Buon inizio settimana, so che non è facile ripartire dopo un week end di dolore e paura come questo, un augurio ci vuole tutto.
Il mio pensiero va subito alle persone colpite dal terremoto che ha sconvolto la mia regione, alle vittime e ai loro familiari, e un abbraccio forte forte ai genitori di Melissa, non ci sono parole per un gesto così...
Ci siamo chiesti, noi del gruppo Cibo e Regioni -Idee dall'Italia che cucina, se fosse il caso di pubblicare oggi, poi abbiamo deciso di procedere per dare un segnale di ripresa, di speranza che poi è quello di cui abbiamo bisogno..tutti quanti e così eccoci qua.
Il tema di questa settimana era il riso e quindi vi invito tutti a curiosare tra le ricette delle varie regioni le nostre proposte:
Abruzzo: Risotto all'abruzzese di In cucina con Eva
Calabria: Riso salsiccia e peperoni di Rosa ed Io
Campania: Pizza di riso di Le ricette di Tina
Emilia Romagna: Torta di riso qui
Friuli Venezia Giulia: Risotto de caperozzoli di Nuvole di farina
Lazio: Pomodori col riso di Chez Entity
Liguria: Risotto co-i spaeghi di Un'arbanella di basilico
Lombardia: Risotto alla pilota di L'Angolo cottura di Babi
Marche: Riso e lenta di La creatività e i suoi colori
Piemonte: Panissa di La casa di Artù
Puglia: Tiedd d ris patan e cozz di Breakfast da Donaflor
Sicilia: Risotto ai carciofi di Cucina che ti passa
Toscana: Risotto all'ortica di Non Solo Piccante
Trentino Alto Adige: Risotto alla mela red delicius profumato al Traminer di A Fiamma Dolce
Umbria: Risotto al tartufo di 2 Amiche in cucina
Veneto: Risi e bisi di Semplicemente buono
Con questo ingrediente in Emilia Romagna c'è l'imbarazzo della scelta di piatti salati, ma ho preferito scegliere qualcosa di dolce, e in particolare la torta di riso...ce ne sono di tante varianti, ma quella reggiana e quella di bolognese sono le mie preferite.
Ho scelto quella di Bologna, chiamata anche torta degli addobbi, infatti era la torta che si preparava in occasione della Festa degli Addobbi (la festa del Corpus domini) chiamata così perché durante la processione religiosa per le vie della città venivano ornate le finestre con drappi colorati.
La ricetta è quella di Alessandra Spisni, bolognese Doc, trovata qui.
Ingredienti
1l di latte
1 pizzico di sale
1 pezzetto di scorza di limone
1 pezzetto di scorza di limone
5 uova (io 4 grandi)
2 pezzi di scorza di limone
100g di riso
50g di amaretti sbriciolati (io 100g)
100g di mandorle spellate tritate
300g di zucchero
100g di cedro candito (50g di canditi misti)
1 bicchierino di liquore alla mandorla amara (io maraschino)
Far bollire il latte con un pizzico di sale, e la scorza di limone, unire il riso e cuocere per circa 40 minuti, mescolando di tanto in tanto, perché tende ad attaccarsi soprattutto verso fine della cottura.
Spegnere aggiungere lo zucchero, i canditi, le mandorle tritate e gli amaretti sbriciolati.
Unire le uova, rotte in precedenza in un'altra ciotola e sbattute, in modo che si amalgamino in modo omogeneo. Versare il composto in una teglia a bordi alti (io 23cm x 23 cm).
Cuocere in forno caldo a 160°C per 1 ora, togliere dal forno, fare tanti buchi con lo stuzzicadenti e bagnare con il liquore.
Far raffreddare e poi mettere in frigorifero, dove deve essere conservata essendo una torta molto umida.
Servire il giorno successivo dopo averlo tagliato a cubetti o a losanghe e va mangiata fredda...è ideale per l'estate.
Con questa ricetta partecipo all'Abbecedario culinario d'Italia organizzato da Trattoria MuVarA e ospitato, per le ricette della Emilia Romagna, dal blog Curiosando in cucina
Spegnere aggiungere lo zucchero, i canditi, le mandorle tritate e gli amaretti sbriciolati.
Unire le uova, rotte in precedenza in un'altra ciotola e sbattute, in modo che si amalgamino in modo omogeneo. Versare il composto in una teglia a bordi alti (io 23cm x 23 cm).
Cuocere in forno caldo a 160°C per 1 ora, togliere dal forno, fare tanti buchi con lo stuzzicadenti e bagnare con il liquore.
Far raffreddare e poi mettere in frigorifero, dove deve essere conservata essendo una torta molto umida.
Servire il giorno successivo dopo averlo tagliato a cubetti o a losanghe e va mangiata fredda...è ideale per l'estate.
Con questa ricetta partecipo all'Abbecedario culinario d'Italia organizzato da Trattoria MuVarA e ospitato, per le ricette della Emilia Romagna, dal blog Curiosando in cucina
Che meraviglia!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaUn dolce per coccolarci era proprio quello che ci voleva oggi....Mia cara Elena ti sono vicina e ti abbraccio forte!!!!!!!
Un bacione e ancora complimenti per questa torta buona buona!!!!!!!!!!!
bè ci voleva un dolcetto!! bella idea! ciao da In cucina da Eva
RispondiEliminanon preparo mai dolci con il riso, è ora di iniziare, baci
RispondiEliminaDeliziosa!!!
RispondiEliminaMa che bella torta, brava.
RispondiEliminaTi sono vicina anch'io, posso solo immaginare lo spavento....
un abbraccio
Un abbraccio grande tesoro!Squisita la tua torta..bellissima presentazione!un bacione grande
RispondiEliminaE' proprio vero che il riso è un alimento molto versatile, guarda qui che spettacolo di ricettina che scopro!!! mi piace davvero tantissimo!!!
RispondiEliminaAnch'io ultimamente sto preparando delle torte al riso, dolci e no. Goduriosa e pure sana la tua!
RispondiEliminaMa....che meraviglia!!!!!è una ricetta dolce!!!!!mi entusiasma davvero!!!!!e mi piace tantissimo l'idea di presentare un dolce sano e goloso a mo di stuzzichino, ad esempio per una festa...Complimenti cara. E permittimi di esprimere attraverso te il mio supporto morale alla tua splendida regione che porto nel cuore.
RispondiEliminaIeri ti ho pensata. Poi ho letto il tuo commento da me ed ho tirato un sospiro di sollievo. Anche da me si è sentito, agli ultimi piani parecchio.
RispondiEliminaUn abbraccio.
eh si è una torta vermente idela per l'estate magari servita con una bella pallina di gelato. Di sicuro la proverò. Un abbraccio
RispondiEliminaIdeale per l'estate?! Ma pure per inverno primavera e autunno!!!
RispondiEliminaLa torta di riso mi ricorda tanto mia madre che, come ho avuto modo di dire tante volte, non amava particolarmente cucinare ma questa torta le veniva benissimo.
Grazie di avermela ricordata!
Buona giornata
Nora
Avevo letto di questa ricetta e della sua storia su un blog. Me ne ero innamorata allora e me ne innamoro di nuovo adesso! Deve essere un dolce buonissimo. Ma lo sai che prima o poi lo faro??? Buona serata Elena!
RispondiEliminaEvviva abbiamo anche il dolce!! Sono proprio curiosa di provarlo, è perfetto per un bel pic nic (quando smetterà di piovere!!). Grazie cara, una ricetta davvero interessante, baci e buona serata!
RispondiEliminaBrava, hai fatto bene a proporre un dolce tra tutti questi risotti!! La tua versione non l'abbiamo mai provata, ma è sicuramente molto golosa!!!!
RispondiEliminagrazie e a presto!
Era il dolce preferito di mia mamma, che nostalgia....
RispondiEliminaP.S.: fatto, mangiato, amato l'erbazzone con la tua ricetta, a giorni la dovuta pubblicazione di ringraziamento!
ci mancava proprio il dolce...che delizia cara! ottima questa ricetta di torta!
RispondiEliminaun grande abbraccio a te e a tutta la tua regione!
bacioni
E' un dolce freddo e molto umido, particolare e gustoso.
RispondiEliminaE' un dolce della tradizione e per questo molto amato e voi me lo avete confermato, ho cambiato solo il liquore perché non l'ho trovato, ma il maraschino mi sembra in ogni caso adatto...provatelo, poi fatemi sapere... baci a tutti!!!
Il riso in versione dolce: mai provato! Ma l'idea mi piace quindi prendo nota e grazie per la ricetta.
RispondiEliminaMa che bello il riso dolce e presentato così è una festa anche per gli occhi! Ho saputo dalle mail che da te non è successo niente, sono contenta e ti abbraccio forte, un bacio
RispondiEliminaUna torta di riso con amaretti e mandorle che mi riporta all'infanzia... una meraviglia!!!
RispondiEliminaCara Elena la tua ricetta è spettacolare, proprio come la tua regione! Ho avuto la fortuna di vivere per qualche mese in Emilia e so che vi riprenderete. La tua regione mi è rimasta nel cuore ed è per questo che vi sono più che vicina! Un grande abbraccio a te ed a tutta l'Emilia Romagna!!
RispondiEliminaEd ecco un'altra bontà!!!!!!! La conosco questa torta e devo dire che quando la mangio non me ne basta un quadratino e neanche una fettina :-))) Baci
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