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sabato 14 settembre 2013

SANA 2013

Sabato scorso sono stata a Bologna, al SANA, a visitare il salone internazionale del biologico e del naturale, invitata da Naturasì, che ringrazio di cuore per l'ospitalità e la gentilezza.

Accanto ad alimenti biologici e biodinamici, ho trovato cosmetici e integratori alimentari, prodotti a basso impatto ambientale per la casa o per la vita quotidiana come i detersivi ecologici o i mobili in cartone (un bar all'interno della fiera aveva tutte le sedie e i tavolini in cartone riciclabile...davvero particolare!).
Insomma è stata una vera sorpresa, una vetrina di prodotti di qualità!

Inoltre vi erano convegni, workshop e corsi, il problema era che avrei voluto partecipare e tutto...
Ho scelto un convegno "Allergie e intolleranze alimentari", organizzato dalla rivista Valore Alimentare, tenuto da Dott. Giannattasio, un simpatico medico agronomo (sì proprio così, insolito vero? ), capace di comunicare e insegnare incantando il  pubblico.
Grazie alla sua formazione,  ha svolto studi medici ed epidemiologici, associandoli ad approfondimenti sui prodotti alimentari e sulle tecnologie di produzione. E' stato molto istruttivo e sicuramente a dicembre quando uscirà il suo prossimo libro non potrò esimermi dall'acquistarlo!

E poi ho potuto visitare diversi fornitori di Naturasì, che ci hanno illustrato le loro aziende e i loro principi e cosa li muove a produrre prodotti biologici o biodinamici.
Ho scoperto la biodinamica, un metodo di coltura fondato sulla visione spirituale antroposofica elaborata da Steiner (filosofo austriaco) che si basa su sistemi di agricoltura sostenibili, che rispettino l'ambiente e l'ecosistema in genere. Questa filosofia è sostenuta da un marchio Demeter International che si propone tramite dei disciplinari di mantenere degli standard definiti, sia nella produzione sia nella trasformazione dei cibi, proteggendo così  produttori e consumatori.

Ho già scritto troppo, ora vi lascio con qualche foto...













grano Khorasan
Mi stavo dimenticando due parole sul Kamut...
Ormai lo utilizziamo tutti, è un ottimo prodotto, ma non sempre si  sa che il Kamut è un marchio registrato di proprietà di una azienda americana del sig. Quinn, che ha deciso di proteggere e tutelare le eccezionali qualità di questo grano antico a beneficio dei consumatori.
Il nome indica una particolare varietà di grano il Khorasan, mai ibridata né incrociata, garantita da agricoltura biologica e alti standard qualitativi, i produttori devono seguire disciplinari rigidi e definiti, annualmente il prodotto viene analizzato e controllato con analisi chimiche per garantire le proprietà del grano.
Esso infatti è naturalmente molto ricco di minerali, soprattutto  di selenio, conosciuto come il minerale essenziale nella difesa delle cellule dal danno ossidativo, e risulta più digeribile rispetto al grano comune.

Ed ora vi presento il sig. Bob Quinn...


11 commenti:

  1. ma che bello!! avevo scritto un post in agosto per segnalare l'iniziativa e ora tu ne parli, grazie! ^_^ mi piacerebbe prossimo anno poterci andare!medico agrononomo certo che è forte! ^_^ del kamut sapevo ma non conoscevo il signore! mi potresti contattare in privato ho bisogno di dirti una cosa, trovi il form contatti da me ^_^
    un abbraccio ^_^

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  2. Ciao, complimenti, un post davvero interessante!
    Che ne diresti di passare da me per partecipare al Link Party "Back to Autumn" su Fragola e Cannella?
    Mi farebbe davvero piacere!
    Nina

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  3. Mi ha fatto tanto piacere incontrarti!

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    1. Anche a me, hai una famiglia fantastica! un bacione!

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  4. Eccomi Elena!! Tutto ok adesso :-)!!! Grazie a te e bellissime le foto e le spiegazioni, ma pensa che non sapevo nemmeno io che kamut fosse un marchio registrato.. Non si finisce mai di imparare :-) bacione e buona festa basket :-)

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    1. Rientrata ieri sera sfinita!!!! Grazie a te dell'assistenza tecnica!!

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  5. Hhha. Mi hai fatto pentire di non essere salita sul treno!!! Mannaggia alle troppe cose che voglio fare!!!! Bacione Zibaldina e passa una buona domenica.

    p.s. E lo zucchero di canna dove lo metti??? in sostituzione del dolcificante, no??? Ci sta benissimo!

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    1. così si ragiona....meglio quello di canna, non vorrai che perda qualche kilo...
      Ci saremmo davvero divertite...ma sarà per la prossima volta! un bacione!

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  6. Sono andata al Sana per anni... ma questi ultimi due no... non so come'era quest'anno ...ma anni fa c'erano un sacco di piccole e ottime realtà sia alimentari che erboristiche ma poi ogni ano ho trovato sempre meno padiglioni, sempre più grosse aziende e sempre meno di piccole ...visto che fan fatica a sostenerne i costi) ...con molte di loro sono ancora in contatto! ...insomma un po' mi aveva intristito!... magari il prossimo anno ci riprovo! :)

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