Questo mese quando Ilaria, la vincitrice - culattachion del mese di novembre del gioco MTC, ha proposto i macaron, ho avuto in un primo momento un simil-mancamento, poi ho cercato di apprezzare e mi sono ripresa - poteva essere importante riprovare a fare i macaron (ci avevo già provato qui), in modo da migliorarmi sempre più e riuscire a trovare una ricetta davvero perfetta.
Così ho iniziato a pensare a gusti e abbinamenti diversi e dopo aver riempito un blocchetto di appunti, sono arrivata alla decisione di provare gusti semplici, eliminando tutto quanto avevo scritto. Mi sono detta: prepara i gusti che vorresti assaggiare se ti trovassi davanti alla vetrina di un pasticcere parigino.
Così mi sono concentrata sulle mie passioni: caffè e cioccolato!
Per quanto riguarda i coloranti non mi sono addentrata, ho poco feeling e non li amo particolarmente, preferisco decorarli con qualche ingrediente della farcitura, e così è stato!
Ingredienti
150g zucchero al velo
150g farina di mandorle
110g albumi vecchi (almeno 3 giorni) – divisi in due ciotole da 55g l’una
150g zucchero semolato
50ml di acqua
caffè in polvere
fave di cacao tritate
Ganache al caffè
175g di cioccolato bianco a pezzetti
100ml di panna fresca
25g burro
1/2 cucchiaino di caffè solubile
Ganache al cioccolato
150 g di cioccolato fondente
100 g di panna fresca fresca
1 cucchiaio colmo di fave di cacao tritate
Preparare TPT
Tostare la farina di mandorle a 140°C per circa 10 minuti, tenendo aperto leggermente lo sportello del forno (attenzione a questo passaggio, la mia farina ha cambiato leggermente colore e ho dovuto ripartire da capo).
Miscelare la farina di mandorle con lo zucchero a velo, meglio con un mixer, azionando il tasto pulse, per evitare che si scaldi il prodotto.
Setacciare il prodotto per arieggiarlo al massimo, meglio sarebbe due volte (sì, lo so, è il passaggio più noioso, ma è assolutamente indispensabile!).
Incorporate i 55g di albume crudo al composto, utilizzando una spatola in silicone, amalgamare bene formando una pasta omogenea e compatta.
Preparare la meringa italiana: in un polsonetto dal fondo spesso mettere zucchero semolato e acqua, cuocere a fuoco medio e quando inizia a bollire controllare la temperatura con il termometro.
Quando la temperatura arriva a 115° simultaneamente si montano i rimanenti 55g di albume ad alta velocità.
Quando il termometro raggiunge i 118° versare lo sciroppo a filo sulla meringa (non ancora completamente montata) avendo cura di farlo scivolare sul lato della ciotola, continuare a montare per un paio di minuti, diminuire la velocità e proseguire ancora per circa 2-3 minuti.
Il composto si presenterà gonfio, lucido e bianchissimo.
Quando la temperatura della meringa sarà a 40°C, aggiungerla al composto di mandorle.
Macaronage
Macaronage |
Riempire il sac a poche dopo aver inserito una bocchetta diam 8mm, ed evitare che ci siano all'interno bolle (comodissime sono le tasche usa e getta trasparenti).
Pochage
Pochage |
Mantenendo la tasca verticale (attenzione è importante per evitare meringhe di spessore non omogeneo) posizionarsi a circa 2cm sopra la teglia, spremere formando dei bottoncini di impasto. Continuare sulle teglie fino ad esaurire l’impasto. Picchiettare delicatamente con la mano il fondo delle teglie in modo da uniformare i macaron ed eliminare eventuali bolle d’aria.
Cospargere con un colino il caffè in polvere sulla superficie dei gusci oppure le fave di cacao tritate.
Croutage |
Lasciare riposare i gusci a temperatura ambiente, da 30 minuti a 2-3h in base alla temperatura ambiente e all'umidità (io 1 ora). Questa operazione serve a creare una pellicola fine sui gusci, che diventa poi croccante in fase di cottura, l’umidità interna solleverà il guscio senza screpolarlo e alla base si formerà il classico collarino. Il guscio è pronto per la cottura quando toccandolo si sente la pellicola e il composto non rimane attaccato al dito.
Cottura
Infornare a 180° per i primi 3 minuti fino a che si forma il collarino e il macaron si solleva leggermente, poi abbassare la temperatura a 140°C e cuocere per ulteriori 12 minuti (tempi indicativi, questi sono ottimali per il mio forno).
Cottura |
Staccare i macaron lentamente e con l’indice creare un piccolo avvallamento che permetterà una farcitura più abbondante. Lasciare i gusci con la parte “piatta” rivolta verso l’alto.
I vostri macaron sono pronti per essere farciti(si possono conservare in frigorifero fino a 48h o congelarli).
Farcitura
Farcitura |
Preparare la ganache al caffè:
scaldare la panna in un pentolino a fondo spesso, quando sarà ben calda ma non bollente, inserire il caffè solubile, sciogliere e poi versare sul cioccolato tritato fine, mescolare accuratamente fino ad ottenere un composto omogeneo, per ultimo unire il burro. Raffreddare a temperatura ambiente.
Preparare la ganache al cioccolato:
scaldare la panna in un pentolino a fondo spesso, quando sarà ben calda ma non bollente, versare sul cioccolato tritato fine, mescolare accuratamente fino ad ottenere un composto omogeneo, per ultimo unire le fave di cacao tritate. Raffreddare a temperatura ambiente.
Con questa ricetta partecipo alla 62 esima sfida MTC
Davvero brava Elena complimenti sono perfetti. Ciao buona giornata
RispondiEliminaSemplici, eleganti, scommetto golosissimi!
RispondiEliminaFantastici! Anch'io amo caffè e cioccolato (ho qua ora la tazzina di caffè e un bel cioccolatino) e faccio a meno dei coloranti ;)
RispondiEliminaLi trovo perfetti!
Bravissima.
Sono perfetti Elena, con il collarino ben definito. Hai scelto anche dei sapori particolarmente golosi. Bravissima!!
RispondiEliminaI miei complimenti Elena, questi macarons sono perfetti sia nell'estetica che nell'accostamento di sapori :-)
RispondiEliminaBuoni viene proprio voglia di farli preso nota. Buona serata
RispondiEliminaAdorabili... Devo dire che il sapore dei macarons non mi fa impazzire (troppo zucchero per i miei gusti), ma la bellezza di questi dolcetti è insuperabile.
RispondiEliminaTi sono venuti davvero molto bene.
Abbinamenti classici, ma per questo di sicuro successo!
RispondiEliminaMi ci tufferei dritta dritta ora.. e, ti dirò, anche a colazione!
Che bella la foto di copertina, ti mostra subito la ricetta. Mi piace anche l'uso dei colori caldi. Sei andata sul sicuro e i tuoi abbinamenti sono ottimi. Così come la tecnica e se me lo permetti i tuoi macaron di oggi sono nettamente migliori rispetto a quelli precedenti. Sto giusto finendo il pranzo e uno di quelli al caffè me lo mangerei proprio.
RispondiEliminahai ragione questi sono decisamente più carini, merito dei tuoi consigli di cottura, quei pochi minuti a 180°C, hanno dato un apporto notevole! Grazie!
EliminaAbbinamenti vincenti. Non amo il caffè, ma quelli al cioccolato li finirei tutti!
RispondiEliminaSapori confortanti, macarons ben formati e sapori che si incontrano con armonia.
RispondiEliminaA me piacciono molto ;-)
Un abbraccio! Lidia
Il classico vince sempre e il caffè va con tutto, fidati! E che dire delle bellissime foto? Tutto bello!
RispondiEliminaBelli, classici, "puliti"- e quindi da mangiare come le ciliegie, uno via l'altro.
RispondiEliminaAi fini della sfida, purtroppo, sono fuori concorso, perche' gli abbinamenti dovevano essere come minimo tre e qui son due (e non sai quanto mi dispiaccia): ma questo non toglie nulla alla loro bonta' e alla loro bellezza. Brava!
E' vero!!!! il cardamomo! nel mio blocchetto magico c'era scritto! sarebbe andato in entrambi le ganache, ma avevo problemi a pestare quei "semini malefici" e così ho soprasseduto, non dovevo! C'era un motivo e non lo ricordavo più! Sarà il peso degli anni! Grazie Ale!
EliminaInvitanti e classici! Chissà forse mi ricredo sul macaron dolce! Ciao cara
RispondiEliminaChe belli!!! Complimenti
RispondiEliminali trovo fantastici, un abbinamento che io adoro!!!Complimenti.
RispondiEliminaSono bellissimi, così eleganti e puliti. Mi piace l'idea di decorarli con ingredienti della ganache piuttosto che colorarli. Avrei fatto la stessa scelta anche io :) bravissima :D
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