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lunedì 30 aprile 2012
Ecco il raccolto.....and now the Round up.....
Eccoci pronti con il raccolto settimanale del WHB#331....
Come prima cosa desidero ringraziare tutti i partecipanti di questa settimana, avete inviato delle splendide ricette!!!
Vediamo un po' che cosa abbiamo raccolto......
Iniziamo con Marta, del blog Mangiare è un po' come viaggiare,che "pronta e presente all'appello", come dice lei, mi ha lasciato questo prodotto favoloso: il Burro di Mandorle, ricco di gusto e di salute, presentato in maniera egregia...
e poi Cristina, del blog La Cucina di Cristina, con il suo Pollo Porchettato, un pollo ripieno di pancetta e di un'epopea di aromi (aneto, rosmarino, aglio, prezzemolo) che sicuramente lo rendono indimenticabile....
ed ecco il piatto di Sandra, del blog Indovina chi viene a cena?... gli Agretti con le Uova, Sandra abita a Rignano sull'Arno in provincia di Firenze...siamo tutti innamorati della Toscana, regione ricca di arte e cultura, anche enogastronomica! Visto che bel nido? Gli agretti e le uova sono un'accoppiata perfetta!
Libera di Accantoalcamino's blog partecipa con gli Asparagi Bianchi al Cartoccio, chiamati in modo più altisonante Asparagi del Marchenfeld al Forno dal libro di cucina austriaca dove ha tratto la ricetta; in ogni caso qualsiasi nome gli si voglia dare, questo piatto è perfetto, profumato e gustoso
Barbara del blog L'angolo cottura di Babi, che ci presenta dei Cestini di Fave ed Erba Cipollina arricchiti con i semi di girasole. Ci fa notare le proprietà di questi semini magici..sono una miniera di vitamine, approfittiamone!
Cinzia, del blog Cindystarblog, ci presenta i Tortelli con la Pappa al Pomodoro, graziosi da vedere (si è sbizzarrita a provarli in varie forme) e buonissimi da degustare, hanno un ripieno di pappa al pomodoro e sono conditi con pesto di basilico e grana. Non sono favolosi?
Brii del blog Briggishome, ha postato un Risotto con i Bruscansi, che sono i germogli di Ruscus Aculeatus, il pungitopo e per fare questa raccolta nonostante i guanti si è punta parecchio, ma ne valeva la pena ...guardate il risultato...
Brii vive sul Lago di Garda..lo sapete tutti vero? E certo, posta sempre delle foto meravigliose di quei paesaggi...che invidia!!!
Infine la mia ricetta...Sformato di finocchi e e radicchio rosso, che trovate qui, un piatto unico ricco di verdure e aromi, ma che può essere servito anche come antipasto
E ora tutti a Brii che ci presenterà il blog che ospiterà il WHB#332 questa settimana (30 aprile-6 maggio)
English version
Here we are with the round up of WHB#331, first of all I wish to thank all participants of this week, thank you very much!
And now let' us go .....
Janet, of the blog The taste space, send us Malai Koftas with Chaat Masala, this recipe is a "vegetable meatballs". These "meatballs" have complex and delicius flavours, their sauce is creamy without being heavy.
We have to cook them!!!!
Janet lives in Toronto, Canada.
Cheah lives in Malaysia, her blog is No-Frills Recipes, presents us these Mini Osmanthus Chiffon Cake.
These mini cake are very aromatic, fluffy, soft and this thanks to Osmanthus aka 'Gui Hua', tiny golden yellow flowers with sweet smelling fragrance.
Cristina, of blog La cucina di Cristina, with her Porchettato Chicken, a chicken stuffed with bacon and an epic of herbs (dill, rosemary, garlic, parsley), which surely makes it memorable....
Vivian, of the blog Vivian Pang Kitchen, with her Zebra Pandan Cheesecake, this cake is prepared with homemade pandan extract, and with its lines is very nice!!!
Vivian lives in Kuching, Sarawak Malaysia
Theresa lives in Indiana (USA), her blog is Your Comfy Kitchen, her recipe is Lebanese lamb or Beef Supreme with Mint and Yougurt. This dish is libanese, like her husband, and it is tangy and hearty and has just the right amount of garlic and onion, the mint is refreshing.
If you dont like lamb, you fill free to substituite beef, which is equally delicious.
Cinzia, of the blog Cindystarblog, presents Tomato filled Italian Ravioli, this dish takes a classic Touscan recipe, tomato soup, it's good and very scenografic....
Haalo, of the blog Cook almost anything, sends us Broad bean and Fennel Soup, in this soup we find the winning combination fennel-beans...the result is quite satisfactory
Brii, her blog is Briggishome, presents us Bruscansi Risotto, the bruscansi are the young sprouts of Butcher's Broom or Ruscus Aculeatus.She has collected them during a trekking trip, it was very funny even if she got all stung. Here is the result....
Finally,there is my recipe Radicchio and fennel flan, here, a dish full of vegetables and herb...
And now let's go to Haalo, who presents us the blog hosting WHB#332 of this week (April 30-May6)
venerdì 27 aprile 2012
Piadina Romagnola
Chi non conosce la famosa piada romagnola? Quel panino di pasta sottile e sfogliata cotta sul testo e ripiena di ogni ben di Dio.... ve lo ricordate vero?
Quando Babi e Renata del contest Cibo e Regioni- Idee dall'Italia che cucina hanno proposto come tema della settimana "merende o spuntini", ho subito pensato a questo piatto, che è tipico della riviera romagnola.
Ho bellissimi ricordi delle vacanze a Riccione con le mie amiche, era un classico uscire dalla discoteca e fare uno spuntino con la piada, gironzolando per le vie del centro, ah quanto tempo!!!!
Ma passiamo alla ricetta...questa è una mia elaborazione e siccome proprio romagnola non sono, se ci fosse qualcuno che trova errori grossolani, mi faccia sapere in modo che possa correggere.
La preparo spesso, almeno da quando ho la piadiniera, una padella molto larga e piana, che si scalda in modo uniforme; è un piatto semplice e veloce e si può servire come merenda, ma anche come antipasto, se di piccole dimensioni, con tante farciture diverse.
Per uno spuntino o una cena veloce mi piace prepararla piuttosto grande, e dopo aver tirato la pasta uso un piatto piano come forma per riuscire a tagliarla in modo preciso, ma ecco la ricetta....
Ingredienti per 4 piadine grandi
500g di farina
90g di strutto (o burro)
12g di sale
50ml di latte
1 cucchiaino raso di bicarbonato
50ml di acqua
Sciogliere lo strutto nel micronde.
Impastare la farina, dopo averla miscelata con il sale e il bicarbonato, con latte, strutto e acqua.
La pasta deve risultare elastica e morbida, non troppo bagnata.
Porzionare l'impasto a 180g in tanti panetti, attendere una mezz'oretta e poi tirare con il mattarello in modo da fare una sfoglia molto sottile (durante la cottura un poco si alza).
Cuocere in padella molto calda, per circa 3-5 minuti per lato (girare una sola volta).
Farcire a piacere: salumi, formaggi o anche nutella.
Io prediligo l'accoppiata prosciutto crudo e squacquerone (un formaggio fresco tipo crescenza ma molto più morbidoso....), ma voi vi potete sbizzarrire...
Ed ora sono curiosissima di sapere cosa si prepara nelle altre regione d'Italia, anche voi?
Presto allora andiamo un po' a vedere.......
Calabria: Pani cunzatu di Rosa ed io
Campania: Saltinbocca napoletano di Le ricette di Tina
Friuli Venezia Giulia: Buchtel di Nuvole di farina
Lazio: Supplì al telefono di Chez entity
Liguria: Torta paradiso - genoise di Un'Arbanella di basilico
Lombardia: Rosumada e Pan de mej di L'angolo cottura di Babi
Marche: Merendi...amo: i pannociati marchigiani di La Creatività e i suoi Colori
Piemonte: Merenda Sinoira di La Casa di Artù
Puglia: Fcazz e Fcazzedd di Breakfast da Donaflour
Sicilia: Pani friutu e Pani ccu l'ogghiu e cco zuccuru di Cucina che ti passa
Toscana: Panino al Lampredotto di Non solo piccante
Trentino Alto Adige: Merenda dolce/salata dalla Val di Gresta..con amore! di A fiamma dolce
Umbria: Torchietto al Formaggio e Capocollo di 2 Amiche in cucina
Veneto: Crema Fritta di Semplicemente buono
Con questa ricetta partecipo al contest di Giovanni "Picnikiamo!" ...mi sembra adatta, voi che ne dite?
Quando Babi e Renata del contest Cibo e Regioni- Idee dall'Italia che cucina hanno proposto come tema della settimana "merende o spuntini", ho subito pensato a questo piatto, che è tipico della riviera romagnola.
Ho bellissimi ricordi delle vacanze a Riccione con le mie amiche, era un classico uscire dalla discoteca e fare uno spuntino con la piada, gironzolando per le vie del centro, ah quanto tempo!!!!
Ma passiamo alla ricetta...questa è una mia elaborazione e siccome proprio romagnola non sono, se ci fosse qualcuno che trova errori grossolani, mi faccia sapere in modo che possa correggere.
La preparo spesso, almeno da quando ho la piadiniera, una padella molto larga e piana, che si scalda in modo uniforme; è un piatto semplice e veloce e si può servire come merenda, ma anche come antipasto, se di piccole dimensioni, con tante farciture diverse.
Per uno spuntino o una cena veloce mi piace prepararla piuttosto grande, e dopo aver tirato la pasta uso un piatto piano come forma per riuscire a tagliarla in modo preciso, ma ecco la ricetta....
Ingredienti per 4 piadine grandi
500g di farina
90g di strutto (o burro)
12g di sale
50ml di latte
1 cucchiaino raso di bicarbonato
50ml di acqua
Sciogliere lo strutto nel micronde.
Impastare la farina, dopo averla miscelata con il sale e il bicarbonato, con latte, strutto e acqua.
La pasta deve risultare elastica e morbida, non troppo bagnata.
Porzionare l'impasto a 180g in tanti panetti, attendere una mezz'oretta e poi tirare con il mattarello in modo da fare una sfoglia molto sottile (durante la cottura un poco si alza).
Cuocere in padella molto calda, per circa 3-5 minuti per lato (girare una sola volta).
Farcire a piacere: salumi, formaggi o anche nutella.
Io prediligo l'accoppiata prosciutto crudo e squacquerone (un formaggio fresco tipo crescenza ma molto più morbidoso....), ma voi vi potete sbizzarrire...
Ed ora sono curiosissima di sapere cosa si prepara nelle altre regione d'Italia, anche voi?
Presto allora andiamo un po' a vedere.......
Calabria: Pani cunzatu di Rosa ed io
Campania: Saltinbocca napoletano di Le ricette di Tina
Friuli Venezia Giulia: Buchtel di Nuvole di farina
Lazio: Supplì al telefono di Chez entity
Liguria: Torta paradiso - genoise di Un'Arbanella di basilico
Lombardia: Rosumada e Pan de mej di L'angolo cottura di Babi
Marche: Merendi...amo: i pannociati marchigiani di La Creatività e i suoi Colori
Piemonte: Merenda Sinoira di La Casa di Artù
Puglia: Fcazz e Fcazzedd di Breakfast da Donaflour
Sicilia: Pani friutu e Pani ccu l'ogghiu e cco zuccuru di Cucina che ti passa
Toscana: Panino al Lampredotto di Non solo piccante
Trentino Alto Adige: Merenda dolce/salata dalla Val di Gresta..con amore! di A fiamma dolce
Umbria: Torchietto al Formaggio e Capocollo di 2 Amiche in cucina
Veneto: Crema Fritta di Semplicemente buono
Con questa ricetta partecipo al contest di Giovanni "Picnikiamo!" ...mi sembra adatta, voi che ne dite?
giovedì 26 aprile 2012
Crostini neri
Questa ricetta mi è stata regalata da un cara amica che vive a Spello, che avevo conosciuto in vacanza, e, dopo averla provata, l'ho trascritta con cura nella mia gigantesca agenda.
E' un patè di fegato in cui i gusti e gli aromi mi sembrano molto equilibrati, unica difficoltà è la salatura, ho sempre paura di utilizzare troppo sale, ma in questo caso si deve assaggiare o per lo meno continuare ad assaggiare fin tanto che non si trova il punto giusto....è essenziale!
Ingredienti
300g di fegato di pollo
1/2 cipolla
2 cucchiai di capperi
2 filetti di acciuga
2 cucchiai di prezzemolo tritato
100ml di vino bianco secco
1/2 limone spremuto
20 noce di burro
sale e pepe
olio evo
scorza di limone per decorare
pane casereccio tostato
Scaldare l'olio in una padella e soffriggere la cipolla affettata finemente, unire il fegato tagliato a pezzetti, sfumare con il vino bianco a fuoco alto, aggiungere i capperi ( se sotto sale lavarli molto bene) e far cuocere circa 20 minuti.
Togliere dal fuoco, inserire il prezzemolo, le acciughe, il burro e il limone spremuto.
Frullare tutto il composto con il minipimer, regolare di sale e pepe.
Mettere in un contenitore rivestito di pellicola (metodo utile a formarlo) e lasciarlo per almeno 2-3 ore.
Servire con pane tostato e scorza di limone.
Con questa ricetta partecipo all'Abbecedario culinario d'Italia organizzato da Trattoria MuVarA e ospitato, per le ricette umbre, dal blog La cucina di Cristina
E' un patè di fegato in cui i gusti e gli aromi mi sembrano molto equilibrati, unica difficoltà è la salatura, ho sempre paura di utilizzare troppo sale, ma in questo caso si deve assaggiare o per lo meno continuare ad assaggiare fin tanto che non si trova il punto giusto....è essenziale!
Ingredienti
300g di fegato di pollo
1/2 cipolla
2 cucchiai di capperi
2 filetti di acciuga
2 cucchiai di prezzemolo tritato
100ml di vino bianco secco
1/2 limone spremuto
20 noce di burro
sale e pepe
olio evo
scorza di limone per decorare
pane casereccio tostato
Scaldare l'olio in una padella e soffriggere la cipolla affettata finemente, unire il fegato tagliato a pezzetti, sfumare con il vino bianco a fuoco alto, aggiungere i capperi ( se sotto sale lavarli molto bene) e far cuocere circa 20 minuti.
Togliere dal fuoco, inserire il prezzemolo, le acciughe, il burro e il limone spremuto.
Frullare tutto il composto con il minipimer, regolare di sale e pepe.
Mettere in un contenitore rivestito di pellicola (metodo utile a formarlo) e lasciarlo per almeno 2-3 ore.
Servire con pane tostato e scorza di limone.
Con questa ricetta partecipo all'Abbecedario culinario d'Italia organizzato da Trattoria MuVarA e ospitato, per le ricette umbre, dal blog La cucina di Cristina
mercoledì 25 aprile 2012
Sformato di finocchi e radicchio rosso
Questa ricetta è presa dalla rivista La Cucina Italiana,un mensile di gastronomia, così dice il sotto titolo, che esiste da quasi 100 anni; è una delle riviste che preferisco e spesso prendo spunto, ma facendo tante variazioni...questa invece è tal quale....
E' un'ottimo piatto unico, l'ho già preparato due volte, una come antipasto in una cena tra amici e una per la cena. E' piaciuto a tutti, tranne a Tommi che non ama il radicchio...effettivamente si sente!
Si presenta molto bene e l'ho provato sia con il parmigiano che con il provolone piccante, sono due varianti possibili..forse preferisco quella al provolone, perchè ha un gusto ancora più deciso, in ogni caso ve lo consiglio caldamente....
Tratto da La Cucina Italiana di Marzo 2012
Ingredienti
2 finocchi
2 cespi di radicchio di Verona
50 g di Pancetta affumicata
20g di mandorle
12 fette di pancarrè senza crosta
2 uova
1 scalogno
70g di parmigiano reggiano (o provolone)
olio evo
timo
aglio
prezzemolo
salvia
burro
pane grattugiato
Mondare le verdure e tagliarle a fette sottili. Soffriggere lo scalogno in 2 cucchiai di olio, unire i finocchi, timo e sale, cuocere con coperchio dopo aver aggiunto un poco di acqua per circa 15 minuti.
Arrostire il radicchio in una larga padella con 2 cucchiai di olio, unendo uno spicchio di aglio ben tritato, cuocere al massimo 2-3 minuti.
Imburrare un anello di diam 16cm e cospargerlo di pane grattugiato, posizionarlo in una teglia più grande e formare una base con il pane.
Farcire con finocchi passati, il radicchio e scaglie di grana. Tagliare 4 fette di pane a 1/4 di cerchio, passarle nell'uovo sbattuto, e formare un piano sopra al formaggio.
Continuare con finocchi, radicchio e scaglie di grana. Ricoprire ancora con altre 4 fette di pane tagliate a 1/4 di cerchio passate nell'uovo sbattuto.
Mettere in forno caldo per 20-25 minuti a 190°C. Negli ultimi 5 minuti spolverizzare con formaggio grattugiato.
Sfornare e decorare con fette di pancetta passata in padella in modo da renderla croccante, foglie di salvia e filetti di mandorle tostate.
English version
Radicchio and fennel flan
Ingredients
2 fennels
2 heads of Verona's radicchio
50 g bacon
20g almonds
12 slices of bread
2 eggs
1 shallot
70g Parmigiano Reggiano Cheese
extra virgin olive oil
tyme
garlic
parsley
sage
butter
Bread crumbs
Peel vegetables and cut into thin slices. Fry the shallots in 2 tablespoons oil, add fennels, thyme and salt. Cook with lid after adding a little water for about 15 minutes.
Roast the radicchio in a large skillet with 2 tablespoons of oil, add a clove of garlic, well chopped.
Cook 2-3 minutes.
Put butter on a 16cm diameter ring and sprinkle with bread crumbs, place in a baking dish, forming a bed with the bread.
Put the fennel, radicchio and pieces of cheese.
Cut 4 slices of bread in 1/4 of a circle, dip in beaten eggs, put them over.
Continue with fennel, radicchio and parmesan, cover with bread ...as before.
Place in preheated oven for 20-25 minutes at 190°C. After 20 minuter sprinkle with grated cheese.
Remove from oven and garnish with slices of crispy bacon, roasted almonds and leaves of sage.
E' un'ottimo piatto unico, l'ho già preparato due volte, una come antipasto in una cena tra amici e una per la cena. E' piaciuto a tutti, tranne a Tommi che non ama il radicchio...effettivamente si sente!
Si presenta molto bene e l'ho provato sia con il parmigiano che con il provolone piccante, sono due varianti possibili..forse preferisco quella al provolone, perchè ha un gusto ancora più deciso, in ogni caso ve lo consiglio caldamente....
Tratto da La Cucina Italiana di Marzo 2012
Ingredienti
2 finocchi
2 cespi di radicchio di Verona
50 g di Pancetta affumicata
20g di mandorle
12 fette di pancarrè senza crosta
2 uova
1 scalogno
70g di parmigiano reggiano (o provolone)
olio evo
timo
aglio
prezzemolo
salvia
burro
pane grattugiato
Mondare le verdure e tagliarle a fette sottili. Soffriggere lo scalogno in 2 cucchiai di olio, unire i finocchi, timo e sale, cuocere con coperchio dopo aver aggiunto un poco di acqua per circa 15 minuti.
Arrostire il radicchio in una larga padella con 2 cucchiai di olio, unendo uno spicchio di aglio ben tritato, cuocere al massimo 2-3 minuti.
Imburrare un anello di diam 16cm e cospargerlo di pane grattugiato, posizionarlo in una teglia più grande e formare una base con il pane.
Farcire con finocchi passati, il radicchio e scaglie di grana. Tagliare 4 fette di pane a 1/4 di cerchio, passarle nell'uovo sbattuto, e formare un piano sopra al formaggio.
Continuare con finocchi, radicchio e scaglie di grana. Ricoprire ancora con altre 4 fette di pane tagliate a 1/4 di cerchio passate nell'uovo sbattuto.
Mettere in forno caldo per 20-25 minuti a 190°C. Negli ultimi 5 minuti spolverizzare con formaggio grattugiato.
Sfornare e decorare con fette di pancetta passata in padella in modo da renderla croccante, foglie di salvia e filetti di mandorle tostate.
English version
Radicchio and fennel flan
Ingredients
2 fennels
2 heads of Verona's radicchio
50 g bacon
20g almonds
12 slices of bread
2 eggs
1 shallot
70g Parmigiano Reggiano Cheese
extra virgin olive oil
tyme
garlic
parsley
sage
butter
Bread crumbs
Peel vegetables and cut into thin slices. Fry the shallots in 2 tablespoons oil, add fennels, thyme and salt. Cook with lid after adding a little water for about 15 minutes.
Roast the radicchio in a large skillet with 2 tablespoons of oil, add a clove of garlic, well chopped.
Cook 2-3 minutes.
Put butter on a 16cm diameter ring and sprinkle with bread crumbs, place in a baking dish, forming a bed with the bread.
Put the fennel, radicchio and pieces of cheese.
Cut 4 slices of bread in 1/4 of a circle, dip in beaten eggs, put them over.
Continue with fennel, radicchio and parmesan, cover with bread ...as before.
Place in preheated oven for 20-25 minutes at 190°C. After 20 minuter sprinkle with grated cheese.
Remove from oven and garnish with slices of crispy bacon, roasted almonds and leaves of sage.
Con questa ricetta partecipo al WHB#331, che ho l'onore e il piacere di ospitare in questa settimana sia nella versione italiana che nella versione inglese
Per chi non conoscesse ancora il WHB vi rimando a qui, dove troverete tutte le informazioni utili, mentre vi ricordo che Weekend Herb Blogging è stato ideato da Katlyn diel blog Katlyn's Kitchen, è organizzato a livello internazionale da Haalo, del blog Cook (almost) anything at least once , e gestito nella versione italiana da Brii del blog Briggishome
martedì 24 aprile 2012
Focaccia farcita e succo di frutta
Il contest di Matti ed Ele sta per terminare e quando Tommi ha realizzato, mi ha subito proposto di preparare un super focaccia da postare.
Infatti le merende salate sono le sue preferite e quindi desiderava proporre, un piatto a lui gradito, al suo amico Matti, che, per ora è solo virtuale, ma che spera di incontrare nella prossima riunione di foodblogger.... chissà mai!!!
Ecco la nostra proposta....
Ingredienti
Per la focaccia
350g di farina
150 lievito madre
180ml di acqua tiepida
5g di lievito di birra
15 g di zucchero
5g di sale
3 cucchiai di olio evo
100g di salsiccia di anatra
4 wurstel di pollo
patate prefritte congelate
Per il succo di frutta (3 bicchieri)
1 mango maturo
2 arance Navel
200ml di acqua
Sciogliere il lievito madre in circa 100g di acqua, aggiungere il lievito di birra, la farina, il resto dell'acqua e lo zucchero, impastare per 15 minuti con l'impastatrice e poi unire l'olio e il sale.
Far riposare per 20 minuti circa e poi la dividi in due panetti, uno pari a 1/3 dell'impasto e no pari a 2/3.
Far lievitare per circa 1,5 ore, dopo aver pennellato la superficie con un poco di olio.
Stendere un poco il panetto più grande, foderare una teglia tonda di diametro 26, lasciando un bordo abbondante, farcire con patate prefritte (già scongelate) pezzetti di wurstel e salsiccia a tocchetti.
Ricoprire con un disco di pasta formato con l'altro panetto, decorare a piacere... Tommi ha scelto di fare una specie di sole con al centro le rondelle di wurstel e le patate che formavano i raggi.
Lasciare lievitare ancora un paio d'ore, dopo averla pennellata con olio.
Cuocere a 200°C funzione lievitati per almeno 30 minuti...forse anche un poco di più (io ho cotto solo 20 e mi si è seduta al centro...grrrrrrrrrrrr).
Il succo è molto semplice:
Pelare e mondare la frutta (le arance sono pelate al vivo).
Inserire nel bimby o in qualsiasi altro frullatore e frullare alla velocità massima per 1-2 minuti, dopo aver aggiunto l'acqua, di solito non viene zuccherata, ma è va da gusti!
Con questa merenda partecipiamo al contest di Eleonora e Matti "Fare merenda mi piace da ...Matti!"
Infatti le merende salate sono le sue preferite e quindi desiderava proporre, un piatto a lui gradito, al suo amico Matti, che, per ora è solo virtuale, ma che spera di incontrare nella prossima riunione di foodblogger.... chissà mai!!!
Ecco la nostra proposta....
Ingredienti
Per la focaccia
350g di farina
150 lievito madre
180ml di acqua tiepida
5g di lievito di birra
15 g di zucchero
5g di sale
3 cucchiai di olio evo
100g di salsiccia di anatra
4 wurstel di pollo
patate prefritte congelate
Per il succo di frutta (3 bicchieri)
1 mango maturo
2 arance Navel
200ml di acqua
Sciogliere il lievito madre in circa 100g di acqua, aggiungere il lievito di birra, la farina, il resto dell'acqua e lo zucchero, impastare per 15 minuti con l'impastatrice e poi unire l'olio e il sale.
Far riposare per 20 minuti circa e poi la dividi in due panetti, uno pari a 1/3 dell'impasto e no pari a 2/3.
Far lievitare per circa 1,5 ore, dopo aver pennellato la superficie con un poco di olio.
Stendere un poco il panetto più grande, foderare una teglia tonda di diametro 26, lasciando un bordo abbondante, farcire con patate prefritte (già scongelate) pezzetti di wurstel e salsiccia a tocchetti.
Ricoprire con un disco di pasta formato con l'altro panetto, decorare a piacere... Tommi ha scelto di fare una specie di sole con al centro le rondelle di wurstel e le patate che formavano i raggi.
Lasciare lievitare ancora un paio d'ore, dopo averla pennellata con olio.
Cuocere a 200°C funzione lievitati per almeno 30 minuti...forse anche un poco di più (io ho cotto solo 20 e mi si è seduta al centro...grrrrrrrrrrrr).
Il succo è molto semplice:
Pelare e mondare la frutta (le arance sono pelate al vivo).
Inserire nel bimby o in qualsiasi altro frullatore e frullare alla velocità massima per 1-2 minuti, dopo aver aggiunto l'acqua, di solito non viene zuccherata, ma è va da gusti!
Con questa merenda partecipiamo al contest di Eleonora e Matti "Fare merenda mi piace da ...Matti!"
lunedì 23 aprile 2012
Weekend Herb Blogging WHB#331, it's here
Questa settimana ospito io il WBH, Weekend Herb Blogging, sia la versione italiana sia la versione inglese e sono davvero entusiasta di essere stata invitata da Brii a farlo.
Mi piace questa raccolta che ha il fine di far conoscere e rendere protagonista i frutti della terra: frutta, verdura, fiori, semi, cereali, erbe aromatiche.
Ecco il logo di questa settimana:
Per chi non conosce questa iniziativa mi sembra giusto raccontare di cosa si tratta: è una raccolta settimanale in cui si parla di vegetali (verdure, frutta, fiori o erbe aromatiche) sia attraverso ricette di cucina, di cui devono essere l'ingrediente principale, sia con descrizioni del vegetale, delle qualità e dei benefici che apportano al nostro organismo, non tralasciando il suo uso in cucina.
Questo evento è iniziato nel 2005 e continua ogni settimana da allora.
La fondatrice è Kalyn di Kalyn’s Kitchen che ha pensato di postare le foto delle sue piante prendendo spunto all'evento settimanale Sweetnicks, dove bisognava partecipare con le foto dei propri cani e gatti, a cui lei però non poteva partecipare essendone sprovvista!!
Dal novembre del 2008, l'organizzatrice internazionale di questa raccolta è Haalo del blog Cook (almost) Anything At Least Once.
Esiste una edizione italiana e l'organizzatrice è Brii del blog Briggishome e qui potete trovare tutte le raccolte settimanali.
Questa iniziativa continua ormai da 331 settimane e sempre più foodblogger partecipano, in fin dei conti tutti prepariamo ricette a base di frutta o verdura....inoltre poi non c'è nessun obbligo di partecipazione settimanale o vincolo di continuità...
Ora cerco di descrivervi le istruzioni utili alla partecipazione
1) si posta una ricetta che abbia come ingrediente principale frutta, verdura, erba aromatica, seme, cereale o fiore oppure una descrizione delle proprietà benefiche o degli usi della stessa.
2) la ricetta non deve partecipare a nessun’altra raccolta, contest o iniziativa.
3) si inserisce il logo e link del WHB#331, il nome ed il link del blogger ospitante (questa settimana sono io), il nome ed il link dell’organizzatrice italiana ovvero Brii, Briggishome ed anche il nome della fondatrice Kalyn di Kalyn’s Kitchen e il nome dell’attuale organizzatrice Haalo, Cook (almost) anything at least once.
5)si possono postare anche ricette già pubblicate ma riscrivendola in un post nuovo seguendo le indicazioni date, con logo e links.
6) si spedisce il post via mail a zibaldone.culinario@gmail.com non dimenticando di indicare:
-WHB#331 nell'oggetto
-il titolo del vostro post e l’url,
-il vostro nome,
-il nome del vostro blog e l’url,
-il nome della vostra città o paese
-una foto della ricetta in allegato
Avete una settimana di tempo per postare, ma la e-mail deve arrivare entro:
Domenica 29 aprile 2012 ore 15.00 ora di Utah
Domenica 29 aprile 2012 ore 21.00 ora di Londra
Domenica 29 aprile 2012 ore 22.00 (Roma)
Lunedì 30 aprile 2012 ore 8.00 ora di Melbourne
Ricordo che potete partecipare anche se non avete un blog, è sufficiente che mi inviate la ricetta con una foto.
Anch'io vedrò di studiare qualcosa di speciale per l'occasione e lunedì prossimo posterò la raccolta con tutte le vostre ricette......
Enghish version
WHB #331 is here!!!
I'm very happy to host Weekend Herb Blogging on my blog, and thank Brii, who invited me to do it.
I like WHB becouse it allows us to know any edible herbs, vegetable, fruit, cereals and spice with recipes or information and idea on how to cook, cultivate and use in different way.
The WHB is created by Kalyn of Kalyn’s Kitchen, who posted her flowers, she get ideas by Sweetnicks, where cats and dogs were the protagonists.
Since november 2008 the Enghish edition of WHB is followed by Haalo of Cook (almost) anything at least once and you can find all recaps here.
In Italy there is Brii, who menages this version by November 2010.
The rules are:
- write about vegetables, flowers, herb, seed, fruit
- entries must be written for WHB, and not take part other events or contest
- post must contain the phrase WHB, a link to my blog , a link to Haalo, a link to Kalyn too
You can post anytime in this week, but you must write a mail to zibaldone.culinario@gmail.com with these details: your name, your blog name, your post URL, your location, photo (300 pixels wide, and in the subject line WHB#331.
The mail must be sent within:
3 pm Sunday -Utah Time
9 pm Sunday -London Time
10 pm Sunday -Rome Time
8 am Monday - Melbourne Time
Next Monday I'll post the recap with your recipes ....
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sabato 21 aprile 2012
Torta frangipane allo zenzero con chibouste al miele
Vorrei fare un monumento allo zenzero...questa radice magica dal sapore deciso e aromatico che dà carattere ad ogni piatto...dai biscotti di pasta frolla al pesce in bianco...è la mia salvezza, spesso e volentieri!!!
E anche in questo caso, per la partecipazione all'MTchallenge, ho pensato di utilizzarlo per la preparazione della torta frangipane, proposta da Ambra, ricordandomi di quella favolosa gelatina acquistata nella bancarella inglese del Mercato Europeo.
E così eccomi a pensare a come utilizzarla, a come abbinare i sapori e gli aromi.... la frolla ho pensato di prepararla con la farina di farro, con anche una parte di zucchero di canna per renderla più rustica, poi la gelatina, la crema frangipane con la ricetta della brava Ambra e per la decorazione una chibouste al miele di acacia di Montersino fiammeggiata con il cannello, ecco che cosa ne è uscito...
Ingredienti
pasta frolla al farro
300g di farina di farro
1 tuorlo
1 uovo intero
60g di zucchero a velo
60g di zucchero di canna
120 g di burro a pomata
1 pizzico di sale
crema frangipane
100g di mandorle
100g di burro
100g di zucchero
1 uovo
30 g di maizena
1 cucchiaio di rum
1 cucchiaino di zenzero in polvere
gelatina allo zenzero
chibouste al miele
45g di latte
45g di panna
55 tuorlo (da 2 uova medie)
60g di miele
9g di maizena
6g di colla di pesce (2 strisce)
200g di meringa italiana
Prima di tutto preparare la frolla: impastare la farina con il burro a pezzetti a temperatura ambiente, il sale, fino ad avere un prodotto sabbioso. Unire lo zucchero a velo e poi le uova sbattute a parte, non appena l'impasto si è formato spolverizzarlo con un poco di farina e avvolgerlo nella pellicola dopo aver formato un panetto regolare.
E anche in questo caso, per la partecipazione all'MTchallenge, ho pensato di utilizzarlo per la preparazione della torta frangipane, proposta da Ambra, ricordandomi di quella favolosa gelatina acquistata nella bancarella inglese del Mercato Europeo.
E così eccomi a pensare a come utilizzarla, a come abbinare i sapori e gli aromi.... la frolla ho pensato di prepararla con la farina di farro, con anche una parte di zucchero di canna per renderla più rustica, poi la gelatina, la crema frangipane con la ricetta della brava Ambra e per la decorazione una chibouste al miele di acacia di Montersino fiammeggiata con il cannello, ecco che cosa ne è uscito...
Ingredienti
pasta frolla al farro
300g di farina di farro
1 tuorlo
1 uovo intero
60g di zucchero a velo
60g di zucchero di canna
120 g di burro a pomata
1 pizzico di sale
crema frangipane
100g di mandorle
100g di burro
100g di zucchero
1 uovo
30 g di maizena
1 cucchiaio di rum
1 cucchiaino di zenzero in polvere
gelatina allo zenzero
chibouste al miele
45g di latte
45g di panna
55 tuorlo (da 2 uova medie)
60g di miele
9g di maizena
6g di colla di pesce (2 strisce)
200g di meringa italiana
Prima di tutto preparare la frolla: impastare la farina con il burro a pezzetti a temperatura ambiente, il sale, fino ad avere un prodotto sabbioso. Unire lo zucchero a velo e poi le uova sbattute a parte, non appena l'impasto si è formato spolverizzarlo con un poco di farina e avvolgerlo nella pellicola dopo aver formato un panetto regolare.
Far raffreddare in frigo per almeno 30 minuti, io questa volte 1 notte.
Preparare la crema frangipane (stessa ricetta di Ambra): frullare le mandorle con 20g di zucchero formando la farina, Montare il burro con lo zucchero con lo sbattitore, unire l'uovo già sbattuto, il rum, lo zenzero, la maizena e le mandorle in polvere a poco a poco, continuando sempre a montare il composto con lo sbattitore.
Stendere la frolla dopo averla resa plastica manipolandola con le mani per qualche minuto, foderare una teglia (diam. 24 cm), forare con i rebbi di una forchetta, stendere la gelatina di zenzero, ricoprire con la crema frangipane.
Cuocere per 25-30 minuti in già caldo a 180°C funzione torte.
Lasciare raffreddare.
Preparare la crema chibouste: portare ad ebollizione il latte e la panna, miscelare a parte i tuorli con il miele e la maizena. Unire i due composti e portare di nuovo ad ebollizione continuando a mescolare con una frusta (sembra che si formino dei grumi ma poi togliendo dal fuoco e con "olio di gomito" , si dissolvono...). Quando si è addensata aggiungere la colla di pesce (ammollata in acqua fredda precedentemente e ben strizzata). Incorporare, a crema ancora calda, 200g di meringa italiana, muovendo con frustadal basso verso l'alto.
La meringa italiana viene preparata così:
a 34g di acqua in un pentolino unire 135g di zucchero semolato e portare a 121°C; nel frattempo montare 85g di albumi con 34g di zucchero, aggiungere lo sciroppo bollente a questa massa montata, che risulterà ben sostenuta e lucida.
Decorare la torta a piacere, io ho provato ad utilizzare la bocchetta ad apertura larga e piatta cercando di ottenere dei nastri ad onde (andando anti e indietro), formando la classica griglia.
Con il cannello caramellare la chibouste, in questo caso, essendo ad ondine forma un decoro ombreggiato.
Con questa ricetta partecipo all'Mt-Challenge di Menù Turistico:
Preparare la crema frangipane (stessa ricetta di Ambra): frullare le mandorle con 20g di zucchero formando la farina, Montare il burro con lo zucchero con lo sbattitore, unire l'uovo già sbattuto, il rum, lo zenzero, la maizena e le mandorle in polvere a poco a poco, continuando sempre a montare il composto con lo sbattitore.
Stendere la frolla dopo averla resa plastica manipolandola con le mani per qualche minuto, foderare una teglia (diam. 24 cm), forare con i rebbi di una forchetta, stendere la gelatina di zenzero, ricoprire con la crema frangipane.
Cuocere per 25-30 minuti in già caldo a 180°C funzione torte.
Lasciare raffreddare.
Preparare la crema chibouste: portare ad ebollizione il latte e la panna, miscelare a parte i tuorli con il miele e la maizena. Unire i due composti e portare di nuovo ad ebollizione continuando a mescolare con una frusta (sembra che si formino dei grumi ma poi togliendo dal fuoco e con "olio di gomito" , si dissolvono...). Quando si è addensata aggiungere la colla di pesce (ammollata in acqua fredda precedentemente e ben strizzata). Incorporare, a crema ancora calda, 200g di meringa italiana, muovendo con frustadal basso verso l'alto.
La meringa italiana viene preparata così:
a 34g di acqua in un pentolino unire 135g di zucchero semolato e portare a 121°C; nel frattempo montare 85g di albumi con 34g di zucchero, aggiungere lo sciroppo bollente a questa massa montata, che risulterà ben sostenuta e lucida.
Decorare la torta a piacere, io ho provato ad utilizzare la bocchetta ad apertura larga e piatta cercando di ottenere dei nastri ad onde (andando anti e indietro), formando la classica griglia.
Con il cannello caramellare la chibouste, in questo caso, essendo ad ondine forma un decoro ombreggiato.
Con questa ricetta partecipo all'Mt-Challenge di Menù Turistico:
Con questa ricetta partecipo alla lodevole iniziativa "L'Albero Goloso" gestita da diverse foodblogger Tina, Samaf, Vicky, Ylenia e Cristina:
venerdì 20 aprile 2012
Risotto agli asparagi
Questa settimana l'ingrediente principale erano le verdure, bisognava preparare un piatto, non necessariamente vegetariano, in cui le verdure erano in primo piano.
L'Emilia Romagna è una regione pianeggiante dove l'agricoltura è molto sviluppata e insieme ai cereali, gli ortaggi sono coltivati in gran quantità.
Nella provincia di Piacenza in questo periodo inizia il raccolto dell'asparago, da qualche anno i maggiori produttori si sono uniti in consorzio per promuovere questo ottimo prodotto, lo fanno attraverso diverse iniziative tra cui la costruzione di piccoli stand sparsi per la provincia in cui si possono trovare questi prodotti a Km0.
Ho acquistato quindi questi asparagi e ho fatto un classico risotto, ecco il risultato....
Ingredienti per 4 persone
320g di riso carnaroli
400g di asparagi
1 litro di brodo vegetale
100ml di latte
100ml di vino bianco secco
1 scalogno
20g di burro
sale
olio evo
Parmigiano reggiano
Mondare gli asparagi tagliandoli a pezzetti, eliminando la parte di gambo che risulta più dura da tagliare.
Soffriggere con 3 cucchiai di olio lo scalogno tritato, inserire gli asparagi e cuocere con un poco di brodo per circa 10 minuti, togliere le punte (che cuociono subito perché più tenere) e tenerle da parte per decorare i piatti.
Quando il brodo è evaporato, tostare il riso, sfumare con il vino bianco a fuoco alto.
Iniziare la cottura mescolando di tanto in tanto aggiungendo man mano il brodo ben caldo.
Cuocere per circa 15-17 minuti e a due minuti dalla fine unire il latte tiepido.
Togliere dal fuoco e mantecare con il burro e il formaggio (a piacere).
Servire con punte e scaglie piccole di Parmigiano reggiano.
Eccoci ora a curiosare nelle altre cucine d'Italia...vediamo un po' che cosa c'è di buono...
...da Sud a Nord....
Sicilia: Caponata di melanzane del blog Cucina che ti passa
Calabria: Turtera i carciofi di Rosa ed Io
Campania:Pane cotto con broccoli neri di Le ricette di Tina
Puglia: Fav e'cime cicuer di Breakfast da Donaflor
Lazio:Dalla tradizione della cucina ebraica a quella romana: carciofi alla giudia e carciofi alla romana di Chez Entity
Toscana: Ribollita di Non Solo Piccante
Umbria: Fregnacce alle Vitabbie di 2 Amiche in Cucina
Liguria: Torta de articiocche di Un'Arbanella di Basilico
Lombardia: Zucchine ripiene alla viscontea di L'angolo Cottura di Babi
Veneto: Tris di asparagi bianchi di Semplicemente Buono
Piemonte: Puissi e giambon di La Casa di Artù
Trentino Alto Adige:Sformato di barbabietola in crosta di strudel di A Fiamma Dolce
Friuli Venezia Giulia: Fasoi in tecia con asedo di Nuvole di Farina
giovedì 19 aprile 2012
Biscotti quaresimali fiorentini
Questi biscotti li ho scoperti solo poche settimane da loro, Ilaria e Tommaso, toscani doc, e non appena ho letto la ricetta, mi sono subito incuriosita... rapida, essenziale, cioccolatosa e abbinabile al caffè...cosa voglio di più?
Si racconta che siano stati prodotti per la prima volta in un convento di suore nelle vicinanze di Firenze a metà dell'Ottocento, ed effettivamente sia per gli ingredienti poveri sia la mancanza di oli e grassi animali, segno di penitenza, potrebbe anche corrispondere al vero.
Ancora oggi durante la quaresima si possono trovare questi deliziosi biscotti nelle pasticcerie di Firenze.
Ora vi propongo la ricetta di questi biscottini che vengono prodotti a forma di lettere dell'alfabeto.
Ingredienti
3 albumi montati a neve
150g di farina
30g di cacao
170g di zucchero a velo
1 scorza grattugiata di un arancio (o scorzette d'arancia candita)
1 pizzico di sale
Miscelare la farina, il cacao, lo zucchero, il sale, grattugiare la scorza d'arancia.
Unire agli albumi montati a neve mescolando dal basso verso l'alto per smontare il meno possibile.
Inserire in un sac a poche con bocchetta a stella e formare le lettere su di una leccarda ricoperta di carta forno.
Cuocere in forno caldo a 150°C per 15 minuti.
Con questa ricetta partecipo all'Abbecedario culinario d'Italia organizzato da Trattoria MuVarA e ospitato, per le ricette toscane, da Cindystar
Si racconta che siano stati prodotti per la prima volta in un convento di suore nelle vicinanze di Firenze a metà dell'Ottocento, ed effettivamente sia per gli ingredienti poveri sia la mancanza di oli e grassi animali, segno di penitenza, potrebbe anche corrispondere al vero.
Ancora oggi durante la quaresima si possono trovare questi deliziosi biscotti nelle pasticcerie di Firenze.
Ora vi propongo la ricetta di questi biscottini che vengono prodotti a forma di lettere dell'alfabeto.
Ingredienti
3 albumi montati a neve
150g di farina
30g di cacao
170g di zucchero a velo
1 scorza grattugiata di un arancio (o scorzette d'arancia candita)
1 pizzico di sale
Miscelare la farina, il cacao, lo zucchero, il sale, grattugiare la scorza d'arancia.
Unire agli albumi montati a neve mescolando dal basso verso l'alto per smontare il meno possibile.
Inserire in un sac a poche con bocchetta a stella e formare le lettere su di una leccarda ricoperta di carta forno.
Cuocere in forno caldo a 150°C per 15 minuti.
Con questa ricetta partecipo all'Abbecedario culinario d'Italia organizzato da Trattoria MuVarA e ospitato, per le ricette toscane, da Cindystar
martedì 17 aprile 2012
Panieri di verdura..... per un antipasto insolito
Questi piccoli panieri di verdura sono molto simpatici da presentare come antipasto in una cena informale, ma anche utili ad incoraggiare i piccoli a mangiare verdura...
Sono colmi di cipollotti, asparagi e piselli, insaporiti da qualche pezzetto di taleggio e il legante utilizzato è formato da latte e uova.
Sono il trionfo delle verdure primaverili....
Ingredienti per 4 persone
4 panini al latte
1 uovo
10 asparagi
4 cipollotti
2 cucchiai di piselli
2 cucchiai di olio evo
30 g di taleggio
4 fette di speck (tagliato non troppo sottile)
sale e pepe
Soffriggere l'olio con i cipollotti affettati, unire gli asparagi (tenendo separate le punte) e i piselli, cuocere per circa 15 minuti aggiungendo un poco di acqua calda , dopo aver aggiustato di sale e pepe.
Cuocere le punte in acqua bollente per circa 3-5 minuti, togliere dal fuoco e raffreddare subito in acqua e ghiaccio (in modo da mantenere il colore).
In una ciotola sbattere l'uovo con il latte e un pizzico di sale, versare il composto sulle verdure, mescolare mentre l'uovo si rapprende, cuocere un paio di minuti non di più!
Tagliare la calotta superiore dei panini e con uno scavino togliere la mollica interna.
Farcire i panini con l'uovo strapazzato alle verdure, inframmezzando con qualche piccolo cubetto di taleggio.
Decorare con le punte di asparagi e ancora qualche cubetto di taleggio.
Passare al forno a 200°c funzione grill per qualche minuto.
Dividere ogni fetta di speck in tre listarelle mantenendo ad una estremità la fetta integra, formare una treccia ben chiusa, tostare in una padella antiaderente.
Togliere da forno i cestini e aggiungere l'intreccio di speck.
Servire ben caldi!
Con questa ricetta partecipo al contest Piccola Bottega di Campagna organizzato da Ambra del blog Il gattoghiotto in collaborazione con Malvarosa Edizioni
Sono colmi di cipollotti, asparagi e piselli, insaporiti da qualche pezzetto di taleggio e il legante utilizzato è formato da latte e uova.
Sono il trionfo delle verdure primaverili....
Ingredienti per 4 persone
4 panini al latte
1 uovo
10 asparagi
4 cipollotti
2 cucchiai di piselli
2 cucchiai di olio evo
30 g di taleggio
4 fette di speck (tagliato non troppo sottile)
sale e pepe
Soffriggere l'olio con i cipollotti affettati, unire gli asparagi (tenendo separate le punte) e i piselli, cuocere per circa 15 minuti aggiungendo un poco di acqua calda , dopo aver aggiustato di sale e pepe.
Cuocere le punte in acqua bollente per circa 3-5 minuti, togliere dal fuoco e raffreddare subito in acqua e ghiaccio (in modo da mantenere il colore).
In una ciotola sbattere l'uovo con il latte e un pizzico di sale, versare il composto sulle verdure, mescolare mentre l'uovo si rapprende, cuocere un paio di minuti non di più!
Tagliare la calotta superiore dei panini e con uno scavino togliere la mollica interna.
Farcire i panini con l'uovo strapazzato alle verdure, inframmezzando con qualche piccolo cubetto di taleggio.
Decorare con le punte di asparagi e ancora qualche cubetto di taleggio.
Passare al forno a 200°c funzione grill per qualche minuto.
Dividere ogni fetta di speck in tre listarelle mantenendo ad una estremità la fetta integra, formare una treccia ben chiusa, tostare in una padella antiaderente.
Togliere da forno i cestini e aggiungere l'intreccio di speck.
Servire ben caldi!
Con questa ricetta partecipo al contest Piccola Bottega di Campagna organizzato da Ambra del blog Il gattoghiotto in collaborazione con Malvarosa Edizioni