Oggi a Light and Tasty parliamo di farina di mais, una farina non particolarmente nutriente rispetto ad altre farine, non contiene glutine, caratteristica che la rende una farina adatta ai celiaci e agli intolleranti. Ce ne sono di diverse tipologie:
- farina bramata a grana grande usata per polenta, e può essere gialla oppure bianca in relazione alla pigmentazione (alla varietà) di mais da cui deriva.
-farina per le polente istantanee, molto diffusa, è precotta, tramite cottura al vapore, che distanzia tra loro le strutture del chicco e rende la polenta, messa in acqua, pronta in pochi minuti. La farina di base, in ogni caso, è comunque la farina bramata.
-fioretto di mais: farina di grana media, più fine della bramata, che la rende adatta ad essere usata come accompagnamento o contorno.
- fumetto di mais: farina a grana fine, simile alla farina di frumento al tatto, che viene utilizzata per fare gli impasti, con cui si andranno a creare pasta, dolci oppure biscotti.
Non sapevo cosa preparare per questa uscita, pensavo a biscotti o torte, che con questa farina rimangono più rustici e colorati, ma poi ho pensato ad un classico piatto invernale, un piatto unico che soddisfa anche i palati più difficili essendo sostanzioso ma delicato all'assaggio: ecco a voi il coniglio in umido con la polenta!
per 4 persone
1 carota
1 gambo di sedano
1 cipolla
350 grammi di polpa di pomodoro
150ml di vino bianco
1foglia di alloro
olio evo
sale e pepe
Scaldare in una casseruola a bordi bassi 3 cucchiai di olio e le verdure tritaste, unire il coniglio ben lavato e rosolare facendo prendere colore alla carne, sfumarla con il vino e far evaporare l'alcol a fuoco alto per qualche minuto. Aggiustare di sale e pepe.
Abbassare la fiamma e unire la polpa di pomodoro, un cucchiaio di aghi di rosmarino tritati e l'alloro. Lasciare cuocere dolcemente, con coperchio, mescolando di tanto in tanto per circa 45 minuti, finché la carne non risulti cotta e tenera, aggiungendo un poco di acqua se si asciugasse troppo. A fine cottura controllare il sughetto, se risultasse troppo liquido è possibile:
alzare il fuoco e togliere il coperchio,
aggiungere 1 cucchiaio di maizena sciolto in mezzo bicchiere di acqua e cuocere ancora per 2-3 minuti.
aggiungere 20g di burro impastato con 1 cucchiaio di farina e cuocere ancora per 2-3 minuti.
Regolare di sale e pepe.
Portare ad ebollizione 1,2 litri di acqua, salarla e unire un cucchiaio d’olio. Gettare lentamente la farina di mais mescolando con una frusta per eliminare la formazione di grumi. Lasciare sobbollire per circa 45 minuti mescolando frequentemente con un cucchiaio di legno, fino ad ottenere una polenta morbida (se risultasse troppo dura si può sempre aggiungere a poco a poco acqua o latte, ben caldi.
Servire il coniglio con il suo intingolo, accompagnandolo con la polenta.
Ecco altre ricette con farina di mais:
Cestini di polenta con carciofi e gamberi di Carla Emilia
Sformatini dolci di polenta di mais rosso integrale di Catia
Biscotti morbidi di mais e mandorle di Daniela
Ciambelline di farina di mais e mele annurca di Flavia
Cotolette di pollo in giallo al limone di Franca
Ciambella con farina di mais e mirtilli di Milena
Anche io lo faccio identico identico: adoro!
RispondiEliminaQua ci prendi per la gola :)
RispondiEliminaOttimo piatto, molto molto gustoso.
Un bacio
Le pietanze in umido con la polenta sono le mie preferite per tutto l'inverno e questa tua proposta è proprio invitante.
RispondiEliminaUn abbraccio e buona settimana.
Un piatto completo ricco di gusto!
RispondiEliminaBuonissimo Elena, la carne di coniglio è fra le mie preferite e con la polenta diventa proprio un piatto goloso!
RispondiEliminaAnche questa versione di polenta è davvero sfiziosa Elena! Complimenti per la bella proposta!
RispondiEliminaUn abbraccio,
Mary
Ero molto curiosa di vedere questa tua ricetta Elena, confesso di non aver mai visto (e mai mangiato) la polenta abbinata al coniglio, chissà perché ma qui da noi non credo sia usuale.
RispondiEliminaMi è venuta l'acquolina... posso autoinvitarmi per quando lo rifarai? :-D
come sempre ho da imparare!! Non conoscevo le varie differenze :-) E che dire del tuo piatto? perfetto per una giornata fredda!!
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