Oggi ho voluto provare, per la nostra rubrica La Pasta è magia una pasta tipicamente genovese, poco conosciuta ma davvero molto gustosa: i mandilli de saea, che sono delle lasagnette liguri sottilissime solitamente condite con il pesto genovese o con il tuccu, sugo di carne dell'arrosto.
Mandillo in genovese significa fazzoletto e il de saea vuol dire di seta, già perchè questa pasta assomiglia proprio ad un fazzoletto di seta da donna, come dimensioni e con spessore, è estremamente sottile.
Ci sono diverse ricette, come spesso accade nelle ricette della tradizione, ma pare che nel libro di Franco Accame, una specie di bibbia per i gastronomi genovesi, la ricetta riporta le dosi classiche di un etto e un uovo, molti però evitano l'uso dell'uovo (da buoni genovesi - braccino corto ;) ).
Ho provato la versione con le uova, visto che mi sembra la più utilizzata (almeno sul web) ecco la ricetta presa da qui.
Ingredienti per 4 persone
300 g di farina
3uova intere
1 cucchiaino da te di semola
1 cucchiaino da te di olio evo
200g di pesto di basilico
Impastare bene tutti gli ingredienti, facendo la classica fontana.
Far riposare circa 30 minuti coperto con un tovagliolo.
Dividere in 4 la pasta e tirare la sfoglia sottilissima col matterello, farla asciugare su una tovaglia pulita, per una mezz’ora.
Si può anche utilizzare la macchinetta all'ultimo foro e poi con il matterello assottigliare ulteriormente.
Si tagliano tanti quadrati, grandi come un fazzoletto da signora e si fanno cuocere a due o quattro per volta in acqua bollente salata, scolandoli bene con la schiumarola per evitare che si attacchino tra loro (utile è mettere un cucchiaio di olio nell'acqua di cottura della pasta.
Condire con il pesto allungato con acqua di cottura. Servire subito.
Ecco le altre paste "magiche":
Carla Emilia: Pansoti con crema di spinaci e noci
Daniela: Tagliolini al farro con zucca e zafferano
Milena: Turbanti di pasta fresca ripiena di zucca e ricotta
Natalia: Farfalle di pasta fresca alla rucola con melanzane e pomodorini
Bravissima Elena un piatto da re!
RispondiEliminaMa lo sai che non ho mai visto questa pasta? E' magnifica e si presta a molte varianti con i vari sughi. Un abbraccio.
RispondiEliminaE' la prima volta che sento di questa pasta. Ora la devo assolutamente fare.
RispondiEliminaEro molto curiosa di scoprire questa pasta, perchè non ne avevo mai sentito parlare. Devo dire che queste lasagnette mi hanno catturato :) Che bontà!
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