Oggi vi lascio una ricetta velocissima preparata al ritorno da una intensa giornata di lavoro.Le torte salate sono la mia passione, le servo come piatto unico per le cene veloci, ma anche come antipasto nelle cene tra amici, le trovo simpatiche e versatili, si possono pure preparare con qualche ora di anticipo e servirle già tagliate.
Questa, in particolare, ha riscosso un gran successo, penso per il sapore delicato del ripieno, unica nota decisa è il formaggio greco, feta, il cui gusto però risulta attutito dalla ricotta e dal dolce dei piselli.
Inoltre, sarà per la forma tondeggiante della verdura, ma non vi sembra pure carina?
Ingredienti
1 rotolo di pasta sfoglia
300g di piselli già cotti
2 uova intere
150g di feta
4 cucchiai di latte
150g di ricotta
sale e pepe
Srotolare la sfoglia e foderare una teglia da 24cm di diametro.
Sbattere le uova con il latte, inserire la feta sbriciolata con le mani, la ricotta.
Aggiustare di sale e pepe.
Per ultimo aggiungere i piselli.
Forare con i rebbi di una forchetta il fondo della pasta. versare la farcitura e livellare.
Cuocere in forno già caldo a 180°C per 30 minuti nel primo ripiano basso del forno (infatti avendo un ripieno piuttosto umido, posizionando la teglia verso il basso cuoce meglio!).
Servire tiepida.
Con questa ricetta partecipo al WHB#435 che viene ospitato questa settimana dal blog La cucina di Cristina
Il WHB è una iniziativa creata da Katlyn del blog Kalyn's Kitchen, gestito, nella versione internazionale, da Haalo del blog Cook (almost) anything at least once e nella versione italiana da Brii del blog Briggishome.
Pagine
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venerdì 30 maggio 2014
martedì 27 maggio 2014
Arrosto di vitello alla birra con friggitelli
Adoro la birra, che sia bionda, rossa, aromatizzata o anche miscelata con la limonata, il radler, che ultimamente va molto di moda, ma che per me altotesina adottiva è sempre stata la mia bevanda dissetante per eccellenza.
Della birra mi piace tutto: il gusto leggermente amarognolo, le bollicine e il fatto di poterne bere anche un bicchiere in più, visto il grado alcolico non eccessivo.
Ora poi con le birre artigianali riusciamo ad avere dei prodotti di qualità, particolari e interessanti, prodotti con cereali diversi dall'orzo o aromatizzati al caffè alle fave di cacao...insomma c'è l'imbarazzo della scelta.
Inoltre è possibile "produrla in casa" e naturalmente io ci ho provato (guardate un po' qui e qui). Quindi potete capire quanto mi ha fatto piacere sapere che Cinzia volesse indire un contest con questo argomento. La birra è a mio parere un prodotto davvero versatile e ci sono tanti modi per poterla impiegare in cucina...e con questa iniziativa ne "metteremo a nudo" tutte le potenzialità!!!
Oggi vi propongo un arrosto di vitello classico classico, che ho sfumato con la birra e questo ha comportato la formazione di una crosticina deliziosa, tutta la gustare.
L'ho accompagnato con i friggitelli, dei peperoncini dolci tipici campani, detti anche friarelli puparelli, li ho conosciuti anni fa tramite il web e da allora durante li preparo di tanto in tanto, sono davvero sfiziosi.
Ingredienti per 4 persone
900g di arrosto di vitello
250ml di birra chiara
1 cucchiaio di farina
sale
pepe
rosmarino
600g di friggitelli
olio evo
Preparare la carne: legarla ad arrosto se non è già stato fatto dal macellaio, aggiungere un rametto di rosmarino, cospargere la farina sulla superficie della carne.
Sbattere la carne su un tagliere in modo da perdere la farina in eccesso. Salare e pepare la superficie.
In una casseruola scaldare 4 cucchiai di olio evo, rosolare a fuoco alto la carne in ogni suo lato, per 5-10 minuti. Sfumare con la birra, sempre a fuoco alto.
Svanito l'alcol coprire con il coperchio e mettere in forno già caldo a 180°C, funzione statico, per un'oretta e mezzo. Spegnere e far raffreddare nel forno.
Il giorno successivo, avvolgere la carne nella stagnola e metterla in freezer per un paio di ore, toglierla ed affettarla con l'affettatrice (questo è l'unico modo per riuscire ad affettare perfettamente l'arrosto, almeno secondo la mia esperienza. ..se avete suggerimenti lasciateli nei commenti saranno ben accetti!).
Mondare i friggitelli togliendo il picciolo e i semi interni, passare in padella con 3-4 cucchiai di olio evo ben caldo, cercando di non cuocerli troppo, 5 -10 minuti sono sufficienti, aggiustare di sale.
Servire l'arrosto affettato a temperatura ambiente con qualche cucchiaiata di sughetto formatosi in cottura.
Con questa ricetta partecipo fuori concorso, visto che Cinzia mi ha chiesto una mano a giudicare i migliori piatti, al contest a TUTTA BIRRA
lunedì 26 maggio 2014
WHB#434, il raccolto...the round up!
Eccomi pronta a pubblicare il raccolto del WHB#434, siete curiosi di vedere la deliziosa carrellata di piatti a base di frutta e verdura, vero?
Non perdo tempo e inizio subito a servirvi le belle foto inviate, ringraziandovi di cuore per la partecipazione!
Non perdo tempo e inizio subito a servirvi le belle foto inviate, ringraziandovi di cuore per la partecipazione!
Ed ora le foto e i link delle ricette partecipanti, con naturalmente il nome della protagonista :
parto con Silvia, una new entry genovese, questa foodblogger era attratta dalla nostra rubrica, ma non decideva di cimentarsi...sono orgogliosa di averla tenuta a battesimo... mi raccomando Silvia, continua a partecipare con queste tue splendide ricette...
Insalata di soia gialla, pomodori secchi, rucola e arachidi del blog Mi piace e non mi piace
Cinzia di Alice Castello sulle rive del lago di Viverone, ci serve un Risotto speciale, in fondo questa è la zona classica di produzione di questo cereale, quindi la ricetta non può che essere perfetta....
Risotto con speck e mele del blog Cinzia ai fornelli
Lucia ci ha preparato un cake salato d'eccezione, ora che inizia la bella stagione sono questi i piatti unici che si prediligono....
Cake alle bietole e bacche rosa del blog Torta di rose
Terry di Venezia ci stupisce con delle polpette vegetariane dagli ingredienti insoliti, decorati con fiori edibili dai colori vivaci. Come si riuscirà a resistere?
Polpette di quinoa e patata dolce con fiori d'erba cipollina del blog Crumpets &co
Cinzia dal Lago di Garda ci offre queste frittelle di verdure, davvero stuzzicanti come tutti i fritti, ma con una marcia in più data dalle cipolle di Tropea, che in questa stagione sono dolci e gustosi
Frittelle di cipolle del blog Cindystar
Brii dalla Val Sorda un luogo incantato sempre vicino al lago di Garda,ci presenta la sua bellissima nipotina Iris Ellen, congratulazioni e tanti auguri....sai una nonna fantastica!
Infatti è riuscita anche a mandarci una ricetta: una salsa allo yogurt arricchita con la spezia della salute, siete curiosi di sapere quale è?
Salsa di yogurt con curcuma del blog Briggishome
ed ora tutti da Brii, per conoscere chi presenterà il WHB#435...
I'm ready to introduce the round up of WHB#434
You're curious to see the parade of delicious dishes based on fruits and vegetables, right?
I do not waste time and start immediately to serve the beautiful pictures, thanking you very much for participating!
Now, I begin to show your beautiful photos with the link ...
Lucia has prepared a magnificent cake salty. Summer is near and these dishes are the most popular ....
Swiss chard and pink pepper cake of Torta di rose blog
Terry fromVenice surprises us with the vegetarian dumplings from unusual ingredients, decorated with edible flowers in bright colors. How do you be able to resist?
Quinoa and sweet potato patties with chive flowers of Crumpets & co
Cinzia from Lake Garda offers us these vegetable fritters, very tasty as all fried, but these are the onions of Tropea, who this season are sweet and tasty
Onion fritters of Cindystar blog
Haalo offers us an upside-down cake with apricots and cherries. They are the fruits of the season, but it is not always tasty and delicious ... unfortunately
Albicocca Upside-down e Amarene Cherry Cake of Cook almost anythings blog
Brii from Val Sorda an enchanted area near Lake Garda, presents us with his beautiful granddaughter Iris Ellen, congratulations and best wishes .... you will be a great grandmother!
It is also able to send a recipe: a yogurt sauce enriched with spice health, are you curious to know?What is it?
Yogurt sauce with tumeric of Briggi's home blog
Finally my recipe: a savory pie with vegetables in season, at least in my area (Piacenza), where asparagus is cultivated with great satisfaction, it has also formed the Consortium Piacenza Asparagus
Quiche of asparagus and eggs of Zibaldone culinario
And now let's go to Brii to know who presents us the blog hosting WHB#435!
parto con Silvia, una new entry genovese, questa foodblogger era attratta dalla nostra rubrica, ma non decideva di cimentarsi...sono orgogliosa di averla tenuta a battesimo... mi raccomando Silvia, continua a partecipare con queste tue splendide ricette...
Insalata di soia gialla, pomodori secchi, rucola e arachidi del blog Mi piace e non mi piace
Rimanendo a Genova vi propongo il piatto di Carla Emilia , che questa volta ci ha voluto deliziare con un piatto greco, un rustico verduroso ideale come antipasto, piatto unico, merenda, spuntino...in pratica sempre!!!
Spanako'pita del blog Un'arbanella di basilico
Risotto con speck e mele del blog Cinzia ai fornelli
Lucia ci ha preparato un cake salato d'eccezione, ora che inizia la bella stagione sono questi i piatti unici che si prediligono....
Cake alle bietole e bacche rosa del blog Torta di rose
Terry di Venezia ci stupisce con delle polpette vegetariane dagli ingredienti insoliti, decorati con fiori edibili dai colori vivaci. Come si riuscirà a resistere?
Polpette di quinoa e patata dolce con fiori d'erba cipollina del blog Crumpets &co
Cinzia dal Lago di Garda ci offre queste frittelle di verdure, davvero stuzzicanti come tutti i fritti, ma con una marcia in più data dalle cipolle di Tropea, che in questa stagione sono dolci e gustosi
Frittelle di cipolle del blog Cindystar
Brii dalla Val Sorda un luogo incantato sempre vicino al lago di Garda,ci presenta la sua bellissima nipotina Iris Ellen, congratulazioni e tanti auguri....sai una nonna fantastica!
Infatti è riuscita anche a mandarci una ricetta: una salsa allo yogurt arricchita con la spezia della salute, siete curiosi di sapere quale è?
Salsa di yogurt con curcuma del blog Briggishome
e infine la mia ricetta: una torta salata con la verdura del momento, almeno della mia zona (Piacenza) dove gli asparagi vengono coltivati con estrema soddisfazione, si è anche costituito il Consorzio dell'Asparago Piacentino
Torta salata di Asparagi e uova del blog Zibaldone culinario
English version
I'm ready to introduce the round up of WHB#434
You're curious to see the parade of delicious dishes based on fruits and vegetables, right?
I do not waste time and start immediately to serve the beautiful pictures, thanking you very much for participating!
Now, I begin to show your beautiful photos with the link ...
Lucia has prepared a magnificent cake salty. Summer is near and these dishes are the most popular ....
Swiss chard and pink pepper cake of Torta di rose blog
Terry fromVenice surprises us with the vegetarian dumplings from unusual ingredients, decorated with edible flowers in bright colors. How do you be able to resist?
Quinoa and sweet potato patties with chive flowers of Crumpets & co
Cinzia from Lake Garda offers us these vegetable fritters, very tasty as all fried, but these are the onions of Tropea, who this season are sweet and tasty
Onion fritters of Cindystar blog
Haalo offers us an upside-down cake with apricots and cherries. They are the fruits of the season, but it is not always tasty and delicious ... unfortunately
Albicocca Upside-down e Amarene Cherry Cake of Cook almost anythings blog
Brii from Val Sorda an enchanted area near Lake Garda, presents us with his beautiful granddaughter Iris Ellen, congratulations and best wishes .... you will be a great grandmother!
It is also able to send a recipe: a yogurt sauce enriched with spice health, are you curious to know?What is it?
Yogurt sauce with tumeric of Briggi's home blog
Finally my recipe: a savory pie with vegetables in season, at least in my area (Piacenza), where asparagus is cultivated with great satisfaction, it has also formed the Consortium Piacenza Asparagus
Quiche of asparagus and eggs of Zibaldone culinario
And now let's go to Brii to know who presents us the blog hosting WHB#435!
Croque madame agli spinaci
Buongiorno e buon lunedì,
L'argomento di oggi è .....
spinaci!
Si, quelli di Braccio di ferro! Con questo cartone animato siamo riusciti a propinarli a tutti i bambini, non è vero?
Oggi però vorrei proporvi un piatto da grandi, un piatto francese, rielaborato dalla Chef Ambra Romani, e dalla sottoscritta. La versione della chef è pubblicato su Sale e Pepe di Aprile, io ho preso spunto e fatto qualche variazione... che ve ne pare?
Ingredienti per 2 persone
4 fette di pane a cassetta
20g di Parmigiano Reggiano
80g di spinaci surgelati (purtroppo!)
2 cucchiaini di olio evo
1 uovo
1 cipollotto
1 cucchiaio di latte
sale e pepe
Tostare il pane sulla griglia, in modo da renderlo croccante.
Passare gli spinaci in padella con 1 cucchiaino di olio, aggiustare di sale.
Farcire il pane mettendo gli spinaci passati e sottili scaglie di parmigiano.
In una scodella sbattere l'uovo con il latte, aggiustare di sale e pepe.
In una padella stufare con 1 cucchiaino di olio e un poco di acqua il cipollotto affettato per 5-10 minuti, poi unire il latte con l'uovo e strapazzare.
Nel frattempo passare al micronde le croque per 1 minuto in modo che il formaggio interno si sciolga.
Formare un quenelle con l'uovo strapazzato e decorare le croque, aggiungere anche altre scaglie di grana e pepe appena macinato.
ed ora corriamo a vedere le proposte delle mie amiche blogger...
Carla Emilia del blog Un'arbanella di basilico: Zucchine ripiene di spinaci e ricotta
Cinzia del blog Cinzia ai fornelli: Insalata con Spinacini e fragole
Tania del blog Cucina che ti passa: Spinaci alla partenopea
Yrma del blog A fiamma dolce: Sofficini agli spinaci light
domenica 25 maggio 2014
Babà analcolico, menta e cioccolato!
Eccola mia seconda proposta di partecipazione all'MTC, il mio secondo babà...o meglio l'impasto fa sempre parte della prima infornata...ne erano usciti 10 piccoli mignon e questo babà, che ho preparato usando la forma del budino a cui ho aggiunto una tazzina centrale senza manico.
Questa volta ho voluto utilizzare una bagna analcolica, un'infusione alla menta dolcificata, che se poi qualcuno volesse rendere alcolica può aggiungere un poco di vodka alla menta, ma non è il mio caso.
Naturalmente memori dei famosi cioccolatini After Eight, alla menta si associa il cioccolato...quindi l'ho farcito con una simil-pasticcera al cioccolato fondente, dico simil in quanto ho aumentato le percentuali di maizena e cioccolato per avere una crema di consistente e cioccolatosa senza dover utilizzare il cacao.
La gelatina utilizzata per lucidare questa volta è di albicocche, acquistata essendo quella prodotta da me un po' troppo scura per l'utilizzo.
Be' poi sono venute da sè le aggiunte di ciliegie e di pistacchio....
Grazie ancora ad Antonietta per questo impasto galattico...GRAZIE!
Ingredienti
300 g di farina Manitoba
3 uova grandi
100g di latte
25g di zucchero
10g di lievito di birra
½ cucchiaino di sale fino
Bagna alla menta
900ml di acqua
3 cucchiai di zucchero
3 bustine di infuso di menta
Crema al cioccolato
40g di tuorli (due grandi)
50g di zucchero
20g di maizena
150ml di latte
100g di cioccolato fondente al 60%
gelatina di albicocche
ciliegie di Vignola
pistacchi di bronte
Preparare il Lievitino: sciogliere il lievito di birra con 50 g di latte a 30°C e 1 cucchiaino di zucchero, impastarli con 70 g di farina. Lasciar lievitare fino al raddoppio, coprendo la ciotola con un telo inumidito, io per 1ora e 1/2.
Procedere con il primo impasto: versare in una ciotola il resto della farina (230 g), fare la fontana, versarci il lievitino e le tre uova, impastare e aggiungere il latte solo un cucchiaio alla volta, giusto per ammorbidire
Impastare energicamente, sbattendolo verso la ciotola per una decina di minuti.
Coprire e lasciar lievitare fino al raddoppio, io per 2 ore e 30 minuti.
Procedere con il secondo impasto: in una piccola scodella lavorare il burro a pomata, impastandolo con il restante zucchero (20 g) e il sale. Aggiungerlo al primo impasto una cucchiaiata alla volta facendo assorbire bene prima di aggiungere la successiva. Lavorare per 5 minuti nella ciotola, poi ribaltare l’impasto su un piano da lavoro e iniziare a lavorare energicamente piegandolo e sbattendolo più volte per 15/20 minuti. (passaggio importante per riuscire ad ottenere un babà spugnoso e morbido, capace di assorbire e trattenere la bagna).
Quando inizierà a staccarsi dalle mani e piegandolo manterrà una forma tondeggiante, senza collassare e vedremo l’accennarsi di bolle d’aria il nostro impasto è pronto.
Una volta completato il giro, con l’indice sigillare gli spazi tra una pallina e l’altra, coprire con un telo umido e lasciar lievitare in forno spento con luce accesa per 2 ore, fino a triplicare di volume.
Con questa quantità di impasti ho anche prodotto dieci piccoli babà mignon.
Accendere il forno a 220°, raggiunta la temperatura infornare, abbassare a 180° e cuocere per 20 minuti, dopo circa 10 minuti di cottura coprire con un foglio di alluminio, per evitare che la superficie scurisca.
A cottura ultimata lasciar intiepidire per 15 minuti e capovolgere il babà possibilmente in una ciotola larga e bassa così è pronto da essere imbevuto.
Bagna alla menta: mettere acqua e zucchero in un polsonetto scaldare a 80°C, inserire le bustine di infuso, chiudere con un piatto rovesciato e lasciare raffreddare.
Crema al cioccolato: Montare i tuorli con lo zucchero utilizzando una frusta, aggiungere la maizena setacciata (per evitare i grumi). Scaldare il latte, senza farlo bollire quando sarà circa 70-80°C unire le uova, attendere 2-3 minuti, mescolando non appena si vede che inizia ad inspessirsi, togliere dal fuoco e continuare a mescolare.
Inserire il cioccolato spezzettato finemente, mescolare in modo da scioglierlo.
Imbibire il babà nell'infuso, e decorare con ciuffi di crema al cioccolato, ciliegie di Vignola e pistacchi di Bronte tritati.
Con questa ricetta partecipo all'MTChallenge 39esima sfida:
sabato 24 maggio 2014
Torta salata asparagi e uova
Qui gli asparagi spopolano, si trovano pure agli angoli delle strade e sono quelli a Km 0 delle aziende iscritte alla Coldiretti.
Non ci si può sottrarre all'acquisto, sarebbe un peccato, prodotti freschissimi di prima qualità ed a un prezzo interessante.
Oggi vi presento questa torta, l'idea della preparazione mi è venuta sfogliando La Cucina Italiana, ma in realtà poi ho stravolto la ricetta... e sennò che gusto c'è!!!!
Ingredienti
Pasta brisè di farro
200g di Farina di farro bio
80g di burro
2 cucchiai di acqua fredda
1 pizzico di sale
Farcitura
3 uova
3 cucchiai di Parmigiano Reggiano grattugiato
150ml di panna
sale
aceto balsamico tradizionale
Parmigiano a scaglie
Preparare la pasta brisè: impastare la farina con il sale e il burro freddo, aiutarsi con l'acqua. Avvolgere con pellicola e mettere un frigo per 1 ora.
Nel frattempo cuocere a vapore gli asparagi (io nel bimby: Varoma 20 minuti vel 1 con 1 l di acqua nel boccale); finita la cottura raffreddare velocemente con acqua e ghiaccio in modo da fissare la clorofilla e mantenere vivaci i colori.
Sbattere le uova intere con la panna, un pizzico di sale e il formaggio.
Togliere dal frigo la pasta e dopo averla resa plastica, foderare una tortiera da 22cm di diametro, forare la superficie interna.
Versare il composto di uova nel guscio, disporre gli asparagi dopo averli asciugati.
Cuocere a forno calda 180°C per 35 minuti.
Prima di portare in tavola aggiungere le scaglie di grana (a vostra discrezione), e qualche goccia di aceto balsamico.
Con questa ricetta partecipo al WHB, che è una iniziativa creata da Katlyn del blog Kalyn's Kitchen, gestito, nella versione internazionale, da Haalo del blog Cook (almost) anything at least once e nella versione italiana da Brii del blog Briggishome.
Questa settimana sono io che lo ospito!!!!
English version
Here the asparagus are very common, you can find them at the corners of every street. I'm at Km 0, are the products of the companies registered with the Coldiretti.
You can not deduct the purchase, it would be a sin!
They are the freshest, top quality and not expensive.
Today I present this quiche, the idea of preparation came to me looking through La Cucina Italiana, a cooking magazine, but I twisted the recipe ... I love change the recipes!!
Ingredients
Spelt pasta brisè
200g of Spelt flour
80g of butter
2 tablespoons cold water
1 pinch of salt
Stuffing
3 eggs
3 tablespoons grated Parmesan Cheese
150ml of cream
salt
Traditional balsamic vinegar
Slivers Parmesan Cheese
Prepare the pasta brisè: mix the flour with the salt, butter and cold water. Wrap and put a fridge for 1 hour.
Meanwhile, steam the asparagus (I am in the Thermomix: speed 1 Varoma 20 minutes with 1 liter of water in the bowl); then cool quickly with water and ice so as to fix the chlorophyll and maintain vivid colors.
Whisk the eggs with the cream, a pinch of salt and cheese.
Remove the dough from the fridge and after having made plastic, line a cake tin 22cm in diameter, puncture the inner surface.
Pour the mixture, arrange the asparagus after they have dried.
Bake in a hot oven 180 ° C for 35 minutes.
Before serving, add the parmesan (at your discretion), and a few drops of balsamic vinegar.
This recipe is in WHB.
The WHB is created by Katlyn of Kalyn's Kitchen, managed by Haalo of Cook (almost) anything at least once and Brii of Briggishome
This week is hosted by me
venerdì 23 maggio 2014
Babà al Drambuie con crema all'anice stellato
Questo mese l'MTC è stato vinto da Antonietta del blog La trappola golosa, nome davvero adatto, questo blog riporta infatti un sacco di ricette una più golosa dell'altra e se ci caschi (vai a visitarlo) non ne esci più... proprio come una trappola per topini.
La scelta di questa simpatica foogblogger è caduta sul babà, dolce tipico della sua terra.
Ero curiosa di provare la sua ricetta, già avevo provato a prepararli con una ricetta di Montersino, qui, ma questa volta era la ricetta di una campana doc, doveva avere sicuramente una marcia in più... e così è stato!!
Venuti subito, al primo colpo e pensavo di impiegarci più tempo, invece in una lunga mattinata ho preparato tutto e pure cotto!!!
Grazie Antonietta, questa ricetta la terrò tra le mie più care..
Ottenuti i babà dovevo farcirli e dopo aver pensato e ripensato, ho ideato una bagna a base di Drambuie, un liquore scozzese a base di whisky.
I ricordi mi portano al viaggio di nozze, parte del viaggio l'abbiamo trascorso in una crociera sul Reno, proprio qui ho conosciuto una coppia di anziani che venivano da Dundee, festeggiavano il loro quarantesimo di matrimonio, ci siamo trovati durante una cena al tavolo del capitano... quella serata è finita a giri di Drambuie nel bar della nave... non vi dico quanto eravamo tutti allegri!!!
Ma torniamo al Drambuie, è un liquore a base di whisky aromatizzato con miele, erbe e spezie, da servire rigorosamente con ghiaccio (almeno per me), che a casa mia non manca mai.
La crema che avrei voluto unire era al miele, una bella pasticcera al miele, purtroppo non ce l'ho fatta... non riuscivo a preparala come volevo, era sempre troppo liquida, sembrava che il miele non lasciasse montare le uova...così ho desistito e ho pensato ad una crema aromatizzata all'anice stellato, un profumo che mi sembra di ritrovare nel liquore. Ho rifinito con scorzette d'arancia presenti nella gelatina di limoni, che ho prodotto un mesetto fa, con autentici limoni di Sicilia, la stessa è stata anche utilizzata per lucidare la superficie di questi dolcetti speciali!!!
Come vi sembrano?
Ingredienti
300 g di farina Manitoba
3 uova grandi
100g di burro
100g di latte
25g di zucchero
10g di lievito di birra
½ cucchiaino di sale fino
gelatina di limoni con scorzette homemade
Bagna
100ml di Drambuie
100ml di acqua
35g di zucchero
Crema all'anice
500ml di latte
50g di farina
100g di zucchero (io 120g)
2 uova intere
2 frutti di anice stellato
Preparare il Lievitino: sciogliere il lievito di birra con 50 g di latte a 30°C e 1 cucchiaino di zucchero, impastarli con 70 g di farina. Lasciar lievitare fino al raddoppio, coprendo la ciotola con un telo inumidito, io per 1ora e 1/2.
Procedere con il primo impasto: versare in una ciotola il resto della farina (230 g), fare la fontana, versarci il lievitino e le tre uova, impastare e aggiungere il latte solo un cucchiaio alla volta, giusto per ammorbidire
Impastare energicamente, sbattendolo verso la ciotola per una decina di minuti.
Coprire e lasciar lievitare fino al raddoppio, io per 2 ore e 30 minuti.
Procedere con il secondo impasto: in una piccola scodella lavorare il burro a pomata, impastandolo con il restante zucchero (20 g) e il sale. Aggiungerlo al primo impasto una cucchiaiata alla volta facendo assorbire bene prima di aggiungere la successiva. Lavorare per 5 minuti nella ciotola, poi ribaltare l’impasto su un piano da lavoro e iniziare a lavorare energicamente piegandolo e sbattendolo più volte per 15/20 minuti. (passaggio importante per riuscire ad ottenere un babà spugnoso e morbido, capace di assorbire e trattenere la bagna).
Quando inizierà a staccarsi dalle mani e piegandolo manterrà una forma tondeggiante, senza collassare e vedremo l’accennarsi di bolle d’aria il nostro impasto è pronto.
Inserire nello stampo ben imburrato, staccare dalla massa dei pezzi di pasta schiacciandoli con pollice e indice, ottenendo così 6 palline.
Una volta completato il giro, con l’indice sigillare gli spazi tra una pallina e l’altra, coprire con un telo umido e lasciar lievitare in forno spento con luce accesa per 2 ore, fino a triplicare di volume.
Con questa quantità di impasti ho anche prodotto dieci piccoli babà mignon.
Accendere il forno a 220°, raggiunta la temperatura infornare, abbassare a 180° e cuocere per 20 minuti, per le monoporzioni: cuocere per 8 minuti senza coprirle (bicchierini con diametro cm 3,5).
Dopo circa 10 minuti di cottura coprire con un foglio di alluminio, per evitare che la superficie scurisca.
A cottura ultimata lasciar intiepidire per 15 minuti e capovolgere il babà possibilmente in una ciotola larga e bassa così è pronto da essere imbevuto.
Ho pensato di farcire in modo diverso il babà ed i babà mignon... inizio oggi con la crema e la bagna dei mignon.
Preparazione bagna per i 10 babà mignon: ai 100ml di drambuie unire l'acqua e lo zucchero, mescolare bene a freddo, così da sciogliere lo zucchero senza perdere gli aromi (si scioglie velocemente).
Mettere in un piatto la bagna e rotolare ogni babà mignon in modo da far assorbire, lasciare in ammollo finchè non sono ben imbibiti.
Preparare la crema: unire tutti gli ingredienti nel boccale del bimby, impostare 8 minuti a 90°C vel. 4 oppure miscelare gli ingredienti in un polsonetto e cuocere a fuoco dolce continuando a mescolare.
Passare la crema ad uno colino in modo da renderla vellutata e togliere i residui di anice.
Lasciare raffreddare e poi mettere in frigo per un paio di ore.
Prima di servire i babà verranno lucidati applicando la gelatina di limoni con un pennello,ogni babà sarà tagliato leggermente per la lunghezza, farcito di crema con l'aiuto di una sac a poche e decorato con le scorzette di limoni presenti nella gelatina.
Con questa ricetta partecipo all'MTChallenge 39esima sfida:
La scelta di questa simpatica foogblogger è caduta sul babà, dolce tipico della sua terra.
Ero curiosa di provare la sua ricetta, già avevo provato a prepararli con una ricetta di Montersino, qui, ma questa volta era la ricetta di una campana doc, doveva avere sicuramente una marcia in più... e così è stato!!
Venuti subito, al primo colpo e pensavo di impiegarci più tempo, invece in una lunga mattinata ho preparato tutto e pure cotto!!!
Grazie Antonietta, questa ricetta la terrò tra le mie più care..
Ottenuti i babà dovevo farcirli e dopo aver pensato e ripensato, ho ideato una bagna a base di Drambuie, un liquore scozzese a base di whisky.
I ricordi mi portano al viaggio di nozze, parte del viaggio l'abbiamo trascorso in una crociera sul Reno, proprio qui ho conosciuto una coppia di anziani che venivano da Dundee, festeggiavano il loro quarantesimo di matrimonio, ci siamo trovati durante una cena al tavolo del capitano... quella serata è finita a giri di Drambuie nel bar della nave... non vi dico quanto eravamo tutti allegri!!!
Ma torniamo al Drambuie, è un liquore a base di whisky aromatizzato con miele, erbe e spezie, da servire rigorosamente con ghiaccio (almeno per me), che a casa mia non manca mai.
La crema che avrei voluto unire era al miele, una bella pasticcera al miele, purtroppo non ce l'ho fatta... non riuscivo a preparala come volevo, era sempre troppo liquida, sembrava che il miele non lasciasse montare le uova...così ho desistito e ho pensato ad una crema aromatizzata all'anice stellato, un profumo che mi sembra di ritrovare nel liquore. Ho rifinito con scorzette d'arancia presenti nella gelatina di limoni, che ho prodotto un mesetto fa, con autentici limoni di Sicilia, la stessa è stata anche utilizzata per lucidare la superficie di questi dolcetti speciali!!!
Come vi sembrano?
Ingredienti
300 g di farina Manitoba
3 uova grandi
100g di burro
100g di latte
25g di zucchero
10g di lievito di birra
½ cucchiaino di sale fino
gelatina di limoni con scorzette homemade
Bagna
100ml di Drambuie
100ml di acqua
35g di zucchero
Crema all'anice
500ml di latte
50g di farina
100g di zucchero (io 120g)
2 uova intere
2 frutti di anice stellato
Preparare il Lievitino: sciogliere il lievito di birra con 50 g di latte a 30°C e 1 cucchiaino di zucchero, impastarli con 70 g di farina. Lasciar lievitare fino al raddoppio, coprendo la ciotola con un telo inumidito, io per 1ora e 1/2.
Procedere con il primo impasto: versare in una ciotola il resto della farina (230 g), fare la fontana, versarci il lievitino e le tre uova, impastare e aggiungere il latte solo un cucchiaio alla volta, giusto per ammorbidire
Impastare energicamente, sbattendolo verso la ciotola per una decina di minuti.
Coprire e lasciar lievitare fino al raddoppio, io per 2 ore e 30 minuti.
Procedere con il secondo impasto: in una piccola scodella lavorare il burro a pomata, impastandolo con il restante zucchero (20 g) e il sale. Aggiungerlo al primo impasto una cucchiaiata alla volta facendo assorbire bene prima di aggiungere la successiva. Lavorare per 5 minuti nella ciotola, poi ribaltare l’impasto su un piano da lavoro e iniziare a lavorare energicamente piegandolo e sbattendolo più volte per 15/20 minuti. (passaggio importante per riuscire ad ottenere un babà spugnoso e morbido, capace di assorbire e trattenere la bagna).
Quando inizierà a staccarsi dalle mani e piegandolo manterrà una forma tondeggiante, senza collassare e vedremo l’accennarsi di bolle d’aria il nostro impasto è pronto.
Una volta completato il giro, con l’indice sigillare gli spazi tra una pallina e l’altra, coprire con un telo umido e lasciar lievitare in forno spento con luce accesa per 2 ore, fino a triplicare di volume.
Con questa quantità di impasti ho anche prodotto dieci piccoli babà mignon.
Accendere il forno a 220°, raggiunta la temperatura infornare, abbassare a 180° e cuocere per 20 minuti, per le monoporzioni: cuocere per 8 minuti senza coprirle (bicchierini con diametro cm 3,5).
Dopo circa 10 minuti di cottura coprire con un foglio di alluminio, per evitare che la superficie scurisca.
A cottura ultimata lasciar intiepidire per 15 minuti e capovolgere il babà possibilmente in una ciotola larga e bassa così è pronto da essere imbevuto.
Ho pensato di farcire in modo diverso il babà ed i babà mignon... inizio oggi con la crema e la bagna dei mignon.
Preparazione bagna per i 10 babà mignon: ai 100ml di drambuie unire l'acqua e lo zucchero, mescolare bene a freddo, così da sciogliere lo zucchero senza perdere gli aromi (si scioglie velocemente).
Mettere in un piatto la bagna e rotolare ogni babà mignon in modo da far assorbire, lasciare in ammollo finchè non sono ben imbibiti.
Preparare la crema: unire tutti gli ingredienti nel boccale del bimby, impostare 8 minuti a 90°C vel. 4 oppure miscelare gli ingredienti in un polsonetto e cuocere a fuoco dolce continuando a mescolare.
Passare la crema ad uno colino in modo da renderla vellutata e togliere i residui di anice.
Lasciare raffreddare e poi mettere in frigo per un paio di ore.
Prima di servire i babà verranno lucidati applicando la gelatina di limoni con un pennello,ogni babà sarà tagliato leggermente per la lunghezza, farcito di crema con l'aiuto di una sac a poche e decorato con le scorzette di limoni presenti nella gelatina.
Con questa ricetta partecipo all'MTChallenge 39esima sfida:
giovedì 22 maggio 2014
Tiropitakia, un finger food greco per proclamare i vincitori
E finalmente dopo più di un mese, ecco il post di proclamazione dei vincitori del contest Finger food, ve lo ricordate vero?
Ma prima di parlare della proclamazione preferisco preparare questi triangoli di sfoglia (dovrebbe essere pasta fillo, ma non l'ho proprio trovata) ripieni di formaggi e pepe, solitamente fritti e quindi ultra golosi.
Ho voluto proporli cotti al forno (pare che si possa , se ne parlava proprio in questo mese su Sale e Pepe) e con una riduzione di vin santo, che pare sia una tipologia di vino presente in questa terra .
Passiamo alla preparazione...
Ingredienti
Pasta Fillo (io pasta sfoglia)
100g di feta dop
50g di ricotta
20g di Kefalotyri (io grana padano)
pepe
1 uovo
riduzione di Vinsanto di Santorini (io malvasia passito)
Preparare il ripieno: miscelare la ricotta, con la feta sbriciolata e il formaggi, miscelare con una forcetta aggiungere il pepe.
Srotolare la pasta fillo (io purtroppo la sfoglia, non avendola trovata, che ho opportunamente tirato con il mattarello il più possibile), farcire l'angolo di un rettangolo, chiudere la pasta formando un triangolo e rigirandolo su se stesso in modo da sigillarlo completamente.
Friggere in olio d'oliva, dopo averli spennellati con un uovo sbattuto.
E' possibile anche cuocerli al forno (io ho optato per questa cottura), a 180°C per 20 minuti, sempre dopo averli spennellati con l'uovo intero sbattuto.
Nel frattempo preparare la riduzione di vino: un cucchiaio di miele con 100ml di vino, scaldare sul fuoco basso mescolando fino a ridurre al massimo il prodotto.
Servire tiepidi, dopo averli cosparsi con qualche goccia di riduzione.
Ed ora con un buon bicchiere di vino bianco greco accompagnato da un tiropitakia proclamiamo le vincitrici, senza però dimenticare i ringraziamenti:
- in primis Cinzia, socia di contest, sempre disponibile e molto collaborativa, è stato un piacere anche questa volta e speriamo in futuro di progettare ancora qualche iniziativa assieme!!!
- tutti i partecipanti, davvero molti, non ci aspettavamo una partecipazione simile.....
Avete prodotto delle bellissime ricette, ci siamo entusiasmate a leggere e a valutare tutte le vostre opere, complimenti, vi assicuro che decidere i vincitori è stata dura ed è per questo che ci abbiamo impiegato quasi un mese..
ed ora rullo di tamburi........................Pronti a festeggiare?
Anna Lisa del blog Burro e Vaniglia
con le magnifiche Tartellette al cioccolato bianco e gelèe di arance
di questa ricetta abbiamo apprezzato la presentazione, in due versioni, entrambi curate, le foto, non solo del piatto finito, ma soprattutto la descrizione precisa e puntuale.
Lisa hai proprio ragione, sono delle piccole opere d'arte!
Angela di Dolci in boutiques con Frolline di farina di ceci con chantilly di robiola e salsa al caramello salato e noci , un titolo che è tutto un programma...e che programma!
Una ricetta curata nei minimi particolari, ben presentata, con un abbinamenti insoliti, ma appropriati che ci ha convinto subito. La frolla con la farina di ceci poi è quel tocco in più che rende la ricetta fruibile anche ai celiaci e quindi ideale per un buffet aperto a tutti.
Angela, la tua "illuminazione pasticcifera"ci ha colpito e affondato!
Ora lascio la mia mail: zibaldone.culinario@gmail.com e prego le vincitrici di inviarmi il loro indirizzo, Cinzia ed io spediremo un piccolo pensiero, sperando sia gradito!
Grazie, grazie a tutti!
Con la ricetta dei Tiropitakia partecipo all'iniziativa Abbecedario culinario della Comunità Europea che per le ricette della Grecia è ospitato da Resy del blog Le tenere dolcezze di Resy
Ma prima di parlare della proclamazione preferisco preparare questi triangoli di sfoglia (dovrebbe essere pasta fillo, ma non l'ho proprio trovata) ripieni di formaggi e pepe, solitamente fritti e quindi ultra golosi.
Ho voluto proporli cotti al forno (pare che si possa , se ne parlava proprio in questo mese su Sale e Pepe) e con una riduzione di vin santo, che pare sia una tipologia di vino presente in questa terra .
Passiamo alla preparazione...
Ingredienti
Pasta Fillo (io pasta sfoglia)
100g di feta dop
50g di ricotta
20g di Kefalotyri (io grana padano)
pepe
1 uovo
riduzione di Vinsanto di Santorini (io malvasia passito)
Preparare il ripieno: miscelare la ricotta, con la feta sbriciolata e il formaggi, miscelare con una forcetta aggiungere il pepe.
Srotolare la pasta fillo (io purtroppo la sfoglia, non avendola trovata, che ho opportunamente tirato con il mattarello il più possibile), farcire l'angolo di un rettangolo, chiudere la pasta formando un triangolo e rigirandolo su se stesso in modo da sigillarlo completamente.
Friggere in olio d'oliva, dopo averli spennellati con un uovo sbattuto.
E' possibile anche cuocerli al forno (io ho optato per questa cottura), a 180°C per 20 minuti, sempre dopo averli spennellati con l'uovo intero sbattuto.
Nel frattempo preparare la riduzione di vino: un cucchiaio di miele con 100ml di vino, scaldare sul fuoco basso mescolando fino a ridurre al massimo il prodotto.
Servire tiepidi, dopo averli cosparsi con qualche goccia di riduzione.
Ed ora con un buon bicchiere di vino bianco greco accompagnato da un tiropitakia proclamiamo le vincitrici, senza però dimenticare i ringraziamenti:
- in primis Cinzia, socia di contest, sempre disponibile e molto collaborativa, è stato un piacere anche questa volta e speriamo in futuro di progettare ancora qualche iniziativa assieme!!!
- tutti i partecipanti, davvero molti, non ci aspettavamo una partecipazione simile.....
Avete prodotto delle bellissime ricette, ci siamo entusiasmate a leggere e a valutare tutte le vostre opere, complimenti, vi assicuro che decidere i vincitori è stata dura ed è per questo che ci abbiamo impiegato quasi un mese..
ed ora rullo di tamburi........................Pronti a festeggiare?
Anna Lisa del blog Burro e Vaniglia
con le magnifiche Tartellette al cioccolato bianco e gelèe di arance
di questa ricetta abbiamo apprezzato la presentazione, in due versioni, entrambi curate, le foto, non solo del piatto finito, ma soprattutto la descrizione precisa e puntuale.
Lisa hai proprio ragione, sono delle piccole opere d'arte!
Angela di Dolci in boutiques con Frolline di farina di ceci con chantilly di robiola e salsa al caramello salato e noci , un titolo che è tutto un programma...e che programma!
Una ricetta curata nei minimi particolari, ben presentata, con un abbinamenti insoliti, ma appropriati che ci ha convinto subito. La frolla con la farina di ceci poi è quel tocco in più che rende la ricetta fruibile anche ai celiaci e quindi ideale per un buffet aperto a tutti.
Angela, la tua "illuminazione pasticcifera"ci ha colpito e affondato!
Ora lascio la mia mail: zibaldone.culinario@gmail.com e prego le vincitrici di inviarmi il loro indirizzo, Cinzia ed io spediremo un piccolo pensiero, sperando sia gradito!
Grazie, grazie a tutti!
Con la ricetta dei Tiropitakia partecipo all'iniziativa Abbecedario culinario della Comunità Europea che per le ricette della Grecia è ospitato da Resy del blog Le tenere dolcezze di Resy