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martedì 13 gennaio 2015
Soupe aux pois - Zuppa di piselli del Quebec
La zuppa di piselli, è quasi un piatto universale, la troviamo in Svezia, in Australia, passando dalla Gran Bretagna agli Usa.
Tutti amano questo comfort food ed ogni stato la prepara a modo suo, con qualche particolarità o ingrediente differente, ogni zuppa presenta aspetti unici
Quella tradizionale della cucina canadese, che descrivo qui, è molto popolare ed ha origine nel Quebec.
Nella versione più autentica si utilizzano i piselli gialli e la carne di maiale salata oltre alle erbe.
Dopo la cottura, la carne di maiale è tagliata e può essere rimessa nella zuppa o servita a parte con secondo piatto.
Pare fosse un piatto tipico della cena del venerdì sera, per ragioni religiose, ma devo dire la verità non ho capito da cosa deriva questa usanza.
Ho provato a riprodurla, seguendo questa ricetta, variando la tipologia di piselli (quelli gialli qui sono introvabili!) e personalizzandola un poco.
Ottima! In questa stagione è proprio quello che ci vuole!
Ingredienti per 4 persone
200g di piselli secchi spezzati
1 carota
1 cipolla
1 spicchio di aglio
100g di prosciutto (io crudo)
20g di burro (io olio evo)
1 foglia di alloro
1 canna di sedano
sale e pepe
fette di pane
Tritare la carota a cubetti, il sedano a rondelle e la cipolla a piccoli pezzi.
Scaldare il burro (o l'olio), aggiungere le verdure e il prosciutto, far rosolare.
Inserire i piselli, mescolare coprire con acqua abbondante.
Aggiustare di sale e pepe, unire l'alloro.
Cuocere a fuoco basso per 2 ore coperto, facendo attenzione che l'acqua non sia troppo poca, al limite aggiungerne qualche mestolo.
Spegnere il fuoco, Frullare tutto con il minipimer, fino a rendere tutto una crema morbida e vellutata.
Preparare i crostini, tostando fettine di pane e sfregando leggermente lo spicchio di aglio (naturalmente se piace).
Servire la vellutata ben calda con qualche crostino in superficie.
Con questa ricetta partecipo all'Abbecedario Culinario Mondiale, organizzato da Trattoria MuVarA.
Questa tappa, la E di Edmonton (Canada) è ospitata proprio qui.
2 commenti:
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mi fanno davvero piacere, sia i complimenti sia le critiche, ma ricordati di firmare!
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Che idea golosissima, assolutamente da provare ^_^
RispondiEliminaBuona serata cara e a presto <3
Ha un aspetto proprio invitante! Mi segno la ricetta e la proverò sicuramente.
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