martedì 29 novembre 2011

Focaccia con i ciccioli e Franciacorta DOCG

Oggi ho panificato, o meglio, ho focacciato... ho provato a preparare la focaccia con i ciccioli, ho messo il link per chi non li conosce. Qui nel piacentino li chiamiamo i "grasei", si utilizzano nella polenta condita o nelle focacce, ma sono gustosi anche da mangiare così con il pane fresco.
Le calorie non si contano, è meglio non saperle....




Ingredienti
500g di farina 00 (W=400)
300ml di acqua
120g di ciccioli
2 cucchiai di olio evo
12 g di lievito di birra a panetto
50 g di lievito madre
2 cucchiaini di sale
1 cucchiaino di malto

Impastare la farina con il lievito sciolto in 200ml di acqua tiepida con il malto.
Aggiungere il lievito madre.
Continuare per alcuni minuti con l'impastatrice, unire il sale. Quando l'impasto risulta incordato inserire i ciccioli tritati (tenere da parte 5-6 pezzi per decorare) e 1 cucchiaio di olio.

Quando tutto è amalgamato, far riposare 15 minuti circa.
Stendere in teglia dopo averla unta.
Far lievitare per un paio di ore nel forno spento.
Prima di cuocere formare con le dita i fori e decorare con i pezzetti mantenuti da parte.





Spennellare con un emulsione di acqua e olio al 50% (1 cucchiaio di olio e 1 cucchiaio di acqua).

Cuocere in forno caldo a 200°C per 15 minuti.

E' ideale da servire con un fresco spumante,uno a caso?

Un Franciacorta DOCG bianco, che con gli aperitivi è il massimo!!!





E sì, perché domenica in Franciacorta c'ero anch'io e ho avuto la fortuna di conoscere tante food blogger una più simpatica dell'altra, tutte persone davvero speciali.









E' stata davvero una bella giornata, abbiamo visitato una cantina della zona in compagnia di un enologo che ci ha spiegato il ciclo produttivo e a cui abbiamo rivolto domande e dubbi.
Abbiamo proseguito con una degustazione che è avvenuta proprio in orario di aperitivo....meglio di così!!!!



La giornata ha proseguito con le gambe sotto il tavolo in un'agriturismo situato in un luogo incantevole con vista mozzafiato sulle valli bresciane!

Ecco la banda dei foodbloggers al gran completo:


Concludo con un ringraziamento a Gianni, organizzatore dell'evento, che ha pensato a tutto: orari di incontro, badge, visita in cantina, prenotazione agriturismo con menù e vini ( era tutto perfetto!) e colonna sonora delle nostre canzoni preferite come ricordo della giornata (mi sta accompagnando in auto al lavoro già da due giorni....), alla prossima!!!

venerdì 25 novembre 2011

Dolce di carote e ricotta

La ricetta di questo dolce mi è stata passata da una cara amica Betta, lei cucina sempre tante verdure ed è molto attenta alle calorie. Questo dolce è molto delicato, leggero e salutare, ideale da servire alla fine di un pranzo rustico, ma sostanzioso.



Come vedete dalla foto c'è una candelina, e pure tricolore,....e sì, il WHB versione italiana compie un anno!!! Quindi soffiamo tutti assieme sulla candelina esprimendo un desiderio e ringraziando Brii che organizza questa iniziativa in modo egregio!
Qui si racconta tutta l'avventura, dal primo post visto (nel blog di Zorra) fino a quando Haalo le ha dato la possibilità di iniziare il WHB Italiano.
Ora passo alla ricetta:


Ingredienti
4 carote grattugiate finissime
250g di ricotta
2 uova
2 cucchiai di zucchero di canna
2 cucchiai di zucchero semolato
4 cucchiai di farina
100g di mandorle tritate
1 bustina di lievito per torte
10 mandorle per decorare
zucchero

Unire le carote con la ricotta, i tuorli, gli zuccheri, le mandorle e la farina setacciata con il lievito.

Aggiungere gli albumi montati a neve.

Ungere una teglia di ceramica e spolverizzare con pane grattugiato.


Inserire delicatamente il composto, decorare con mandorle intere o a lamelle e zucchero semolato.
Cuocere in forno caldo a 180°C funzione lievitati per 40 minuti.







Servire tiepida con panna montata spolverizzata con cannella!!

La prima fetta è per te Brii!







Con questa ricetta partecipo al WHB#311



Come ho già detto prima, il WHB versione italiana è organizzato da Brii, fondato da Kalyn, mentre l’attuale organizzatrice internazionale è Haalo.

giovedì 24 novembre 2011

Pasta zucca, ricotta e rosmarino

Questo sugo è nato per caso...non avevo pensato a cosa preparare, di solito viene tolto dal freezer il solito bicchierino di pesto "salvapranzo", ma ieri proprio non mi andava così ho aperto il frigo e ho unito gli ingredienti a disposizione... si è rivelata una ricetta rapida e pure gustosa, il rosmarino ci sta a pennello, a mio parere con la zucca si sposa proprio bene! Se poi si utilizza una pasta speciale, il tutto migliora esponenzialmente!



Ingredienti per 4 persone
300g di lumache di Benedetto Cavalieri
400g di zucca
150g di ricotta
1 scalogno
olio evo
rosmarino
sale e pepe
brodo vegetale
sale

Tagliare a piccoli cubetti la zucca.
Soffriggere lo scalogno con l'olio, unire la zucca e rosolare.
Aggiungendo poco alla volta il brodo, continuare la cottura per 10-15 minuti, ma non di più (la zucca deve essere ben cotta, ma non deve essere sfatta!).

Aggiustare di sale e di pepe.
Cuocere la pasta per 14 minuti in almeno 3 litri di acqua bollente, che deve essere salata al momento dell'ebollizione, mescolando spesso.
Nel frattempo unire la ricetta alla zucca e scaldare questo condimento metre cuoce la pasta. Scolare le lumache e condire con il sugo spadellando a fuoco vivo.
Spolverizzare con rosmarino tritato fine.

Con questa ricetta partecipo al contest di Menta piperita:



...e al contest Pasta solo pasta di Atmosfera Italiana

mercoledì 23 novembre 2011

Tartellette con crema al parmigiano e castagne

Ecco un antipasto autunnale: delle simpatiche tartellette di pasta brisè con una crema al parmigiano deliziosa e molto saporita attutita dal dolce delle castagne con una nota piccante data dalla paprika. Questo finger food in casa ha riscosso un certo successo, voi che ne dite? Vi ispira?



Ingredienti
pasta brisè
1 tuorlo d'uovo
35g di parmigiano reggiano grattugiato
20-30ml di panna
castagne cotte
paprika

Si può utilizzare la pasta brisè già pronta oppure volendo, si può preparare velocemente (125g di farina, 60g di burro freddo, 1 pizzico di sale - impastare velocemente aggiungendo al bisogno 1 cucchiaio di acqua fredda - far riposare in frigo per 1 ora). Si ricoprono gli stampini e di cuociono a forno caldo 180°C per 12-15 minuti, ricordarsi di forare il fondo.

Si miscela il tuorlo d'uovo con il formaggio, si aggiunge 20 ml di panna e si cuoce per 1-2 minuti sul fuoco fino ad addensare la crema a piacere.
Quando sono raffreddati, farcire con la crema e decorare con pezzetti di castagne cotte, nel mio caso ho pensato a dei fiorellini, il cui pistillo era formato da crema colorata con paprika.
Con questa ricetta partecipo al contest Dentro il riccio di Matteo del blog Dentro la pentola!

lunedì 21 novembre 2011

Plumcake di castagne al cardamomo

La ricetta di questo è plumcake l'ho elaborata dopo aver assaggiato qualcosa di simile a base di farina di castagne. Il gusto era buono ma era un poco ammosciato e così ho trasformato l'impasto della classica torta allo yogurt in un impasto con farina di castagne...poi ho farcito ed ecco il risultato:



Ingredienti
220g di zucchero
1 yogurt
2 uova
125g di farina bianca00
250g di farina di castagne
10ml di latte
1 bustina di lievito chimico (baking)
3 bacche di cardamomo
marmellata di castagne
25 ml di rum
glassa al cioccolato (acquistata già pronta)

Montare bene le uova intere con lo zucchero utilizzando le fruste, unire lo yogurt.

Aprire le bacche di cardamomo, togliere i semini e inserirle nell'impasto.
Miscelare le farine, setacciarle e aggiungerle poco alla volta mescolando.
Sciogliere il lievito in un poco di latte tiepido e aggiungerlo.
Foderare con carta forno la teglia e versare l'impasto.

Cuocere a 180°C in forno già caldo funzione lievitati per 35-40 minuti (teglia plumcake, 30-35 minuti teglia tonda diametro 24cm).
Lasciare raffreddare, tagliare a metà e farcire con marmellata di castagne, dopo aver bagnato con acqua e rum al 50% (25ml di rum +25ml di acqua) entrambi le metà.

Chiudere e pennellare la superficie con la bagna, ricoprire con marmellata di castagne.
Sciogliere in micronde la glassa già pronta (come riportato sulla confezione) e versare sulla superficie.







Questa torta risulta morbida nonostante manchi la presenza dei grassi, forse per il lievito e alle uova montate ed è molto profumata e aromatica, buonissima se servita con panna montata non zuccherata.




Con questa ricetta partecipo al contest organizzato da Carolina del blog Semplicemente Pepe Rosa, in collaborazione con Mama Shabby:


domenica 20 novembre 2011

Baccalà alla livornese con polenta bianca

Il baccalà lo ho preparato solo una volta diversi anni fa, risultato nonostante i due giorni in ammollo era ancora leggermente salato.
Questa volta ho cambiato strategia: dopo averlo dissalato sotto l'acqua corrente, lo ho ammollato in una ciotola con acqua che scorreva a filo per un paio di ore (una sera che ero in casa....), poi ho proceduto a sostituire l'acqua 3 volte al giorno per 2 giorni e infine ho lasciato in acqua e latte per 1 notte, finalmente sabato l'ho cucinato.
Come? Ma con la polenta! Qui in pianura il merluzzo viene spesso abbinato alla polenta, ma questa volta ho voluto utilizzare quella bianca più delicata e dolce, a mio parere ottima con il pesce. La polenta bianca viene dal mais bianco che ho scoperto essere un presidio Slow food e viene coltivato soprattutto in Veneto.
Ecco la ricetta che partecipa a MT-Challenge di questo mese, la ricetta è molto simile a quella indicata da Cristina.



Ingredienti
600g di baccalà sotto sale
200ml di latte
3-4 spicchi di aglio
1 cipolla bianca 00
farina bianca
olio evo
400ml di passata di pomodoro
2 pomodori
prezzemolo tritato
farina di mais bianco
sale fino e sale grosso


Dissalare il baccalà in acqua per 2 giorni cambiandola spesso almeno 3 volte.
l'ultimo passaggio lo consiglio in acqua e latte per almeno 6 ore (in frigo, naturalmente).





Asciugarlo e tagliarlo a tocchetti, infarinare con farina bianca 00 e friggere in olio evo con 2 spicchi di aglio.

L'ho fatto con pochi pezzi per volta, in modo da prestare più attenzione.




Eliminare l'olio e preparare con olio un soffritto di cipolla e aglio, aggiungere la passata di pomodoro e i pomodori pelati tagliati a cubetti.




Cuocere per 10 minuti, unire il baccalà fritto e continuare per altri 20 minuti dopo aver aggiustato di sale.





Preparare la polenta: far bollire 1,3 litri di acqua con 1 cucchiaio di olio evo e 1 cucchiaio di sale grosso, a bollore spegnere e gettare a pioggia la farina mescolando con la frusta, riaccendere il fuoco e continuare la cottura per 35 minuti, mescolando di tanto in tanto.
Se pensate di usare delle formine ricordate di bagnarle con acqua lasciandone un pochino sul fondo!

Servire la polenta e il baccalà ben caldo spolverizzato con prezzemolo tritato.

Con questa ricetta partecipo a MT-Challenge di Menù turistico:

sabato 19 novembre 2011

7 links project

Oggi sono stata invitata da Matteo del blog "Dentro la pentola", da Ancutza del blog "Matrioska's adventures", da Lecoq del blog Il blog di lecoqchante e da Cinzia del blog Il ricettario di Cinzia a partecipare al gioco 7 links project, consiste nel nominare i 7 post del proprio blog a cui si è più affezionati per svariati motivi.
Ho valutato tutto il percorso svolto (16 mesi)...manderei in revisione sicuramente certi post, soprattutto per le foto a volte davvero indegne, mentre le ricette no, sono proprio mie, rispecchiano sempre i miei gusti: poco piccanti e piuttosto dolci.
Ora ci provo...........


Il post più bello: Crumble di pere al barbera


Marzo 2011: questa ricetta è stata elaborata dopo diverse prove fatte dalla sottoscritta,sono rimasta soddisfatta del risultato e anche la foto non passabili.

Il post il cui successo mi ha sorpreso: Pasta salsiccia e zafferano


Ottobre 2010: con questa ricetta avevo partecipato al contest di Garofalo in vista del salone del gusto di Torino, ero tra le dieci più votate dal pubblico e ancor oggi non so se per merito del titolo (semplice e definito) ogni giorno è presente nella classifica del post più visti.
La considero una semplice pasta al forno e non mi capacito...

Il post più popolare: Segnaposti a ragnetto per Halloween


Ottobre 2010: questi ragnetti simpatici hanno riscontrato un gran successo in questo periodo dell'anno.. Semplici e curati nei particolari

Il post che non ha avuto l'attenzione che meritava: Crema chantilly allo zabaglione


Aprile 2011: questa crema è davvero strabuona eppure non è stata considerata, forse sul web ce ne sono troppe simili.

Il post più controverso: Gratin di verdure


Settembre 2010:questo gratin ce l'ho nel cuore, ricordo ancora con foto del quadro alla mano mentre disponevo i peperoni per renderlo il più simile possibile, mi sono davvero divertita. Non a tutti è sembrato somigliante, voi che ne dite?

Il post di cui vado più fiera: Torta con pasta fillo patate e gorgonzola


Aprile 2011: con questa torta ho vinto il mio primo contest di ricette, e per questo ci sono affezionata.

Il post più utile: La canditura delle amarene


Luglio 2010:metodo interessante non solo per fare le amarene che tutti conosciamo, ma anche altra frutta, risulta più saporita e consistente..provatela!

E ora passo la palla ad altri 7 foodblogger, in ordine alfabetico:

Anny di Pasticci e gourmet
Chefpepe di Talismano della felicità
Elena di Nella cucina di ely
Gianni di Cocogianni o cuocogianni?
Housewife di Il piccolo ricettario
Letiziando di Diario di cucina
Lory de La mia cucina
Patrizia di I dolci nella mente

giovedì 17 novembre 2011

Quiche di finocchi e carote

Le torte salate sono sempre le benvenute sulla mia tavola, se poi sono a base di verdure ancora di più! Questa ricetta può essere preparata anche con verdure diverse,nel mio caso ho voluto evitare l'uso delle solite zucchine ed effettivamente anche il finocchio può funzionare.


Ingredienti
1 rotolo di pasta brisè
1 finocchio
3 carote
150g di provolone piccante
50g di grana padano grattugiato
2 uova
150ml di latte (o panna)
olio evo
sale e pepe


Far saltare in padella le carote affettate a nastro con il pelapatate e i finocchi affettati molto sottili, salare e pepare.
Non cuocere troppo, lasciare le verdure un poco croccanti.
Foderare con la pasta la teglia della torta, forare con i rebbi di una forchetta il fondo e spargere 2 cucchiai di grana sul fondo.






Raffreddare le verdure prima di farcire la torta, disporre sulla superficie il provolone tagliato a cubetti di circa 1cm di lato.
In una ciotola sbattere le uova intere con il latte (o panna se si vuole un piatto più ricco)e il resto del grana, aggiustare di sale e pepe.
Distribuire questa crema sulla torta, cuocere subito in forno caldo a 180°C per circa 25 minuti, mettendo la teglia nella parte bassa del forno (per essere sicuri che cuoce bene sul fondo).

Con questa ricetta partecipo al WHB, che è organizzato nella versione italiana da Briggy del blog Briggishome, nella versione originale da Haalo di Cook (almost) anything at least once e ideato da Kalyn del blog Kalyn’s Kitchen.

Questa settimana (WHB#310) siamo ospitati da Cristina nel suo blog La cucina di Cristina:

martedì 15 novembre 2011

Tatin ai pomodorini e pesto

La ricetta Tatin al Roquefort pubblicata qualche giorno fa, era di Menù Turistico e l'ho preparata nell'ambito della partecipazione del gioco di Flavia.
Tra i commenti della stessa, la mitica Ale mi consiglia di provarla con i pomodorini e il pesto alla genovese.
Detto...fatto!
Sono rimasta davvero molto soddisfatta del risultato, il gusto è molto delicato e piacciono molto anche ai bambini.
Grazie Alessandra!




Ingredienti per 12 tatin
6 pomodorini ciliegia
100g di pesto
250ml di panna
1 uovo
pasta sfoglia
sale


Posizionare mezzo pomodorino e un cucchiaino di pesto sul fondo di uno stampo da muffin.

Sbattere con una forchetta l'uovo, la panna e due pizzichi di sale in una ciotola.

Inserire con 1 cucchiaio l'uovo e la panna negli stampini.


Coprire con un dischetto di pasta sfoglia tagliato di misura con un coppapasta.

Informare a 180°C per 15 minuti, fare raffreddare un poco prima di toglierle dagli stampi.

Servire tiepidi!




Con queste tatin partecipo al contest del blog di Valentina "My taste for food" per la sezione Europa...



Sapete che la leggenda racconta che la tarte tatin (la tipica torta di mele rovesciata francese) fu inventata per caso dalle due sorelle Tatin, albergatrici francesi?
Una faceva la cuoca, l'altra su occupava dell'accoglienza clienti.
Un giorno rimasero senza torta e nella fretta la cuoca infornò solo le mele senza mettere la pasta sottostante, quando si accorse dell'errore la sorella le consigliò di aggiungerla sopra...
Piacque talmente che da allora iniziarono a prepararla sempre e solo in questo modo... Oggigiorno è uno dei dolci più amati in Francia.


Con questo piatto partecipo all'iniziativa Abbecedario culinario della Comunità Europea che per le ricette francesi è ospitato qui, in questo blog!

sabato 12 novembre 2011

Rana pescatrice al forno con patate vitelotte

Quando feci questa ricetta...tanto tempo fa, ne rimasi davvero entusiasta sia per il gusto che per la praticità...in pratica il massimo!
Feci le foto velocemente, erano già le 20,30 e i "lupi" stavano sbavando la tovaglia, sbuffando: " ...e adesso anche la foto....!!!
Mai avrei pensato venissero così male...una vera schifezza, l'alluminio sotto rifletteva e le luci erano errate e tutto risultava così biancastro...non si poteva pubblicare, era davvero indecente! La rana pescatrice fresca non sempre si trova dal pescivendolo e quindi non la preparo spesso...
Ma quando l'altro giorno ho letto dell'iniziativa della Banda dei Broccoli ho subito pensato di partecipare con questo piatto, oddio è vero potrei partecipare con altre 1000 ricette, visto il livello delle mie foto, ma questa le batte tutte!




Ingredienti per 2 persone
1 filetto di rana pescatrice
2 patate medie
olio evo
rosmarino tritato finissimo
sale e pepe


Affettare sottilmente le patate con la mandolina, cuocerle a vapore con Bimby impostando funzione Varoma per circa 10 minuti.

Preparare il cartoccio con carta di alluminio spennellare con olio evo, fare un letto co le patate precotte, adagiare il filetto di pesce condire con sale pepe e rosmarino poi ricoprire con le patate e condire ancora nello stesso modo.

Chiudere il cartoccio e passare in forno caldo statico a 180 °C per 15 minuti.
Alzare la temperatura a 200°C e continuare la cottura per altri 15-20 minuti con funzione ventilata con grill, in modo da formare una leggera crosticina sulle patate.

Con questa ricetta partecipo alla Campagna in sostegno dell'immagine verace: