Ed anche l'MTChallenge, questa meravigliosa sfida tanto seguita, giunge al capolinea. Lo fa come solo l'MTChallenge avrebbe potuto fare, ovvero tornando alla sua prima vera sfida: la Tortilla di patata.
È stato un bellissimo viaggio culinario attraverso tante ricette della tradizione e del cuore, ognuno ha potuto esibirsi in piatti fantasiosi, talvolta raggiungendo picchi inaspettati di creatività e tavolta sì, anche sbagliando. Ma alla fine ci siamo divertiti, e questo è l'importante.
Ora si cambia, la sfida diventerà una scuola di cucina a tutti gli effetti, con un numero chiuso di partecipanti che devono assicurare una frequenza: è una questione di impegno e di correttezza, chi accetta deve esserci da settembre a maggio!
Personalmente sono molto attenta alle scadenze e agli impegni che mi prendo, e in questo caso temo proprio di non farcela. Concludo dunque così la mia partecipazione a questo bellissimo gioco, che mi ha dato davvero tanto. Ho partecipato a tutte le sfide, ho iniziato a gennaio 2011, e nelle estati (con il gioco le e-saltate) avevo ripreso anche quelle precedenti alla data di inizio ufficiale, completando così tutto quanto il ciclo (qui la mia tortilla n. 1).
Attenzione però: non parteciperò alla nuova scuola, ma non ho alcuna intenzione di eclissarmi. Assolutamente no. Rimarrò per il Calendario, per MagFood, per Il club del 27 e per tutte le prossime iniziative che verranno... e sono sicura che ne verranno, con una mente fervida come quella della Van Pelt!
E ora veniamo alla sfida: queste, cara Mai che ci hai proposto il tema della tortilla, sono le mie proposte.
La prima è una tortilla classica che più classica non si può: non ha ingredienti aggiunti, solo una generosa macinata di pepe nero di mulinello, che dà un'ulteriore marcia in più!
La seconda, invece, è una tortilla dolce: una scomposizione della tortilla, con un'aggiunta di zucchero e una successiva caramellizzazione dei diversi componenti. Mi è piaciuta particolarmente la consistenza della frittata, forse per l'uso dell'albume montato e la presenza alcolica del rum, che ha reso il piatto più equilibrato.
Grazie Mai e grazie MTC: questa ricetta è la prova tangibile che solo se indotti dalla sfida si possono fare certi esperimenti. Piccoli passi fondamentali per crescere in cucina!
Tortilla di patate classica
Ingredienti
(per una padella di 20cm di diam.)
600 g di patate sbucciate e tagliate a cubetti
5 uova
1 cipolla dorata
olio evo
sale
pepe nero di mulinello (tanto!)
Pane
pomodoro fresco
olio evo
sale grosso
Preparare le patate e passarle velocemente sotto l'acqua corrente in modo da eliminare l'amido esterno ai cubetti, scaldare abbondante olio in una grande padella e friggerle mescolando di tanto in tanto per non farle attaccare tra loro, ma facendo attenzione a non romperle (soprattutto a fine cottura).
Dopo 5-10 minuti aggiungere la cipolla affettata sottilmente, proseguire la cottura aggiungendo anche il sale.
Il taglio delle patate: a dadini, a julienne, "alla buona" ossia irregolari, come preferite!!
Sbattere le uova, salare e pepare (io abbondante!).
Quando le patate e la cipolla sono cotte e dorate, lasciare raffreddare un poco e poi versarle dentro il recipiente con le uova sbattute, avendo cura di non versarci l'olio.
Amalgamare e controllare di sale.
Mettere un cucchiaio d'olio in padella da 20cm, scaldare e poi versare il composto nella padella.
Cuocere a fuoco basso, muovendo la padella in modo da non farla attaccare sul fondo.
Valutare la cottura (circa 5-7 minuti) e girare la tortilla con un piatto più grande della padella o un coperchio bagnato di acqua (in modo da far scivolare poi la frittata).
Far scivolare la tortilla girata nella padella e rimboccare i bordi con un cucchiaio di legno in modo da dare l'effetto "cuscinetto". Cuocere ancora un paio di minuti.
Servire con pane leggermente tostato su cui è stato spalmato pomodoro fresco spellato, condito poi con un filo di olio e sale grosso.
Mi piace riportare le proporzioni patate/uova e padella, per poter ottenere una tortilla SUPER!
Dal blog di Mai:
Padella 30cm di diam : 11 o 13 uova e 2kg di patate già sbucciate
Padella 25cm di diam: 9 uova e 1,2 kg di patate già sbucciate
Padella 20cm di diam: 5 uova e 600g di patate già sbucciate
Le uova sempre dispari e interno non troppo cotto (bavoso!). Ricordatelo!!!
Tortilla dolce
1 patata
1 uovo
2 cucchiai di zucchero
1 cucchiaio di farina
2 cucchiai di latte
2 cucchiai di zucchero di canna
1 cucchiaio di uvetta
50ml di rum
30g di burro
fragole
Mettere in ammollo l'uvetta nel rum dopo averla lavata accuratamente.
Affettare la patata, dopo averla sbucciata, con una mandolina.
Mettere in acqua le fettine per qualche minuto, poi scolare e asciugare.
Sciogliere metà del burro in una padella grande, aggiungere le fettine di patate in modo che non si sovrappongano, lasciare friggere qualche minuto, poi spolverizzare con zucchero di canna e caramellare.
Posizionare un coppapasta di 11cm sul piatto di portata, disporre le patate in modo da coprire la superficie interna, cospargere con l'uvetta rinvenuta e strizzata.
Procedere con la frittata: dividere il tuorlo dall'albume, montare a neve quest'ultimo con lo zucchero bianco. Al tuorlo unire latte e farina, amalgamare poi metà dell'albume montato, in modo che non smonti. Sciogliere in una padella il burro rimanente posizionare il solito coppapasta e versare all'interno il composto, cuocere a fuoco basso e con coperchio per un paio di minuti, muovendo la padella per evitare che si attacchi.
Togliere con attenzione il coppapasta e girare la frittata con l'aiuto di una paletta.
Attendere 1 minuti circa e poi posizionarlo sulle patate e uvetta.Mettere l'albume rimasto in un sac a poche con bocchetta a stella, decorare la superficie con ciuffetti. Utilizzando un cannello caramellare leggermente i ciuffi, aggiungere una fragola.
Servire tiepido.
Con queste ricette partecipo alla sfida n. 72 dell'MTC!
La tortilla dolce mi manca e la provo sicuramente ;)
RispondiEliminaE mi sono resa conto di aver sempre sbagliato a fare la tortilla di patate: metto meno uova....
C'è sempre da imparare qualcosa :)
Mi spiace che tu smetta, ti ho sempre seguita e ho sempre letto con piacere le vostre sfide.
Un abbraccio ^_^
Elena che peccato che non partecipi alla scuola. :-(
RispondiEliminaSai che io alla versione dolce non riesco a pensare? Leggere le vostre proposte mi sta piacendo davvero.
Temo di non riuscire a frequentare con costanza e sarebbe un errore "occupare un banco"... È questione di correttezza 😊
EliminaGuarda...quella dolce è simile a quella che avevo in mente ma non trovavo la giusta composizione. La tua idea è molto azzeccata!! E anche quella classica mi sembra venuta bene. Complimenti!!
RispondiEliminaEro titubante sulle patate fritte caramellate e invece mi sono piaciute.Per il resto la kaisersmarren è stata la mia ispirazione...come sempre prendo spunto a destra e a manca
EliminaGià quella salata mi aveva fatto salire l'acquolina alle stelle..ma vogliamo parlare della versione dolce?? troppo intrigante! Sei una potenza Ele!
RispondiEliminaBravissima! Due proposte super golose!
RispondiEliminaPer prima cosa complimenti per quella classica. Per quella dolce non ci avevo nemmeno lontanamente pensato ma l'assaggerei volentieri.
RispondiEliminaPer la serie non c'è limite al feeling, scopro ora, che abbiamo iniziato insieme anche l'MTC.
Ti abbraccio e spero ci si possa rivedere presto
Ecco vedi questo non ci avevo fatto caso nemmeno io 😊
RispondiEliminaL'idea della versione dolce è fantastica!
RispondiEliminanon sai quanto mi dispiaccia, Elena, che tu non voglia partecipare alla scuola, perchè per l'ennesima volta questa tua prova racchiude una bravura stratosferica e una sintonia con l'mtchallenge che hanno in pochi. Mi conforta sapere che resterai in squadra e a questo punto con qualche incarico :) perché non ho nessuna intenzione di disperdere una competenza del tuo calibro, per tacer della stima, dell'affetto e della ammirazione che provo per te. Ci sentiamo in privato per la tua condanna :) ma lasciami prima ringraziarti, per tutto quello che hai dato a questo gioco. L'MTC non sarebbe mai stato quello che è diventato, senza di te. Grazie davvero
RispondiEliminaho sempre apprezzato al frittata dolce che mi faceva la mamma svizzera da bambina, ma questa la supera di gran lunga, e non solo per le patate caramellate, delizia danese che qui ritrovo con infinito gusto.
RispondiEliminaBella la tortilla dolce, mi stuzzica parecchio!
RispondiEliminaPrima di tutto voglio dire che mi spiace che non andremo a scuola insieme, ma d'altro canto sono felicissima di saperti grintosa e pronta per il resto di iniziative!!! Il tuo spiritu lo percepisco sempre allegro sia di persona che tramite quello ce cucini!
RispondiEliminaCome per esempio questa tua tortilla tradizionale, con il tocco del pepe e accompagnata da quelle fete di pane e pomodoro mi fa venire allegria, e mi ricorda le serate a casa mia, al fresco con gli amici! Per ciò... GRAZIE!
E pure la versione dolce la trovo sempre carica di allegria... sarà per il rum come dici tu?
Davvero, hai fatto un stupendo lavoro e qui la frittata io la vedo e come!
besos!