Oggi a Light and Tasty si parla di pizza!
Ma chi ha detto che la pizza fa ingrassare? e che dà problemi di digeribilità?
A queste domande si risponde facilmente, in realtà la pizza, se poco farcita, non dà più calorie di un piatto di pasta e se viene utilizzato poco lievito, e preparata con lunga lievitazione, la digeribilità è assicurata.
Altro interessante aspetto, è la qualità della farina, se si utilizza una farina integrale o multicereali, si assumeranno un quantitativo maggiore di fibre,che contribuirà a contrastare l'assorbimento dei grassi, esercitando un effetto protettivo nei confronti dell’obesità e del diabete e riducendo l’incidenza delle sindromi metaboliche.
Ma ora ecco la mia ricetta...
Pizza napoletana alla marinara, farcitura minima, ma di gran gusto...volendo poi dopo la cottura è possibile personalizzare con qualche scaglia di Parmigiano (secondo me ci sta benissimo! )
Ingredienti per 4 pizze
Impasto
600g di farina Multicereali Molino Grassi
420 g di acqua circa
5 g di lievito di birra in panetto
15g di sale
Farcitura
passata di pomodoro
sale
zucchero
aglio
origano
olio evo
Parmigiano reggiano
Sciogliere il lievito in un poco di acqua prendendola da quella dosata.
Inserire in impastatrice la farina, il lievito sciolto e l'acqua. impastare un poco e poi aggiungere il sale, procedre con l'impastatrice per circa 20 minuti. Lasciare lievitare per un'oretta e poi posizionare in una ciotola unta con un goccio d'olio e lasciare in frigo per 24 ore.
lievitazione dopo frigo |
Riprendere l'impasto sgonfiarlo, dividerlo in 4 pezzi uguali e preparare i panetti.
Nel prepararli ricordarsi di dare le pieghe, tirando da un lato una parte e poi ripiegando al centro (ecco un video che spiega meglio), così per due, tra volte, rigirarlo su stesso.
Il condimento va preparato con anticipo, in 4 bicchieri, uno per ogni pizza, inserire: 1 spicchio di aglio spellato tagliato a metà (che poi verrà tolto), 2 cucchiai colmi di passata, 1 cucchiino di olio evo, 2 pizzichi di sale e 1 pizzico di zucchero e 2 pizzichi di origano, mescolare prima di farcire.
Lasciare lievitare a temperatura ambiente coperto di pellicola per 3-4 ore, fino al raddoppio.
Passato il tempo, riscaldare il forno alla massima temperatura insieme alla teglia che servirà per la cottura, senza mai aprire lo sportello.
Scaldare una padella larga sul fuoco (io la piadiniera), utile per la prima parte della cottura, in modo da ottenere il classico cornicione.
Prendere i panetti e stenderne uno alla volta, il ripiano deve essere spolverato con farina di semola, e senza usare il mattarello ma allargandolo con le mani si inizia a stendere, dal centro verso il bordo e poi,se si vuole fare come i pizzaioli veri, facendolo debordare roteandolo, in modo che avvenga un’estensione più delicata (ecco questa fase non mi è venuta al meglio).
Passare la pasta così allargata sulla piadiniera, già caldissima, e posizionare a fuoco alto, lasciar cuocere 2-3 minuti, poi togliere dal fuoco condire velocemente, passare nell'altra teglia, appena tolta dal forno e rimettere a cuocere nel forno per 4-5 minuti.
Servire subito, in modo che risulti ben calda, volendo si può aggiungere qualche scaglia di formaggio Parmigiano (io lo consiglio!).
Ecco le altre proposte...
Pizza di kamut con verdure grigliate di Carla Emilia del blog Un'arbanella di basilico
Crackers integrali al gusto pizza di Consuelo del blog I biscotti della zia
Pizza senza lievito e senza latticini di Daniela del blog Mani in pasta qb
Pizza senza glutine di Eva del blog In cucina da Eva