...e oggi, per prepararci al Carnevale, ecco le chiacchiere!!!
La ricetta di questo impasto è di una signora che conosceva la mia mamma... sto parlando quasi del medioevo, penso fosse nata nel 1899.... era amica di mia nonna, ho trovato la ricetta sul quaderno di mia madre con il commento "ottime, non unte"... dovevo provarle.
Devo ammettere che il commento è corretto, l'importante è stare attente con l'aggiunta dei liquidi, (infatti il mio era un poco umido!), stirare la pasta con la sfogliatrice (penultimo foro, molto sottile) e alla cottura ad olio ben caldo (temperatura a circa 190°C), questo li rende gonfie (si formano i simpatici rigonfiamenti) e croccanti, infatti devono essere ben cotte... attendete un poco prima di scolarle....e poi assaggiate, è quello che non vi porta fuori strada.....
Ingredienti
500g di farina
50g di zucchero a velo
80g di burro a pomata
1 uovo intero
1 tuorlo d'uovo
1 cucchiaio di cognac
1 cucchiaio d'olio
buccia di limone grattugiata
1 pizzico di sale
vino bianco secco q.b.
olio per friggere
zucchero a velo
Setacciare la farina, fare la fontana e unire tutti gli ingredienti, iniziare ad impastare bagnando con il vino bianco, che verrà unito poco alla volta, in modo da ottenere un impasto modellabile ma non troppo morbido.
Lasciare riposare per una notte , in una ciotola coperta a temperatura ambiente.
Il giorno dopo viene strappata ripetutamente con le mani e poi si rimpasta (sembra serva ad areare l'impasto ...non so perchè...ma il ricettario di mia mamma lo dice e ...io riporto!), si fa riposare un 'ora e poi si ripete l'operazione di "strappo", ora è pronta per poterla utilizzare.
Si taglia a tocchetti e con la sfogliatrice si formano strisce di pasta piuttosto sottili (penultimo foro), poi con la rotellina si formano le classiche chiacchiere a strisce con nodino, o a triangolo o a losanghe con taglio centrale.
Friggere in olio ben caldo (190°C) per circa 1 minuto, poi si rigira e si prosegue ancora per 30 sec. circa.
E' importante che l'impasto sia sottile e l'olio ben caldo, in modo da gonfiare la chiacchiera e renderla croccante.
Scolare su carta assorbente e spolverizzare con zucchero a velo.
Lasciarle raffreddare prima di assaggiarle!!!!
Belle croccanti, una meraviglia!!!
RispondiEliminaeffettivamente sono proprio così..baci!
EliminaIntendevo croccanti...
EliminaCiao Elena :) Buone queste chiacchiere... leggere e golose, ti sono venute perfette! Complimenti e grazie per i consigli che terrò a mente! ;) Un bacione, buon carnevale! :)
RispondiEliminala temperatura dell'olio è sempre importante...oltre agli altri accorgimenti...bacioni!
EliminaVedo che nonna papera ha avuto da fare anche in casa tua! Mi piace il quaderno "antico" con il commento. Secondo me son proprio bbbbbbuone!! Bacione!
RispondiEliminaho di tutto...agende, quaderni perfino un blocco vecchissimo fatto con carta di riciclo e rilegato con fiocco di raso blu...d'epoca...
Eliminabacioni!
Che aspetto godurioso! Ottime....
RispondiEliminaGrazie <3
EliminaBuonissime di certo!! Le vecchie ricette sono sempre le migliori :-) un abbraccio
RispondiEliminaapprovo! ciao!!!
EliminaCiao Elena, quest'anno proprio il carnevale non mi viene in mente. Eppure domenica dovrò fare qualcosa perché mia mamma continua a chiedermi dolcetti! Come va? Qui appena meglio, ma bene è un'altra cosa... un bacione a presto
RispondiEliminaE' un buon segno..significa che sta meglio...dai che se potesse arrivare la bella stagione... bacioni, ti penso!
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