Questa fu la mia prima idea, quando Mapi ci propose come idea il gelato....un pre-antipasto..si può dire? o uno stuzzichino da prendere con un freddo Chardonnay per aperitivo. Poi non ho osato a prepararlo per primo, ho fatto un sacco di conti, ma poi mi sono arresa ai SCNG e mi sono detta proviamo cercando di bilanciare grassi, proteine e carboidrati seguendo le proporzioni dei gelati proposti ad esempio.
Sono soddisfatta del risultato, il gusto era quello che mi aspettavo e l'aggiunta del sesamo tostato, avvenuta più per dare colore (di sedani verdi nemmeno l'ombra quando si cercano!grrrrrr!) è stata davvero azzeccata ..ha dato quella nota croccante e aromatica che ci stava proprio bene.
Ingredienti
Gelato al parmigiano
125g di latte intero fresco
125g di panna da montare
1 cucchiaio di glucosio (82° Brix)
1 tuorlo
80g di parmigiano grattugiato
Cracker di segale
50g di farina di segale
50g di farina bianca 00
1 cucchiaio di baking
1 pizzico di sale
50ml di latte
2 cucchiai di semi di sesamo
2 canne di sedano (meglio se verde)
Per preparare i crackers: impastare le farine con il sale, il latte e il lievito chimico.
Stendere su di una spianatoia con il mattarello allo spessore di circa 2-3 mm, tagliare a quadrati e forare con i rebbi di una forchetta.
Posizionare su carta forno e cuocere in forno caldo per 7-10 minuti a 200°C.
Per preparare il gelato al Parmigiano scaldare il latte, montare il tuorlo con il glucosio; versare il latte a filo, mescolando, sul composto a base di uovo.
Mettere sul fuoco il composto e portarlo a 85°C.
Unire il formaggio alla panna.
Raffreddare subito utilizzando una ciotola di acqua e ghiaccio in cui immergere la pentola.
Passare in frigo almeno 1 ora, inserire nel mantecatore della gelatiera che andrà utilizzata come indicato dal libretto d'istruzioni. Fare attenzione al grado di montatura... simile a panna leggermente montata...non di più!!! (il gelato si rovina e rischia di diventare simile al burro).
Trasferire in vaschetta d'alluminio, coprire con carta forno ben aderente e chiudere con tappo e lasciare in freezer per circa 2 ore.
Tagliare il sedano a julienne sottili, e inserirlo in una ciotola con acqua e ghiaccio (operazione utile a renderlo croccante e a farlo arricciare) per almeno 15-20 minuti.
Scaldare una padella antiaderente e tostare il sesamo, muovendolo spesso per evitare che si bruci, lasciare raffreddare.
Assemblare il finger food: posizionare una pallina di gelato sul cracker, aggiungere il sedano, dopo averlo accuratamente asciugato, spolverizzare con il sesamo tostato.
Ho servito con altri crackers e scaglie di Parmigiano per far contenti i più tradizionalisti.
Con questa ricetta partecipo all'MT-Challenge di Menù Turistico...e due!
Uhmm chissà che buono!!!
RispondiEliminaIo sono ancora qui indecisa dal gelato che devo fare... domani devo decidere :-)
A presto!
Lucy
Facci sognare...un bacione!
EliminaMa no dai! Questa si che e' una ricetta creativa! Accipicchia! Brava!!!
RispondiEliminaMa non è vero, è solo insolita....
EliminaElena non ho parole!!!!! Perfetto e originale
RispondiEliminaGrazie ;)
EliminaSpettacolare!!!!L'ho mangiato in un ristorante tempo fa, Ele..ma fatto da te dev'esser ancora piu goloso!!!!Complimenti!!!!
RispondiEliminaanch'io lo avevo assaggiato in gelateria...ma con questi crostini e il sedano, l'ho preferito! bacioni
EliminaE' la prima volta che sento la mancanza della gelatiera in casa....
RispondiEliminaCi credo, lo scorso anno ero nei tuoi panni, l'ho acquistata a novembre e poi messa via...e mi sono detta:"soldi buttati!".
EliminaPoi arriva la Mapi e non solo l'ho estratta, ma ora fa bella mostra accanto all'impastatrice e sta funzionando da una settimana alla grande, sia con la ricetta "ovosa" dell'MT, sia con altre ricette in cui c'è solo la presenza di latte...insomma cerca l'offerta e buttati! bacioni!
Chissà che bontà!:)
RispondiEliminabacioni! e grazie!
EliminaGelato al parmigiano? ma ma ma sono troppo curiosa di assaggiarlo!!!
RispondiEliminadi sicuro sarà buonissimo e dal gusto particolare!!!
complimenti!!
bacioni
Grazie cara, un grosso bacio ;)
Eliminache originale questa ricetta... bravissima come sempre
RispondiEliminaGrazie ragazze...sto cercando la mia caffettiera napoletana ....è da provare dopo il vostro post! bacioni!
Eliminama che delizia! oggi è il 2° gelato al parmigiano che vedo e entrambe le versioni sono molto stuzzicanti, un bacione
RispondiEliminaDavvero? io non ne ho ancora visti, ma effettivamente non è una novità assoluta...bacioni!
EliminaIo non sono tradizionalista e questo gelato così ben preparato e presentato LO VOGLIO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaComplimenti Elena!!!!!!!!!!!!Una bella ricetta davvero
bene, un cracker per Renata allora! Bacioni!
EliminaGreat blog! An interesting and stylish. ;)
RispondiEliminaI also invite you to me: http://photographyismyexistence.blogspot.com/
Yours. Patricia :P
Thanks for your bid..I'll come to your blog,sure!
Eliminaelena, passo solo per dirti che arrivo in serata a commentare come si deve: son due giorni di trasferte e fra che arrivo distrutta e mi alzo con l'ansia di perdere il treno, non riesco a trovare 5 minuti per lasciare un commento degno di questo nome. Ci aggiorniamo in serata e scusami!
RispondiEliminaciao
Ale, tranquilla...le poche volte che vado a convegni o fiere di settore e sto fuori tutto il giorno, rimango in confusione per tutta la settimana...non ho più l'età! Tu addirittura per due giorni consecutivi...ti capisco eccome! un grosso bacio!
EliminaAh, oggi ero in ferie e mi sono sbizzarrita con la gelatiera ...c'è già un nuovo post e uno in realizzazione...forse per domani! aribaci!
Eccomi! di sabato mattina, perchè ieri è stata una trasferta all'inferno: se c'è una cosa che mi uccide più del caldo son gli scioperi dei mezzi pubblici e se ci metti pure il paio di tacchi di ordinanza, puoi immaginare inche condizioni son tornata :-)
EliminaSenti, questo te lo copio nei prossimi giorni. Perchè per anni da noi si è fatto il gelato al parmigiano, "basico": parmigiano sciolto nella panna e poi lasciato in frigo oppure passato in gelatiera. Ma alla lunga mi aveva uun po' stancato, a dirla tutta, perchè mi lasciava sempre un po' lì (un po' troppo "prevedibile", per i miei gusti, forse). Cercavo qualcosa di più "strutturato" e zac! eccolo qui. Fra l'altro, più leggo le proporzioni degli ingredienti, più desidero avere la gelatiera al posto della tastiera, ci credi?
Ho visto il terzo gelato (ora passo) e ormai aspetto il prossimo!
Grazie!
Ti stimo. :-D
RispondiEliminaScherzi a parte, questo non è un gelato: è una goduria.
Adoro il salato e questa tua interpretazione dimostra che il salato può essere servito anche a temperature sotto zero, diventando un antipasto raffinatissimo e originale.
Brava, ma proprio brava! (mi mancano le parole, continuo a ripetermi e a girarci intorno, ma... bravaaaaaaaaa!!!!!)