Iniziare a togliere il carapace alle code di mazzancolle, lasciando la codina (telson), incidere per il  lungo in modo che si aprano leggermente ed eliminare il budellino scuro.

Scaldare una griglia, spennellata con olio evo, e saltare le mazzancolle per un paio di minuti per parte (ci si accorge della cottura perché la coda cambia colore, da bianco perlaceo a bianco intenso).

Togliere dal finocchio le prime foglie (che sono più dure, le potete utilizzare per un risotto o una vellutata), lavare accuratamente e tagliare a fettine molto sottili, si consiglia l'uso della mandolina.

Sbucciare il pompelmo, tagliarlo al vivo, mantenendosi sopra una ciotola così da raccoglierne il succo.

Emulsionare il succo, con un cucchiaio di olio, sale e pepe.

Disporre nei piatti il pompelmo, i finocchi e le mazzancolle, irrorare con il condimento, decorare con qualche foglia di dragoncello.



Ecco le altre proposte:

Carla Emilia: Insalata con radicchi, pompelmo e salmone  

Catia: Biscotti di Natale alla lavanda  

Cinzia: Chips di mele speziate con l'essiccatore

Daniela: Cosce di pollo con mirtilli rossi e arance 

Milena: Gelo al cocco e limone (dolce da preparare con i bambini) 


domenica 10 dicembre 2023

Mchicha - Spinaci al cocco


S di spinaci per preparare il Mchicha o il Mboga piatto molto comune a Zanzibar (Tanzania) e nelle zone  della costa swahili. Ricetta tratta da qui

E' una ricetta semplice, che si prepara in pochi minuti e l'aroma di cocco è davvero azzeccato in questo contorno dal gusto particolare, almeno a mio parere.

Ideale come contorno, ma anche come farcitura per un toast mattutino risulta speziato al punto giusto ma soprattutto vi sorprenderà perché non è dolce, e avendo un sughetto prelibato viene voglia  di "pucciare" il pane, senza smettere più!!!



Ingredienti

600 g di spinaci (anche surgelati)

200 ml di latte di cocco 

curcuma

1 cipolla o scalogno

peperoncino (a piacere)

sale

olio evo

Soffriggere la cipolla tritata, unire gli spinaci, il latte di cocco, la curcuma e il peperoncino.

Mettere sul fuoco medio-alto con il coperchio e lasciar cuocere finché gli spinaci non saranno appassiti o scongelati.  A questo punto gli spinaci al cocco saranno molto umidi con un sughetto leggero, quindi togliere il coperchio e far ridurre.

E' ideale quando il sughetto risulterà cremoso.

Con questa ricetta partecipo ad ABC - Un mondo di ingredienti

venerdì 8 dicembre 2023

Biscotti natalizi decorati (con matterello)


Qualche anno fa una cara amica per Natale mi regalò un bellissimo matterello decorato, di quelli che decorano automaticamente l'impasto, lo provai subito, ma non ottenni il risultato che mi ero prefissata.

Dopo diversi tentativi, impasti con e senza lievito, raffreddamenti vari ho deciso di cercare in rete la ricetta che secondo il mio parere poteva essere "giusta"... Be' sono finita da Fedora, una blogger che conosco da sempre e di cui mi fido parecchio, ed infatti i biscotti sono venuti davvero bene...cosa ne dite?

Sul gusto vi assicuro che non ci sono dubbi, sul decoro valutate voi dalle foto...Ah dimenticavo andate da Fedora (Blog Cappuccino e cornetto) così vedrete i suoi realizzati con la melassa ...una meraviglia!



Ingredienti

350 g di farina

125 g di burro

90 g di miele

1 cucchiaino di lievito per torte

1 uovo

 55 g di zucchero di canna

1/2 bustina di spezie per gingerbread

1/2 cucchiaino di pimento




In un pentolino mettere il miele con lo zucchero di canna. Far  sciogliere sul fuoco basso fino a quando tutto è ben sciolto.  Far raffreddare 10 minuti,

Mettere il burro a pezzetti in un ampia ciotola, versare sopra il miele tiepido, unire le spezie l’uovo e inizialmente 100 gr di farina setacciata e mescolare per bene questi ingredienti.

Unire tutta la restante farina ed impastate lentamente fino ad avere un bel composto morbido.

Avvolgerlo in pellicola e mettere in frigo per 1 notte.

Stendere l’impasto in una sfoglia di circa 5mm, spolverare leggermente di farina il mattarello e passarlo sulla pasta dal basso verso l'alto in un unico gesto pressando per bene.

Con uno stampino tagliabiscotti ricavare le varie forme, metterlo su un vassoio passare in frigo per 10 minuti prima di cuocerle (passaggio fondamentale per ottenere dei decori precisi).

Posizionare i biscotti su una teglia ricoperta con carta da forno e cuocerli 12-15 minuti a 160° forno ventilato.

Risulteranno cotti quando avranno assunto un bel colore dorato, far raffreddare su gratella.

martedì 5 dicembre 2023

La cotognata

cotognata

Quest'anno una collega/amica mi ha regalato delle bellissime mele cotogne, una meraviglia per gli occhi e per il naso. Dico così perché quando le ho caricate in auto, nel baule, per portarle a casa, in tutto ci saranno rimaste un paio d'ore, si è diffuso un profumo incredibilmente piacevole che poi è rimasto per qualche giorno meravigliando chi veniva in auto con me.

Con queste mele ho preparato la mostarda bolognese, che troverete descritta qui, ma anche qualche tortina che pubblicherò a breve, lo sburlon, un liquore digestivo tipico del piacentino, e la cotognata!

Erano anni che volevo provare questa preparazione che ci riporta tutti bambini, ai miei tempi la cotognata, come anche la patona (castagnaccio) erano venduti da fruttivendolo e quando si andava a fare la spesa con la mamma non si poteva non chiederne l'acquisto, era d'obbligo!!

La ricetta è di Terry (Blog " I pasticci di Terry") e come sempre fare le sue ricette son soddisfazioni, è venuta benissimo! Grazie di cuore è sempre un piacere passare nel tuo blog!

fruttini di mela cotogna

Ingredienti

1kg di mele cotogne (già pulite)

700g di zucchero

2 limoni

cannella (facoltativa)

Lavare bene e  privare del torsolo le mele. Tagliare a  pezzi e irrorarle con il succo dei limoni.  Quindi preparato tutti i pezzi di cotogna, metterli nel bimby e girare per 20 secondi a vel. 7. 

Aggiungere lo zucchero e cuocere per 35 minuti a vel. 4, con il Varoma, mettere sopra con canovaccio pulito, così si evitano gli schizzi in cucina, ma lascia passare il vapore che serve per addensare il prodotto. Il prodotto dopo questa cottura risulterà compatto, ma ancora spalmabile. Foderare una teglia quadrata ( 21x 21cm) con carta forno (così da aiutarvi nello sformare), versarla all'interno e livellarla con una spatola. Lasciare raffreddare completamente, consiglio fino al giorno dopo.  

Ecco come si presenta il giorno successivo mentre si tagliano i cubetti

Il giorno successivo tagliare a cubotti o a piacimento e lasciare su un vassoio in frigo per un paio di giorni così tende a perdere acqua. 

Se si vuole assaggiare è possibile anche subito, rigirare i cubotti  nello zucchero semolato, e servire subito, sembreranno delle caramelle gelatine. Questa operazione consiglio di farla al momento perché tende a estrarre acqua dai cubetti.

Si conserva in frigo nei classici contenitori Tapperware anche più di 1 mese.

Se si vuole una confettura più “spalmabile” è sufficiente far cuocere solo 20 minuti, così rimarrà più morbida. 

lunedì 4 dicembre 2023

Zuppa inglese light

dolce al cucchiaio light

Oggi 4 Dicembre  Light and tasty anche in vista del Natale ha pensato di proporvi un piatto classico o della tradizione, rivisitato in chiave light. Visto che per Natale faremo tutti delle grandi abbuffate perchè non inserire qualche proposta light ma d'effetto?

E' proprio il caso di dirlo con questa mia Zuppa Inglese, piatto tipico della cucina emiliano-romagnola, che sovente viene preparato durante le festività, che ho provato "ad  alleggerirlo" così da non farvi sentire in colpa, sostituendo la crema pasticcera (in modo da dimezzare le uova), utilizzando latte scremato anziché latte intero e panna ed evitando il cioccolato inserendo il cacao.

Ho preparato la classica Crema Bimby, una caposaldo per le venditrici Vorwerk, dite la verità non vi è riunione di vendita senza questa spaziale crema, che si prepara in pochi minuti e fa sempre la sua porca figura, oltre ad essere buona e anche leggera. 

Ma ecco la ricetta:

dolce al cucchiaio light

dolce al cucchiaio light
Ingredienti per 6 persone

500ml di latte scremato

50g di farina

100g di zucchero (io 120g)

2 uova intere

1 scorza di limone grattugiato

2 cucchiai di cacao

12 biscotti savoiardi

alchermes

cioccolato fondente



Unire tutti gli ingredienti nel boccale, tranne il limone e il cacao, impostare 7 minuti a 90°C vel. 4. 

Inserire la scorza grattugiata di limone e miscelare (è possibile unire tutti gli ingredienti in un polsonetto e cuocere a fuoco dolce continuando a mescolare).

Terminata dividere la crema in due. togliere circa metà crema e metterla in una ciotola aggiungere il cacao nel boccale dove c'è il resto della crema e mescolare a vel 4 per 10sec. così da ottenere la crema al cioccolato.

Prendere un piatto fondo, versare l'alchermes, e poi prendere 4 bicchieri ed iniziare a  formare le monoporzioni.

Bagnare i savoiardi nell'alchermes e dopo averli divisi in due posizionarli sul fondo del bicchiere, aggiungere un cucchiaio di crema al cioccolato in ogni bicchiere, poi un savoiardo bagnato nell'alchermes diviso in due e infine un cucchiaio di crema gialla. 

Decorare con una grattugiata di cioccolato fondente.


Ma ecco le altre ricette classiche rivisitate in chiave light:


Carla Emilia: Pizza, ma di cavolfiore  

Catia: Pasta al forno con ragù vegetale

Cinzia: Ribollita toscana leggera e veloce 

Daniela: Tortelli dolci light con la confettura di prugne 

Milena: Genovese napoletana in versione light  

sabato 2 dicembre 2023

La mostarda bolognese

  


Il cesto di Natale 

Ecco il titolo dell'uscita odierna de L'Italia nel piatto, la rubrica che si impegna farvi conoscere i piatti e le ricette tipiche di tutte le regioni d'Italia.

Oggi si parla di feste natalizie, ma soprattutto di regali, i regali di Natale che ogni anno ci mettono sempre a dura prova.... "cosa piacerà?" ..." ma sarà apprezzato?"... "sempre gli stessi regali!!!" .

Così abbiamo pensato ai regali mangerecci homemade, che fanno tanto piacere e accontentano sempre tutti, perchè in fondo siamo tutti un po' golosi!

Ho proposto una mostarda, quella bolognese, una vera chicca della tradizione, viene utilizzata come ripieno delle raviole o ripieno della pinza  (una specie di ciambella romagnola ripiena).

Questo regalo so che sarà molto apprezzato in quanto è molto difficile da trovare in commercio, esiste una sola ditta che la produce, Cavazza, e non si trova in tutti i negozi/supermercati.

La particolarità di questo prodotto è la presenza di mele cotogne, difficili da reperire, e di tanti sapori e prodotti, compresa la senape in grani. Consiglio di assaggiarla, è molto particolare e tutto sommato la senape viene percepita solo come retrogusto. 

La ricetta è quella di Alessandra Spisni, un mito per la cucina bolognese,  e la trovate sul suo sito (qui)

 


 Ingredienti

(6 vasetti da 250g)

1kg di Mele o pere cotogne 

2 Pere ben sode

250g di Prugne secche 

50g di Mandorle sgusciate 

100g di Uvetta

500ml di Acqua

500g di Zucchero

Scorza di 1 limone

1/2 baccello di vaniglia

1 cucchiaio di senape in grani


Lavare accuratamente le mele cotogne così da togliere tutta la pellicina che si trova in superficie, e le pere.

Versare l’acqua in una pentola alta, unire uvetta, mandorle, senape, prugne e scorza di limone.

Tagliare la frutta a pezzi grandi, togliendo il picciolo, ma non semi e torsolo, mettere in pentola con lo zucchero e la vaniglia.


Accendere il fuoco e lasciare cuocere  mescolando spesso finché non si raddensa (circa 30 minuti).

Lasciare raffreddare  e poi con il minipimer frullare grossolanamente la frutta (se la preferite simile alla confettura, frullatela completamente). Invasare in vasi di vetro ben puliti, chiudere con tappi nuovi e sterilizzare.

Per sterilizzare ricordo di mettere in una pentola con i vasi avvolti da scottex, coprire di acqua (livello un paio di dita sopra ai coperchi), e far bollire per 30 minuti, spegnere e attendere che i vasetti si raffreddino all'interno della pentola. Controllare se si è formato il sottovuoto (schiacciare il tappo e valutare che non faccia rumore, tipo click clack).


Le proposte delle altre regioni:


Liguria: Pandolcini e mescolanza

Lombardia: Preparato per torta Sbrisolona in barattolo: idea regalo per Natale

Trentino-Alto Adige:  Pomodori piccoli e cipolle in agrodolce

Veneto: Il mandorlato veneto 

Emilia-Romagna: La mostarda bolognese 

Toscana. Copate senesi bianche e nere

Umbria: Pinolate umbre - Biscotti di Natale 

Marche: Composta di mele rosa dei Sibillini 

Lazio: Le nociate di Natale

Abruzzo: Biscotti tagliati abruzzesi, con zafferano e cioccolato 

Molise:  Pepatelli molisani

Campania: Susamielli Napoletani 

Puglia: Mandorle atterrate

Basilicata:  Biscotti tipici lucani di Natale 

Calabria:  Susumelle

Sicilia: Scorze d’arancia candite

Sardegna: Le golose di Sardegna e i casucheddi nel cesto di Natale 

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lunedì 27 novembre 2023

Fegato all'arancia


Oggi a Light and tasty  ci occupiamo di secondi piatti semplici e veloci da realizzare, quei piatti da preparare quando si è di corsa oppure si torna tardi dal lavoro e si deve mettere a tavola la famiglia, la mia, visto il ragazzo in piena crescita (nonostante l'1,90m) vi assicuro è sempre affamatissima!

Per l'occasione vi preparo questo fegato, una ricetta della tradizione pugliese, tratto dal blog di una cara amica Milena, Breakfast da Donaflor, andate a visitare il suo sito, ve lo consiglio, è colmo di ricette speciali e tante sono della tradizione della sua regione, una delle regioni italiane in cui si mangia meglio!

Ho preferito lasciare il fegato a fette, ma è possibile tagliarlo a cubetti o a listarelle, proprio come fa Milena, ma in quel caso fate attenzione alla cottura, mi raccomando, cuoce velocemente!!


Ma ecco la ricetta:

Ingredienti per 2 persone

300 g di fegato

1 scalogno

2 arance

sale e pepe

olio evo


Tritare finemente lo scalogno e soffriggere in padella con 2 cucchiai di olio evo a fuoco basso, aggiungere poi il fegato, alzare leggermente la fiamma. Dopo 1 minuto girare le fettine e aggiustare di sale e pepe e attendere ancora un minuto.

Sfumare con il succo di arancia e  pezzettini di polpa, alzare la fiamma e continuare la cottura qualche minuto (attenzione a non cuocere troppo il fegato, tende a diventare duro)

Servire il fegato su fette di arancia appena affettata.



Ecco le proposte delle altre amiche blogger:

Carla Emilia: Cuore al vino bianco 

Catia: Tofu alla pizzaiola  

Cinzia: Börek turco vegetariano con pasta fillo

Daniela: Involtini di tacchino alla pizzaiola  

Milena: Ricottine con verdure al forno