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venerdì 30 agosto 2013

Apple pie

Questa è l'apple pie di Annalù e Fabio,  una ricetta che arriva direttamente da New York.
La classica torta di mele americana, poco dolce e molto burrosa.... una goduria!
Ci tenevo a provarla e per renderla proprio simile a quella di Nonna Papera ho deciso di ricoprirla con l'intreccio magico quello a trama, ve lo ricordate?
E' stato più facile del previsto (ho trovato la procedura su di una vecchia rivista e confrontata con diversi siti), l'effetto è davvero notevole, inoltre presenta naturalmente gli sfiati utili alla cottura....
Ho però diminuito il burro, mi sembrava davvero tanto e l'ho servita con una pallina di gelato alla crema homemade.... ma passiamo alla ricetta...



Ingredienti (per tortiera diam 20cm)
300g di farina autolievitante
150g di burro
1 pizzico di sale
30 ml di acqua freddissima
2 mele golden
1/2 limone spremuto
100g di zucchero a velo
1 cucchiaio di amido di mais
1 cucchiaio di cannella in polvere
1 uovo intero
zucchero di canna grezzo Demerara
Gelato di crema alla vaniglia (tratto da qui)

Dopo essersi lavate le mani con acqua freddissima per raffreddarle, impastare velocemente la farina, con il pizzico di sale, con il burro a pomata e l'acqua fredda (l'ho raffreddata in freezer per 30 minuti).

Avvolgere con pellicola e raffreddare in frigo per 1 ora (io una notte).

Dividere l'impasto in 3 parti, dopo averlo reso plastico con le mani.

Con il mattarello formare 3 sfoglie di 3mm di spessore, con una foderare la teglia, le altre due verranno utilizzate per formare l'intreccio.


Su di un foglio di carta forno, utile poi a trasportare la griglia, mettere una sfoglia e tagliare con la rotella tagliapizza tante strisce verticali della stessa larghezza, mantenendole unite all'origine.

Preparare poi con la sfoglia rimanente altre strisce della stessa larghezza.

Iniziare l'operazione di intreccio: alzare strisce verticali alterne girandole all'indietro e inserire una striscia orizzontale, riabbassare tutte le strisce, alzare  quelle vicine, inserire un'altra striscia orizzontale e via dicendo...è più facile a farsi che a spiegare... spero che con le foto si capisca meglio...

Preparare il ripieno: pelare le mele, affettarle sottilmente con la mandolina, condirle con zucchero, limone, amido di mais e zucchero a velo.


Farcire la torta, inserendo il ripieno, dopo avere forato la base con una forchetta; posizionare il coperchio intrecciato, sigillare i bordi e tagliare la pasta in eccesso con la rotellina.

Spennellare con un uovo sbattuto con un cucchiaio di acqua e spolverizzare con zucchero di canna Demerara (lo preferisco per il gusto più marcato, quasi di liquirizia).





Cuocere in forno già caldo a 200°C per 20 minuti, abbassare a 180°C per 10 minuti.

Raffreddare prima di togliere dallo stampo.

Servire con gelato alla crema.... una vera squisitezza!!!!





Con questa ricetta partecipo al MTC per l'estate


Con questa ricetta partecipo all'Abbecedario Culinario Mondiale, organizzato da Trattoria MuVarA.
Questa tappa, la M- sta per Minneapolis (USA, America) - è  ospitata da Simona del blog Briciole

giovedì 29 agosto 2013

La tortilla di patate

E ci voleva proprio L'MT-challenge per farmi preparare la tortilla di patate!
Questo piatto di origine spagnola, non l'avevo mai preparato e nemmeno assaggiato....
E' una frittatona di patate e visto che l'ingrediente "patata" è sempre tra i più gettonati, dovevo  cimentarmi nell'impresa.
Il bello è che anche molto versatile, si può aggiungere "quasi di tutto" (rospi e ali di farfalle non sono ancora contemplati...),  elemento aromatico, verdure a piacere, pancetta.
Essendo la mia prima volta ne ho preparato una "classica" , giusto per capire il gusto del piatto.
Da qui poi sono partita, prima ho pensato ad aggiungere una nota aromatica: il rosmarino.
Questa prova mi ha dato grande soddisfazione...forse perchè le patate con il rosmarino sono un accoppiamento classico e il gusto lo conoscevo, eccome!!!
Nel secondo tentativo ho inserito i pomodori secchi sott'olio...più per il colore che per il gusto, infatti non era abbastanza deciso.
Ho scelto questi ingredienti  perchè pensavo di realizzare dei finger con i cubotti di tortillas a colori...l'effetto che ho avuto non era quello sperato, ma in ogni caso il gusto c'era ed  era ottimo....
Ho variato la cottura delle patate, rispetto alla ricetta tradizionale ,  anzichè friggerle, ho preferito cuocerle a vapore.
Importante sottolineare che la padella deve avere un fondo molto spesso e i bordi alti.





Ingredienti per 3 persone

3 patate medie
6 uova
1 cipolla bianca grande
olio evo
rosmarino
pomodori essiccati sott'olio
sale





Cuocere le patate intere a vapore  con il bimby (25 minuti a varoma dopo aver messo nel boccale 1 lt di acqua ).
Affettare la cipolla e friggerla in olio bollente (attenzione a non bruciarla, fuoco basso e molta concentrazione!!!!).
Pelare le patate cotte e tagliarle sottili.
In una ciotola sbattere le uova con il sale e unire la cipolla (ho preparato una tortilla per volta e ho preferito non aggiungere alle uova le patate per non romperle mentre le mettevo il padella).
Scaldare l'olio nella padella idonea, inserire il composto con le uova (metà dose), posizionare in modo ordinate le fette di patate cotte e finire con il composto di uova.
Nel caso delle Tortilla ai pomodori e al rosmarino, ho inserito questi ingredienti nel composto di uova, ho proceduto poi sempre con la stessa metodica: olio ben caldo, composto di uova-cipolla -rosmarino/pomodori, patate cotte, composto uova-cipolla-rosmarino/pomodori.
La cottura deve avvenire a bassa temperatura per  una decina di minuti, avendo l'accortezza di staccare sempre bene i bordi e muovendo la padella per evitare che si attacchi; la frittata verrà poi girata con l'aiuto di un piatto e fatta scivolare ancora in padella per cuocerla per un paio di minuti anche sull'altro lato.



Molto carina l'idea di servirli a cubotti su stecchini di bambù....







Con questa ricetta partecipo al MTC per l'estate


Con questa ricetta partecipo all'iniziativa Abbecedario culinario della Comunità Europea che per le ricette spagnole è ospitato da  Francy del blog Burro e Zucchero


domenica 25 agosto 2013

Filetto di maiale farcito con prugne e prosciutto crudo

Quando ho letto da lei questa ricetta, non me la sono più scordata...dovevo assolutamente provarlo!
L'avevo promesso in dicembre, e scritta nella mia lista dei preferiti e oggi con un po' di ritardo l'ho provata...eccezionale, proprio come mi aspettavo.
Non solo, è pure veloce, facile da preparare  e si presenta bene... cosa volete di più?
Ho apportato solo una variazione, ho usato il prosciutto crudo anziché la pancetta....un poco più saporito, ma meno morbido. 
Questa mia modifica ha comportato un ripieno meno dolce (il prosciutto ha compensato le prugne), però la mancanza del grasso lo ha reso un poco asciutto.... Grazie Tania!!!
Per ovviare a questo inconveniente, si potrebbe  avvolgere la carne in qualche fetta di pancetta, come mi suggerisce Rosetta, ... grazie!


Ingredienti per 2-3 persone
1 filetto di maiale (circa 400g)
10 prugne secche
6 scalogni
4 patate medie
5 foglie di salvia
6 mandorle
50g di prosciutto crudo
120ml di vino bianco secco
olio evo
sale e pepe

Tritare a coltello il prosciutto con 2 foglie di salvia, le prugne essiccate ( io le avevo ammollato nell'acqua tiepida per un paio d'ore, non essendo morbide...ma si può omettere se già ben idratate) e le mandorle.

Questo ripieno deve essere il più omogeneo possibile, le mandorle possono essere tagliate grossolanamente, dipende dai gusti.

Tagliare a libro il filetto dopo averlo ripulito esternamente dalle parti grasse e fibrose.

Farcire  e legare il filetto con lo spago da cucina posizionando  delle foglie di salvia, salare e pepare l'esterno.

Tagliare le patate a tocchetti, non troppo piccoli (come ho fatto io...temevo non cuocessero e invece si sono un po' spappolati!), e mondato gli scalogni.

Rosolare la carne in una pentola da forno con coperchio, sul fuoco diretto con 2-3 cucchiai di olio evo, sfumare con il vino, lasciare evaporare l'alcol, e poi unire scalogni e patate.
Mettere in forno già caldo (180°C) per 30 minuti funzione statico.

Far raffreddare il filetto prima di tagliare a fette spesse circa 5 mm.

Rosolare  le patate e gli scalogni sul fuoco vivo per qualche minuto, dopo averli salati, operazione utile a fargli acquisire un po' di colore!!!

giovedì 22 agosto 2013

Runebergintorttuja o Runeberg cake

Questi deliziosi dolcetti  prendono il nome dal poeta nazionale finlandese Johan Ludvig Runeberg, che adorava questi pasticcini (qui, la foto di quelli che si trovano nelle pasticcerie dei paesi scandinavi) e che pare li assaporasse insieme al classico Punch svedese.
Sono tradizionalmente consumati il giorno 5 febbraio,  giorno del suo compleanno, che viene celebrato ogni anno, essendo l'autore della poesia  cantata nell'inno nazionale della Finlandia.
E' un dolce di piccole dimensioni, dalla forma cilindrica, molto morbido e speziato, bagnato con il rum o il punch  e decorato con marmellata di lamponi e glassa di zucchero.
Personalmente non avevo lo stampo giusto, che deve essere cilindrico con diametro di 3cm, così mi sono affidata a quello dei muffin, ottenendo così un prodotto "meno longilineo"(...mi passate il termine?).
L'impasto ha un gusto è ottimo, sono profumati, morbidi, ideali  per una colazione speciale (anche senza composta)...pensate che non riuscivo a farcirli, mi venivano rubati dalla tavola....non dico altro!


Ingredienti per 10 dolcetti

25g di zucchero semolato
50g di zucchero di canna
1 uovo
100g di burro
1 cucchiaio di liquore alle mandorle
50g di mandorle tritate
1/2 cucchiaino di zenzero
1 bacca di cardamomo
1/2 bacca di vaniglia bourbon
50ml di latte
200g di farina auto lievitante
per la bagna
50ml di acqua
50g di zucchero
2 cucchiai di rum
per la composta
100g di lamponi
30g di zucchero
1 punta di cucchiaino di agar agar
per la glassa
6 cucchiai di zucchero a velo
2 cucchiaini di acqua

Montare l'uovo intero con lo zucchero semolato e di canna con lo sbattitore elettrico per 3-5 minuti, inserire il liquore, il burro fuso e il latte.
In un'altra ciotola pesare la farina, aggiungere le mandorle e gli aromi, aggiungere una cucchiaiata alla volta questo composto all'altro, cercando di non smontarlo.
Mettere negli stampi e cuocere a 180°C (forno già caldo) funzione statica  (avendolo messo in stampi da muffin ho cotto per 15-18 minuti). Far raffreddare.

Nel frattempo mondare i lamponi, unirli con lo zucchero, cuocere a fuoco basso per qualche minuto, aggiungere l'agar e far bollire la composta per un paio di minuti, far raffreddare fino a circa 50°C.

Preparare la bagna sciogliendo lo zucchero nell'acqua, scaldando un poco, se necessario e quando sarà fredda unire il liquore.

Tagliare la calotta superiore dei dolcetti, formando conche un piccolo cratere.

Con l'aiuto di un pennello imbibire con la bagna e colmare con la composta di lamponi.  Far riposare.

Preparare la glassa in una tazza, mescolando l'acqua con lo zucchero, la consistenza deve essere piuttosto densa,  e poi con l'aiuto di una sac a poche decorare, formando una coroncina attorno alla composta.





Con questa ricetta partecipo all'iniziativa Abbecedario culinario della Comunità Europea che per le ricette finlandesi è ospitata dal blog Un pezzo della mia maremma.



lunedì 19 agosto 2013

Semifreddo alle percoche

Conoscete vero le percoche? Sono delle varietà di pesche a pasta gialla, che possiedono una polpa ben soda, compatta, sono poco succose, profumate e  saporite,  ideali per molte preparazioni alimentari come le pesche sciroppate, i succhi di frutti o le puree per ottenere dolci e semifreddi.
Le ho utilizzate nella preparazione di questo semifreddo, proprio per la particolarità della polpa, in modo da evitare l'aggiunta di troppi liquidi e ottenere il semifreddo più soffice e morbidoso possibile....
Allora pronti per la ricetta? Dopo 20 giorni che non pubblicavo, un dolcetto ci voleva...





Ingredienti per 8-10 porzioni

110g di  albume (di 4 uova medie)

40g di zucchero

200g di percoche frullate (2 frutti piccoli) 

500ml di panna da montare

180g di zucchero

50 ml di acqua

granella di nocciole


Preparare la meringa italiana: sciogliendo i 180g di zucchero con i 50 ml di acqua portando a bollore lo sciroppo fino alla temperatura di 121°C.

Nel frattempo montare gli albumi con i 40g di zucchero, a cui poi verrà aggiunto lo sciroppo, metodo ideale anche per pastorizzare le uova.

Raffreddare in frigorifero per 30 minuti.

Frullare la frutta in modo da ottenere una purea finissima.

Montare la panna ben fredda.

Unire la purea alla meringa italiana (che  era circa 300g), poco alla volta e con movimenti dal basso verso l'alto e solo dopo aggiungere la panna montata, facendo sempre attenzione a non smontare il composto.

Suddividere in monoporzioni e posizionare in frigorifero per 1 notte o in freezer per un paio d'ore.

Prima di servire decorare con granella di nocciole.


Con questa ricetta partecipo al WHB, che è una iniziativa creata da Katlyn del blog  Kalyn's Kitchen, gestito, nella versione internazionale, da  Haalo del blog Cook (almost) anything at least once  e nella versione italiana da Brii del blog  Briggishome.
Questa settimana ospita Simona del blog Briciole.