Questo mese l'MTC ci propone lo strudel, quello classico, il vero strudel con la pasta sottile sottile, proprio quello austriaco.
Infatti la ricetta è stata decisa dalla Mari che vive in Friuli, regione di confine, punto di incontro di tante tradizioni e culture mitteleuropee.
Anche qui lo strudel come anche lo strucolo la fanno da padrona, fanno parte dei classici piatti del luogo.
Lo strucolo triestino, è un rotolo di pasta (contenente o meno l'uovo) contenente ripieno solitamente salato (ma mi pare che possa anche essere dolce), cotto in acqua, in pratica bollito avvolto in uno strofinaccio.
Non appena ho scoperto il tema della sfida, mi sono esaltata, che bello poter imparare a preparare la sfoglia sottile per lo strudel di mele, era da diverso tempo che volevo provarci e questa era l'occasione giusta, avevo pure a disposizione tutti i segreti della Mari...cosa volevo di più?
Poi ho iniziato ad avere qualche idea salata e l'attenzione si è rivolta verso l'altra ricetta. Domenica mattina l'ho provata ed è stata una sorpresa infinita, avevo dubbi sulla cottura, temevo la fuoriuscita del ripieno e invece è stato un successo, non solo nella preparazione, ma anche a tavola!
Funghi e Montasio mi sono sembrati l'accoppiata giusta per iniziare a scoprire questo piatto friulano!
Grazie Mari!
Ingredienti per 4 persone
impasto
200g di farina 00
80ml di acqua calda ma non bollente
1 cucchiaio di olio
1 pizzico di sale
farcia
300g di funghi champignon freschi
150g di Montasio
100g di ricotta
1 uovo intero
1 spicchio di aglio
olio evo
prezzemolo tritato
sale e pepe bianco
sugo di funghi
1/2 scalogno
25g di funghi porcini essiccati
2 cucchiai di olio
3 cucchiai di salsa di pomodoro homemade
sale e pepe bianco
1 cucchiaino di maizena
Iniziare con la preparazione del sugo: ammollare i funghi secchi in acqua tiepida per un paio di ore.
Soffriggere 1/2 scalogno tritato fine con l'olio, inserire i funghi strizzati, salare e pepare (io solo pepe bianco con i funghi); inserire la salsa di pomodoro e allungare con l'acqua dei funghi (facendo attenzione ad eliminare l'ultima parte perchè potrebbe contenere sabbietta fine).
Cuocere per circa 20-30 minuti, qualche minuto dalla fine inserire la maizena, dopo averla sciolta in 1 cucchiaio di acqua fredda, riportare al bollore in modo che l'amido di mais agisca come addensante.
Preparare l'impasto: setacciare la farina, aggiungere sale e olio, iniziare a bagnare con l'acqua calda, ma non bollente.
Il composto deve risultare piuttosto compatto, assolutamente non morbido.
Impastare a mano per 3-4 minuti.
Far riposare per 30 minuti.
Preparazione farcia: posizionare sul fuoco una pentola tipo pesciera con acqua e portare a bollore.
In una padella antiaderente scaldare 2 cucchiai di olio con uno spicchio di aglio, aggiungere i funghi affettati, rosolare velocemente dopo aver aggiunto sale e pepe bianco, circa 5-10 minuti.
Tagliare a coltello il Montasio formando tanti piccoli cubetti.
In una ciotola inserire il formaggio, la ricotta, i funghi raffreddati, l'uovo.
Aggiustare di sale e pepe, spolverizzare con prezzemolo.
Stendere sul piano di lavoro un asciughino pulito, io un tovagliolo grande di fiandra, spolverizzare con una spruzzata di farina iniziare a tirarla con il mattarello, formando un rettangolo di circa 25cm x 30 cm .
Distribuire la farcia sulla pasta, rivoltare i bordi in e parti in modo che il ripieno non esca e con l'aiuto dell'asciughino iniziare ad arrotolare.
Chiudere il rotolo con spago da cucina, l'asciugamano deve essere ben aderente.
Inserire nella pentola quando l'acqua bolle, far sobbollire per circa 30 minuti.
Togliere dal fuoco, tagliare fette dello spessore di 2cm circa, leggermente in diagonale e condire con il sugo di funghi e parmigiano reggiano grattugiato.
Con questa ricetta partecipo alla 36esima sfida dell'MTC
Hai pensato bene Elena: funghi e montasio sono decisamente una bella accoppiata!
RispondiEliminaGrande formaggio il Montasio e grande spinta di sapore l'intensità dei funghi, dentro, fuori e tutt'intorno!
RispondiEliminaForse mi sarebbe piaciuta anche una salsa leggera di noci e qualche pezzetto di castagna, che dici???
Ma quante belle versioni salate che sto vedendo in giro. Anche questa mi moltissimo. La salsa con i porcini secchi è proprio azzeccata. Bravissima Elena.
RispondiEliminaMa sai che non l'ho mai assaggiato? La mia cultura sugli strudel si ferma a quello di mele!! Fantastica questa versione salata!!
RispondiEliminaE' più ora di merenda che di pranzo...eppure una fetta del tuo strudel me la mangerei volentieri...funghi e montasio stanno benissimo assieme!
RispondiEliminaBravissima Elena :-D
A rileggerci presto sempre tra ricette e sorrisi :-D
Uno strudel davvero originale..complimenti!
RispondiEliminaUno strudel buonissimo!!! Bravissima :-) ecco lo prenderei già per pranzo :-)!!
RispondiEliminaBollito...? Non ho mai provato...mi hai incuriosita!!!
RispondiEliminaCarissima Elena, hai ragione, lo strucolo in straza tipico soprattutto per la zona carsolina è anche dolce, con un ripieno di noci, ricotta e frutta secca. Ma in questo caso, siccome mi piaceva l'idea di proporlo sia nella variante dolce che in quella salata ho optato per un ripieno salato per quello bollito, che normalmente nelle nostre zone è a base di ricotta e spinaci.
RispondiEliminaComunque il tuo ripieno potrebbe tranquillamente essere un ripieno tipico di questi luoghi, con i funghi e il Montasio, formaggio prodotto in Friuli e molto amato in tutta la regione. Ho notato la finezza di utilizzare i funghi freschi per il ripieno e quelli secchi per la salsa e mi è piaciuta anche la tua idea di aggiungere alla salsa di accompagnamento un po' di pomodoro per dare vivacità a tutta la preparazione.
Insomma, un Signor strudel salato, che mi vedo bene gustato in compagnia in una serata di una fredda giornata invernale.
Grazie mille per la tua proposta.
Mari
Io non avrei dubbi sulla bontà del tuo strudel salato...e ti è venuto perfettissimo .... Un bacione, Flavia
RispondiEliminamai provato così ma le foto mi invogliano proprio! Un abbraccio SILVIA
RispondiEliminaogni strudel proposto mi porta in una diversa zona di italia. Che magnifico paese, che fantastici sapori! Il tuo, friulano, è una bomba di bontà!
RispondiEliminaCiao Elena, mi sembra proprio una bella scelta, funghi e Montasio, vorrei proprio essere lì con te ad assaggiare di persona... Bacioni (anche a tutti i tuoi maschietti)
RispondiEliminaHai inquadrato la ricetta in modo perfetto con due ingredienti che si amano intensamente :-) e perfetti per un ripieno di sapore. Il Montasio è un gran formaggio tipico, dop e locale.. ottima scelta!
RispondiEliminaCome vorrei un pezzo di questo strudel!! Anche perchè mi incuriosisce il Montasio, qui a Sud non ne abbiamo e non so se si riesce a reperire . In bocca al lupo ;-)
RispondiEliminaElena che dici uno nervoso come me questo mese potrà partecipare on questa ricetta all'MTC???
RispondiEliminaSpero di provarci ma tu sei davvero bravissima.
Caparbio questo Strudel Salato!!!!!
Un aspetto molto invitante questo strucolo :D
RispondiEliminaBella scoperta, vero? Per me sicuramente, quasi più della versione dolce!
Mo ciau Elena!
RispondiEliminaFunghi e formaggio che bella accoppiata. Montasio poi è un formaggio perfetto per questo strucolo.
Direi che hai assestato un altro bel colpo! Brava.
Un abbraccione.
Nora
Adoro il montasio, bè io adoro tutti i formaggi....e con i funghi dev'essere perfetto!
RispondiEliminami sembra di intuire, dai toni, che questo sia solo lo strudel "del riscaldamento". Come dire, facciamo una prova, andiamo su abbinamenti sicuri- e poi si parte sul serio. Ecco: dipendesse da me, mi fermerei qui. Perchè amo i funghi sopra ogni cosa e sarei capace a mangiarmelo tutto da sola: mi piace l'insistenza sull'ingrediente dominante, ripresa anche dal sugo di accompagnamento, mi piace la scelta del Montasio (e qui era difficile...), mi piace l'alternanza fungo secco/fungo fresco, mi piace tutto, insomma. Per cui, metti pure in atto le velate minacce ;-), ma io mi strafogo con questo!!
RispondiEliminaFunghi, ricotta e formaggio.... ma quanto può essere gustoso questo strudel?? Mi fa venire l'acquolina!!
RispondiEliminaAnche per me è stata la scusa che cercavo per farlo in versione gluten free. Come prima prova non ti puoi proprio lamentare, è venuto una favola!
RispondiEliminabè...proprio montanaro eh!!!! bellissimo e sicuramente saporitissima! Bravissima Elena,come al solito ricette fantastiche!!
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