Il titolo è tutto un programma! Effettivamente però è davvero la definizione giusta di questa ricetta.
Non appena l'ho letta, in questo splendido blog (che tutti conoscerete già) ho avuto il desiderio di provarla, l'alta percentuale dell'ingrediente "mela" mi ha convinto subito.
Quindi la segnalo con tutto il cuore ai golosi di questo frutto, a tutti quelli che litigano solitamente con la bilancia, infatti la possiamo considerare anche dietetica (light come si dice oggi!) e a tutti quelli che soffrono di ipercolesterolemia (non contiene burro!).
Io ringrazio di cuore, Sabrine e naturalmente lo zio Ettore, mi raccomando andate nel suo blog, una miniera di preziose ricette!
Ingredienti
1kg di mele, meglio se renette (meno umide!)
250g di zucchero semolato (più due cucchiai per lo stampo)
150g di farina debole
2 uova
180ml di latte
1 bustina di baking (lievito chimico per torte)
succo di mezzo limone (mia aggiunta)
Almeno un paio di ore prima, sbucciare le mele ed affettarle con sottilmente con la mandolina (il pelapatate affetta in modo troppo sottile) circa 4-5mm.
Metterle in una recipiente con lo zucchero, e il succo di limone, mescolate delicatamente con le mani senza rompere le fette, coprire con un piatto e lasciare riposare.
Passato il tempo, almeno 2 ore ma non più di 4-5, sciogliere il lievito nel latte.
Sbattere in una ciotola le uova intere, aggiungere il latte con il lievito, facendo attenzione a togliere tutti i grumi, unire la farina, mescolare bene.
Aggiungere per ultimo le mele dopo averle "pescate" dal liquido che si sarà formato durante il riposo (lo zucchero infatti tende a far uscire dalle mele l'acqua di vegetazione).
Non si deve scolarle perfettamente ma nemmeno inserire troppo liquido, ideale è l'uso di un cucchiaio!
Eccola ancora in forno.... |
Cuocere in forno già caldo a 180°C per 25 minuti, abbassare poi a 160°C e continuare la cottura per altri 30-40 minuti (fate la prova stecchino, potrebbe non essere sufficiente, è una torta piuttosto umida).
Lasciare la torta nel forno dopo averlo spento ancora una decina di minuti a sportello aperto, serve per evitare lo sbalzo di temperatura.
Ottima servita tiepida, ma anche fredda.
che meraviglia io ne faccio una simile, ma questa la devo provare! Un bacione e complimenti Helga
RispondiEliminaUna torta da leccarsi i baffi. . . sarà una vera delizia ^_^
RispondiEliminaLa torta di mele è sempre uno spettacolo da vedere e da gustare. Ho diverse ricette simili ma anch'io la devo provare.
RispondiEliminaBuona giornata.
Che bella che è in quella teglia. E' già la seconda torta con questo frutto che vedo oggi. Mi fate venire voglia di dolci alle mele.
RispondiEliminaTrattandosi di una versione senza burro è davvero ideale per poterne mangiare qualche fetta in più...
RispondiEliminaIn qualsiasi versione la torta di mele è sempre ottima!
RispondiEliminaUn bacio
Qual'è la farina debole?!
RispondiEliminaFarina debole è quella che presenta una percentuale bassa di proteine (leggere sulla confezione) circa 9-10%, adatta per le torte e i biscotti. :)
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