Oggi, come ogni 2 del mese, esce la rubrica L'Italia nel piatto!
In vista della festività della S. Pasqua abbiamo deciso di proporvi qualche piatto tipico della tradizione per questa festa o per il giorno successivo, il giorno di Pasquetta, festeggiato spesso con la classica gita fuori porta.
Troverete quindi piatti sontuosi adatti al pranzo della domenica, ma anche piatti rustici e veloci per l'eventuale pic nic del lunedì.
L'Emilia Romagna vi offre una primo piatto tipico della zona romagnola, la tardura, un piatto antico e molto semplice con cui una volta si festeggiava la S.Pasqua, a volte veniva anche offerta a parenti ed amici in occasione di una nascita.
Ultimamente proprio per la sua semplicità è considerata “fuori moda”, soprattutto per le festività, infatti viene ancora spesso preparata come piatto sostanzioso e veloce.
Tardura, in dialetto romagnolo, significa “tiratura”, infatti ha un sapore molto simile, se non identico ai passatelli solo che è solo “tirata” (mescolata) anziché impastata e lavorata con l’apposito attrezzo.
Questo piatto è molto simile alla stracciatella romana, sia come gusto che come aspetto.
Ingredienti per 2 persone
2 uova
2 cucchiai di pane grattugiato
6 cucchiai di Parmigiano reggiano grattugiato
noce moscata
sale
Brodo di carne
sgusciare le uova in una terrina, aggiungere il formaggio e il pane grattugiato, mescolare accuratamente.
Aggiustare di sale e aromatizzare con noce moscata grattugiata a piacere.
Si formerà un impasto lento, una consistenza intermedia tra impasto e frittata.
Far bollire il brodo di carne, inserire l'impasto e con una frusta continuare a mescolare fino a quando il brodo torna a bollire. Far cuocere un paio di minuti sempre mescolando con la frusta.
Se fatta bene, la tardura si sfalderà nel brodo raggrumandosi in piccoli pezzi di colore giallo.
Servire ben caldo con una spolverata di parmigiano grattugiato.
A piacere cospargere con un poco di prezzemolo tritato.
Ecco cosa si prepara nelle altre regioni d'Italia
Lombardia: La Spongada camuna dal blog La kucina di Kiara
Veneto: La Fugassa veneta Dal blog Il fior di cappero
Emilia Romagna: La tardura romagnola qui
Liguria: Reginette con le uova dal blog Un'arbanella di basilico
Toscana: Torta di riso carrarina dal blog Acquacotta e fantasia
Marche: Coratella d’Agnello con le uova dal blog Forchetta e pennello
Lazio: Costolette di agnello panate dal blog tra fornelli e pennelli
Umbria: Agnello tartufato dal blog 2 amiche in cucina
Abruzzo: Pupe di Pasqua abruzzesi dal blog Il mondo di Betty
Puglia: Lampascioni sott’olio dal blog Breakfast da Donaflor
Campania: Carciofi arrostiti sulla brace dal blog I sapori del Mediterraneo
Calabria: U'mpiulato dal blog Il mondo di Rina
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Sicilia: La Cassata Siciliana dal blog Dolci Tentazioni d'Autore
Sardegna: Is Tillicas de mendula e saba dal blog Dolci Tentazioni d'Autore
Buonissima! Ogni tanto la preparo, un piatto semplice, ma confortevole :)
RispondiEliminaUn bacio
Beh...questo piatto è davvero una grande coccola che riscalda anima e corpo!
RispondiEliminaLa prossima volta che preparo il brodo di carne proverò a fare la tardura!
un abbraccio
Ciao preparo la stracciatella per i miei bambini proprio come piatto unico ma unisco la pastina..come hai detto tu la ricorda molto e proverò con il pangrattato, grazie per questa proposta semplice ma sempre gustosa in qualunque periodo ;). Buona giornata luisa
RispondiEliminaquanto tempo che non mangio questo piatto!!!
RispondiEliminaproverò con la tua ricetta!
ciao
elisa
Ma guarda anche a te una minestra pasquale simile alla mia. E' proprio vero che anche le cucine regionali, soprattutto se vicine, non si inventano niente! Un bacione
RispondiEliminaMa dai, sai che non la conoscevo? Un ottimo piatto, complimenti tesoro!!! bacione!
RispondiEliminaOggi da te ho imparato una cosa nuova! Non avevo mai sentito parlare di questo piatto. Grazie Elena, hai colmato una mia lacuna.
RispondiEliminaNon conoscevo questo piatto, nemmeno di nome, semplice e gustoso, mi piace moltissimo perfetto in questi giorni con il freddo che è tornato a farsi sentire.
RispondiEliminaUn bacio
Miria