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martedì 5 dicembre 2023

La cotognata

cotognata

Quest'anno una collega/amica mi ha regalato delle bellissime mele cotogne, una meraviglia per gli occhi e per il naso. Dico così perché quando le ho caricate in auto, nel baule, per portarle a casa, in tutto ci saranno rimaste un paio d'ore, si è diffuso un profumo incredibilmente piacevole che poi è rimasto per qualche giorno meravigliando chi veniva in auto con me.

Con queste mele ho preparato la mostarda bolognese, che troverete descritta qui, ma anche qualche tortina che pubblicherò a breve, lo sburlon, un liquore digestivo tipico del piacentino, e la cotognata!

Erano anni che volevo provare questa preparazione che ci riporta tutti bambini, ai miei tempi la cotognata, come anche la patona (castagnaccio) erano venduti da fruttivendolo e quando si andava a fare la spesa con la mamma non si poteva non chiederne l'acquisto, era d'obbligo!!

La ricetta è di Terry (Blog " I pasticci di Terry") e come sempre fare le sue ricette son soddisfazioni, è venuta benissimo! Grazie di cuore è sempre un piacere passare nel tuo blog!

fruttini di mela cotogna

Ingredienti

1kg di mele cotogne (già pulite)

700g di zucchero

2 limoni

cannella (facoltativa)

Lavare bene e  privare del torsolo le mele. Tagliare a  pezzi e irrorarle con il succo dei limoni.  Quindi preparato tutti i pezzi di cotogna, metterli nel bimby e girare per 20 secondi a vel. 7. 

Aggiungere lo zucchero e cuocere per 35 minuti a vel. 4, con il Varoma, mettere sopra con canovaccio pulito, così si evitano gli schizzi in cucina, ma lascia passare il vapore che serve per addensare il prodotto. Il prodotto dopo questa cottura risulterà compatto, ma ancora spalmabile. Foderare una teglia quadrata ( 21x 21cm) con carta forno (così da aiutarvi nello sformare), versarla all'interno e livellarla con una spatola. Lasciare raffreddare completamente, consiglio fino al giorno dopo.  

Ecco come si presenta il giorno successivo mentre si tagliano i cubetti

Il giorno successivo tagliare a cubotti o a piacimento e lasciare su un vassoio in frigo per un paio di giorni così tende a perdere acqua. 

Se si vuole assaggiare è possibile anche subito, rigirare i cubotti  nello zucchero semolato, e servire subito, sembreranno delle caramelle gelatine. Questa operazione consiglio di farla al momento perché tende a estrarre acqua dai cubetti.

Si conserva in frigo nei classici contenitori Tapperware anche più di 1 mese.

Se si vuole una confettura più “spalmabile” è sufficiente far cuocere solo 20 minuti, così rimarrà più morbida. 

3 commenti:

  1. Ma grazie!!! Che bello quando rifanno le nostre ricette con soddisfazione ☺️ Sono molto contenta vi siano piaciute. Anche io ho la fortuna di avere sempre in dono questi frutti profumati perciò ti capisco. Grazie ancora Elena, buone feste ❤️
    I pasticci di Terry

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  2. E sì un dolce che ci riporta indietro nel tempo :) Che buona!

    RispondiElimina

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