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venerdì 2 ottobre 2015
Maccheroni alla bobbiese per L'Italia nel piatto
Oggi L'Italia nel piatto presenta LA PASTA FRESCA.
La pasta è il piatto nazionale per eccellenza, tutti al mondo ci conoscono come mangiatori di spaghetti, in tutti i ristoranti italiani al mondo sono il piatto più cucinato.
Ma la pasta fresca, quella fatta a mano, riesce ad evidenziare le differenze regionali come nessun altro e lo si denota già dagli ingredienti, farina di grano tenero al nord e farina di semola al sud, proprio in base alle coltivazioni che seguono i microclimi.
Ho pensato di preparare i maccheroni alla bobbiese, una ricetta tipica piacentina e in particolare del borgo di Bobbio, sono dei maccheroni preparati con i ferri da maglia e conditi con sugo di stracotto (in inverno) o sugo di funghi in estate.
Pare che questo piatto abbia origini medioevali, ma ancora oggi è preparato in diversi ristoranti della zona, ma soprattutto nelle famiglie dove le nonne sono di solito le detentrici della ricetta.
Vi lascio il link di un video trovato sul web, girato proprio nel ristorante tipico in cui li ho assaggiati per la prima volta.
https://www.youtube.com/watch?v=CHvyoHvDAWc
Guardatelo attentamente, vi aiuterà a capire meglio come si preparano ed ora la ricetta...
Ingredienti per 4 persone
400g di farina 00
4 uova medie
1 cucchiaio di olio
1 pizzico di sale
Condimento
1 scalogno
300g di funghi freschi puliti
1 canna di sedano
3 cucchiai di olio evo
20 g di burro
50ml di vino bianco secco
pepe bianco
sale
concentrato di pomodoro
Setacciare la farina a fontana, inserire il sale, l'olio e le uova sbattute, iniziare ad impastare, aggiungendo al bisogno un poco di acqua tiepida.
Lavorare l'impasto con le mani fino a renderlo omogeneo e ben sodo, con i palmi delle mani aperte per almeno 10 minuti.
Far riposare una trentina di minuti coperto con pellicola.
Tagliare a tocchetti e formare delle bisce (tipo quelle dei gnocchi), diametro 2cm circa, tagliare a pezzi di 3-4 cm circa e con un ago da lana (i ferri per fare la maglia n.3), incidere la parte centrale e spingere con le mani rotolando il tutto sulla spianatoia fino a formare il maccherone con all'interno il ferretto.
Togliere delicatamente l'ago. Lasciare asciugare su di un vassoio per alimenti.
Preparare il condimento, un sugo di funghi: scaldare l'olio e il burro, aggiungere lo scalogno tritato finemente. Dopo qualche minuto a fuoco basso inserire i funghi (già ben puliti con un coltellino e passati velocemente sotto l'acqua corrente), tagliati a pezzi.
Sfumare con il vino bianco, aggiungere il sedano, il concentrato di pomodoro e un poco di acqua.
Aggiustare di sale e pepe. Far cuocere per una trentina di minuti.
Far bollire una pentola con abbondante acqua salata e un goccio di olio, quando è raggiunto il bollore, inserire i maccheroni, far cuocere 4-5 minuti (dipende dalla lunghezza e dallo spessore), scolare e condire in padella con il sugo di funghi, per qualche minuto aggiungendo anche un paio di cucchiai di acqua di cottura.
Servire subito.
ecco le altre ricette...
Piemonte: Agnolotti piemontesi conditi con la (il?) barbera del blog Alterkitchen
Trentino-Alto Adige: Frittatensuppe del blog A fiamma dolce
Friuli-Venezia Giulia: Blecs con Tazzelenghe del blog Il piccolo Artusi
Lombardia: Tortelli di zucca mantovani del blog La cucina di Kiara
Veneto: Bigoli con ragù d'anatra del blog Le tenerezze di Ely
Emilia Romagna: Maccheroni alla bobbiese qui
Liguria: Tagliolini alle borragini con crema di ricotta del blog Un'arbanella di basilico
Toscana: Tortelli maremmani del blog Acquacotta e fantasia
Marche: Le pincinelle marchigiane del blog La Greg
Umbria: Tagliolini con battuto del blog 2 amiche in cucina
Abruzzo:Maccheroni alla chitarra del blog Il mondo di Betty
Lazio: Gli strigliozzi del blog Beuf a la mode
Campania: Pettole e Fagioli del blog I sapori del Mediterraneo
Basilicata: Fusilli lucani - maccheroni filati al ferretto del blog Profumo di cannella
Puglia: Orecchiette con purè di fave e cipolla rossa di Acquaviva del blog Breakfast da Donaflor
Calabria: Struncatura cà muddhica e alici salati del blog Il mondo di Rina
Sicilia: Ravioli di ricotta del blog Burro e vaniglia
Sardegna: Culurgionis ogliastrini del blog Dolci tentazioni d'Autore
23 commenti:
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In Calabria ho imparato a fare un tipo di maccheroni molto simile ma più lunghi! Buonissimo anche il condimento ai funghi ma con lo stracotto devono essere la fine del mondo.
RispondiEliminaBacioni.
Mitica!!!! Sei riuscita a fare i maccheroni con il ferro....troppo brava :)
RispondiEliminaAnche tu ferretto e funghi! Ma nel tuo impasto ci sono le uova e nel condimento il pomodoro. Bellissimo scoprire la ricchezza delle regioni. Ottimo piatti, mi ci tufferei!
RispondiEliminae qui andiamo sul difficile, dovrò provare, non ho mai fatto la pasta utilizzando il ferro, ma il formato mi piace molto, un bacio
RispondiEliminaEeee vabbè!!!! Però cosi' non vale:-))) Ma cosa vogliamo dire ad un emiliana, che non sa cucinare??!!!! Anche no! Sei sempre una fonte di ispirazione! Grande Elena.
RispondiEliminaBravissima,un piatto molto invitante !
RispondiEliminaChe belli Elena, sei stata bravissima! Prima o poi ci provo ;) Un bacione
RispondiEliminaMa che spettacolo!!!!!!! Ti sei superata, che voglia di assaggiarli!!!! Un bacione
RispondiEliminaMa che piatto squisito! Quella foto all'inizio del post si mangia con gli occhi. Buona serata :)
RispondiEliminaUn piccolo sogno personale è quello di imparare a fare i formati di pasta con ferro da maglia! Stupenda ricetta.
RispondiEliminaQuesta ricetta mi è proprio nuova.. pensavo che i maccheroni col ferro si facessero solamente nel meridione! Imparo sempre qualcosa grazie a questa rubrica! :)
RispondiEliminasi nel meridione però sono con semola di grano duro e senza uova, qui rigorosamente con uova e farina 00, nella ricetta tradizionale, nei ristoranti a volte la farina viene miscelata con quella di grano duro per renderli più al dente e meno delicati nella cottura..
EliminaMia mamma l'ha imparato da una signora meridionale come si facevano farina e acqua.
EliminaCon sugo alla meridionale buonissimi.
adorooooooo questo formato di pasta, ma lo sai che qui in Puglia facciamo la stessa pasta ma con solo semola!
RispondiEliminadevo provare assolutamente la tua con farina e uova! mi piace anche molto il condimento con i funghi!
un bacione
molto originale il formato di pasto, bravissima farlo a mano
RispondiEliminaChe brava Elena, è proprio vero la differenza la fa la farina: mille declinazioni di pasta lungo tutta l'Italia per un gusto sempre al massimo dell'eccellenza!
RispondiEliminaHai proprio ragione cara Elena, questa uscita della pasta fresca ha evidenziato come non mai le differenze tra le varie regioni!!! Bellissima la tua ricetta, come il borgo da cui proviene. Sono stata diverse volte a Bobbio, soprattutto da giovane, quando si usava andare ad abbronzarsi sulle rive del fiume Trebbia! Complimenti!
RispondiEliminaMa che brava con il ferro, io nn so se ne sarei capace. . Ma ci proverò! Complimenti
RispondiEliminaBellissima la tua pasta fresca, sfizioso il nome e lo stracotto muore in questa pasta.
RispondiEliminaMagnifica
Assomigliano nella forma ai nostri fusilli che però sono più lunghi e non hanno le uova nell'impasto. Non c'è bisogno di dirti che sei stata bravissima e che il tuo piatto si mangia con gli occhi ( non potendo diversamente).
RispondiEliminama quanto è bella e ricca la nostra Italia!
RispondiEliminatrovo solo oggi un po' di tempo per leggermi i post sulla pasta e resto meravigliata da piatti strepitosi, ricchi di storia e di tradizione. Io sono un'amante del fusillo e quanto vorrei avere quel ferro per prepararmi in casa uno dei miei formati preferiti.
un abbraccio!
Ecco Elena, io, in quanto topo di biblioteca, di Bobbio conoscevo la famosa Abbazia e i suoi codici manoscritti, ma questa meraviglia di maccheroni mi giunge nuova! Sei stata proprio brava a usare il ferro: una pazienza degna di un monaco medievale!
RispondiEliminaCredo che ogni regione abbia i propri maccheroni, ma il bello è che ognuno è diverso dall'altro
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