Questo mese L'Italia nel piatto presenta un titolo un po' particolare: Ricette all'Aria Aperta.
Questo tema richiama alla mente pic nic in campagna, giornate al mare oltre che a quelle belle feste paesane o tra amici in cui ci sia abbuffa in compagnia bevendo e ridendo alla grande!
Per l'occasione ho pensato di proporre una chicca della mia regione, lo scarpazzone, una torta rustica della provincia di Reggio Emilia, in particolare delle zone collinari (Carpineti).
Questo rustico pare abbia origine nel Rinascimento dove spesso si trovano preparazioni a base di erbe e formaggio racchiuse in una sfoglia.
Cugino del famoso Erbazzone, questo erbazzone montanaro risulta decisamente più saporito e sostanzioso, ottimo da portarsi per una gita fuori porta.
Importante sottolineare che in dialetto reggiano Scarpazzoun sta per torta salata a base di bieta quindi sia erbazzone sia scarpazzone.
La ricetta come parte delle informazioni sono tratte dal libro Torte Salate editore Gribaudo collana I libri dell'MTC. Ricetta della blogger Dauliana Davoli.
Eccolo nella borsina porta teglie che mi è stata regalata delle 4 apine |
Ingredienti
Pasta:
200g di farina
2 cucchiai di olio evo
20g di strutto fuso (o burro)
100ml di acqua fredda
1 pizzico di sale
Farcia
1kg di biete a costa piccola
1 cipolla grande
olio evo
1 spicchio di aglio
200ml di latte
100ml di acqua
120g di riso carnaroli
100g di ricotta
2 uova
120g di Parmigiano grattugiato
olio evo
Prepare la pasta: impastare velocemente la farina con gli altri ingredienti, e raffreddare in frigo per almeno 30 minuti.
Stufare in padella con coperchio le erbette utilizzando un poco di olio, aggiustare di sale e pepe.
Rosolare la cipolla affettata con l'olio e lo spicchio di aglio (che successivamente verrà tolto), aggiungere le biete tritate a coltello e continuare la cottura per 15 minuti circa.
Far raffreddare, strizzare molto, molto bene (potrebbe essere con lo schiacciapatate) e unire il parmigiano grattugiato e a piccole scaglie.In una pentola con coperchio cuocere nel latte il riso, dopo aver aggiunto un pizzico di sale, per circa 12 minuti (dipende dal tipo di riso), mescolando spesso e stando attenti a che non si asciughi del tuuto, rischiando di bruciare. Far raffreddare
Unire il riso alle biete saltate e al formaggio, aggiungere la ricotta e le uova intere, aggiustare di sale.
Stendere la pasta in due sfoglia sottile, foderare una teglia rotonda diametro 26cm, forare la pasta e farcire con il ripieno, chiudere con una sfoglia ancor più sottile e ripiegare la sfoglia sottostante in modo da chiudere la torta. Forare con uno stuzzicadenti la sfoglia superiore e pennellare con olio.
Cuocere in forno caldo a 180°C funzione pizza, mantenendolo nella parte bassa del forno per 20 minuti, spostarlo poi al centro e cambiare funzione inserendo il ventilato con il grill per circa 10 minuti.
Far raffreddare un poco prima di servire... tiepido è buonissimo!!!
Ecco qualche proposta dalle cucine delle altre regioni italiane
Lombardia: Risotto giallo alla milanese da passeggio del bog In Kucina da Kiara
Friuli Venezia Giulia Torta di erbette e frutta del blog Il piccolo Artusi
Liguria: Scarpazza del blog Un'arbanella di basilico
Emilia Romagna: Scarpazzone qui
Toscana: Cecina, calda calda, farinata, torta di ceci, 5 e 5 del blog Acquacotta e fantasia
Umbria: Porcaccia del blog 2 amiche in cucina
Abruzzo. Torta Rustica del blog Il mondo di Betty
Puglia. Rustico leccese del blog Breakfast da Donaflor
Calabria. Parmigiana alla calabrese del blog Il mondo di Rina
Sardegna. Su Pani Frattau del blog Dolci Tentazioni d'autore
Che golosissima torta salata..non sai che darei x averla già pronta x il pranzo di oggi :-P
RispondiEliminaUna torta salata davvero ottima!
RispondiEliminaA presto,
Ale
http://www.golosedelizie.com/2016/06/gateau-di-patate.html
Che buona....ma che bel porta torte...davvero carina la tua versione!!!
RispondiEliminae come per Carla...anche il tuo titolo mi incuriosiva, ottima torta rustica, perfetta per una gita all'aria aperta!
RispondiEliminaun bacione
ciao Elena...
RispondiEliminama che meraviglia...si sente il profumo fin qui!
E grazie...ancora per la festa che hai fatto al porta..tutto!!
Siamo sicure che porterà cose buonissime... fatte da te nella tua cucina!!
Un bacio dalle 4 apine
La torta salata è pronta, già dentro alla bellissima borsa, manca solo il sole :)
RispondiEliminaOttima presentazione.
Buon fine settimana
Ciao Elena, che buono, l'ho mangiato a reggio Emilia, l'anno che ci siamo conosciute e con la Giuli siamo andate a spasso "per murales". Mi piace la pasta, con lo strutto che non demonizzo ma apprezzo per la friabilità che regala alle preparazioni. Sei sempre grande e sto riscrivendo il post del riccio con foto del mio Poldo <3 Bacio e saluta M. e T. <3
RispondiEliminaTroppo divertente aver pubblicato io la scarpazza e tu lo scarpazzone :))) che poi è anche proprio tanto buono! bacioni
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